...

ANALISI DELLE TECNOLOGIE PER LA SICUREZZA IN GALLERIA

by user

on
Category: Documents
24

views

Report

Comments

Transcript

ANALISI DELLE TECNOLOGIE PER LA SICUREZZA IN GALLERIA
Tutti i diritti riservati © Pearson Italia S.p.A.
Riservato agli studenti delle classi che adottano il testo
F. Orlandino, Informatica senza problemi XP, Paramond
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T
dell’I.C.T.
SOMMARIO
0
Dal problema al programma
1
linguaggio di programmazione
2
Conoscere i sistemi di elaborazione
3
Hardware
4
Software
5
Reti informatiche
6
Campi di applicazione dell’informatica
7
Aspetti sociali e giuridici
2
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
0
Dal problema al programma
0.1
L’algoritmo
0.2
I linguaggi
0.3
La rappresentazione dei dati in forma binaria
0.4
La rappresentazione dei caratteri
0.5
Le caratteristiche di un’immagine digitale
0.6
I connettivi logici
3
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
0.1
L’algoritmo
L’algoritmo è una sequenza finita e ordinata di azioni elementari univocamente
interpretabili che descrivono la soluzione finale di un problema.
Analisi
• Analisi delle richieste dell’utente e
dei dati di partenza
Progetto
• Confronto di possibili soluzioni e
scelta di quella ottimale
Stesura
• Scrittura della sequenza nel
linguaggio più adatto
4
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
0.1
L’algoritmo
PROPRIETA’
UN ESEMPIO in linguaggio
naturale
5
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
0.1
L’algoritmo Linguaggio di progetto
INIZIO
LEGGI N1, N2, N3
SE N1 > N2
ALLORA
SE N1 > N3
ALLORA
ALTRIMENTI
FINE SE
ALTRIMENTI
SE N2 > N3
ALLORA
ALTRIMENTI
FINE SE
FINE SE
FINE
STAMPA N1
STAMPA N3
STAMPA N2
STAMPA N3
6
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
0.1
L’algoritmo
Diagramma di flusso
7
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
0.2
I linguaggi
Programmatore
Trasforma schemi di progetto in
PROGRAMMA
8
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
0.2
I linguaggi : I traduttori
Programma in
Linguaggio ad
ALTO LIVELLO
Compilatori: traducono
l’intero programma in un
programma OGGETTO
TRADUTTORE
Programma in
Linguaggio
MACCHINA
Interpreti : traducono
un’istruzione alla volta
ESECUZIONE DEL
PROGRAMMA
9
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
La rappresentazione dei dati in forma binaria
0.3
3
Come nel sistema decimale, le cifre hanno un valore di posizione
Sistema binario
Sistema decimale
Consideriamo il numero 1101
E troviamo il valore decimale
Consideriamo il numero 2306
1
1
0
1
2
3
0
6
x 23
x 22
x 21
x 20
x103
x 102
x 101
x 100
x 8
x 4
x 2
x 1
x 1000
x 100
x 10
x1
2000 +
300 +
0
6 =
8+
4+
0 +
13
1 =
+
2306
10
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
0.3
3
La rappresentazione dei dati in forma binaria
Esempio di trasformazione da decimale in binario
11
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
0.4
La rappresentazione dei caratteri
I simboli della lingua italiana (lettere e numeri) sono usati per dare
informazioni di tipo:
numerico
come il costo di un bene, l’altezza di una torre
alfabetico
come il nome di una persona, di una città, di un fiume
alfanumerico come il numero di targa, il codice fiscale
Ogni simbolo è rappresentato da una sequenza di bit chiamata BYTE
Esempio di codifica
Tipi di codici
EBCDIC
ASCII
UNICODE
8 bit
256 simboli
C
A
N
E
01000110
01000001
01001110
01000101
7 /8 bit
128 / 256 simboli
Fino a 21 bit
Tutti i simboli
dell’umanità
12
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
0.5
Le caratteristiche di un’immagine digitale
Le immagini DIGITALIZZATE sono quelle elaborabili dal computer
BITMAP :
Matrice rettangolare di N
righe e M colonne di punti
(materiali assimilabili a
quadratini) chiamati PIXEL.
