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Diapositiva 1 - Provincia autonoma di Trento
Valutazione e selezione dei progetti di ricerca industriale secondo la L.P. 14/2005 Trento 13/10/2006 Trento, 13 ottobre 2006 Ricerca industriale Ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, con l’obiettivo di utilizzarle per mettere a punto nuovi prodotti, processi produttivi o servizi, o per migliorare in maniera significativa prodotti, processi produttivi o servizi esistenti. Regolamento n. 364/2004 Commissione UE Trento, 13 ottobre 2006 Sviluppo pre-competitivo (i) La concretizzazione dei risultati della R.I. in un piano, un progetto o un disegno per prodotti, processi produttivi o servizi nuovi, modificati o migliorati, siano essi destinati alla vendita o all’utilizzazione, compresa la creazione di un primo prototipo non idoneo a fini commerciali. Regolamento n. 364/2004 Commissione UE Trento, 13 ottobre 2006 Sviluppo pre-competitivo (ii) Tale attività può inoltre comprendere la formulazione teorica e la progettazione di altri prodotti, processi produttivi o servizi, nonché progetti di dimostrazione iniziale o progetti pilota, a condizione che essi non siano convertibili né utilizzabili ai fini di applicazione industriale o sfruttamento commerciale. Regolamento n. 364/2004 Commissione UE Trento, 13 ottobre 2006 Sviluppo pre-competitivo (iii) Non comprende la modifiche di routine o le modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione, servizi esistenti e altre operazioni in corso, anche se tali modifiche possono rappresentare miglioramenti. Regolamento n. 364/2004 Commissione UE Trento, 13 ottobre 2006 Il comitato tecnico scientifico per la ricerca e l’innovazione In attuazione dell’art. 23 della legge provinciale 2 agosto 2005, n. 14, la Giunta provinciale, con deliberazione n. di data 10 febbraio 2006, ha nominato il comitato tecnico scientifico per la ricerca e l’innovazione. Al comitato sono demandati i compiti della valutazione, del monitoraggio e della verifica dei risultati finali in relazione ai progetti presentati con procedura valutativa ai sensi dell’articolo 5 della legge provinciale 13 dicembre 1999, n. 6 e s.m. “Interventi della Provincia autonoma di Trento per il sostegno dell'economia e della nuova imprenditorialità. Disciplina dei patti territoriali in modifica della legge provinciale 8 luglio 1996, n. 4 e disposizione in materia di commercio.”. Per l’esercizio di dette funzioni, il comitato può avvalersi di esperti esterni indipendenti. Trento, 13 ottobre 2006 Il comitato tecnico scientifico per la ricerca e l’innovazione Presidente: prof. Carlo Calandra Buonaura (Università di Modena-Reggio Emilia) Membri: prof. Gilberto Antonelli (Università di Bologna) prof. Luca Comai (Università di Davis, California) prof. Renato Demori (Università di Avignone, Francia) prof. Gianluigi Gorla (Università della Valle d’Aosta) Trento, 13 ottobre 2006 L’iter di valutazione L’impresa presenta la domanda ad Unicredit Unicredit trasmette il progetto (anche in via telematica) al servizio Università e ricerca scientifica Il servizio contatta il comitato, che esamina il progetto e può individuare uno o più esperti Gli esperti ricevono l’incarico e la documentazione (anche in via telematica) La valutazione è trasmessa al comitato che se ne avvale per formulare il parere Il parere viene trasmesso ad Unicredit Trento, 13 ottobre 2006 La valutazione delle proposte Gli esperti indipendenti Gli esperti devono possedere: competenza tecnico-scientifica riferibile o ad uno o più dei settori scientifico-disciplinari o ad uno o più comparti produttivi; esperienza di gestione e/o valutazione nel settore della ricerca, anche industriale, di progetti e programmi e/o di organismi di elevata complessità; competenza ed esperienza nelle attività di trasferimento tecnologico e innovazione. I nominativi degli esperti concorrono a formare un apposito elenco, distinto per settori disciplinari, mantenuto ed aggiornato