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Istruzioni per le immagini - linguaggio-html

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Istruzioni per le immagini - linguaggio-html
Corso di Webmaster
PROGETTAZIONE DEL SITO
Prof. Molteni Jonathan
Linee guida
 consigli per consentire ai motori di ricerca di
 trovare
 indicizzare
 classificare il tuo sito
 prestare attenzione alle norme sulla qualità evitando
trucchi per migliorare il posizionamento nei MdR :
 cloaking: non sottoporre ai motori di ricerca (MdR) contenuti
diversi da quelli mostrati agli utenti
 doorway: pagine di scarsa qualità ottimizzate per una determinata
frase o parola chiave
 PageRank : link progettati per migliorare la posizione del tuo sito
Struttura e contenuti -1
 link comprensibili
 ogni pagina raggiungibile da almeno un link testuale
 mappa del sito con link che rimandano alle sezioni più




importanti (vedi esempio)
se la mappa del sito contiene molti link, suddividerla in più
pagine
limitare il numero di link in una pagina
descrizione chiara e accurata dei contenuti
includere nelle pagine le parole che gli utenti potrebbero
digitare per trovare il tuo sito.
Struttura e contenuti - 2
 utilizzare del testo anziché immagini per visualizzare:
 nomi
 contenuti
 link
 il crawler dei MdR non riconosce il testo contenuto nelle
immagini
 utilizzare l'attributo "ALT" per includere parole di testo
descrittivo nelle immagini
 tag <title> e attributi "ALT" descrittivi e precisi
 verificare l'eventuale presenza di link non funzionanti
Istruzioni per le immagini - 1
 Non incorporare testo nelle immagini: i MdR non sono in




grado di leggere il testo incorporato nelle immagini
utilizzare il formato HTML standard
Fornire tutte le informazioni possibili sull'immagine
Assegnare alle immagini nomi file dettagliati e
informativi: il nome file offre ai MdR indizi sul soggetto
dell'immagine
Esempio: il-mio-nuovo-gattino-nero.jpg molto più informativo di
IMG00023.JPG
Istruzioni per le immagini - 2
Creare testo alternativo valido: l'attributo ALT viene utilizzato per
descrivere i contenuti di un file immagine ed è importante perchè:
 gli MdR utilizzano queste informazioni per determinare l'immagine
migliore da restituire per la query di un utente
 utenti con problemi visivi utilizzano screen reader
 utenti che dispongono di connessioni a bassa velocità
Questi potrebbero non visualizzare le immagini sulle pagine web.
Il testo descrittivo contenuto all'interno del tag ALT fornisce loro
importanti informazioni.
Istruzioni per le immmagini - 4
 Visualizzazione non ideale:
 <img src="cucciolo.jpg" alt=""/>
 Visualizzazione migliore:
 <img src="cucciolo.jpg" alt="cucciolo"/>
 Visualizzazione ottimale:
 <img src="cucciolo.jpg" alt="Cucciolo dalmata che gioca">
 Da evitare
 <img src="puppy.jpg" alt="cucciolo cane cagnolino cagnetto cagnetti
cuccioli cagnolini cucciolata cane retriever labrador wolfhound setter pointer
cucciolo jack russell terrier cuccioli cibo per cani economico cibo per
cuccioli alimenti per cani"/>
Istruzioni per le immmagini - 5
 inserire troppe parole chiave nel testo alternativo riduce
la qualità del servizio fornito all'utente e può far sì che il
tuo sito venga percepito come spam.
 creare contenuti utili e ricchi di informazioni che
utilizzino le parole chiave in modo appropriato e
nel contesto
 provare i tuoi contenuti utilizzando un browser, Lynx, di
solo testo
Istruzioni tecniche - 1
 Utilizzare Lynx per esaminare il proprio sito, in quanto
la maggior parte degli spider dei MdR rileva il sito allo
stesso modo di Lynx
 Se funzioni creative come JavaScript, cookie, ID di
sessione, frame, DHTML o Flash ti impediscono di
visualizzare l'intero sito in un browser di testo, anche gli
spider dei motori di ricerca potrebbero riscontrare
problemi durante la scansione del tuo sito.
