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Le emergenze valvolari
Certificazione in Medicina d'Urgenza Le emergenze valvolari G.Diricatti U.O. Medicina d'Urgenza e Pronto Soccorso AOUP S. Chiara - Pisa Le emergenze valvolari Il 99% delle valvulopatie sono croniche Il medico d'urgenza di solito si trova a: 1. valutare pazienti a cui è già stata fatta diagnosi di valvulopatia 2. sospettare una valvulopatia difronte a segni e sintomi caratteristici 3. fronteggiare la rottura improvvisa di una valvola Le emergenze valvolari La disfunzione valvolare può dipendere da ciascuna delle componenti anatomiche: lembi valvolari muscoli papillari corde tendinee (camere cardiache) Le emergenze valvolari Insufficienza mitralica: etiologia Insufficienza mitralica acuta Insufficienza mitralica cronica Endocardite infettiva Malattia reumatica IMA inferiore Lupus eritematoso Sindrome anticardiolipina Trauma Carcinoide Lesione da ergotamina Postradiazioni Degenerativa (Marfan, Ehlers-Danlos) Sindrome ipereosinofila Fibrosi endomiocardica Malattia di Hurler Congenita (Da Hurst: “Il cuore”) Le emergenze valvolari Insufficienza mitralica: diagnosi Insufficienza mitralica acuta: Insufficienza mitralica cronica: Dispnea da sforzo, tachicardia, Dispnea, tachicardia, EPA EPA) T3, T4, soffio olosistolico alla punta ECG (IMA inferiore) Rx torace (lieve dilatazione atrio sin, segni di stasi) ETT/ETE Shock cardiogeno, ACR E.O. (T3, soffio olosistolico alla punta, irradiato all'ascella) ECG (ipertrofia atriale e ventricolare) Rx torace (dilatazione atrio sin e ventricolo sin, segni stasi) ETT//ETE Le emergenze valvolari Prolasso della mitrale È la più comune valvulopatia nei paesi industrializzati (3% della popolazione) Uno o entrambi i lembi valvolari prolassano nell'atrio, generando o meno insufficienza valvolare Le emergenze valvolari Prolasso della mitrale La maggior parte dei pz sono asintomatici Pectus excavatum, scoliosi Sesso maschile, età > 45 aa, presenza di rigurgito: alto rischio di complicanze Dolore toracico atipico, cardiopalmo, astenia, dispnea Morte improvvisa, aritmie Ecg e Rx torace normali (ETT) Le emergenze valvolari Stenosi mitralica Malattia reumatica ancora la causa principale La stenosi progressiva porta ad ipertensione polmonare (sostituzione chirurgica) La maggior parte dei pz sviluppano FA cronica Alcune situazioni (sforzo fisico, anemia, gravidanza, infezioni, stati emotivi, FA) favoriscono la comparsa o il peggioramento di sintomi Le emergenze valvolari Stenosi mitralica: sintomi Da sforzo A riposo Tosse, sibili Dispnea, sibili, tosse Astenia Riduzione/incapacità all'attività Ortopnea Palpitazioni Emottisi Sensazione lipotimica, presincope, sincope Dispnea parossistica notturna Raucedine (sindrome di Ortner) Da complicanze della SM (da “Valvular Heart Disease II. Ed Rahimtoola SH) Le emergenze valvolari Stenosi mitralica: complicanze Aritmie - Fibrillazione atriale/flutter atriale Embolia - sistemica–cerebrale, coronarica, periferica, polmonare Ipertensione polmonare Ipertrofia/dilatazione ventricolare destra Insufficienza tricuspidale Insufficienza cardiaca Disfunzione ventricolare sinistra Dolore toracico/angina Endocardite infettiva (da “Valvular Heart Disease II. Ed Rahimtoola SH) Le emergenze valvolari Stenosi mitralica:diagnosi E.O. (rinforzo di T1, schiocco di apertura, soffio diastolico a bassa frequenza) ECG (onda P mitralica) Rx torace (dilatazione atrio sinistro, stasi polmonare, strie di Kerley tipo B) ETT/ETE Le emergenze valvolari Stenosi valvolare aortica: etiologia I. Congenita (aorta bicuspide nel 50% dei casi) II. Acquisita: a. Reumatica b. Calcifica (degenerativa) c. Cause rare: 1. vegetazioni infettive ostruttive 2. iperlipoproteinemia omozigote tipo II 3. malattia di Paget dell'osso 4. lupus eritematoso sistemico 5. coinvolgimento reumatoide 6. ocronosi (alcaptonuria) 7. radiazioni (Da Hurst: “Il cuore” - Ed McGraw-Hilll) Le emergenze valvolari Stenosi valvolare aortica: diagnosi Dispnea, dolore toracico, sincope Il 10% dei pz al momento dell'intervento presentano FA Nella stenosi aortica isolata l'endocardite si presenta solo nel 2% dei casi Polso piccolo; T3 e T4; soffio sistolico, rude, eiettivo Morte improvvisa (aritmia) nel 25% dei casi ECG (segni di ipertrofia ventricolare sn, BBS, BBD) Rx (normale, segni di scompenso) Le emergenze valvolari Insufficienza aortica Insufficienza aortica acuta: Insufficienza aortica cronica: Endocardite acuta Dilatazione della radice aortica Disfunzione di protesi aortica Valvola aortica bicuspide Dissecazione aortica Enocardite infettiva pregressa Ipertensione arteriosa Trauma In associazione con altre malattie: Aortite (luetica, Takayasu) 1. lesioni congenite Iatrogena (esiti di valvuloplastica con palloncino) 2. malattie del connettivo 3. malattie autoimmuni 4. aortiti e arteriti 5. sifilide Le emergenze valvolari Differenti stadi di Insufficienza Aortica 120/80 10 10 80/40 120/10 IA acuta lieve 80/40 IA acuta severa 160/40 160/50 20 40 160/20 IA cronica severa (compensata) 40 160/40 IA cronica severa (scompensata) (Modificata da: R. Bekeredjian, P.A. Grayburn – Circulation. 2005; 112: 125 134) Le emergenze valvolari Insufficienza aortica Insufficienza aortica acuta: Insufficienza aortica cronica: Dispnea (50% dei casi) Febbre, brividi (endocardite) Embolia sistemica (endocardite) Dolore toracico irradiato (dissecazione aortica) Segni di collasso periferico (sudorazione, tachicardia) Soffio diastolico ECG: IMA inferiore Rx: EPA, slargamento OCV Palpitazioni (1/3 dei casi) Dolore toracico,astenia, dispnea 2/3 dei pazienti non mostrano sintomi o segni per almeno 20 anni Sintomi e segni di scompenso (dispnea, EPA, dolore toracico, sudorazione) ECG: IVS Rx: segni di scompenso cardiaco Le emergenze valvolari Cuore destro Valvola tricuspide: Molto meno comuni Tipica dei tossicodipendenti l'endocardite (staphylococcus aureus) Valvola polmonare: Interessamento nella malattia reumatica Nello scompenso cardiaco destro (insufficienza funzionale) Raramente nei traumi Nell'ipertensione polmonare (insufficienza) Tetralogia di Fallot (stenosi polmonare, di solito corretta chirurgicamente in età pediatrica) Le emergenze valvolari Cuore destro Sintomi e segni di valvuolpatia del cuore destro: Dispnea, ortopnea In caso di endocardite della tricuspide, sepsi Scompenso destro (distensione delle vene giugulari, edemi declivi, epato-splenomegalia, ascite) Le emergenze valvolari Protesi valvolari Circa 80 tipi di valvole artificiali Due gruppi (ciascuno con vantaggi e svantaggi): 1. meccaniche; 2. biologiche. Complicanze più frequenti: a. Trombi b. Endocardite (più frequente nei primi 2 mesi dopo l'impianto) c. Degenerazione (bioprotesi) d. Sutura chirurgica (rigurgiti paravalvolari) e. Rottura (protesi meccaniche) f. (Emorragie ed embolia sistemica) Le emergenze