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LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI
(L.I.L.T.)
CONSULTA FEMMINILE NAZIONALE
Formazione per i Volontari
della LILT
Maria Ottaviano, Claude Fusco Karmann
Presentazione del Prof. Francesco Schittulli
Presentazione
LONTANO DAI RIFLETTORI
Un esercito silenzioso, soldati che agiscono lontano dai riflettori: sono
i Volontari, uomini e donne che consentono alla Lega Italiana per la
Lotta contro i Tumori di esistere, di essere realtà operativa nella
società. A noi, che non salderemo mai il debito accumulato nei loro
confronti, un solo obbligo: quello di formarli, renderli in grado di
affrontare ogni situazione. Essi combattono quotidianamente al fianco
di quell’umanità sofferente, che spesso fingiamo di non vedere. Un
grazie sottovoce, ma con tutto il cuore! Grazie anche agli autori per
l’impegno profuso in questo lavoro.
Prof. Francesco Schittulli
Presidente Nazionale
Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
LEGA ITALIANA PER LA LOTTA
CONTRO I TUMORI
Nata nel 1922
Ente Pubblico su base associativa
Senza scopo di lucro
Sede Centrale Roma
Comitati Regionali di Coordinamento
103 Sezioni Provinciali
Scopi:
Prevenzione
Diagnosi Precoce, Riabilitazione
Assistenza
Formazione, Sostegno alla Ricerca
Volontariato
COS’È IL VOLONTARIATO
ATTIVITÀ SVOLTA GRATUITAMENTE
PER IL BENE COMUNE
A SOSTEGNO DELLE PERSONE
IN DIFFICOLTA’
A TUTELA DELL’AMBIENTE
COS’È IL VOLONTARIATO
IN SITUAZIONI DI CALAMITÀ
A TUTELA DEI BENI
ARTISTICI
LE RAGIONI DELL’AFFERMAZIONE
DEL VOLONTARIATO
1) MUTAMENTI DEGLI SCENARI SOCIALI
2) PRESA DI COSCIENZA PER UNA
ELABORAZIONE COMUNE DEI PROBLEMI
3) SOLIDARIETÀ ASSUNTA COME VALORE
ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
NELLA SANITA’
In Italia 9.676
In Oncologia 443
Il Sole 24 Ore, Fivol
Accanto a queste cifre censite ufficialmente, agisce localmente
una miriade non censibile di altre associazioni.
VOLONTARI IN ITALIA
Volontari attivi
550.000
Volontari discontinui
400.000
Donatori sangue
1.370.000
Soci
2.480.000
Altri retribuiti o non
Totale
Fivol
61.000
4.861.600
Organizzazioni di volontariato per periodo di
costituzione: 1945 - 2001
Istat
VOLONTARI PER AREA GEOGRAFICA ANNI 1995-2001
Istat
INQUADRAMENTO NORMATIVO
IL VOLONTARIATO È REGOLATO DA
LEGGI NAZIONALI E DA LEGGI REGIONALI,
NONCHÉ DAGLI STATUTI
DELLE ASSOCIAZIONI
LEGISLAZIONE
(1) Legge 266/91 art. 15 (Legge Quadro)
(2) D.M. 8/10/97 (Decreto Attuativo)
 Legge 328 Novembre 2000
 Leggi Regionali
STRUTTURA DELLA NORMATIVA
(1)
Art. 15 Legge 266/91
Legge Quadro sul Volontariato
Stanziamento da parte delle
Fondazioni ex Bancarie
Costituzione Fondi Speciali
presso le Regioni
Istituzione Centri di Servizio
per sostenere e qualificare
le attività delle Associazioni:
formazione, divulgazione, convegni,
promozione.