Istruzioni tecniche - 2
Assicurati che il tuo server web supporti l'intestazione
HTTP If-Modified-Since:
 questa funzione consente al server web di comunicare ai
MdR se il contenuto è stato modificato dall'ultima
scansione del tuo sito
 questa funzione consentirà di limitare l'uso di larghezza
di banda e di ridurre il sovraccarico
Istruzioni tecniche – 3 (Advanced)
Utilizzare il file robots.txt sul tuo server web.
 Questo file indica ai crawler su quali directory è possibile
eseguire la scansione
 assicurati che il file sia aggiornato, in modo da non
bloccare involontariamente il crawler
Crawler, spider o robot: è un software che analizza i
contenuti di una rete in modo automatizzato per conto di
un MdR, acquisisce una copia testuale di tutti i documenti
visitati e le inseriscono in un indice.
File robots.txt – 1 (Advanced)
 Un file robots.txt limita l'accesso al tuo sito da parte dei robot o




bot dei MdR che eseguono la scansione del Web
Il file robots.txt, risede nella directory principale del dominio
I bot sono automatici e, prima di accedere alle pagine di un sito,
effettuano un controllo per verificare la presenza di un file
robots.txt che impedisce loro di accedere a determinate pagine
non è possibile imporre l'applicazione di un file robots.txt e alcuni
spammer potrebbero ignorarlo, per posizionare annunci
pubblicitari online senza dover pagare alcun costo. Per questo si
consiglia di proteggere mediante password le informazioni
riservate.
è necessario un file robots.txt solo se sul sito vi sono contenuti che
si desidera escludere dall'indicizzazione dei MdR
Approfondimento (Advanced)
 Bot: programma che accede alla rete attraverso lo stesso
tipo di canali utilizzati dagli utenti (pagine Web, invia
messaggi in chat, si muove nei videogiochi...).
Programmi legati all'automazione di compiti che
sarebbero troppo gravosi o complessi per gli utenti
umani.
 Spam: da un autore conosciuto si generano messaggi
identici contenti pubblicità indesiderata.
Istruzioni tecniche - 4
 Eseguire dei test del sito per assicurarsi che venga visualizzato
correttamente nei diversi browser
 Monitorare le prestazioni del sito e ottimizzare i tempi di
caricamento.
 Siti veloci aumentano la soddisfazione degli utenti e migliorano la
qualità generale del Web
 Monitorare regolarmente le prestazioni dei siti utilizzando:
 Page Speed:
http://code.google.com/intl/it/speed/page-speed/
 Yslow:
http://developer.yahoo.com/yslow/
 WebPagetest: http://www.webpagetest.org/
Diffusione dei browser: dicembre 2010
Statistiche browser
Distribuzione versioni di IE
Compatibilità del browser
 Ciascun browser interpreta i codici del sito web in maniera






leggermente differente
il sito può apparire diverso ai visitatori a seconda del browser
utilizzato
evitare di basarsi sul comportamento specifico di un browser
eseguire test del sito su più browser possibili
progettato il sito, controllare "visualizzazione" e "funzionalità" su
diversi browser per assicurarsi che i visitatori usufruiscano del
serviziodesiderato
eseguire i test sul processo di sviluppo il prima possibile
browser diversi o diverse versioni dello stesso browser possono
visualizzare il sito in modo differente
Codice HTML chiaro ed efficace
 utilizzare codici HTML e CSS e eseguirne il test su più browser
 CSS consente di separare la presentazione dai contenuti e velocizza
il caricamento e la visualizzazione delle pagine
 Strumenti di convalida:
 MarkupValidation Service, http://validator.w3.org/
 CSSValidation Service, CSS , http://jigsaw.w3.org/css-validator/
messi a disposizione dal Consorzio W3
 strumenti di pulizia facili e veloci:
 Tidy , http://www.w3.org/People/Raggett/tidy/
 corregge gli errori tipici in cui si occorre durante lo sviluppo di codice web
Fattore accessibilità
 non tutti gli utenti hanno JavaScript attivato sui propri browser
 inserire lo stesso contenuto di JavaScript in un tag noscript.