valvolari Protesi valvolari: sintomi (Molti pz presentano dispnea da sforzo anche dopo sostituzione valvolare) Comparsa o peggioramento della dispnea. Dolore toracico Anemia severa (da rigurgito paravalvolare) Febbre persistente Sintomi neurologici Dolore addominale (infarto mesenterico) Sincope Morte improvvisa Le emergenze valvolari Endocardite infettiva I lembi valvolari rappresentano la porzione di cuore più suscettibile alle infezioni perchè scarsamente irrorati Due forme (microrganismo, ospite, uso endovenoso di droghe): 1. Acuta 2. Subacuta Valvole interessate (inversione di tendenza negli ultimi 20 anni: riduzione della m. reumatica/progressi della cardiochirurgia vs incremento dell'uso di droghe ev): a. v. mitrale e v. aortica (S. viridans, S. aureus, Enterococcus, Miceti, Pseudomonas, Serratia) b. v. tricuspide (S.aureus , Streptococcus pneumonia, Gram -, Miceti) Le emergenze valvolari Endocardite infettiva: diagnosi a. v. mitrale e v. aortica: - sepsi, con o senza scompenso cardiaco; - sintomi neurologici secondari a meningoencefalite asettica ed embolia delle vegetazioni (afasia, atassia, cefalea intensa, cecità monoculare) b. v. tricuspide: - febbre, sintomi respiratori (dispnea, tosse, dolore toracico, emottisi) Le emergenze valvolari Endocardite infettiva: diagnosi Esami di laboratorio (leucocitosi, PCR elevata, fattore reumatoide positivo, anemia normocitica, ematuria, piuria) Emocolture positive (ricerca di aerobi, anaerobi, miceti) ETT/ETE Le emergenze valvolari Endocardite infettiva: trattamento Stabilizza i sintomi respiratori e cardiaci Nei pz con disturbi neurologici ed insufficienza respiratoria severa considera IOT Tratta lo scompenso cardiaco (IABP) Tre campioni di sangue prelevati da vene diverse per altrettante emocolture Inizia terapia antibiotica empirica Le emergenze valvolari Diagnosi: principi generali Nei pz con febbre elevata, fattori di rischio (età, uso di droghe, portatori di protesi valvolari, valvulopatia congenita o acquisita nota, malattia reumatica) resistente agli antibiotici, sospetta l'endocardite Il medico d'urgenza si trova spesso a lavorare in un ambiente che non consente un accurato E.O. (auscultazione di soffi!) L'ECG e l'Rx del torace possono aiutare per la diagnosi Il sospetto diagnostico và confermato con ETT ETE La necessità di una diagnosi certa e, quindi, dell'ospedalizzazione del paziente, dipendono dalla gravità del quadro clinico Le emergenze valvolari Diagnosi strumentale (ETT) Quattro esempi di insufficienza aortica PLAx PLA x PSAx PSAx (Modificata da: R. Bekeredjian, P.A. Grayburn – Circulation. 2005; 112: 125 134) Le emergenze valvolari Diagnosi strumentale (ETT) Insufficienza aortica (Modificata da: R. Bekeredjian, P.A. Grayburn – Circulation. 2005; 112: 125 134) Le emergenze valvolari Diagnosi strumentale (ETT) Insufficienza aortica (Modificata da: R. Bekeredjian, P.A. Grayburn – Circulation. 2005; 112: 125 134) Le emergenze valvolari Diagnosi strumentale (ETT) Insufficienza aortica (Modificata da: R. Bekeredjian, P.A. Grayburn – Circulation. 2005; 112: 125 134) Le emergenze valvolari Diagnosi strumentale (ETT) Insufficienza mitralica A4c A4c A3c A3c (Modificata da: R.A. Levine, E. Schwammenthal – Circulation. 