dal servizio Università e ricerca scientifica Trento, 13 ottobre 2006 La valutazione delle proposte Gli esperti indipendenti Gli esperti non devono essere coinvolti nella realizzazione del progetto in esame e non devono avere rapporti né con i soggetti richiedenti né con organizzazioni coinvolte nella realizzazione delle attività. Agli esperti è richiesto di operare utilizzando tutte le competenze e le esperienze a loro disposizione e di rispettare i tempi richiesti. Le proposte sono valutate nei loro contenuti scientifici, economici e gestionali attraverso un rapporto di valutazione tecnica. Il rapporto è acquisito dal comitato che se avvale per formulare il parere. Il comitato, se necessario, può richiedere opinioni a esperti addizionali. Trento, 13 ottobre 2006 La nuova modalità di presentazione dei progetti agosto 2006 - parte B 1. 2. 3. 4. 5. 6. Descrizione sintetica dell’attività prevista Durata e fasi della ricerca Interesse industriale all’esecuzione del progetto Capacità tecnico scientifica per la corretta esecuzione del progetto Elementi per la definizione delle percentuali d’intervento Spese programmate Trento, 13 ottobre 2006 La nuova modalità di presentazione dei progetti agosto 2006 - parte B 1. Descrizione sintetica dell’attività prevista motivazioni obiettivo del progetto principali problemi risultati attesi eventi recenti nella storia dell’impresa Trento, 13 ottobre 2006 La nuova modalità di presentazione dei progetti agosto 2006 - parte B 2. Durata e fasi della ricerca descrizione del piano di lavoro elenco degli obiettivi realizzativi (OR) descrizione degli obiettivi realizzativi tempistica Trento, 13 ottobre 2006 La nuova modalità di presentazione dei progetti agosto 2006 - parte B 3. Interesse industriale all’esecuzione del progetto elementi distintivi del progetto novità e originalità delle conoscenze acquisibili benefici attesi / utilità delle conoscenze acquisibili caratteristiche di addizionalità dell’attività di ricerca (grandi imprese) Trento, 13 ottobre 2006 La nuova modalità di presentazione dei progetti agosto 2006 - parte B 4. Capacità tecnico scientifica per la corretta esecuzione del progetto capacità tecnica modalità di gestione del progetto verifica dello stato d’avanzamento Trento, 13 ottobre 2006 La nuova modalità di presentazione dei progetti agosto 2006 - parte B 5. Elementi per la definizione delle percentuali d’intervento collaborazione con strutture di ricerca centri di ricerca con cui si intende collaborare descrizione attività coerenza con gli obiettivi di un progetto o di un programma nell’ambito del programma quadro comunitario collaborazioni transfrontaliere Trento, 13 ottobre 2006 La nuova modalità di presentazione dei progetti agosto 2006 - parte B 6. Spese programmate spese di personale nuovo personale personale interno ammortamento di strumenti e attrezzature servizi di consulenza e simili contratti di collaborazione con enti di ricerca analisi / prove presso laboratori specializzati consulenze specialistiche acquisto brevetti e licenze / registrazione brevetti acquisizione dei risultati di ricerche spese generali di ricerca (60% spese personale) altri costi d’esercizio Trento, 13 ottobre 2006 La nuova modalità di presentazione dei progetti agosto 2006 - parte C Progetti di ricerca realizzati o in corso di realizzazione da parte dell’impresa Titolo, inizio e termine delle attività Costo complessivo ammesso e contributo deliberato Principali problemi affrontati (o da affrontare) Principali risultati conseguiti Collaborazioni di ricerca attivate Impatto esterno all’impresa Collegamento con la proposta attuale Trento, 13 ottobre 2006 Conclusioni La Provincia si è dotata di un sistema di valutazione-selezione di qualità europea ed in linea con quanto sta avvenendo nelle regioni più avanzate (Lombardia, Piemonte, EmiliaRomagna). Anche questo può contribuire in modo significativo alla sua competitività e ad un migliore uso delle risorse pubbliche. Trento, 13 ottobre 2006