La nitidezza dell’immagine
(risoluzione) aumenta se ci
sono più pixel per cm2.
Immagine di 6 pixel
Ogni pixel definito da:
POSIZIONE
riga, colonna
COLORE
4 bit  16 colori
8 bit  256 colori
Aumenta
risoluzione
Immagine VETTORIALE utilizzata nel disegno tecnico
Un'immagine vettoriale è un oggetto composto da singoli elementi, ognuno con le sue proprietà
(colore di riempimento, spessore del contorno), che trovano la loro posizione e forma grazie ad
una serie di coordinate e impostazioni matematiche.
13
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
I connettivi logici
0.6
Possiamo indicare i due valori di un bit come 0 e 1 oppure come Vero e Falso
e operare con le regole dell’algebra di BOOLE
Negazione NOT
Prodotto logico AND
Somma logica
Restituisce il valore
opposto
Restituisce Vero se entrambi
gli operatori sono Veri
Restituisce Falso se
entrambi gli operatori sono
Falsi
NOT A
A
0
F
1
V
1
V
0
F
A
B
A AND
B
0 F 0 F 0 F
0 F
1 V 0 F
1 V 0 F 0 F
1 V 1 V 1 V
A
B
OR
A OR
B
0 F 0 F 0 F
0 F
1 V 1 V
1 V 0 F
1 V
1 V 1 V 1 V
14
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
I connettivi logici
0.6
Una proposizione è un’affermazione che può essere solo Vera o Falsa
Un problema di logica è formato da più proposizioni
Un esempio di soluzione di un problema di logica
Date tre grandezze A, B, C stampare C se è vera la proposizione composta
(A > B) AND (B > C), altrimenti stampare A
A
B
C
A>B
B>C
A>B AND B>C
Stampa
3
7
4
F
V
F
3
7
3
2
V
V
V
2
15
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
1
linguaggio di programmazione
1.1
La programmazione strutturata
1.2
Il linguaggio di programmazione
1.3
Dati strutturati
1.4
Le strutture informative
16
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
1.1
La programmazione strutturata
Sequenza : successione di azioni elementari
Selezione: scelta tra due alternative
Selezione multipla:
scelta tra più di due
possibilità
17
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
1.1
La programmazione strutturata
Enumerativo
Controllo in testa
Controllo in coda
Ciclo ripetuto per un numero
di volte stabilito
Ciclo ripetuto finché permane
Vera una condizione
Ciclo ripetuto finché non
diventa Vera una condizione
FOR
WHILE
REPEAT
18
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
1.2
Il linguaggio di programmazione
Caratteristiche
Lessico
Sintassi
Semantica
: Parole che si possono utilizzare
: Regole per combinare tra loro le parole del linguaggio
: Significato delle parole usate
Struttura
19
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
1.2
Il linguaggio di programmazione
Sezione dichiarativa
Etichette (Label)
• Numero intero di 4 cifre al massimo
• Serve per identificare un’istruzione in modo univoco
Costanti (Const)
• La costante ha lo stesso valore per tutta l’esecuzione
• Individuata da una stringa alfanumerica (identificatore)
Tipi (Type)
• I diversi tipi di variabili sono definiti dalle grandezze che rappresentano
• Numero di persone  Intero
Peso di un corpo  Reale
Variabili (Var)
• Contenitore di dati che possono cambiare durante l’esecuzione
Procedure e
Funzioni
• Procedura è un sottoprogramma che svolge una serie di azioni
• Funzione oltre svolgere azioni fornisce un dato di output
20
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
1.2
Il linguaggio di programmazione
Sezione procedurale
•Compresa tra le due parole riservate BEGIN e END
•Comprende le istruzioni che devono essere eseguite, classificabili in:
• Istruzioni di Input/Output
Write
• Serve per visualizzare sullo schermo i dati di Output
• Ha come argomento un testo tra virgolette o un identificatore
Read
• Serve per leggere i dati forniti dall’utente
• Istruzioni inserite nelle strutture fondamentali:
Sequenze
• Serie di istruzioni da svolgere una dopo l’altra
Selezioni
• IF …. Then ….. Else … END IF
• CASE … OF … Else … END
Iterazioni
• FOR ….. NEXT
• WHILE … DO
• REPEAT … UNTIL
21
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
1.3
Dati strutturati
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
0
12
7
14
18
16
21
13
8
3