2005; 112: 745 - 758) Le emergenze valvolari Trattamento Eccezioni: L'intervento del medico d'urgenza •Insufficienza mitralica da IMA si limita al trattamento dei •Insufficienza sintomiaortica e segniacuta acutida dissecazione aortica ma poco può sulla valvulopatia •Disfunzione di protesi valvolare Le emergenze valvolari Trattamento Edema polmonare acuto: Il rigurgito dell'insufficienza mitralica e aortica può essere ridotto agendo sul post-carico (attento nella stenosi aortica!) Diuretici, nitrati (nitroprussiato) CPAP (attento alla pressione arteriosa!) IOT se necessario IABP (controindicato nella insufficienza aortica grave!) Le emergenze valvolari Trattamento La fibrillazione atriale ad alta frequenza dovrebbe essere rallentata (digossina, diltiazem) Cardioversione elettrica sincronizzata (l'atrio dilatato favorisce FA ricorrente!) L'emottisi (stenosi mitralica) spesso accompagna l'EPA; non necessita di interventi (in caso di ipertensione polmonare, rottura delle vene bronchiali:EMOTRASFUSIONE, CHIRURGIA D'URGENZA!) Cardiochirurgia d'urgenza Le emergenze valvolari Trattamento Furosemide Indicazioni Infusione ev Come terapia di supporto nell'EPA con P.A. >90-100 mmHg (senza segni e sintomi di shock) Emergenze ipertensive 0,5 – 1 mg/kg somministrati in 1-2 min. Se non vi è risposta, raddoppiare la dose a 2 mg/kg, lentamente in 1-2 min. Precauzioni Si possono verificare disidratazione, ipovolemia, ipotensione e ipopotassiemia o altri squilibri elettrolitici (Modificata da: Manuale di ACLS – American Heart Associaion. Centro Scientifico Editore) Le emergenze valvolari Trattamento Nitroglicerina Indicazioni Nelle prime 24-48 ore nei pz con IMA e insufficienza cardiaca congestizia, IMA anteriore esteso, ischemia persistente o ricorrente oppure ipertensione arteriosa Infusione ev Infondere a 10 – 20 μg/min Precauzioni In caso di IMA, limitare la riduzione della P.A. del 10% se il pz è normoteso, del 30% se è iperteso ed evitare una riduzione < 90 mmHg No nell'IMA del VD! (Modificata da: Manuale di ACLS – American Heart Associaion. Centro Scientifico Editore) Le emergenze valvolari Trattamento Nitroprussiato Indicazioni Crisi ipertensiva. Per ridurre il postcarico nell'insufficienza cardiaca e nell'EPA. Per ridurre il postcarico nell'insufficienza valvolare mitralica e aortica. Precauzioni Infusione ev Sensibile alla luce. Ipotensione, tossicità da tiocianati, ritenzione da CO2. Cefalea, nausea, vomito, crampi addominali. Iniziare con 0,1 μg/kg/min e aumentare ogni 3-5 min fino ad ottenere l'effetto desiderato (fino a 5 μg/kg/min). Usare con una pompa da infusione; usare il monitoraggio emodinamico per una sicurezza ottimale. L'effetto inizia dopo 1-2 min. Coprire il farmaco con materiale opaco. (Modificata da: Manuale di ACLS – American Heart Associaion. Centro Scientifico Editore) Le emergenze valvolari Trattamento Digossina Indicazioni Per rallentare la risposta ventricolare nel flutter atriale e nella FA. Farmaco alternativo per la TPSV Precauzioni Effeti tossici comuni, spesso associati ad aritmie gravi. Evitare la cardioversione elettrica se il pz è già in cura con digossina, a meno che la condizione non sia pericolosa per vita; usare energie inferiori (10-20 J) Infusione ev Dosi di carico di 10-15 μg/kg di peso corporeo magro comportano effetti terapeutici con rischio minimo di effetti tossici. La dose di mantenimento è legata alla taglia corporea e alla funzione renale (Modificata da: Manuale di ACLS – American Heart Associaion. Centro Scientifico Editore) Le emergenze valvolari Trattamento Diltiazem Indicazioni Controllo della