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povertà sommersa nella zona e domanda sociale nella zona aretina

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povertà sommersa nella zona e domanda sociale nella zona aretina
Quarto Rapporto provinciale
sulle povertà
Domanda sociale e
povertà sommersa ad
Arezzo
 Analisi dei bisogni emersi
(domanda sociale)
Zoom qualitativo sui bisogni
sommersi
ANALISI DEI BISOGNI EMERSI:
a)
b)
c)
d)
servizi sociali dei 6 comuni
appartenenti al distretto sociosanitario di Arezzo;
10 Caritas parrocchiali presenti nel
territorio aretino;
Centro per l’Integrazione di Arezzo;
servizi sociali delle zone
sociosanitarie della Valdichiana e del
Casentino (aggiornamento delle
rilevazioni 2006-2007)
Domanda sociale e bisogni emersi
1. I servizi sociali
comunali
Persone che si sono rivolte nel
trimestre ottobre - dicembre 2007
ai servizi sociali dei comuni di:
Arezzo
Capolona
Castiglion Fibocchi
Civitella
Monte San Savino
Subbiano
Tab. 1 - Utenti per servizio sociale comunale
Comune
Arezzo
Capolona
Castiglion Fibocchi
Civitella
Monte San Savino
Subbiano
Totale
N.
440
5
23
39
48
32
587
* Povertà Risk Rate: numero utenti per 1000 residenti
Totale
% PRR*
75,0
4,6
0,9
1,0
3,9 10,9
6,6
4,3
8,2
5,7
5,5
5,2
100,0
4,6
TAB.2 - UTENTI DEI SERVIZI SOCIALI SECONDO LA
TIPOLOGIA DI SEGNALANTE/RICHIEDENTE IL CASO
Relazione del
segnalante
con l’utente
Utente
Genitore/tutore/affidatario
Operatori
Figlio/a
Coniuge/partner
Sorella/fratello
Altri parenti
Vicini/amici
Altre situazioni
Medico di famiglia
Totale
Totale
%
N.
397
82
33
26
10
10
21
3
5
/
587
67,6
14,0
5,6
4,4
1,7
1,7
3,6
0,5
0,9
/
100,0
Tab. 4 - Nazionalità degli utenti
dei servizi sociali
Totale
Nazionalità
N.
%
Italiana
419
74,6
Straniera
143
25,4
Totale
562 100,0
Non rilevato
25
Totale
587
complessivo
GAP DI NAZIONALITA’
TRA GLI UTENTI
- Gli stranieri legalmente residenti
nei sei comuni della Zona, al primo
gennaio 2007, sono risultati pari a
9295 (Fonte Istat);
- Il Poverty Risk Rate calcolato sugli
stranieri è pari a 15,4 per 1000
residenti stranieri, un valore
quattro volte superiore rispetto a
quanto registrato tra gli utenti
complessivi (4,6/1000).
Tab. 5 - Utenti dei servizi sociali secondo
la provenienza nazionale.
Nazionalità
Marocco
Romania
Albania
Polonia
Bangladesh
Somalia
Altre nazioni
(meno di 6
presenze)
Totale
Totale
N.
%
31
20
19
10
8
6
19,5
12,6
11,9
6,3
5,0
3,8
65
40,9
159
100,0
Tab. 6 - Numero di utenti secondo
la classe di età
%
Fasce di età
N.
%
cumulata
Minorenni
101
17,2
17,2
18-34
148
25,2
42,4
35-49
175
29,8
72,2
50-64
89
15,2
87,4
Ultra65enne
74
12,6
100,0
Totale
587
100,0
Tab. 7 - Numerosità delle famiglie
Numero di
componenti
1componente
2 componenti
3 componenti
4 componenti
5 componenti
6 componenti
7 componenti
8 componenti
10 componenti
Componenti non
indicati*
Totale
Numero
nuclei
113
136
130
100
56
15
16
1
1
19
587
%
Numero
nuclei
componenti
19,3
113
23,2
272
22,1
390
17,0
400
9,5
280
2,6
90
2,7
112
0,2
9
0,2
10
3,2
100,0
19
1695
E’ possibile stimare una presenza di
550 minorenni che vivono nelle
famiglie degli utenti dei servizi sociali

La famiglia con un figlio minore si
caratterizza come situazione tipica, con
il 47,5% di tutte le situazioni

Poche le famiglie con più di 3 figli
minori (10): è possibile evidenziare una
correlazione negativa tra numero di figli
minorenni presenti in famiglia e
incidenza di domanda sociale.
