...

Seniores nel Triveneto

by user

on
Category: Documents
10

views

Report

Comments

Transcript

Seniores nel Triveneto
I SOCI SENIORES nel TRIVENETO
2012: A CHE PUNTO SIAMO?
L’ESCURSIONISMO
nella TERZA ETÀ
Un VALORE AGGIUNTO
per il CAI e per la SOCIETÀ
I SOCI SENIORES NEL TRIVENETO
 I Gruppi Sezionali Seniores e le loro attività
 Il Gruppo di lavoro seniores territoriale VFG
 Le giornate informative per Direttori Escursione
 La responsabilità nell’accompagnamento Senior
I punti aperti
I SOCI SENIORES NEL TRIVENETO
 I Gruppi Sezionali Seniores e le loro attività
I GRUPPI SEZIONALI SENIORES
nel TRIVENETO
Sezione CAI
Prov Nome del Gruppo
Costituito
nel
Numero
soci
Bassano del Grappa
VI
Gruppo Seniores CAI 25 "A.Bizzotto"
1990
120
Gorizia
GO
Gruppo seniores Slow trekking
2011
45
Merano
BZ
Gruppo Senior Merano
2000
45
Montecchio Maggiore
VI
I Sempreverdi
2007
50
Mirano
VE
Gruppo senior
2010
10
Padova
PD
Gruppo Veterani
1992
230
Ponte di Piave - Salgareda
TV
C.A.P. Club Alpino Pensionati
2001
15
San Pietro in Cariano
VR
Gruppo Larici
2009
45
Treviso
TV
Gruppo Seniores
2009
15
Verona
VR
CAI d'Argento
1996
140
Verona – Cesare Battisti
VR
Gruppo Seniores Battistini
1994
220
ATTIVITÀ
Una prima sintesi
 Gruppi
11
 Escursioni/anno
 media
340
30
giorni
esc/anno/gss
 Presenze/anno
 media
11.000
32
gg/uomo
presenze/gg
ATTIVITÀ
Analisi per dimensione
Num
Min
Max
 Oltre 200
2
220
230
 Oltre 100
2
120
140
 50
4
45
50
 Meno di 50
3
10
15
 I primi 2 gruppi
50% dei soci totali
 I primi 4 gruppi
75% dei soci totali
ATTIVITÀ
Analisi per anzianità
Num
Min
Max
 Oltre 15 anni
4
17
22
 Oltre 5
3
6
13
 Meno di 5
4
2
4
ATTIVITÀ
Analisi per anzianità
 GSS # 1 - Dimensione del gruppo in rapporto
alla sua anzianità
 Numero soci GSS
 Anzianità
45
2 anni
 GSS # 2 - Dimensione del gruppo in rapporto
alla dimensione della Sezione
 Numero soci GSS
 Numero soci in sezione
 Rapporto
45
779
6%
(1%-14%)
I SOCI SENIORES NEL TRIVENETO
 I Gruppi Sezionali Seniores e le loro attività
 Il Gruppo di lavoro seniores territoriale VFG
 La storia
 Il calcio d’inizio
 I primi tentativi di aggregazione
 La nascita del GLS/T VFG
 Composizione e struttura
 Obiettivi
IL GRUPPO DI LAVORO SENIORES VFG
La preistoria
1
 Gennaio 2010
 Il GLS/C della CCE promuove il 1° censimento
nazionale dei GSS
 Giugno 2010
 Sensibile partecipazione dei seniores triveneti (3V) al
18° Raduno dei seniores lombardi (oltre 100
presenze)
IL GRUPPO DI LAVORO SENIORES VFG
La preistoria
2
 Agosto 2010
 I direttivi di alcuni GSS si incontrano per preparare
l’intervento dei seniores 3V al 1° Convegno nazionale
seniores (BG, ottobre 2010)
 Ottobre 2010
 I delegati dei GSS 3V partecipano al 1° Convegno
nazionale seniores
IL GRUPPO DI LAVORO SENIORES VFG
La preistoria
3
 Settembre 2010
 Il GSS di Bassano del Grappa invita i GSS 3V alla
“festa di compleanno” per il 20° anniversario del
Gruppo (oltre 150 presenze)
IL GRUPPO DI LAVORO SENIORES VFG
La preistoria
4
 Ottobre 2010
 Si decide di organizzare per il 2011 il 1° Raduno dei
seniores 3V
 Giugno 2011
 1° Raduno dei seniores 3V (300 presenze)
 Organizzato “in economia”
 Con il fondamentale aiuto “anti-diluvio” da
parte di SAT Rovereto
IL GRUPPO DI LAVORO SENIORES VFG
I primi tentativi di aggregazione
1
 Maggio e Giugno 2011
 L’OTTO Esc VFG decide di verificare l’opportunità di
dare vita a un GLS/T
 I direttivi di alcuni GSS si incontrano per sviluppare
la proposta
 Si definiscono obiettivi e piano di lavoro semestrale,
che vengono sottoposti all’approvazione dell’OTTO Esc
VFG
 Settembre 2011
 Il piccolo gruppo che ha organizzato il 1° Raduno 3V
viene incaricato dall’OTTO Esc VFG di proseguire con
le iniziative di aggregazione dei GSS del territorio
IL GRUPPO DI LAVORO SENIORES VFG
I primi tentativi di aggregazione
2
 Dicembre 2011 – maggio 2011
 Vengono realizzati tre incontri di aggiornamento dei