frequenza ventricolare nel flutter e nella fibrillazione atriale. Precauzioni Non usare i calcio antagonisti per le tachicardie a QRS largo di origine incerta. Aspettarsi una caduta della P.A. da vasodilatazione periferica. Uso endovenoso Controllo acuto dell FC 15-20 mg ev (0,25 m/kg) in 2 min. Dopo 15 min si possono ripetere 20-25 mg (0,35 mg/kg) in 2 min. Infusione di mantenimento 5-15 mg/h, titolati in base alla FC Evitare nei pz che già assumono β-bloccanti per via orale. La somministrazione ev concomitante a β-bloccanti ev può causare grave ipotensione (Modificata da: Manuale di ACLS – American Heart Associaion. Centro Scientifico Editore) Le emergenze valvolari Trattamento Cardioversione (sincronizzata) Indicazioni Tutte le tachicardie (FC>150 bpm) con gravi sintomi e segni correlati. Precauzioni La cardioversione elettrica urgente generalmente non è necessaria se FC≤150bpm. Prepararsi a defibrillare immeditamente se la cardioversione provoca una FV. Tecnica Premedicare se possibile. Porsi nella modalià sync prima di ogni tentativo. Cercare i segnali sync sull'onda R. Allontanarsi dal pz prima di ogni scarica. Erogare le scariche in sequenza: 100 J, 200 J, 300 J, in ciascuno dei sguenti casi: - TV (se polimorfa, inizia da 200 J) - TPSV - Flutter atriale (inizia da 50 J) - Fibrillazione atriale (Modificata da: Manuale di ACLS – American Heart Associaion. Centro Scientifico Editore) Le emergenze valvolari CASO CLINICO • G.C. MASCHIO 67 aa • IPERCOLESTEROLEMIA • ULCERA DUODENALE • DA CIRCA 10 GG EPISODI DI DISPNEA NOTTURNA E DOLORE EPIGASTRICO, DI CUI UN EPISODIO DI LUNGA DURATA 4 GG PRIMA • MOTIVO DI ACCESSO AL PS: IPOTENSIONE DOPO DOLORE EPIGASTRICO E TACHICARDIA Le emergenze valvolari G.C. MASCHIO 67 aa • PA 105/70 mmHg • FC 104 bpm R • SOFFIO OLOSISTOLICO APICALE • RANTOLI BIBASILARI • ECG: IMA INFERIORE IN EVOLUZIONE • RX TORACE: EDEMA INTERSTIZIOALVEOLARE • EPA IPOTESO (PA 90/60 mmHg) • ECG: FLUTTER ATRIALE 2:1 A 130 bpm • EGA: pH 7.42 - pO2 54.2 - pCO2 32.8 HCO3 21.1 Le emergenze valvolari ROTTURA DELLA VALVOLA MITRALE INCIDENZA 0.5 - 2% DEL TOTALE DEGLI IMA SOPRAVVIVENZA CASI TRATTATI CON CHIRURGIA PRECOCE 80% A UN MESE - 47% A SETTE ANNI CASI IN ERA PRE-CHIRURGICA 6% A DUE MESI (Nishimura RA et al. Heart 2000) Le emergenze valvolari CASO CLINICO G.C. 67 aa ECOCARDIOGRAMMA ROTTURA DEL MUSCOLO PAPILLARE POSTEROMEDIALE CORONAROGRAFIA OCCLUSIONE DELL’ A. CORONARIA DESTRA IABP CARDIOCHIRURGIA DOPO 4 ORE DALL’ ARRIVO IN PS Le emergenze valvolari CASO CLINICO G.C. MASCHIO 67 aa • • • SOSTITUZIONE VALVOLARE MITRALICA BY- PASS VENOSO SU IVP DIMISSIONE DALLA CCH IN 10° GIORNATA A 18 MESI IL PAZIENTE E’ VIVENTE IN BUONA SALUTE Le emergenze valvolari CONCLUSIONI ELEMENTI DI SOSPETTO CLINICO DI ROTTURA DELLA VALVOLA MITRALE: EPA RAPIDAMENTE INGRAVESCENTE CON O SENZA SHOCK CARDIOGENO RECENTE (2^ -10^ GIORNATA) IMA INFERO-LATERALE GENERALMENTE PRIMO EPISODIO (RITARDATA OSPEDALIZZAZIONE) PZ DI SESSO MASCHILE, ETA’ MEDIA IPERTESO, NO STORIA DI SCOMPENSO CARDIACO ANCHE SE NON E ’ RILEVABILE IL SOFFIO DA RIGURGITO O ALL’ ETT NON E’ VISUALIZZABILE L’ APPARATO VALVOLARE MITRALICO (ETE) Le emergenze valvolari CONCLUSIONI NELLA ROTTURA DELLA VALVOLA MITRALE UNA DIAGNOSI PRECOCE, SEGUITA DA CORONAROGRAFIA PREOPERATORIA E RIPARAZIONE CHIRURGICA TEMPESTIVA, HA AUMENTATO IN MANIERA SOSTANZIALE LA SOPRAVVIVENZA SIA A BREVE CHE A LUNGO TERMINE Le emergenze valvolari ?