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Codice di Comportamento e comunicazione operazioni
Il ruolo del Professionista nelle operazioni di private equity e nella quotazione in Borsa COSA FA IL PROFESSIONISTA? Gioca un ruolo chiave È un semplificatore di processi complessi: accorcia le distanze tra industriale e finanziatore. Vicino all’imprenditore, gioca un ruolo chiave per far conoscere e correttamente interpretare la realtà aziendale. Nelle varie fasi dell’operazione utilizza le sue specifiche competenze. Non solo esperto contabile e fiscale, ma sempre più in grado di consigliare su temi di più ampio respiro e specialista di corporate finance in grado di guidare l’azienda verso il mercato dei capitali e l’internazionalizzazione. RUOLO DELL’ ADVISOR (sintesi) • IAS TRANSICTION • Fund rising e ricerca del partner finanziario •Scelta del momento migliore per operazione • Scelta dello strumento migliore • Quali titoli vendo/quoto? • Cedo la maggioranza? Ho problemi di continuità aziendale? • Redazione del piano industriale • Ottimizzazione dell’assetto societario del Gruppo Quoto/cedo la Holding? O l’operativa? • • • Esame della situazione finanziaria prima e dopo l’operazione. Quanto capitale necessita per piano industriale Analisi del contesto competitivo Scelta del management Il ruolo dell’advisor L’advisor sarà coinvolto nelle scelte riguardanti le caratteristiche dei titoli da emettere, i rapporti con gli organismi del mercato o con i vertici del fondo, la realizzazione del prospetto informativo e la promozione dell’immagine aziendale attraverso gli organi di stampa, gli analisti, gli intermediari finanziari. L’advisor deve anche valutare quale sia, secondo i metodi correnti, il valore di riferimento dell’azienda, che rappresenta un primo orientamento per l’imprenditore per la fissazione della forchetta di prezzo di vendita, e il valore di base per la negoziazione del prezzo di collocamento con lo sponsor. La quotazione in borsa “obbliga” la società a rispettare un insieme di caratteristiche strategiche, organizzative, finanziarie e gestionali nelle quali il Dottore Commercialista svolge un ruolo fondamentale: • La valutazione societaria – PRICING; • Il monitoraggio della situazione finanziaria e patrimoniale; • Le operazioni di Due Diligence preliminari; • Le Operazioni straordinarie propedeutiche, ove necessarie (M & A preliminari) ; • La disposizione di un sistema di controllo di gestione adeguato; • L’analisi costante del contesto competitivo; • La definizione ottimale della Corporate Governance; • La definizione di un codice etico di comportamento; • Lo studio della fiscalità; La nomina del professionista quale advisor Se non si hanno al proprio interno le relative competenze per supportare l’impresa durante il processo di quotazione, è opportuno, prima di tutto, nominare un advisor. Si tratta di un consulente specializzato cui viene affidato, durante la fase di preparazione alla quotazione, il compito di elaborare il progetto di fattibilità dell’operazione. L’intervento dell’advisor è estremamente importante anche in occasione dell’ingresso di un fondo per facilitare e guidare l’operazione. Se il fondo è già presente nel capitale, molte attività sono sicuramente semplificate La valutazione Un fattore sicuramente importante per il successo dell’operazione di quotazione è la determinazione di un prezzo di collocamento tale da incontrare precisamente la domanda dell’investitore e nel contempo da far affluire un volume di fondi atto a soddisfare il fabbisogno di nuovi mezzi propri. Il prezzo di collocamento non può certamente prescindere dal valore economico dell’impresa, determinato facendo uso sia dei metodi tradizionali di valutazione del capitale economico della dottrina economico-aziendalistica, sia di quelli maggiormente utilizzati oggi ai fini della quotazione. VALUTARE ANCHE LA QUOTAZIONE DEI COMPETITORS!! Alla luce delle considerazioni appena espresse, per valutare il capitale economico di una società ai fini della quotazione, è necessario innanzitutto prendere in considerazione le conclusioni di una relazione di stima sul valore patrimoniale della società e, successivamente, procedere alla determinazione del valore dell’impresa con il metodo al momento più efficace, soprattutto in base alla tipologia di segmento scelto. (uso i multipli sul MOL? Una % del fatturato? Multiplo su n° punti vendita? Fatturato/Mq. Commerciali x multiplo?) Due Diligence Dopo la nomina dei professionisti addetti all’assistenza dell’impresa e durante la valutazione nel processo di quotazione, si da inizio all’attività di due diligence. La due diligence racchiude il complesso di attività e verifiche svolte dai soggetti che preparano e sottoscrivono il prospetto informativo al fine di accertare che le informazioni contenute siano veritiere e che non vengano omessi dati rilevanti sull’operazione. A tal fine viene solitamente istituita una data room, cioè un luogo in cui vengono messe a disposizione tutte le informazioni di carattere economico, finanziario, legale e fiscale necessarie alla realizzazione del due diligence report ed alla predisposizione del prospetto