 accertarsi che i contenuti siano identici a quelli presenti in JavaScript
 tecnologie come Flash e ActiveX potrebbero non consentire una
corretta visualizzazione o non consentirla affatto su tutti i browser
 eseguire sempre il test del sito su un browser di solo testo (Lynx)
 fornire alternative di solo testo a funzionalità e contenuti
multimediali:
 per i MdR sarà più semplice eseguire la scansione e l'indicizzazione del sito
 il sito sarà più accessibile agli utenti che utilizzano tecnologie alternative
(screenreader)
Testo & motori di ricerca
 i MdR si basano su testo, per poter essere
sottoposti a scansione e indicizzati, i contenuti
devono essere in formato testo
 Non tutti i MdR sono in grado di indicizzare i
contenuti testuali presenti nei file Flash
 contenuti multimediali (Flash, Silverlight o video)
dovranno essere disponibili anche in formato
testo, altrimenti non saranno accessibili ai MdR
Googlebot & Flash
Googlebot:
 indicizza il testo visibile dei file SWF Flash e lo utilizza
per abbinare termini di query nelle ricerche Google
 rintraccia gli URL nei file SWF e segue tali link
 non è garantita la scansione o l'indicizzazione di tutti i
contenuti Flash o di altro tipo eccetto testo
 Non è possibile allegare contenuti caricati dai file Flash:
 se un file Flash carica un altro file, viene indicizzato il
contenuto di tale file, ma non è fa parte del sorgente Flash
Googlebot
Googlebot effettua due tipi di scansione del web:
 Deep-crawl: una volta al mese, viene scansionato
tutto il web pagina per pagina aggiornando indici
 Fresh-crawl: quasi tutti i giorni, aggiorna le
pagine che già sono presenti nell'indice e aggiunge
quelle eventualmente create dopo l'ultima Deepcrawl
Indicizzazione file Flash: consigli
 Solamente alcuni motori di ricerca indicizzano i contenuti dei
file Flash, è preferibile utilizzare Flash per l'abbellimento del
sito e il codice HTML per contenuti e navigazione
 sito più adatto al crawler e accessibile a più utenti
 lettori che necessitano di screen reader
 utenti che utilizzano browser obsoleti o non standard
 utenti che utilizzano cellulari o dei dispositivi mobili
Silverlight e altri formati multimediali
 I motori di ricerca incontrano problemi nel gestire i contenuti di
formati multimediali: Silverlight
 I rob sono in grado di leggere alcuni file multimediali e di estrarre
il testo e i link in essi contenuti, ma mancano la struttura e il
contesto
 i designer multimediali includono contenuti sotto forma di
immagini:
 è possibile che i MdR tralascino parole chiave importanti.
 i contenuti vengono inclusi nell’indice dei MdR, ma potrebbero
mancare testo, contenuti e link.