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
2008
0
12
7
14
18
16
21
13
8
3
2009
2
11
8
11
20
13
25
10
5
0
2011
6
9
9
13
22
18
20
9
2
1
22
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
1.3
Dati strutturati
RECORD
Insieme di dati non necessariamente omogenei, tutti riferiti ad una stessa unità informativa
Esempio di variabile Record che chiameremo Impiegato
Type Informazioni = record
Cognome:string(15);
Nome:string(15);
Data:string(10);
cap:string(5);
Città:string(20);
Retribuzione:real;
end.
var Impiegato: informazioni;
Cognome
Rossi
Nome
Bruno
Data di nascita
03/07/1969
cap
11147
Città
Torino
Retribuzione
1234,67 €
1. Definiamo il tipo Informazioni
2. Assegniamo al record Impiegato di tipo
Informazioni
Anagrafe.Nome = Bruno
ARRAY di RECORD
Nel caso di molti record, per esempio tutti gli
Impiegati di un Ufficio.
FILE ( di RECORD)
Sequenza di record dello stesso tipo registrati
in memoria in celle contigue.
var Ufficio: array[1..20] of Impiegato
var Ufficio: file of Impiegato
L’array : - ha dimensioni fisse
- è una struttura volatile
Il file :
- Non ha lunghezza predeterminata
- resta memorizzato
- non si possono modificare i dati
23
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
2
Conoscere i sistemi di elaborazione
2.1
La tecnologia dell’informazione
2.2
L’Hardware e il Software
2.3
Componenti di base di un computer
2.4
Il personal computer
2.5
I dispositivi portatili
24
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
2.1
La tecnologia dell’informazione
2.2
L’hardware e il software
HARDWARE
SOFTWARE
dispositivi meccanici,
magnetici, elettrici ed
elettronici che
compongono
l’elaboratore
Programmi per svolgere determinati compiti.
Di base
Applicativo
Gestione risorse interne
Interfaccia uomo-macchina
Svolgimento procedure
Testi , grafica, calcoli…
25
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
2.3
Componenti di base di un computer
L’hardware rispecchia un modello concettuale ideato da Johan von Neumann
UNITA’ DI INPUT
Dispositivi per inserire
dati
UNITA’ CENTRALE
ELABORAZIONE (CPU)
Insieme di circuiti e
meccanismi che elabora i dati
seguendo le istruzioni date dal
programma
UNITA’ DI OUTPUT
Presentano i risultati
dell’elaborazione
MEMORIA CENTRALE
Contiene i dati durante
l’elaborazione
MEMORIA DI MASSA
Conserva le informazioni nel
tempo
26
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
2.4
Il personal computer
PICCOLI
MEDI
Personal Computer
GRANDI
Minicomputer
Mainframe,
supercomputer
PC desktop
• Collocato in postazione fissa su una scrivania
• Grande espansibilità
• Vita media breve (3_4 anni)
Laptop
•Portatile, alimentato a batterie ricaricabili
•Dimensioni e peso ridotti
•Costo superiore rispetto ai Desktop
Tablet PC
•Portatile dotato di Digitaizer
•Una speciale penna può sostituire tastiera e mouse
27
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
2.5
I dispositivi portatili
Palmari (PDA)
• Nato come agenda elettronica
• Dotato di schermo sensibile al tocco
• Si è arricchito nel tempo di nuove potenti funzioni
Telefono cellulare
• Praticamente una ricetrasmittente
• Il nome “cellulare” deriva da“celle” (aree servite da una stazione radio)
• Usano tecnologie GSM, GPRS, UMTS
Smartphone
• Abbina funzionalità telefoniche e di gestione dati personali
• Danno la possibilità di aggiungere programmi applicativi anche creati dall’utente
Lettori multimediali
• Sono un’evoluzione dei lettori musicali MP3
• Visualizzano immagini e filmati , riproducono musica
• Possono registrare radio e TV
28
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
3
Hardware
3.1
L’unità di elaborazione centrale
3.2
Le unità di input
3.3
Le unità di output
3.4
Le porte di input/output
3.5
Le unità di memorizzazione
3.6
Le prestazioni del sistema
29
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
3.1
L’unità di elaborazione centrale
•Esegue in sequenza le istruzioni di un programma
•Controlla il funzionamento dei vari dispositivi
•Esegue le operazioni aritmetiche e logiche
•Gestisce tutte le segnalazioni e le richieste di I/O
Struttura della CPU
U.C.