informativo. Controllo di Gestione È espressamente richiesto che la società emittente disponga di un sistema di controllo di gestione adeguato alla sua dimensione e, ovviamente, efficiente. Ciò sarà accertato in riferimento ad una specifica relazione. Vedi : guida al sistema di controllo di gestione su : guide – www.borsaitaliana.it. Codice di Comportamento e comunicazione operazioni La società emittente adotterà regole specifiche per controllare e comunicare operazioni sui propri titoli effettuate da persone rilevanti (amministratori, sindaci, direttori, ecc.). Questo sarà possibile redigendo periodicamente un report riportante le regole etiche di comportamento. Attenzione particolare alle situazioni di conflitto di interessi e alle operazioni PRICE SENSITIVE. La fiscalità ELUSIVITA’ DELLE OPERAZIONI PRELIMINARI ? (SPIN OFF IMMOBILIARI, ECC.) FACCIO L’INTERPELLO? SI APPLICA LA PARTICIPATION EXPEMPTION? Esenzione al 95%/FIN.2008 POSSO RIVALUTARE LE AZIONI? Pago il 2% o il 4% / FIN. 2008 QUALE OPERAZIONE: OPV, OPVS, OPS? MI QUOTO IN ITALIA O ALL’ESTERO? DUAL LISTING? FONDO ITALIANO O ESTERO? QUALE STRUMENTO UTILIZZARE? Scelgo tra private equity e quotazione! Come mi oriento? Perché l’uno o l’altro strumento? L’ingresso di un P E nel capitale richiede minori adempimenti “formali” (PROSPETTO INFORMATIVO, ecc.) ma lascia parte dei proventi della futura quotazione in mano a soggetti terzi. Sono però più pronto e abituato a fornire costanti informazioni, il mercato mi recepisce meglio se un fondo di P E affidabile ha investito nel mio capitale!! Cosa cambia per l’impresa con l’ingresso di un Private Equity • Capitali freschi • minor utilizzo della leva bancaria tradizionale e miglioramento del rapporto con il sistema bancario • Abbattimento oneri finanziari • Corporate governance rinnovata • Maggiore trasparenza e comunicazione dei dati dell’impresa • Piano industriale rinnovato e tarato sulla nuova capitalizzazione Operazioni di M&A In questo contesto l’attività di un professionista specializzato nelle operazioni di M&A gioca un ruolo fondamentale, in quanto spesso riesce a far fronte alla difficoltà di comunicazione tra l’imprenditore e gli investitori istituzionali. Generalmente il Dottore Commercialista assiste le PMI aiutandole nella realizzazione di miglioramenti distintivi, duraturi e significativi delle loro performance. L’esperienza ed il radicamento nel tessuto imprenditoriale locale fa del consulente un efficiente ed efficace collegamento tra il mondo delle PMI e gli strumenti di finanza aziendale. Da alcuni riscontri operativi è emerso che l’apporto del professionista specializzato in operazioni di M&A risulta essere fondamentale in quanto, oltre ad apportare competenze tecniche utili in ogni frangente operativo, è spesso il garante e referente a cui l’imprenditore si appoggia nelle fasi di maggior delicatezza, che contraddistinguono il processo di apertura del capitale della propria impresa. Quale mercato scegliere La prima alternativa che si pone nella scelta del mercato è tra Borsa Italiana e le altre Borse Estere. Di fatto, la scelta della localizzazione geografica del mercato deve dipendere dall’ambito in cui l’impresa vuole rafforzare o consolidare la propria immagine e dove, quindi, concentra i suoi maggiori interessi commerciali. È di fondamentale importanza valutare, assieme al proprio professionista, le diverse opportunità di quotazione in termini di: dimensione, connessione con altre Borse, eventuale specializzazione per caratteristiche dimensionali o settoriali, trasparenza ed efficienza, costi di quotazione e di mantenimento, effetti fiscali, valutando altresì l’ipotesi di un DUAL LISTING. Quando quotarsi ? Non è possibile stabilire a priori il momento giusto per quotarsi. È possibile che il momento più propizio alla quotazione per l’impresa non corrisponda al momento più opportuno dal punto di vista della congiuntura economica generale e del mercato azionario. “Bisogna evitare operazioni che sono un successo solo iniziale e vedere l’operazione in una prospettiva strategica di medio lungo periodo” Preparare l’impresa alla quotazione Per essere certi che l’impresa sia pronta per la quotazione è necessario, prima di tutto, esaminare la situazione aziendale. È bene, infatti, considerare se l’impresa possiede alcuni connotati che la rendono appetibile per i diversi attori che operano sul mercato finanziario. La verifica deve essere condotta sui “numeri aziendali”, sulla capacità di interazione e integrazione della proprietà e del management con nuovi soggetti, sul tipo di governance attuale e futura. Ciò consente di individuare il mercato, ma soprattutto il SEGMENTO migliore per la quotazione. Le società VENTURE BACKED, nelle quali è precedentemente entrato un FONDO di PRIVATE EQUITY, sono sicuramente più pronte alla quotazione. Il giudizio del mercato È determinato da molteplici fattori ed è diverso a seconda della tipologia di investitori: • • • • • • Valutazione della società – PRICING; Attività di comunicazione; Strategia chiara e piano industriale ragionevole; Bilanci positivi e ben comprensibili; Capacità del management; Efficiente Sistema di Controllo di gestione