Video
 I rob non eseguono la scansione dei contenuti dei file video;
fondamentale fornire informazioni sui video inclusi nel sito:
 fornire una descrizione dettagliata del video all'interno del
codice HTML
 pubblicarli su Google Video,YouTube o su altri provider di
servizi di hosting video
Best practice




utilizzare formati multimediali solo dove necessario
servirsi HTML per i contenuti e la navigazione
fornire versioni di testo delle pagine
se Silverlight è utilizzato nella home page accertarsi che
la pagina iniziale contenga un link HTML standard a una
pagina di testo da cui è possibile esplorare il sito senza
utilizzare il formato multimediale
Tipi di file indicizzati dai MdR (advanted)
 Adobe Portable Document Format (.pdf), Adobe PostScript (.ps), Autodesk
Design Web Format (.dwf), Codice Basic (.bas), C/C++ Codice (.c, .cpp,
.cxx, .h, .hpp), Flash (.swf), Google Earth (.kml, .kmz), HTML (.htm, .html),
Perl (.pl), Python (.py), Codice sorgente Java (.java), Microsoft Excel (.xls,
.xlsx), Microsoft PowerPoint (.ppt, .pptx), Microsoft Word (.doc, .docx), Testo
OpenOffice (.odt), Presentazioni OpenOffice (.odp), Fogli di calcolo
OpenOffice (.ods), Rich Text Format (.rtf, .wri), Testo (.ans, .asc, .cas, .txt,
.text), XML (.xml), Wireless Markup Language (.wml, .wap)
 Non tutti gli URL e le pagine hanno l'estensione di file .html:
 Alcune pagine (http://www.google.com) non utilizzano alcuna estensione
 altre hanno un'estensione che non corrisponde al loro tipo di file
 Limitando la ricerca a un tipo di file specifico si ottengono pagine con tale
estensione ottenendo meno risultati pertinenti.
Uso di parole chiave in eccesso
 L'uso




di parole chiave in eccesso consiste nel
sovraccaricare una pagina web di parole chiave nel
tentativo di modificare il posizionamento di un sito nei
risultati di ricerca
Riempire le pagine con parole chiave determina un
peggioramento del servizio offerto e può danneggiare il
posizionamento del sito
creare contenuti utili e ricchi di informazioni che
utilizzino le parole chiave in modo appropriato e nel
contesto
Evitare elenchi di parole chiave ripetute a caso
le parole chiave possono presentarsi sotto forma di testo
nascosto o nei tag "title" o negli attributi "alt"
Norme sulla qualità: Princìpi di base
 progettare pagine per utenti e non per i motori di ricerca
 non sottoporre ai motori di ricerca contenuti diversi da
quelli proposti agli utenti, cloaking
 evitare i link a siti di spam, potrebbe influire negativamente
sul posizionamento del sito
 non utilizzare programmi non autorizzati per inviare pagine
Norme sulla qualità - Norme specifiche
 Evita testo o link nascosti
 Non utilizzare il cloaking o comandi di reindirizzamento non
ammessi
 Non inviare query automatizzate
 Non creare più pagine, sottodomini o domini dai contenuti
duplicati
 Evita le "pagine doorway" create appositamente per i motori di
ricerca o altri approcci mirati alla soppressione dei cookie, come i
programmi affiliati con contenuto originale scarso o nullo.
Testo e link nascosti
 testo e|o link nascosti possono far sì che il sito venga
ritenuto inaffidabile
 Il testo può essere nascosto in diversi modi, ad esempio:
 Utilizzando testo bianco su uno sfondo bianco
 Inserendo del testo dietro un'immagine
 Utilizzando CSS per nascondere il testo
 Impostando la dimensione del carattere su 0
 il sito viene rimosso dall'indice dei MdR
 non compare nei risultati di ricerca
Cloaking
Presentare agli utenti contenuti o URL diversi da quelli
presentati ai motori di ricerca. Esempi:
 pagina HTML ai MdR, visualizzando una pagina di immagini
o Flash per gli utenti
 se il sito contiene elementi non sottoponibili a scansione da
parte dei MdR( file multimediali), non fornire contenuti
mascherati.
 La restituzione di risultati diversi a seconda dello user-agent
può provocare l'identificazione del sito come ingannevole e la
sua conseguente rimozione dall'indice.
