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Fuoco - Leca

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Fuoco - Leca
SpA con sede Legale e Amministrativa
Solignano (PR) - 43045 Rubbiano di Fornovo
via Vittorio Veneto, 30
Tel. 0525 4198 - Fax 0525 419988
Part. IVA e Cod. Fisc. 02193140346
Capitale Sociale euro 25.000.000,00 int.vers.
R.E.A. Parma 218079 - Reg. Impr. PR 02193140346
VAT IT 02193140346
Milano, Dicembre 2012
RESISTENZA AL FUOCO PANNELLO IN LECAMIX (REI 120 spessore 8 cm)
Rif. rapporto di prova N. 132069/2026RF emesso dall’Istituto Giordano il 18/11/1999
NOTE
In Italia non ci sono forni adatti a provare la Resistenza al Fuoco di una struttura orizzontale
(solaio o soletta) contro l’incendio proveniente dall’alto con la conseguente esposizione della
struttura al fuoco sul lato superiore. Tale condizione non consente pertanto l’effettuazione di prove
sperimentali che rispecchino fedelmente la situazione nella quale la struttura si troverebbe in caso
d’incendio.
Per sopperire a questa carenza si può ipotizzare di provare la Resistenza al Fuoco dello strato in
LecaMix di rivestimento della struttura orizzontale assimilandolo ad una parete verticale non
caricata; tale parete assolve alla funzione di protezione della struttura sul lato esposto al fuoco.
Si procede quindi a determinare il REI della parete (secondo un diagramma termico prestabilito) e
cioè a verificarne i requisiti di stabilità (“R”), tenuta (“E”) ed Isolamento termico (“I”); il risultato
ottenuto corrisponde pertanto alla prestazione (valutata in minuti primi) dello strato di LecaMix (a
protezione della struttura orizzontale) in termini di mantenimento della resistenza meccanica,
ermeticità al passaggio e produzione di fiamme – vapori – gas e riduzione della trasmissione del
calore garantendo che l’estradosso della struttura portante (sul quale appoggia lo strato protettivo)
non si riscaldi eccessivamente.
VALIDITA’
Con riferimento alla Circolare n. 4845 del 04/04/2011, a cura del Ministero dell’Interno
dipartimento dei Vigili del Fuoco, il rapporto di prova in oggetto ha validità per le costruzioni in cui
la domanda di esame preventivo del progetto (depositata presso il Comando dei Vigili del Fuoco
competente) è stata presentata prima del 25/09/2012.
Per i progetti depositati dopo tale data, si invita a contattare l’Assistenza Tecnica Laterlite allo
02-48.01.19.62 o [email protected].
Resp. Assistenza Tecnica
e Mktg Edilizia
(Ing. Luca Beligni)
ISTITUTO GIORDA O
CENTRO
Via Rossini, 2
47814 BELLARIA(RN) Italy
POLITECNICO
s.p.a.
DI RICERCHE
Tei. ++ 39/(0) 541 343030 (9 linee)
Telefax ++ 39/(Oì 541 345540
Cod. Fisc,/Parl. IVA:00549540409
REA c/o c.C,I.A-A. RN 156766
Registro Imprese Rimini n, 1852
Cap, Soc, L, 1.900.000,000
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Luogo e data di emissione: Bellaria, 18/11/1999
Committente: LATERLITES.p.A. - Via Vittorio Veneto, 30 - 43045 RUBBIANO DI
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!nata dell'esecuzione della prova: 27/10/1999
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I Oggetto
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della prova: Determinazione d~lla resistenza al-fuoco secondo la Circolare
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Luogo della prova: IstitutoGiordanoS.p.A.- Blocco3 - Via Verga, 19 - 47030Gatteo
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Provenienza del campione: dal Committente.
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[Presso il forno sperimentale del Laboratorio di Resistenza al Fuoco di questo Istituto è stata
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- Di-
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ileggera preconfezionata denominata "LECAMIX", non sottoposto a carico, prodotto e presen-
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itato dalla ditta Laterlite S.p.A. - Via Vittorio Veneto, 30 - 43045 Rubbiano di Solignano (PR).
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Foglio
Il presente rapporto di prova consta di n. lO fogli e non può essere riprodotto e/o pubblicizzato
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se non integralmente,
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Finalità della )!rova.
La finalità della prova consiste nella verifica del tempo entro cui il campione in esame conserva la stabilità
"R", la tenuta "E" e l'isolamentotermico"1"definitidal D.M. 30/1111983paragrafo1.11.
Descrizione del camI!ione*.
Il campione sottoposto a prova è costituito da un pannello realizzato con malta leggera preconfezionata denominata "LECAMIX", densità 1000 kglm3,avente le seguenti caratteristiche dimensionali:
larghezza nominale totale
altezzanominaletotale
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2400 mm;
2400 mm;
80 mm.
spessore nominale totale
Nei fogli seguenti sono riportati i disegni schematici del campione sottoposto a prova.
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(*) secondo le dichiarazioni del Committente e in base a controlli effettuati da personale di questo Istituto.
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SCHEMA TICO DEL CAMPIONE
Pannello in malta leggera preconfezionata
denominata "LECAMIX", densità 1000 kg/m3
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Riferimenti normativi.