Tab.8 - Utenti secondo lo stato civile
Stato civile
Validi
Coniugato/a
Celibe/nubile
Vedovo/a
Separato
Divorziato/a
Totale
Dati mancanti
Totale
Utenti
complessivi
V.A.
%
170
29,7
247
43,1
61
10,6
58
10,1
37
6,5
573
100,0
14
587
-tra gli utenti complessivi, il tasso di
incidenza di rottura del nucleo (separati +
divorziati) coinvolge il 16,6% del campione;
- nel più vasto territorio della provincia di
Arezzo, i divorziati costituiscono l’1,2% della
popolazione residente (4152 persone su
330.123 residenti).
- tra gli utenti dei servizi sociali, i divorziati
incidono invece per il 6,5%, superando quindi
di 5,3 punti percentuali la media provinciale.
Tab. 9 - Utenti dei servizi sociali secondo il livello
di Istruzione
Utenti
%
N.
Validi
Nessun titolo
Analfabeta
Licenza
elementare
Licenza
media
inferiore
Diploma media
superiore
Laurea
Totale
Dati mancanti
Totale
%
cumulata
38
6
7,2
1,1
7,2
8,3
179
33,8
42,1
207
39,1
81,2
89
11
16,8
2
98
100,0
530
57
587
100,0
Nel nostro campione, l’esame della soglia
di rischio di esclusione sociale misurata
in base ai parametri di Laeken evidenzia
la presenza di un titolo di studio uguale o
superiore alle scuola media superiore per
il 17% degli utenti.
Il rovescio della medaglia è quindi di ben
altro spessore: ci troviamo di fronte alla
metà degli utenti (42,1%) che è in
possesso di titoli di studio uguali o
inferiori alla licenza elementare.
Tab.10 - Utenti dei servizi sociali
secondo la condizione occupazionale
Stato civile
Pensionato
In cerca di nuova
occupazione
Studente
Occupato stabile regolare
Casalinga
Occupato precario in nero
Occupato precario
regolare
In cerca di prima
occupazione
Altre situazioni
Totale
Utenti
complessivi
N.
%
137
23,3
101
92
73
45
51
17,2
15,7
12,4
7,7
8,7
38
6,5
23
27
587
3,9
4,6
100,0
Tab.11 - Utenti che si sono già rivolti
ai servizi sociali comunali.
E’ un nuovo
Utenti
utente
complessivi
dei servizi
V.A.
%
sociali?
Validi Si
140
28,6
No
350
71,4
Totale
490 100,0
Mancante
di sistema
97
Totale
587
Tab.12 - Utenti in carico ai servizi sociali
Utenti
E’ attualmente in
complessivi
carico
ai servizi sociali?
V.A.
%
Validi
Si
414
72,0
No
161
28,0
Totale
575
100,0
Mancante di
sistema
12
Totale
587
Ipotizzando che la frequenza di
“nuovi arrivi” si mantenga inalterata
nel resto dei nove mesi dell’anno,
e operando una semplice proporzione,
è possibile stimare una quota di nuovi
utenti per anno compresa tra 560 e
644 unità.
Tab. 13 - Numero di utenti per numero di
problemi segnalati
Numero
%
%
%
bisogni
totale
italiani stranieri
1 bisogno
41,2
41,1
43,3
2 bisogni
33,8
34,2
31,3
3 bisogni
15,6
14,9
17,2
4 bisogni
6,1
5,9
6,7
5 bisogni
2,0
2,6
0,7
6 bisogni
0,9
1,0
0,7
7 bisogni
0,2
/
/
8 bisogni
0,2
0,3
/
Totale
100,0
100,0
100,0
Bisogni evidenziati dagli utenti
dei servizi sociali (% sugli utenti)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Tipologie
di bisogno
Reddito
Famiglia
Disoccupazione
Abitazione
Handicap
Malattia
Psichiatria
Istruzione
Dipendenze
Giustizia
Totale Utenti Utenti
utenti italiani stranieri
47,7
39,4
71,3
24,7
26,3
18,9
24,5
22,0
30,1
22,0
17,7
33,6
19,9
25,3
5,6
18,6
21,7
9,8
16,2
20,3
4,9
4,6
5,5
2,8
3,2
3,8
2,1
2,2
2,6
1,4
Tipi di richieste
Contributi economici
Servizi infanzia/adolescenza
Segretariato sociale
Richiesta di lavoro/LSU
Assistenza domiciliare
Interventi nel settore abitativo
Inserimento in residenze
Azioni di tutela giuridica
Richieste di beni primari
Inserimento centri diurni/riabilitaz.
