Vaccini HPV - Università degli Studi della Basilicata
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Vaccini HPV - Università degli Studi della Basilicata
Composizione vaccini HPV particelle simil-virali (“Virus-like Particles”, o VLP) + Adiuvanti Vaccini preventivi contro l’HPV • – – – Gardasil (Merck) Quadrivalente (16/18/6/11) Via i.m. in 3 dosi (0, 2 e 6 mesi) Adiuvante: alluminio idrossifosfato solfato amorfo (AAHS) – Autorizzato per l’uso (FDA, EMEA), registrato in Italia • – – – – Cervarix (GlaxoSmithKline) Bivalente (tipi 16/18) Via i.m. in 3 dosi (0, 1 e 6 mesi) Adiuvante: AS04 (idrossido di alluminio e MPL®) Autorizzato per l’uso (EMEA), registrato in Italia GARDASIL: INDICAZIONI TERAPEUTICHE L’indicazione è basata sulla dimostrazione di efficacia di Gardasil in donne adulte di età compresa tra 16 e 26 anni e sulla dimostrazione dell’immunogenicità di Gardasil in bambini ed adolescenti di età compresa tra 9 e 15 anni. Fonte: EMEA, RCP Gardasil, 2006 CERVARIX: INFORMAZIONI CLINICHE 4.1. Indicazioni terapeutiche Prevenzione: - della neoplasia intraepiteliale della cervice uterina di grado elevato (CIN di grado 2 e 3) e del cancro della cervice uterina legato causalmente al Papillomavirus umano (HPV) tipo 16 e 18. - L’indicazione è basata sulla dimostrazione di efficacia in donne di età tra i 15 e 25 anni in seguito alla vaccinazione con Cervarix e sulla immunogenicità del vaccino in bambine e donne di età tra i 10 e i 25 anni. Fonte: EMEA, RCP Cervarix, 2007 Immunogenicità • La base principale della protezione verso l’infezione sono gli anticorpi neutralizzanti, tipospecifici. • Non è stato identificato un livello minimo anticorpale associabile alla protezione per (correlato sierologico di protezione). • Le metodiche di misurazione degli anticorpi non sono standardizzate. • Gli studi condotti per I due prodotti hanno utilizzato metodiche diverse (Gardasil: cLIA; Cervarix: ELISA) USO DEI VACCINI HPV IN GRAVIDANZA Non essendo stati effettuati studi specifici sui vaccini HPV in donne in gravidanza il suo uso non è raccomandato. Incidenza di aborti spontanei, morti intra-uterine e anomalie congenite insorte accidentalmente durante gli studi clinici sovrapponibile nelle vaccinate e nel gruppo placebo, e coerenti con quanto osservato in giovani donne. ACIP, 2007: se vaccinazione in gravidanza, nessun intervento necessario. Rimandare il completamento del ciclo vaccinale a fine gravidanza Fonte: MMWR, March 2007 ALCUNE INFORMAZIONI DI RILIEVO • I vaccini anti-HPV non hanno effetto terapeutico, né modificano in alcun modo la storia naturale di una infezione pre-esistente* • La presenza di infezione da HPV non modifica la frequenza di eventi avversi a vaccino • Né il pap-test, né il test per la ricerca del HPV DNA sono pre-requisiti per l’esecuzione della vaccinazione • Non vi sono dati circa l’impiego in soggetti con una risposta immunitaria ridotta • Il pap-test deve essere regolarmente eseguito Da: * Hildesheim et al, Lancet 2007 Conclusioni sulle evidenze disponibili ad oggi relative ai vaccini HPV Immunogenicità Elevata immunogenicità con tassi di siero-conversione >98% per tutti i tipi di HPV target Efficacia Elevata efficacia nel prevenire le lesioni CIN2+, nelle persone senza evidenza di pregressa infezione Sicurezza Buon profilo di sicurezza su oltre 10.000 soggetti vaccinati nell’ambito dei programmi di sviluppo clinico di ciascun vaccino I rischi da evitare False attese sugli effetti del vaccino Falsa sicurezza verso altre infezioni sessualmente trasmesse Minore adesione allo screening mediante Pap-test Gap conoscitivi bisognosi di ricerca post-marketing • Efficacia a lungo termine • Pressione selettiva • Cross-protezione • Efficacia nei maschi