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La prova è stata eseguita secondo le prescrizioni della Circolare n. 91 del Ministero dell'Interno
- Direzione
Generale dei Servizi Antincendi del 14/09/1961"Norme di sicurezza per la protezione contro il fuoco dei fabbricati a struttura in acciaio destinati ad uso civile".
Apparecchiatura
di prova.
Per l'esecuzione della prova è stata utilizzata la seguente apparecchiatura:
- forno sperimentale con apertura su di un lato verticale (bocca del forno), provvisto di:
- bruciatori a doppia fiamma alimentati a gasolio;
- n. 2 camini posti separatamente, aventi valvole di variazione della sezione d'uscita
comandate elettro-
nicamente;
rilevatoridi pressione posti a
.
~ d'altezza della bocca del forno, collegati ad un sistema automatico di
rilevazione;
- sistema di acquisizione dati costituito da:
centraline poste sui lati verticali del forno per il rilevamento delle temperature all'interno del forno;
- sistema a lettura manuale della pressione posto su una parete del forno in prossimità della sua bocca;
termocoppie a filo tipo "K" collegate ad una centralina mobile, a sua volta collegata ad un lettore che
trasforma la differenza di potenziale delle termocoppie stesse in temperatura;
- calcolatore elettronico e software di gestione.
Modalità della }!rova.
Il campione è stato montato su una cornice di contenimento e movimentazione realizzata con profili in acciaio
a forma di "U", quindi è stato installato sulla bocca del forno sperimentale in maniera da realizzare una camera di combustione chiusa, dove esporre al fuoco una faccia del campione stesso.
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-(Rapporto di -prova n.-132069/2026RF-del-18/1l/1999)--
Sulla superficie non esposta al fuoco del campione in prova sono state applicate n. 5 termocoppie (termocoppie dalla n. l alla n. 5), disposte come riportato nel disegno schematico seguente.
, Disposte le apparecchiature di misura e controllo, si sono accesi i bruciatori riscaldando il forno sperimentale
secondo la curva temperatura/tempo prevista dalla Circolare n. 91 del Ministero dell'Interno
- Direzione Ge-
neraledei ServiziAntincendidel 14/09/1961e nel rispettodelletolleranzeprescritte.
La prova è stata eseguita pressurizzando il forno sperimentale a partire dal decimo minuto fino al termine, al
valore di 10:i: 2 Pa.
MODALITÀ DI PROVA E DISPOSIZIONE DELLE TERMOCOPPIE
SULLA FACCIA NON ESPOSTA AL FUOCO DEL CAMPIONE
Cornice di contenimento
e movimentazione,
profilo in acciaio o formo di .C'
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Punti
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Risultati della I!rova.
Nel corso della prova si sono verificati i fenomeni significativi riportati nella seguente tabella.
Minuto
-di prova
Osservazioni
38
Inizio della deformazione del campione, consistente in un incurvamento della sua zona centrale
verso l'interno del forno sperimentale; tale deformazione si è accentuata nel proseguimento della
prova, senza comunque mai assumere entità rilevante.
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Formazione di crepe non passanti sulla faccia non esposta al fuoco del campione, accompagnate
da fuoriuscite di vapore acqueo e da formazioni di macchie di condensa sulla stessa faccia.
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123
Interruzione della prova a causa della perdita di isolamento termico dovuta al superamento dei
150 °C da parte della temperatura media registrata dalle termocoppie applicate sulla faccia non
esposta al fuoco del campione (termocoppie dalla n. l alla n. 5).
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All'interruzione della prova le temperature registrate dalle termocoppie applicate sul campione in esame ave-
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vano raggiunto i valori riportati nel prospetto riepilogativo seguente.
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Temperatura ambiente = 19 °C
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Punto di misura
Termocoppia
[n.]
Al centro e lungo le diagonali della zona esposta al
fuoco del campione
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1+5
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media
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Ripetuti controlli effettuati secondo le prescrizioni della norma UNI 7678-77 sulla faccia non esposta al fuocodel campione in esame, in corrispondenza delle crepe sopra descritte, non hanno mai evidenziato la perdita di
tenuta da parte del campione stesso.
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Nei fogli seguenti sono riportati:
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il diagramma con le curve temperatura/tempo registrate dalle termocoppie applicate sul campione in esame
insieme alla curva teorica di riscaldamento del forno e a quella effettivamente realizzata nel corso della prova;
le fotografie del campione in esame prima e dopo la prova.
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Temperatura media sulla faccia non esposta al fuoco del campione (T1-T5)
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sperimentale
massima
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Classificazione.
Dall'esame dei risultati emersi dalla prova eseguita sul pannello realizzato con malta leggera preconfezionata
denominata "LECAMIX", sopra descritto, prodotto e presentato dalla ditta Laterlite S.p.A. - Via Vittorio Veneto, 30 - 43045 Rubbiano di Solignano (PR), si deduce che la durata di resistenza al fuoco del pannello stesso è stata di 123 minuti.
- , 'Pertanto, secondo quanto riportato nella Circolare n. 91 del Ministero dell'Interno
-Direzione Generale dei
Servizi Antincendi del 14/09/1961 e nel D.M. 30/11/1983, il campione in prova viene classificato
REI 120
I
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e quindi il campione stesso può essere impiegato in compartimenti antincendio di Classe non superiore a
REI 120.
Bellaria, 18/11/1999
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di Resistenza al FuQco
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l'AmmiRistratore Delegato
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