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La conoscenza

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La conoscenza
La conoscenza:
una ricchezza che può e deve essere alla portata di tutti
La piattaforma ENEA e-LEARN
Anna Moreno
29 marzo 2006
ENEA Casaccia
Cos’è la conoscenza



Esiste un solo bene, la conoscenza e un solo
male, l’ignoranza (Socrate)
Niente è più pericoloso di un'idea quando è
l'unica che si ha (Chartier)
La conoscenza conduce all’unità come
l’ignoranza conduce alla diversità (Shri
Ramakrishna)
La scolarizzazione in Italia
(La Repubblica 15 novembre 2005)
Gli analfabeti in Italia
(La Repubblica 15 novembre 2005)
La crisi della vocazione
scientifica
Tabella 1: Evoluzione degli immatricolati in alcuni corsi di laurea scientifici in Italia (1989-2001)
1989-90 1991-92 1993-94 1994-95 1995-96 1996-97 1998-99
1921
2579
3255
3635
4581
4173
4396
Matematica
1299
2698
3145
3559
3283
3228
3216
Fisica
5603
3325
3795
3350
4166
4868
5295
Scienze dell’informazione
6788
7708
10224
10463
10674
7772
7777
Scienze biologiche
2038
2802
2824
3007
3206
2453
2137
Scienze naturali
1850
2162
2569
2647
2975
3583
3717
Scienze geologiche
680
568
362
129
48
xx
xx
Biotecnologie
xx
2162
2569
2111
2484
2116
2274
Chimica
1041
1148
1112
999
888
453
157
Scienze ambientali
Fonte: elaborazione dati MIUR, tabella riportata in Mariano Longo, 20031
2000-01
1611
1428
4562
7159
1455
1293
1394
1293
951
Nell’arco temporale compreso fra il 1989 ed 2000
tutte le immatricolazioni universitarie delle discipline
scientifiche in Italia, ad eccezione delle
biotecnologie, hanno avuto un considerevole calo,
ed in particolare la chimica (-56,8%),
la fisica (-55,6%) e la matematica (-63,3%).
L’istruzione e la formazione in
Europa e in italia (1 di 2)
Le percentuali di laureati in Europa
Le percentuali di diplomati in Europa
La conoscenza e il trasferimento
tecnologico
“Nulla c’è che induca
l’uomo a sospettare
quanto il poco conoscere”
Francesco Bacone
European Innovation scoreboard
e brevetti in Italia (2003)
Brevetti UEB di alta tecnologia
La capacità d’innovazione in Europa
Brevetti USP di alta tecnologia
Conoscenza e trasferimento tecnologico:
un binomio indissolubile
Il ciclo virtuoso
Conoscenza-Formazione-Apprendimento-Innovazione
L’ineluttabilità del cambiamento




Il capo, qualunque cosa diriga, un'impresa, un partito, una
università, un ente di beneficenza, deve sapere che, risolto
un problema, se ne apre un altro, affrontato un nemico ne
appare un secondo, in un ciclo senza fine.
E' perciò inutile rinchiudersi, ridurre al minimo l'attività e il
rischio, perché è tutto il resto del mondo che si muove e ci
snida dalle nostre sicurezze, insidia la nostra provvisoria
tranquillità. E, alla fine, non essendoci rinnovati, non
avendo creato nuove cose, ci troveremo sorpassati dagli
avvenimenti e destinati a scomparire.
Perciò è meglio affrontare l'innovazione, il mercato, la
concorrenza.
Apparentemente è più rischioso, in realtà è solo più utile.
Francesco Alberoni - L'arte del comando - Rizzoli
La conoscenza che arricchisce

Il desiderio di conoscenza come la sete di ricchezze,
aumenta continuamente con l’acquisto.
Laurence Sterne

Insegnare è imparare due volte.

Insegnando s’impara

Joseph Joubert
Seneca
L’arte di insegnare consiste tutta e soltanto nell’arte
di destare la naturale curiosità delle giovani menti,
con l’intento di soddisfarla in seguito.
Anatole France
Operare nell’interesse comune