Organizzazioni di Volontariato
iscritte e non iscritte nei
Registri Regionali
STRUTTURA DELLA NORMATIVA
(2)
D.M. 8/10/1997
sostitutivo del D.M. 21/11/1991
di attuazione dell’art. 15 Legge 266/91
Ripartizione annuale stanziamento
da parte delle Fondazioni ex Bancarie
per la creazione dei fondi speciali
presso le Regioni
Comitato di Gestione per:
• Istituzione Centri Servizio
• Ripartizione tra i Centri del Fondo
speciale presso la Regione
Compiti dei Centri di Servizio che
erogano prestazioni di servizi a
favore delle Associazioni
Organizzazioni di Volontariato
iscritte e non iscritte nei
Registri Regionali
Comitato di Gestione dei
Fondi Bancari destinati al
Volontariato
Principali Compiti:
• Individuare i criteri per l’istituzione dei Centri di
Servizio del Volontariato (CSV)
• Istituire i CSV
• Redigere ed aggiornare l’elenco Regionale dei
CSV
• Ripartire fra i CSV gli stanziamenti del Fondo
Speciale per il Volontariato
Comitato di Gestione dei
Fondi Bancari destinati al
Volontariato
Principali Compiti:
• Ricevere e verificare i progetti ed i rendiconti dei
CSV
• Nominare un membro degli organi deliberativi e
un membro degli organi di controllo dei CSV
COMPOSIZIONE DEL
COMITATO DI GESTIONE
N. 15 COMPONENTI
N.1
N. 7
N. 4
N. 1
N. 1
N. 1
n.7
Fondazioni
Ministero
Regione
Enti Locali
Volontariato
A.C.R.I.
Centri di Servizio
COMPITI
• Approntano strumenti e iniziative a sostegno
delle associazioni
• Offrono consulenza e assistenza qualificata per
la progettualita’
• Assumono iniziative di formazione e
qualificazione dei volontari e dei responsabili
delle Associazioni
Centri di Servizio
COMPITI
• Informazioni, notizie e documentazione
• Consulenza amministrativa e fiscale
IL PERCHÉ DI TANTA NORMATIVA
L’ASSOCIAZIONE RICONOSCIUTA
DÀ MAGGIORI GARANZIE DI SERIETA’
E AFFIDABILITA’
RISPETTO AL VOLONTARIATO
“FAI DA TE”
QUALI SONO QUESTE GARANZIE
IL RICONOSCIMENTO
DELL’ASSOCIAZIONE AI SENSI DI
LEGGE
LO STATUTO
DELL’ASSOCIAZIONE
QUALI SONO QUESTE GARANZIE
LA NOTORIETA’
DELL’ASSOCIAZIONE
L’ORGANIZZAZIONE
DELL’ASSOCIAZIONE
IL REGOLAMENTO E L’ASSICURAZIONE
DELL’ASSOCIAZIONE
QUALI SONO QUESTE GARANZIE
IL RECLUTAMENTO E LA
SELEZIONE DEI VOLONTARI
IL REGISTRO DEI VOLONTARI
E I COMPITI A LORO AFFIDATI
LA COMPETENZA ACQUISITA
ATTRAVERSO LA FORMAZIONE
ETICA DI COMPORTAMENTO
DEL VOLONTARIO
• GRATUITA’ DEL LAVORO
• SEGRETO PROFESSIONALE
ETICA DI COMPORTAMENTO
DEL VOLONTARIO
ADESIONE ALLE LEGGI, AGLI STATUTI,
AGLI SCOPI DELLA PROPRIA ASSOCIAZIONE
ETICA DI COMPORTAMENTO
DEL VOLONTARIO
Condivisione degli scopi della propria
associazione
per rafforzare il
senso di appartenenza
Disponibilità al lavoro d’équipe e
al coordinamento
MOTIVAZIONE DEL VOLONTARIO
PASSIONE CIVILE, SFIDA MORALE
CAPACITA’ DI AUTOCONTROLLO
“FARE LE COSE BUONE PER IL BENE DI TUTTI”
MOTIVAZIONE DEL VOLONTARIO
SAPER SOSTITUIRE LA
PAROLA “NOI”
ALLA PAROLA “IO”
PRESTARSI, A TURNO,
ANCHE AD ESEGUIRE
COMPITI UMILI
L’IMPEGNO RISCHIESTO
AI VOLONTARI
SAPERE
SAPER FARE
CORSO DI FORMAZIONE
TIROCINIO
SAPER ESSERE
FAR SAPERE
CRESCITA
INDIVIDUALE
CONTINUA
COINVOLGIMENTO
COLLETTIVO
I DOVERI DEL VOLONTARIO
VERSO L’ASSOCIAZIONE
SI ALLA COLLABORAZIONE
NO ALLA
COMPETIZIONE
LA COOPERAZIONE NON DIPENDE
DALL’INCLINAZIONE PERSONALE,
E’ UN’ABILITA’
CHE PUO’ ESSERE APPRESA
SI TRATTA DI INTEGRARE
NELLA PROPRIA CONDOTTA
ALCUNI COMPORTAMENTI
PRODUTTIVI
COMPORTAMENTI VERSO IL GRUPPO
SAPER ASCOLTARE GLI
ALTRI VOLONTARI
SAPER COORDINARE I PROPRI
SFORZI CON GLI ALTRI
SAPER CONDIVIDERE I
COMPITI E LE
GRATIFICAZIONI
COMPORTAMENTI VERSO IL GRUPPO
SAPER CAPIRE QUANDO QUALCUNO
HA BISOGNO D’AIUTO
(ANCHE SE NON LO CHIEDE)
SAPER SUPERARE I
PROPRI SENTIMENTI DI
OSTILITÀ
SAPER RIMANERE
ALL’INTERNO DELLE REGOLE
DELL’ASSOCIAZIONE
DOVE OPERANO I VOLONTARI
DELLA L.I.L.T.