Dirige e coordina le attività
di elaborazione
A.L.U.
Svolge le operazioni
aritmetiche e logiche
Terminologia
Processore:
È ls CPU stessa in quanto
esecutrice di “processi”, cioè di
programmi in esecuzione.
Clok:
•Segnale elettrico regolare che
scandisce tutte le operazioni
•La velocità si misura in Hertz (cicli
al secondo); più esattamente in
MegaHertz (milioni di H) o
GigaHertz miliardi di Hertz).
30
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
3.2
Le unità di input
MOUSE
Tastiera
• Necessario per utilizzare interfacce
grafiche
• Principale dispositivo di
Input
Trackball
Scanner
• Simile al mouse si aziona con un dito
• Consente di acquisire immagini
Touchpad
• Piastrina sensibile al tatto, usato nei
portatili
Foto (video)camera
•Acquisisce immagini in formato
digitale
Joystick
Microfono
• Utilizzato per i videogiochi
• Per immettere suoni da elaborare
Penna ottica
Webcam
• Trasmette le coordinate di un punto del
monitor;
• Usata anche per i codici a barre
• Piccola telecamera che trasmette
immagini in formato digitale
31
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
3.3
Le unità di output
Monitor
Stampante
Plotter
Altoparlanti
Cuffie
•
•
•
•
•
I vecchi CRT (tubo a raggi catodici) sostituiti dai moderni LCD
La dimensione data dalla lunghezza della diagonale in pollici
Lo schermo è come una griglia composta da quadratini (pixel)
La risoluzione è data dal numero di pixel (640x480, 1024x 768)
La scheda grafica definisce il numero di colori (VGA 256 colori,…)
• A impatto (di una testina su nastro inchiostrato) : ormai rare
• A getto d’inchiostro ; piccolissime gocce si depositano sul foglio
• Laser : I punti su cui fissare l’inchiostro (in polvere) sono definiti da un
raggio laser
• Usato per disegni di grandi dimensioni
• Oggi assimilabile ad una stampante a getto d’inchiostro per disegni grandi
o poster
• Collegati alla scheda audio
• Servono per riprodurre suoni digitali
• Sono semplicemente due altoparlanti di piccole dimensioni da tenere vicini
alle orecchie
32
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
3.4
Le porte di input/output
Porta seriale
Porta parallela
•Trasmette un bit alla volta
•Sigla : COM (COMmunication)
•Connettore a 9 o 25 pin
•Trasmette 8 bit alla volta
•Sigla LPT (Line PrintTer)
•Connettore a 25 fori
Porta SCSI
•Trasferimenti veloci
•Collega fino a 7 periferiche in cascata
Porta USB
•Universal Serial Bus a elevata velocità
•Collega fino a 127 periferiche in cascata
IRDA
Porta di rete
Porta FireWire
•Infrared Data Association
•Collega le periferiche senza fili usando infrarossi
•Collega il computer direttamente a una rete, senza usare il modem
•Collega aa altissima velocità fino a 63 sorgenti digitali
•Può essere utilizzata per creare una rete molto veloce tra due computer
33
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
3.5
Le unità di memorizzazione
34
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
3.5
Le unità di memorizzazione
Disco
fisso
interno
•Supporto ad alta capacità
•Contiene il sistema operativo e tutti i
software
Disco
fisso
esterno
•Periferica per l’archiviazione di dati e
programmi
•Collegato al computer tramite porte
(USB, SCSI,..)
