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G.Simone - Progetto Onev

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G.Simone - Progetto Onev
Partners
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C.A.R.S.O.
Centro Ricerche Agricoltura
Casa Sollievo della Sofferenz
Istituto Zooprofilattico – FG
Facoltà di Medicina Veterinar
Università di Bari
• Università del Salento - Lecc
• Le fasi di un Progetto
1. Il Finanziamento
2. La Gestione
3. I Risultati
Il Finanziamento (l’opportunità ) = possibile
• Abbiamo bussato a tutte le porte che
non danno su niente e la sola
attraverso la quale si può entrare e che
avremmo cercato invano per 100 anni
l’urtiamo senza saperlo e si apre
( Marcel Proust )
Le fasi di un Progetto -2La gestione = complicata
• La burocrazia intesa come quell’insieme di
norme, dispositivi e procedure, nate per dare
applicazione alla Legge le quali, spesso poco
chiare, intempestive, di incerta
interpretazione, quando non contraddittorie,
la rendono di fatto inapplicabile.
• Il non utilizzo di un finanziamento è una
mancata applicazione della Legge!
• All’Istituto Tumori “ Giovanni Paolo II”
– IRCCS di Bari è stato concesso un
finanziamento complessivo € 1.421.000
pari al 33% di quello richiesto.
Gli IRCCS sono enti a rilevanza nazionale dotati
di autonomia e personalità giuridica che ,
secondo standard di eccellenza, perseguono
finalità di ricerca, prevalentemente clinica e
traslazionale nel campo biomedico e in
quello dell’organizzazione e gestione dei
servizi sanitari, unitamente a prestazioni di
ricovero e cura di alta specialità .
(D.L. 288 / 2003,Articolo 1)
P.O.N. Ricerca e Competitività
Avviso Asse I – Obiettivo operativo 4.1.1.4. “ Potenziamento delle
strutture e delle dotazioni Scientifiche e tecnologiche” – I Azione
“Rafforzamento Strutturale”
• ONEV – Omica e Nanotecnologie applicate agli esseri viventi
viventi per la diagnosi delle malattie.
• Coordinatore : Prof. F.P. Schena
• Referente per l.T. Giovanni Paolo II” di Bari: Dr. G. Simone
Potenziamento
Costo Ammesso
Formazione
C. Ammesso
Totale
ammesso
Potenziamento
Rimodulato
Form
Rim.
Totale
Rimodulato
1.421.800
0.00
1.421.800
1.421.800
0.00
1.421.800
Opere
500.000
147.000
Attrezzature
(IVA Inclusa)
568.000
1.000.000
1.421.800*
(1.237.000
Le fasi del Progetto - 3 La sfida ( i risultati )
• Nessun vento è favorevole per chi non sa
dove andare , ma per noi che sappiamo,
anche la brezza sarà preziosa. (Rainer
Maria Rilke)
• La scelta delle attrezzature insiste sull’intento di
creare una struttura in grado di supportare e di
eseguire attività di ricerca nella caratterizzazione
biologica e nella criopreservazione nell’ambito delle
collaborazioni che verranno ad instaurarsi tra i
diversi Partners del Progetto ONEV.
• Il progetto mira alla costituzione di Laboratorio high
troughput Interdipartimentale ( Anatomia Patologica,
Biomorfologia, Biologia Molecolare e
Farmacogenomica) presso la Banca Tessuti
Istituzionale.
Laboratorio high troughput Interdipartimentale presso
la Banca Tessuti Istituzionale.
La scelta delle attrezzature insiste sull’intento di creare
una struttura in grado di supportare e di eseguire
attività di ricerca nella caratterizzazione biologica e
nella criopreservazione nell’ambito delle collaborazioni
che verranno ad instaurarsi tra i diversi Partners del
Progetto ONEV.
Il progetto tenderà alla costituzione di Laboratorio high
troughput Interdipartimentale ( Anatomia Patologica,
Biomorfologia, Biologia Molecolare e
Farmacogenomica) presso la Banca Tessuti
Istituzionale. Coordinato dalla U.O.C. di Anatomia
Patologica e Citopatologia
• Obiettivi
• Strutturazione e certificazione della
Biobanca di riferimento regionale
• Caratterizzazione biologica di materiali
della Biobanca: attivazione,
standardizzazione ed accessibilità esterna
• Progetto di potenziamento: Acquisizione delle
attrezzature scientifiche
• Attività di ricerca: Attivazione di una linea di
ricerca sulla riproducibilità delle caratteristiche
biologiche rispetto a campioni utilizzati secondo
le procedure convenzionali
• Implementazione
dell’analisi
mutazionale genica :
L’acquisizione del
Pirosequenziatore ,
del Bioanalyzer e
dell’Estrattore di Acidi
nucleici
•
consentiranno un
approccio più esteso
e multimodale
all’individuazione di
alterazioni geniche
importanti per la
determinazione della
target-therapy in
campo oncologico.
•
sviluppo di un sistema di controllo della qualità e della riproducibilità
del dato relativo al campione. In tal senso, sono stati acquisiti
sistemi avanzati per l’allestimento di Tissue Microarray, un
immunocoloratore ad alta automazione equipaggiato anche per
metodiche che prevedono sistemi di rivelazione con metalli pesanti
( Silver In Situ Hybridatyon- SISH) e, soprattutto il sistema di tele
patologia D-Sight (Fig. 4,5,6) , dotato di Server
• il sistema di tele patologia DSight) , dotato di Server
indipendente che consentirà
lo sviluppo della microscopia
a distanza e del controllo di
qualità interistituzionale,
entrando in connessione con
tutte le altre sedi di Anatomia
Patologica Regionale e,
eventualmente, nazionali ed
estere.
• Istituzione di una Banca
Istituzionale di Inclusi (FFPE),
nell’ambito del network
europeo “Impacts”, in cui sono
raccolti campioni prelevati a
fresco e fissati secondo la
procedura standard ottimale
prevista dalle Linee Guida
AIOM-SIAPec o internazionali.
Tali campioni , in esubero
rispetto alle esigenze della
diagnosi, sono raccolti ad
esclusivo scopo di ricerca.
“ Non lasciate che una realtà così bella di
storia, di arte e di lavoro come Genova
anneghi nel fango della burocrazia !”
(Cardinale Bagnasco )
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