Un agricoltore, il cui grano vinceva sempre il primo
premio alla fiera regionale, aveva l'abitudine di
dividere i semi migliori con tutti i contadini del
vicinato.
Quando gli chiesero perché, egli rispose:
"In realtà lo faccio per interesse. Il vento solleva il
polline e lo trasporta da un campo all'altro. Perciò se i
miei vicini coltivassero un grano di qualità inferiore,
l'impollinazione crociata impoverirebbe la qualità del
mio raccolto.
Ecco perché ci tengo che essi piantino solo i semi
migliori".
Tutto ciò che diamo agli altri Lo diamo a noi stessi.
Da "La preghiera della rana" di De Mello
Il paradosso Italiano e le isole
di conoscenza
A fronte di una buona quantità e qualità di produzione scientifica e
di centri di ricerca all’avanguardia, c’è un basso numero di brevetti e,
in genere una scarsa capacità di trasferimento tecnologico
Condivisione di
conoscenze
Le iniziative a favore del libero
accesso al patrimonio scientifico
culturale dell’umanità





Iniziativa del libero accesso di Budapest
Iniziativa del libero accesso di Bethesda
Politica del libero accesso al patrimonio
culturale Europeo
La dichiarazione di Berlino
L‘iniziativa del libero accesso come
parte del summit mondiale sulla Società
dell‘Informazione
La dichiarazione di Berlino

Al fine di realizzare la visione di una rappresentazione
della conoscenza accessibile, il futuro del WEB deve
essere:




Il contenuto e gli strumenti software devono essere



Sostenibile
Interattivo
Trasparente
Liberamente accessibili
Compatibili con qualsiasi hardware
Le maggiori istituzioni e organizzazioni internazionali
della scienza e della cultura ritengono la propria
missione solo per metà completa se le informazioni
che loro producono non sono liberamente accessibili
al resto dell‘umanità
Le raccomandazioni della
dichiarazione di Berlino



Incoraggiare i ricercatori a pubblicare il proprio lavoro
in accordo al paradigma del libero accesso
Incoraggiare i proprietari del patrimonio culturale a
dare supporto per l‘iniziativa del libero accesso
fornendo le proprie risorse attraverso internet
Le organizzazioni italiane che hanno già aderito:
•
•
•
•
•
•
Istituto e Museo di Storia della Scienza, Florence
Consorzio Interuniversitario Lombardo per l'Elaborazione
Automatica
Associazione Biblioteca e Bottega Fioretta Mazzei, Florence
Università di Roma "La Sapienza“
Università di Pavia
Consorzio interuniversitario per le Applicazioni di Supercalcolo Per
Università e Ricerca
Le informazioni in internet



(2 di 2)
Il New York Times afferma che attualmente i
moderni motori di ricerca riescono ad
accedere a meno dell’1%’ di tutte le pagine
web.
Secondo alcuni oltre 500 miliardi di
informazioni sono nascoste ai motori di
ricerca.
L’informazione se non viene strutturata è
difficilmente interiorizzabile.
Le informazioni in internet
Numero Totale di siti internet (Netsizer)
gennaio 1999
44.282.000
gennaio 2001
101.308.000
marzo 2003
~ 250.000.000
Ricerca per 'Organic Chemistry' –
~1.940.000 voci
Ricerca per 'Organic Chemistry' –
~ 2.370.000 voci
Ci sono due tipi di conoscenza:
Conosciamo una cosa per esperienza diretta,
o sappiamo dove trovare informazioni in proposito

Samuel Johnson
(1 di 2)
Navigando in internet si rischia
di …affogare
Internet e il cervello umano: due network
eccezionali
100 Miliardi di cellule nervose
Milioni di miliardi di connessioni
3 Milioni di chilometri di “fili”
1.5 Litri in Volume
1,5 kg in Peso
10 Watt di Energia
Il sito ENEA come snodo tra
ricerche interdisciplinari
Ricerca nel settore dell’ICT
Ing. Flavio Fontana
Ricerca metodologia
apprendimento in rete
Dr.ssa Maria L. Bargellini
Ricerca energia,
ambiente, tecnologie
Ricercatori delle UTS
Finanziamenti
Pubblici e
privati
Servizi di informazione,
Formazione, trasferimento
Per le PMI e la PA
L’isolamento delle PMI
PMI
PMI
PMI
PMI
PMI
PMI
PMI
PMI
PMI
PMI
PMI
Home page:
http://odl.casaccia.enea.it.
Home page:
http://odl.casaccia.enea.it.
Un passo ulteriore: la Certificazione
delle Competenze Professionali



Il CEPAS è un Organismo di Certificazione
delle Professionalità e della Formazione
L’ENEA è tra i soci fondatori del CEPAS
È stata stipulata una convenzione tra i due
organismi al fine di promuovere la
qualificazione di alcune figure professionali
nei diversi settori per i quali l’ENEA possiede
elevate competenze e professionalità.
Certificazione delle competenze
professionali