Query automatizzate
 i MdR non consentono l'invio al sistema di query
automatizzate di alcun tipo senza il previo consenso esplicito
dei MdR stessi.
 l'invio di query automatizzate assorbe risorse e prevede
l'utilizzo di software per stabilire il posizionamento di un sito
o una pagina web nei risultati di ricerca dei MdR per varie
query.
Contenuti duplicati
 blocchi di contenuti all'interno o tra i domini che sono identici o molto simili
 Questa pratica non è all'origine ingannevole:
 Forum di discussione che generano sia pagine destinate a dispositivi mobili
 Contenuti archiviati visualizzati o collegati tramite più URL distinti
 Versioni unicamente stampabili delle pagine web
 I MdR cercano di indicizzare pagine contenenti informazioni distinte; Es:
 se il sito contiene una versione "regolare" e una "stampabile" e nessuna di esse è
bloccata con un metatag noindex (impedisce l'indicizzazione della pagina), i MdR ne
scelgono una sola
In alcuni casi i contenuti vengono deliberatamente duplicati tra i domini nel
tentativo di manipolare il posizionamento nei MdR per conquistare un traffico
maggiore.
 peggiora il servizio offerto agli utenti: contenuti ripetuti in un insieme di
risultati di ricerca
sito rimosso dall'indice in modo che non compaia tra i risultati di ricerca
Pagine doorway
 pagine di scarsa qualità dove ciascuna pagina è ottimizzata per
una determinata frase o parola chiave
 scritte per ottenere un posizionamento per una determinata
 distribuite su più domini o presenti in un uno solo
 pratiche volte a manipolare i MdR e a ingannare gli utenti
indirizzandoli a siti diversi da quelli selezionati
Assenza o scarsa presenza di contenuti originali
 pagine contenenti molte parole ma contenuti autentici scarsi o assenti
 pagine generate automaticamente, che non sono di alcun valore per gli utenti
Esempi:
 Siti affiliati poveri di contenuti: raccolgono entrate pay-per-click (PPC)
inviando i visitatori ai siti di programmi affiliati, pur fornendo contenuti o da un
valore aggiunto scarso o assente.
 siti mirati alla soppressione dei cookie o di modelli privi di contenuti univoci.
 contenuti generati automaticamente a livello di programmazione:
paragrafi di testo casuali che non hanno alcun senso per il lettore ma che
possono contenere parole chiave di ricerca
 Contenuti di altri siti: contenuti tratti da altri siti più affidabili, supponendo
erroneamente che aumentare il volume di pagine web con contenuti casuali non
pertinenti rappresenti una buona strategia a lungo termine
Suggerimenti HTML
 http://www.google.com/support/webmasters/bin/answer.
py?hl=it&answer=80407
 Metatag
 http://www.google.com/support/webmasters/bin/answer.
py?answer=79812
Ancora immagini





Testo di ancoraggio
Il testo di ancoraggio esterno (il testo utilizzato dalle pagine per creare link al tuo sito) rispecchia le
modalità di visualizzazione delle tue pagine da parte degli altri utenti. I webmaster in genere non
hanno il controllo sul modo in cui altri siti creano link ai loro, ma tu puoi assicurarti che il testo di
ancoraggio che utilizzi nel tuo sito sia utile, descrittivo e pertinente. In questo modo si offre un
miglior servizio all'utente e lo si aiuta a comprendere qual è la destinazione del link. Ad esempio,
potresti creare un link a una pagina di foto delle vacanze come questo: Foto del nostro viaggio
in Irlanda di giugno 2008.
Fornisci un buon contesto per la tua immagine
La pagina in cui si trova l'immagine e i contenuti intorno a quest'ultima (comprese eventuali
didascalie o titoli di immagine) forniscono ai motori di ricerca informazioni importanti sul soggetto
della tua immagine. Ad esempio, la foto di un orso polare mostrata in una pagina web sui pomodori
coltivati in casa invierebbe un messaggio fuorviante ai motori di ricerca che devono determinare il
soggetto del file orsopolare.jpg.