•Per sicurezza e esigenze di mobilità
Unità di
rete
•Dotata di interfaccia per essere
connessa ad una rete
•Visibile da più computer
•Può essere dislocata lontano
Unità on
line
•Memoria virtuale per immagazzinare
dati in rete
•L’accesso avviene attraverso Internet
Memory
card
•Scheda di memoria estraibile
•Usata per fotocamere, palmari,
lettori MP3
CD-rom
•Memorie permanenti scritte e
lette mediante raggio laser
•CD-R usabili una sola volta
•CD-RW riscrivibili
DVD
Memory
pen USB
•Evoluzione del CD-rom
•Ha capacità di circa 25 volte
superiore
•Usato per registrare filmati
•Collegata semplicemenmte alla
porta USB
•Utilissima perché può essere
portata con se e usata in computer
diversi
35
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
3.6
Le prestazioni del sistema
Fattori che influenzano le prestazioni di un sistema
 La velocità del clock e l’architettura del sistema
 La dimensione della RAM e la sua velocità di accesso
 La velocità del disco fisso,cioè la quantità di informazioni che il
dispositivo è in grado di reperire e di scambiare in un secondo
 La capacità della memoria cache
 La velocità del bus
 La presenza di porte e connettori che permettano un
trasferimento veloce
 La capacità dell’hard-disk
 L’utilizzo di schede grafiche con una buona capacità di memoria
 L’utilizzo contemporaneo di più applicativi; naturalmente
diminuendo il numero di applicativi in esecuzione, le prestazioni
del sistema aumentano.
In ogni caso la velocità complessiva è limitata dal componente più lento
36
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
4
Software
4.1
Il Software
4.2
Il Software di base
4.3
Il Software applicativo
4.4
Il Software per migliorare l’accessibilità del PC
37
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
4.1
Il Software
Il software è l’insieme dei programmi che l’uomo scrive per fornire al
computer le istruzioni necessarie per svolgere le operazioni desiderate
38
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
4.2
Il Software di base
Il software di base o di sistema compie funzioni di servizio e di gestione del
sistema di elaborazione.
MS-DOS : interfaccia testuale
comandi scritti dall’utente
Windows: Interfaccia grafica G.U.I.