AMBULATORI
DIAG. PREC. - RIAB.
HOSPICE
TRASPORTI
ALLE TERAPIE
UFFICI
DOMICILIO
H
OSPEDALE
PROMOZIONE
L’EFFICACIA DEL VOLONTARIATO
1. TEMPESTIVITÀ DEGLI INTERVENTI
2. SPERIMENTAZIONE E INNOVAZIONE
3. AZIONE DI PRESSIONE
DI GRUPPO
4. LA SUSSIDIARIETA’
ORIZZONTALE
LA SUSSIDIARIETA’ ORIZZONTALE
Istituzioni politiche legali:
• Regione
• Provincia
• Comune
• Assessorati
• Commissioni
Istituzioni politiche centrali:
• Governo
• Parlamento
• Ministeri
• Commissioni
IL PAZIENTE:
• Le associazioni di patologia
• Le ONLUS
• Le associazioni consumeriste
ASL – AO
Sanità privata accreditata
e non
Il sistema dei “competitor”:
• I provider ECM
• La fornitura di assistenza
domiciliare
LA SALUTE
Gli organismi di
rappresentanza:
• Imprenditoriale
• Scientifica
• Religiosa
• Sindacale
• …
Methodos s.p.a.
(segue)
I MEDICI:
• Generalisti
• Specialisti
• Clinici
• Ricercatori
• …
• Farmacisti titolari/
dipendenti
• Farmacisti ospedalieri
I MEDIA:
• Tradizionali e NITC
• Specializzati e non
• Per il pubblico
• Per i tecnici
• …
Incrementare la presenza di
professionisti e dirigenti per la
crescita organizzativa e operativa
Istituire un rapporto
fiduciario
con gli enti locali
Promuovere organizzazioni
solidaristiche costituite da pool di
esperti che dall’esterno affiancano i
volontari operativi
SFIDE DEL
VOLONTARIATO
Rispondere a requisiti di
qualità superiore
Methodos s.p.a.
(segue)
Porre maggiore
attenzione sui giovani
Garantire una costante
azione di formazione e
informazione
COME RAFFORZARSI
FEDERARSI FRA ASSOCIAZIONI
PER
UNIFICARE LE POLITICHE COMUNI
CHI SOSTIENE IL VOLONTARIATO?
• LA LIBERA ELARGIZIONE DI PRIVATI
• LE QUOTE ASSOCIATIVE
• I TESTIMONIAL
• L’OFFERTA DI PRODOTTI SIMBOLO
SULLE PIAZZE
• SPETTACOLI ED EVENTI
• MANIFESTAZIONI VARIE
PER LA RACCOLTA FONDI
CHI SOSTIENE IL VOLONTARIATO?
I CENTRI DI SERVIZIO
PER IL VOLONTARIATO (CSV)
AIUTANO LE ASSOCIAZIONI NELLA
PROMOZIONE E NELLA CRESCITA
VOLONTARI
GRAZIE
DI ESISTERE
Questo c.d. è stato realizzato a cura di:
Maria Ottaviano, Psicologo - Psicoterapeuta, Membro del
Consiglio Direttivo della LILT Nazionale e Coordinatrice della
Consulta Femminile Nazionale della LILT
Claude Fusco Karmann, Direttore della Scuola di Formazione
Del Volontariato in Oncologia della LILT, Milano
©2004
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