Ove possibile, è una buona idea assicurarsi che le immagini siano collocate vicino al testo attinente.
Inoltre, consigliamo di fornire alle immagini validi titoli e didascalie descrittivi.
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




Rifletti sulle soluzioni migliori per proteggere le tue immagini
Dato che le immagini vengono spesso copiate dagli utenti, Google in genere trova più copie della stessa immagine
online. Utilizziamo svariati elementi per identificare la fonte originale dell'immagine e tu puoi aiutarci fornendoci
tutte le informazioni possibili. Inoltre, le informazioni che ci fornisci ci indicano il contenuto e il soggetto
dell'immagine.
Una delle preoccupazioni più frequenti per i webmaster è l'utilizzo non autorizzato delle loro immagini. Se
impedisci agli utenti di utilizzare le tue immagini sui loro siti o di creare link alle tue immagini, impedirai loro di
utilizzare la tua larghezza di banda, ma limiterai anche il potenziale pubblico delle tue immagini riducendo le
possibilità che vengano scoperte dai motori di ricerca.
Una possibile soluzione è consentire agli utenti di utilizzare le tue immagini, richiedendo però il riconoscimento
della fonte e l'inclusione di un link che rimandi al tuo sito. Per farlo, puoi scegliere fra vari metodi. Ad esempio,
puoi procedere nei seguenti modi:
Analogamente, alcune persone aggiungono alle proprie immagini del testo di copyright, filigrane o altre
informazioni. Questo tipo di informazioni non avrà effetti sulle prestazioni della tua immagine nei risultati di
ricerca e consente ai fotografi di chiedere il riconoscimento della paternità dei loro lavori dissuadendo gli utilizzi
anonimi. Tuttavia, il rischio è che una caratteristica come le filigrane riduca la qualità dell'immagine o della
miniatura nella percezione degli utenti con una conseguente riduzione del numero di clic nei risultati di ricerca.
Se non vuoi che i motori di ricerca eseguano la scansione delle tue immagini, ti consigliamo di utilizzare un file
robots.txt per bloccare l'accesso alle tue immagini.
Offri all'utente un servizio ottimale

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Delle belle immagini sono un ottimo modo per attirare traffico sul tuo sito. Quando pubblichi delle immagini, ti
consigliamo di porti come obiettivo la migliore esperienza utente possibile.
Le foto di buona qualità attirano maggiormente gli utenti rispetto a foto sfocate e poco chiare. Inoltre, gli altri webmaster saranno più
propensi a creare link a un'immagine di buona qualità, fatto che può aumentare le visite al tuo sito. Se utilizzi immagini nitide e chiare, anche le
relative versioni in miniatura che mostriamo nei risultati di ricerca avranno un aspetto migliore e con ogni probabilità attireranno più clic da parte
degli utenti.
Anche se le immagini sono distribuite tra più pagine del tuo sito, considera l'idea di creare una pagina di destinazione separata per ogni
immagine dove raccogliere tutte le relative informazioni. In questo caso, assicurati di fornire informazioni univoche (come didascalie e titoli
descrittivi) in ogni pagina. Potresti anche abilitare commenti, discussioni o voti per ogni immagine.
Non tutti gli utenti scorrono le pagine fino alla fine, quindi considera l'idea di inserire le immagini nella parte superiore della pagina,
dove saranno immediatamente visibili.
Considera la possibilità di strutturare le tue directory in modo che le immagini simili siano salvate insieme. Ad esempio, potresti
dedicare una directory alle miniature e un'altra alle immagini di dimensioni normali; oppure potresti creare directory separate per ogni categoria
di immagini (ad esempio, potresti creare directory separate per Hawaii, Ghana e Irlanda nella directory Viaggi). Se il tuo sito contiene immagini
per adulti, ti consigliamo di memorizzarle in una o più directory separate dal resto delle immagini sul sito.