La certificazione delle persone è regolamentata dalla
norma EN 45013: “criteri generali per gli organismi di
certificazione del personale” ora diventata ISO/IEC
17024 “Conformity assessment - General requirements
for bodies operating certification of persons”
Il sistema di accreditamento e certificazione è incentrato
sul sistema qualità ed è quindi focalizzato sul cliente
Nelle varie fasi del processo decisionale sono le parti
interessate che stabiliscono i requisiti che tali figure
devono avere e quindi viene a cadere l’autoreferenzialità
e il corporativismo
La centralità è sul cliente del professionista e non
viceversa!!!
Cosa implica la certificazione
delle competenze

Doveri:





frequentare un corso certificato ISO/IEC 17024
Dimostrare di possedere le richieste competenze
professionali
Seguire corsi di aggiornamento periodico
Pagare una quota annuale
Diritti:


Inserimento nell’albo dei professionisti
Riconoscimento della professionalità a livello
internazionale
Certificazione delle competenze
professionali
Esempio si alcune professionalità certificabili:







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
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
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


Addetto alle vendite di prodotti fitoterapici
Giardinista
addetto al monitoraggio dell’aria
addetto al monitoraggio dell’acqua
addetto al monitoraggio del suolo
progettista di impianti di fitodepurazione
tecnologo per la valorizzazione dei beni culturali-ambientali
progettista, montatore e manutentore di pannelli solari
progettista, montatore, manutentore e verificatore di impianti fotovoltatici
addetto agli impianti a biomasse
addetto alla sicurezza
addetto alla qualità
addetto ai sistemi informativi geografici
addetto alla gestione dei dati di prodotto per la certificazione ambientale
….
Un altro piccolo contributo alla
promozione dell’innovazione tecnologica:
il Progetto Base Dati Ospiti (PROBOS)




Nei centri dell’ENEA ogni giorno entrano numerosi ospiti;
solo nel centro Enea Casaccia, ogni giorno, ci sono in
media 500 – 600 ospiti che comprendono: tirocinanti,
stagisti, laureandi, dottorandi.
Il progetto PROBOS prevede, tra l’altro, la realizzazione di
un database, che sarà sistematicamente aggiornato,
contenente i curricula degli ospiti ENEA divisi per settori
di competenza
Le aziende, attraverso PROBOS potrebbero individuare
delle risorse umane giovani in grado di aiutarli
nell’acquisire i risultati della ricerca prodotti in ENEA (es.:
progetto “contratto d’innovazione” di FILAS)
Si può prevedere, da parte delle imprese, “l’adozione di
uno stagista” in modo da avere una risorsa che sia già
formata per le proprie esigenze.
Tre iniziative finalizzate
all’innovazione tecnologica
Innovazione
tecnologica
La piattaforma e-learning costruita
intorno alle esigenze dei clienti

Analisi dei requisiti degli utenti







Solo i servizi che effettivamente vengono utilizzati
sono realizzati
L’interfaccia è user friendly anche per gli utenti
meno esperti
Progettazione
Validazione della progettazione
Eventuale riprogettazione
Realizzazione
Validazione, uso, implementazione
Il modello di corso e-learning
dell’ENEA




Suddivisione in moduli e argomenti
Mappa concettuale del corso
Realizzazione di unità semplici che possono essere
studiate a video senza fatica
Introduzione di test di autovalutazione a risposta
multipla:





Una domanda per ogni pagina
Più risposte giuste o sbagliate
Se la risposta è sbagliata viene spiegato perché
La somma delle risposte giuste (positive) e
sbagliate(negative) fornisce un punteggio finale
Introduzione di risposte aperte con visualizzazione da parte
del docente
La proposta ENEA a favore del libero
accesso al patrimonio scientifico-culturale
L’UDA (Unità di Agenzia) dell’ENEA è interessata
a promuovere collaborazioni con istituzioni al
fine di:
 Sviluppare altri contenuti didattici da mettere
sulla piattaforma ENEA e-LEARN
 Promuovere la conoscenza, attraverso la
piattaforma ENEA e-LEARN anche al di fuori
dell’Italia
 Sviluppare la cultura scientifica nel nostro
paese anche attraverso stage in ENEA
Conclusioni



Impariamo a individuare i punti comuni
piuttosto che le diversità al fine di promuovere
insieme i principi della sostenibilità e del
benessere dell’uomo e del pianeta
Cerchiamo di diffondere la “Cultura” in qualsiasi
ambito
Collaboriamo per sviluppare progetti ed altri
contenuti da diffondere a tutti
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