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trasferimento sede sociale all`estero

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trasferimento sede sociale all`estero
Incontro di studio in memoria di Antonio Scicutella
8 luglio 2011
Hotel Excelsior – Via Partenope, 48 - Napoli
Istanze di fallimento proposte
da Equitalia Sud Spa
Federico Toledo – Dottore Commercialista
Riferimenti normativi

Il D.L. 138/2002, convertito in legge
178/2002, sostituisce l’art. 87 del
D.P.R. 602/73. Il primo comma di
tale articolo recita:
“Il concessionario può, per conto
dell'Agenzia delle entrate, presentare
il ricorso di cui all'articolo 6 del regio
decreto 16 marzo 1942, n. 267.”
REQUISITI DI FALLIBILITA’
EQUITALIA
SUD
S.P.A.
PRESENTA
GENERALMENTE ISTANZA DI FALLIMENTO SOLO
SE IL DEBITORE E’ IN POSSESSO DI TUTTI E
TRE I REQUISITI DI CUI ALL’ART. 1 L.F.
TUTTAVIA, QUALORA VI SIA IL CONCRETO
PERICOLO DI SOTTRAZIONE DI ATTIVO O DI
DECORRENZA DEL TERMINE DI CUI ALL’ART. 10
L.F., IL RICORSO VIENE PRESENTATO ANCHE IN
PRESENZA DI UNO SOLO DEI REQUISITI.
CAMPANELLI D’ALLARME
-
-
TRASFERIMENTO SEDE SOCIALE
ALL’ESTERO;
CANCELLAZIONE SOCIETA’;
RATEAZIONE DECADUTA;
CESSIONE RAMI D’AZIENDA;
SCISSIONE AZIENDA;
VENDITA IMMOBILI;
RINUNZIA ALL’EREDITA’.
TRASFERIMENTO SEDE
SOCIALE ALL’ESTERO

L’istanza di fallimento presentata
dopo un anno dal trasferimento della
sede all’estero è destinata ad essere
rigettata, ai sensi del comma 5
dell’art. 9 L.F., per carenza della
giurisdizione italiana.
TRASFERIMENTO SEDE
SOCIALE ALL’ESTERO

Se i debiti iscritti a ruolo sono stati
richiesti in epoca antecedente al
trasferimento, lo stesso può essere
considerato fittizio e posto in essere
al fine di sottrarsi alle proprie
responsabilità patrimoniali. In tal
caso permane la giurisdizione italiana
(Cass.
Sez.
Unite,
Ordinanze
13/10/08 n.25038 e 18/5/09 n.113)
TRASFERIMENTO SEDE
SOCIALE ALL’ESTERO


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

La fittizietà del trasferimento può essere individuata
da una serie di elementi, quali:
Numerosi trasferimenti infraterritoriali prima del
trasferimento all’estero;
Residenza all’estero del nuovo amministratore;
Cessazione dell’attività contestuale al trasferimento
all’estero;
sede estera presso una casella postale o presso uno
studio professionale;
Motivazione apodittica del trasferimento;
Presenza nello Stato di immobili di valore, di
contratti in essere, di obbligazioni assunte;
Mancata rilevabilità della sede estera dalla visura
camerale, irreperibilità dei legali rappresentanti.
TRASFERIMENTO SEDE
SOCIALE ALL’ESTERO

Nel caso in cui il trasferimento
all’estero venga ritenuto fittizio,
Equitalia presenta alla Procura della
Repubblica denuncia ex art. 331
c.p.p. per l’ipotesi di reato di
sottrazione fraudolenta al pagamento
delle imposte prevista dall’art. 11 D.
Lgs. 74/2000 (reato di pericolo).
CANCELLAZIONE SOCIETA’
- In presenza di cessione o conferimento
di azienda o ramo d’azienda, scissione
parziale o totale, effettuate senza valide
ragioni economiche al solo fine di sottrarsi
ai propri obblighi patrimoniali, Equitalia
presenta istanza di fallimento anche senza
aver accertato l’eventuale presenza di un
contenzioso tributario, al fine di evitare lo
spirare del termine decadenziale previsto
dall’art. 10 L.F.
PRIMI PASSI
Una volta verificata l’esistenza di tutti e
tre i requisiti di cui all’art. 1 della L.F.
Equitalia Sud verifica l’esistenza di:
- Azioni esecutive infruttuose;
- Rateazione decaduta;
- Contenzioso tributario pendente.
RICORSO DI FALLIMENTO


Il ricorso di fallimento non viene
presentato per crediti previdenziali
dell’INPS, che si è riservata il diritto
di agire in proprio.
A ciascun ricorso di fallimento è
obbligatoriamente
allegata
una
attestazione
dell’Agenzia
delle
Entrate, che certifica la definitività
del credito tributario.
EQUITALIA Sud S.P.A.
G.D.F.
ACCESSO CONGIUNTO
PER
ACCERTAMENTO PATRIMONIALE
VERIFICA CREDITI
ISCRITTI IN BILANCIO
PIGNORAMENTO
C/O
TERZI
DENUNCIA
PER FALSO
IN BILANCIO
RIMEDI
1)RATEAZIONE, ANCHE IN PRESENZA DI
DECADENZA
DA
UNA
PRECEDENTE
RATEAZIONE,
EQUITALIA
VALUTA
LA
POSSIBILITA’ DI CONCEDERE UNA NUOVA
RATEAZIONE
QUALORA
IL
DEBITORE
COMPROVI UN PEGGIORAMENTO DELLA
SITUAZIONE DI DIFFICOLTA’ POSTA ALLA
BASE DELLA PRECEDENTE CONCESSIONE
DELLE PRIMA DILAZIONE.
2)CONCORDATO PREVENTIVO.
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