Specifica larghezza e altezza di tutte le immagini. Un browser web può iniziare a visualizzare una pagina anche prima che le immagini
vengano scaricate, purché ne conosca le dimensioni per disporre gli elementi non sostituibili. Specificando tali dimensioni è possibile velocizzare
il caricamento delle pagine e migliorare l'esperienza utente. Per ulteriori informazioni sull'ottimizzazione delle tue immagini, consulta
Optimizing Web Graphics sul sito Let's Make the Web Faster.
Nella ricerca immagini, così come nella ricerca web, il nostro obiettivo è offrire agli utenti i risultati di ricerca migliori e più pertinenti.
Seguendo le best practice appena descritte, aumentano le probabilità che i nostri risultati di ricerca restituiscano anche le tue immagini.
Lynx
 Lynx is a text browser for the World Wide Web. Lynx 2.8.7 runs on Un*x,
VMS, Windows 95/98/NT, DOS386+ but not 3.1, 3.11, or OS/2
EMX. The current developmental version is also available for testing. Ports to
Mac are in beta test.
 Many user questions are answered in the online help provided with Lynx. Press
the '?' key to find this help.
 If you are encountering difficulty with Lynx you may write to [email protected]. Be as detailed as you can about the URL where you were
on the Web when you had trouble, what you did, what Lynx version you have
(try '=' key), and what OS you have. If you are using an older version, you may
well need to upgrade.
Sito non indicizzato: motivi
 Il sito potrebbe essere indicizzato con un dominio diverso.
Esempio:
 indicizzato come http://example.com anziché come
http://www.example.com.
 Se il sito è recente, il MdR non ha ancora eseguito la
scansione e l'indicizzazione.
 Segnala il tuo sito al MdR.
Sitemap
 Invialo a Google alla pagina
http://www.google.com/addurl.html
 Invia una Sitemap
 consentono di comunicare ai motori di ricerca informazioni
sulle pagine del tuo sito
 è un elenco delle pagine del tuo sito web.
 permette di conoscere la struttura del tuo sito e aumentare la
copertura delle tue pagine web.
 Importante verifica che tutti i siti potenzialmente interessati alle
tue pagine siano a conoscenza della presenza online del tuo sito.
 Link per creare site map:
 http://www.xml-sitemaps.com/
Verifica in google: file HTML
home di Strumenti per i Webmaster
 clic su Verifica questo sito accanto al sito desiderato.
 Scegli il metodo di verifica




seleziona Carica file HTML, segui le istruzioni.
Carica il file sul tuo server web nel percorso indicato
Conferma facendo clic sul link fornito.
Dopo aver caricato, fai clic su Verifica
 Non eliminare il file dal server perché in tal caso verrà
annullata la verifica del sito.
Aggiungi il tuo URL all'indice di Google
 Aggiungere all'indice il nuovo sito o aggiorniamo quelli
già presenti.
 Non vengono aggiunti all'indice tutti i siti suggeriti né
vengono fornite garanzie su quando e se il sito verrà
aggiunto.
 Vai alll'URL
 http://www.google.com/addurl/?continue=/addurl
 Inserisci l'URL del tuo sito comprensivo del prefisso http://
 Se lo desideri, aggiungi commenti o parole chiave che
descrivono i contenuti della tua pagina
Centro webmaster google
 Ricevi dati su scansione, indicizzazione e traffico di ricerca.
Ricevi notifiche in merito a problemi sul tuo sito.
 Link:
 http://www.google.com/webmasters/
Approfondimenti
 Informazioni sulle statistiche e sui dati
 http://www.google.com/support/webmasters/bin/answer.py
?hl=it&answer=96568
 Errori
 http://www.google.com/support/webmasters/bin/answer.py
?hl=it&answer=35638
 Il tuo sito sul Web
 http://www.google.com/support/webmasters/bin/topic.py?h
l=it&topic=20624
Fly UP