Trasporto/accompagnamento a
servizi
Isee/aiuto compilazione domande
Segretariato sociale sanitario
Pratiche invalidità
Disponibilità affidamento/adozione
Altre richieste
% sugli
utenti
46,3
18,7
18,2
13,6
12,3
12,3
5,8
5,8
5,1
3,7
2,4
2,9
2,2
1,7
1,0
9,2
Domanda sociale e bisogni emersi
2. Le Caritas parrocchiali
Numero di utenti per Caritas parrocchiale
Caritas parrocchiali
N.
%
Capolona
8
2,2
Monte S. Savino
39 10,5
S. Agostino
50 13,5
S .Cuore
8
2,2
S. Donato
165 44,6
S. Egidio Orciolaia
18
4,9
S. Leo
38 10,3
S. Marco
3
0,8
S. Maria in Gradi
22
5,9
Saione
19
5,1
Totale
370 100,0
Rispetto ai servizi sociali:
• Maggiore incidenza di persone non
residenti (18,6% contro 2,8%)
• Maggiore incidenza di donne (57% contro
41,7%)
• Minore incidenza di stranieri (71,6%
contro 25,4%)
• Prevalenza delle stesse nazionalità
(Romania, Marocco, Albania, 51,9%)
• Minore incidenza di famiglie con
bambini (43,8% contro 54,5%)
• Minore incidenza di separati/divorziati
(6,5% contro 16,6%)
• Minore incidenza di persone con basso
livello di istruzione (25,9% contro 42,1%)
• Minore incidenza di anziani (7,8%
contro 12,6%)
Primi 6 problemi utenti Caritas e
servizi sociali
Caritas
parrocchiali
1
2
3
4
5
6
Reddito/povertà
Disoccupazione
Casa
Malattia
Handicap
Problemi
familiari
Servizi
sociali
1 Reddito/povertà
2 Problemi familiari
3 Disoccupazione
4 Casa
5 Handicap
6 Malattia
Prime 9 richieste
Caritas e servizi sociali
Caritas
parrocchiali
Abiti
Alimenti
Aiuto economico
Lavoro
Ascolto
Aiuto per bambini
Orientamento a servizi
Informazioni
Igiene personale
Servizi
sociali
72,4
64,6
14,3
11,9
10,5
2,2
2,2
1,6
0,8
Contributi economici
Servizi infanzia/adolescenza
Segretariato sociale
Richiesta di lavoro/LSU
Assistenza domiciliare
Interventi casa
Inserimento in residenze
Azioni di tutela giuridica
Richieste di beni primari
46,3
18,7
18,2
13,6
12,3
12,3
5,8
5,8
5,1
Interventi Caritas
Tipologie
di interventi
Abiti
Alimenti
Ascolto
Orientamento a
servizi
Aiuto economico
Lavoro
Aiuto per bambini
Igiene personale
Informazioni
Utenti
complessivi
N° utenti
% sugli utenti
241
65,1
232
62,7
53
14,3
19
17
9
5
2
1
5,1
4,6
2,4
1,4
0,5
0,3
Utenti-tipo
(valori modali)
 
Servizi sociali
donne, italiani,
35-49enni,
famiglie di due persone,
stato libero,
problemi di
reddito/famiglia/lavoro
chiedono aiuto
economico, servizi per
l’infanzia, segretariato
sociale
Caritas parrocchiali
residenti, donne,
stranieri, 35-49enni,
famiglie di 4 persone,
coniugati,
problemi di
reddito/lavoro /casa
chiedono abiti, alimenti,
aiuto economico
Domanda sociale e bisogni emersi
3. Il Centro per l’ìntegrazione
• Bimestre campione: novembredicembre 2007
• 234 persone accolte nel corso del
bimestre campione; i nuovi utenti sono
stati 114, pari al 52,3% del totale
• Rispetto a quanto rilevato presso
servizi sociali/Caritas appare molto più
rilevante l’utenza di passaggio: 95
persone, pari al 40,6% del totale
• gli stranieri sono 159, pari al 68,5%
dell’utenza considerata;
• si registra la, presenza di un certo
numero di soggetti di nazionalità
italiana: 73 persone, pari al 31,5% del
totale
Bisogni/problemi utenti Centro Integrazione
Problemi
Problemi di
lavoro/disoccupazione
Povertà economica/problemi
di reddito
Problematiche abitative
Problemi nelle relazioni
familiari
Malattia/problemi sanitari
Problemi di istruzione
Handicap o disabilità
Dipendenze
Disagio
psicologico/psichiatrico
Detenzione e giustizia
%
utenti
N.