Usa menu, finestre e icone
Lavora in multiasking
Sistema
operativo
Software
di base
Programmi
di utilità
Gestisce e controlla tutte le componenti
hardware del computer
Svolge il ruolo di interfaccia uomomacchina
Facilitano l’utente in operazioni di
frequente utilizzo come per esempio la
formattazione e la copia dischetti
39
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
4.3
Il Software applicativo
Prima classificazione
Orientati alla risoluzione di problemi specifici: contabilità, stipendi,…
General purpose: per risolvere e personalizzare situazioni diverse
Seconda classificazione
Elaborazione testi : facilitano la scrittura con il computer
Desktop publishing: per la creazione di documenti da pubblicare
Fogli elettronici: potente strumenti di calcolo con dati numerici e non
Presentazioni: per creare slide da usare per conferenze e corsi
Database: per creare archivi di dati correlati tra loro
Computer grafica: per lavorare su immagini digitalizzate
Software per l’intrattenimento: usati per i video giochi
Browser web: per ricercare e visitare i siti Internet
Posta elettronica: per inviare messaggi e documenti con Internet
40
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
4.4
Il Software per migliorare l’accessibilità del PC
Riconoscimento
vocale
Screen reader
Zoom
Tastiera su
schermo
•L’utente parla e il programma trascrive le parole con un software di
video scrittura
•Utile se si devono scrivere grandi quantità di testo
•Utile per chi ha difficoltà ad utilizzare la tastiera
•Esplora lo schermo e traduce il contenuto in voce o in braille
•Per il braille è necessario disporre di un display braille
•Consente di effettuare ingrandimenti delle schermate
•Per gli ipovedenti esistono specifici ingranditori ch agiscono su
porzioni di schermo (Magnifier)
•Compare sullo schermo l’immagine di una tastiera
•Utile per chi non può utilizzare la tastiera ma può eseguire il
puntamento con il mouse
41
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
5
Reti informatiche
5.1
5.2
5.3
Le reti informatiche
I tipi di rete
La rete telefonica e i computer
5.4
Internet
5.5
Le modalità di collegamento a Internet
5.6
I servizi offerti da internet
5.7
La comunicazione nel mondo elettronico
5.8
Le comunità virtuali
5.9
5.10
Intranet ed Extranet
Il trasferimento dei dati
42
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
5.1
Le reti informatiche
Insieme di nodi collegati tra loro mediante mezzi trasmissivi
5.2
I tipi di rete
Reti locali (LAN)
Reti geografiche
• Nella Local Area Network i nodi sono distribuiti in un’area limitata
e connessi mediante
• Doppino telefonico, cavi coassiali o fibre ottiche
• Ogni computer deve essere dotato di una Scheda di rete
• Ogni nodo è dotato di HUB (concentratore)
• Il server è un elaboratore il cui software permette la condivisione
delle risorse con gli altri della rete.
WLAN : Wireless Local Area Network
•Usata per superare il problema della posa dei cavi
•Facile e veloce da installare
•Comodità di accesso nel raggio d’azione della rete wireless
MAN: Metropolitan Area Network
•Stesse caratteristiche della LAN, raggio d’azione maggiore
WAN: Wide Area Network
•Elevatissimo numero di nodi, area vastissima (città, nazione)
•Utilizza reti telefoniche esistenti o dedicate
43
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
5.3
La rete telefonica e i computer
PSTN
Public Switched
Telephone Network
ISDN
Integrated Service
Digital Network
ADSL
Asymmetrical Digital
Subscriber Line
• Comune linea telefonica analogica
• Linea a commutazione di circuito (collegata per il tempo di lavoro)
• Necessita di un Modem per trasformare i segnali da analogici a digitali
e viceversa.
• La velocità è molto bassa e si misura in baud (segnali modulati al
secondo)
• Rete digitale integrata nei servizi
• Permette di telefonare durante il collegamento
• Necessita di un dispositivo di interfaccia chiamato impropriamente
Modem ISDN
• La velocità arriva a 128 Kbit al secondo
•
•
•
•
Utilizza il doppino telefonico ma trasmette ad alta velocità
Permette di essere collegati in modo permanente
Consente l’utilizzo contemporaneo del collegamento e del telefono
Velocità di ricezione superiore a quella di trasmissione
44
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
5.4
Internet
Interconnected
Network
Qualche
considerazione utile