139
59,4
132
88
56,4
37,6
68
36
30
22
5
29,1
15,4
12,8
9,4
2,1
3
2
1,3
0,9
Richieste espresse:
1. Ricerca lavoro (30,6%)
2. Accoglienza presso struttura (22,3%)
3. Richiesta informazioni (20,6%)
4. Pratiche burocratiche/moduli (6,2%)
5. Formazione/alfabetizzazione (3,8%)
Interventi erogati:
1. Inserimento data base lavoro (29,1%)
2. Invio enti/servizi/autorità consolari
(22,4%)
3. Informazioni (15,9%)
4. Intermediazioni (8,8%)
5. Formazione/alfabetizzazione (3,8%)
Monitoraggio Casentino - Valdichiana
•Raccolta dati sugli utenti dei servizi
sociali
nel
bimestre
novembredicembre 2007, mediante una versione
semplificata della scheda di rilevazione
utilizzata nella zona Aretina.
• Passaggi: 237 persone nella Valdichiana
e 143 persone nel Casentino.
Problemi degli utenti - Trend 2005-2007
Valdichiana (% )
70
62,1%
60
57%
50
45,5%
40
30
20
10
0
Povertà
2007
2006
2005
Casa
Handicap
Famiglia
Malattia
Lavoro
Problemi degli utenti - Trend 2006-2007 Casentino (%)
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
39,2
39
30,8
28,7
24,5
22,9
21
17,7
18,2
15,9
2006
Povertà
Malattia
2007
Handicap
Famiglia
Psichiatria
Richieste degli utenti - Trend 2005-2007
Valdichiana (% )
60
50,6
50
30
39,7
38,7
40
24,9
28,1
20
10
2,9
0
2005
2006
2007
Contributi economici
Assistenza domiciliare
Infanzia
Servizio sociale
Trasporto
Casa
Segretariato sociale
Richieste degli utenti - Trend 2006-2007 Casentino (%)
35
32,3
30
32,2
22,4
25
22,4
19,6 18,7
20
14
15
11
10
9,8
10,5
5
0
2006
2007
Contributi economici
Assistenza domiciliare
Residenze
Infanzia
Segretariato sociale
Percorso 2: definizione e
analisi della domanda
sociale latente
("poverta’ sommersa")
POVERTA'
VISIBILE
NUMERO
UTENTI
SERVIZI
POVERTA'
SOMMERSA
I “Diari di ascolto” dei parroci
Nella settimana compresa tra il 12 e il 18
ottobre 2007, un campione di parroci del
territorio ha compilato un “diario
settimanale di ascolto”, nel quale era
possibile riportare i problemi e le
richieste espresse da persone e famiglie.
Parrocchie e numero di passaggi
Parrocchia
1 Badia in Arezzo
2 San Michele Arcangelo in
Castelluccio (Capolona)
3 Maria Assunta in Cincelli
4 Santi Pietro e Ilario (Castiglion
Fibocchi)
5 S. Andrea Apostolo a Quarata
6 SS. Annunziata
7 S. Maria in Gradi
8 S. Maria della Pieve
9 SS. Cuore e S. Margherita
Redi
10 S. Marco alla Sella
Totale
Numero
di
passaggi
3
5
2
4
5
2
8
20
10
59
Nel corso della settimana-campione, i
parroci hanno registrato 59 passaggi,
relativi a persone in difficoltà, che hanno
espresso richiesta di aiuto e assistenza.
La media complessiva dei passaggi risulta
pari a 8,4 persone al giorno nelle dieci
parrocchie considerate.
Ipotizzando che la frequenza dei passaggi
si mantenga inalterata nel resto dell’anno,
è possibile stimare un totale di circa 3000
richieste di aiuto all’anno.
I problemi delle persone di passaggio
1
2
3
4
5
6
7
8
Numero
di
Problemi
passaggi
Indigenza
13
Disoccupazione/lavoro
9
nero/saltuario
Senza dimora
6
Povertà economica
5
Famiglia in difficoltà
4
Nomadismo
2
Carcere
1
Tossicodipendenza
1
Totale
41
%
31,7
22,0
14,6
12,2
9,8
4,9
2,4
2,4
100,0
Le richieste degli utenti di passaggio
Richieste
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
Denaro
Pasti
Aiuto generico
Lavoro
Denaro per mangiare
Denaro per ricariche
telefoniche
Pagamento bollette/spese
mediche
Spesa alimentare per
invalido
Aiuto psicologico
Accompagnamento/trasporto
Ospitalità notturna
Denaro per trasporti
Abiti
Totale
Numero
di
passaggi
21
19
10
7
4
3
%
29,2
26,4
13,9
9,7
5,6
4,2
2
2,8
1
1
1
1
1
1
72
1,4
1,4
1,4
1,4
1,4
1,4
100,0
Fly UP