Nasce come applicazione militare negli USA alla fine anni 60
Dagli anni 70 utilizzata prima dalle Università poi via via da ogni tipo di utente
Costituita da tante reti locali collegate tra loro e che a loro volta si collegano a una
dorsale (Backbone) ad alta veloci ta usando il protocollo TCP-IP
TCP-IP : Transmission Control Protocol/Internet Protocol Trasmette pacchetti di
informazioni tutti delle stesse dimensioni
L’indirizzo IP identifica univocamente ciascuna risorsa della rete ed è costituito da
4 serie numeriche ciascuna compresa tra 0 e 255
Ogni IP è affiancato da un indirizzo simbolico di più semplice uso. I due sono in
corrispondenza attraverso il DNS (Domain Name System)
Per navigare nel web occorrono:
•Un software di navigazione tra i siti detto browser
•La connessione a un Provider che fornisca l’accesso a Internet
45
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
5.5
Le modalità di collegamento a Internet
Interconnected
Network
Attraverso la normale linea telefonica con l’uso di un Modem
Modalità di
collegamento
Attraverso la linea ADSL o banda larga con un Modem ADSL
•A banda larga sempre attiva (Flat)
•A banda larga PPPoE (Protocollo Punto a Punto su Ethernet
Attraverso linee dedicate ISDN veloci ma costose
Via etere attraverso un cellulare dotato di modem interno
•WAP (Wireless Application Protocol) da l’accesso a siti meno
elaborati di quelli visibili sul computer, scritti in linguaggio WML
(Wireless Markup Language)
•Attualmente gli Smartphone utilizzano Windows e leggono il
linguaggio HTLM
Via cavo attraverso reti locali
Attraverso la rete wireless mediante la scheda Wi-Fi
•È necessaria la presenza di un Access Point (HOT-spot)
Attraverso l’ADLS satellitare che necessita di:
•Modem di collegamento al Provider - antenna parabolica - modem
satellitare di collegamento all’antenna
46
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
5.6
I servizi offerti da internet
Trasferimento file
Posta elettronica
Bisogna disporre di:
•Computer
•Collegamento Internet
•Software gestionale
•Abbonamento al Provider
•Username e password
Indirizzo:
•Identificativo utente
•Simbolo @
•Dominio (provider)
•Server posta in uscita SMTP smista i
messaggi
•Server di posta in arrivo POP al quale
collegarsi per ricevere i messaggi
Messaggio composto da 4 parti:
1.Indirizzo mittente
2.Indirizzo destinatario
3.Oggetto del messaggio
4.Testo del messaggio
Il trasferimento di dati e programmi
tra due computer si indica con FTP
(File Transert Protocol)
Gruppi di discussione
La partecipazione a discussioni collettive
avviene mediante Newsgroup
Questi gruppi sono soggetti a regole di
“educazione” chiamate Netiquette
Possibile spedire allegati ma…attenzione ai virus
WWW (Word Wide Web)
• Documenti che combinano testo, immagini
suoni e video
• Sono collegati da link
• Il linguaggio utilizzato è HTLM
• Le pagine Web sono organizzate in siti
• Ogni sito contiene pagine Web collegate da
link
• Pagina di accesso al sito Home page.
Indirizzo di un sito (URL: Uniform Resource Locator)
47
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
5.7
La comunicazione nel mondo elettronico
Messaggistica
istantanea
Podcast
VoIP
Blog
Feed
RSS
48
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
5.8
Le comunità virtuali
• Gruppo di persone accomunate da un interesse comune
• FORUM : strumento di comunicazione (per mezzo di messaggi scritti) asincrono che richiede in
genere una registrazione
• CHATroom : la comunicazione è in questo caso sincrona
• Le chat possono essere “uno a uno” oppure “di gruppo”
• Anche per le chat è necessario registrarsi con un “nickname”
Per le comunità virtuali : possibilità di essere esposti a pericoli e alla violazione della privacy
5.9
Intranet ed Extranet
• Per la condivisione di risorse le aziende usano la tecnologia Internet per reti private:
• Intranet
: se sono accessibili solo ai dipendenti
EDI: Electronic Data
• Extranet
: se sono accessibili a soggetti autorizzati esterni all’azienda
Interchange
5.10
Il trasferimento dei dati
• Download : scaricamento di dati
• Upload
: Invio di dati verso la rete
• La velocità di trasferimento è espressa in bit/sec
49
MODULO 1 Concetti di base dell’I.C.T.
6
Campi di applicazione dell’informatica
7
Aspetti sociali e giuridici
Gli argomenti richiedono una lettura analitica del testo
50
Fly UP