Direttori Escursione dei GSS 3V
 Giugno 2011
 2° Raduno dei seniores 3V (350 presenze)
 Organizzato dal GSS di Merano
IL GRUPPO DI LAVORO SENIORES VFG
Il presente
 Marzo 2012
 L’OTTO Esc VFG arriva a fine mandato, e con esso
decade anche il “vecchio” GLS/T
 Maggio - settembre 2012
 I Coordinatori GSS esprimono candidature per il
“nuovo” GLS/T
 L’OTTO nomina il GLS/T VFG
 Il GLS/T VFG formula un piano di lavoro 2012-2013,
che viene approvato dall’OTTO
IL GRUPPO DI LAVORO SENIORES VFG
La composizione
 Otto componenti
 Scelti per dare rappresentatività ai GSS
 sia su base geografica (da Merano a Gorizia)
 sia su base dimensionale (GSS grandi, medi e
piccoli)
 Con la partecipazione, autorizzata dall’OTTO Alto
Adige, di un rappresentante del GSS di Merano
 Con struttura essenziale
 Coordinatore
 Referente per OTTO
 Segretario/Tesoriere
IL GRUPPO DI LAVORO SENIORES
La rappresentatività
 La situazione attuale
 Con soli 11 GSS attivi
 non è stato facile far emergere 8 candidature
 Alla prossima nomina (inizio 2015)
 Se il numero di GSS sarà aumentato
 e se verranno espresse molte candidature
 si porrà il problema della scelta dei nominativi da
proporre a OTTO
 Come agire?
 Scelta da parte dei delegati dei GSS
 in sede di convegno territoriale VFG
IL GRUPPO DI LAVORO SENIORES VFG
Gli obiettivi
1
 Promuovere incontri a tema per il confronto e lo
scambio di esperienze
 Promuovere incontri di aggiornamento per
Direttori Escursione
 Realizzare progetti comuni
 Fare proselitismo
IL GRUPPO DI LAVORO SENIORES VFG
Gli obiettivi
2
 Promuovere incontri a tema per il confronto e lo
scambio di esperienze
 Tutti abbiamo qualcosa da imparare, tutti abbiamo
qualcosa da condividere
 Ogni gruppo ha fatto qualcosa di buono, su cui gli
altri possono riflettere per vedere se, adattandolo
alla propria realtà, possono copiarlo
 Ogni gruppo ha fatto qualcosa di sbagliato, su cui gli
altri possono riflettere per evitare, nella propria
realtà, di ripetere l’errore
IL GRUPPO DI LAVORO SENIORES VFG
Gli obiettivi
3
 Promuovere incontri di aggiornamento per
Direttori Escursione
 Rivolti ai Direttori Escursione che non hanno
intrapreso (o non intendono intraprendere) il cammino
per il conseguimento della qualifica (ASE o ASE-S) e
del titolo (AE o AE-S)
IL GRUPPO DI LAVORO SENIORES VFG
Gli obiettivi
4
 Realizzare progetti comuni
 Fare le cose assieme per unire le risorse attive
disponibili
 Fare le cose assieme per avere la massa critica
(risorse passive) a cui rivolgere la proposta
IL GRUPPO DI LAVORO SENIORES VFG
Gli obiettivi
5
 Fare proselitismo
 Nel territorio esistono decine di Gruppi spontanei di
soci CAI che propongono escursioni adatte alla fascia
della terza età
 Si tratta in genere di piccoli gruppi i cui componenti
si sono aggregati su base amicale e che operano in
modo “egoistico” (cioè operano per la propria
gratificazione)
 La “scommessa” che il GLS/T deve accettare è quella
di invitarli ad adottare un approccio “altruistico”
 sviluppandosi come attività sociale
 ufficializzata a livello sezionale
 aperta alla partecipazione di tutti i soci
IL GRUPPO DI LAVORO SENIORES VFG
Gli obiettivi
6
 Fare proselitismo
 Con approccio passivo
 Essere punto di riferimento per le Sezioni per
ogni eventuale necessità di approfondimento
delle tematiche relative all’Escursionismo Senior
 Rendere disponibile sugli opportuni siti internet
la documentazione relativa a
 Linee guida per l’Escursionismo Senior
definite dal GLS/C della CCE
 Attività proposte dal GLS/T
 Attività proposte dai singoli GSS
IL GRUPPO DI LAVORO SENIORES VFG
Gli obiettivi
7
 Fare proselitismo
 Con approccio attivo
 Fare pubblicità durante incontri collettivi di più
sezioni
 ARD
 Corsi AE e ASE
 Convegno AE
 Cammina CAI 150
 Eventi rivolti alla terza età
…
I SOCI SENIORES NEL TRIVENETO
 I Gruppi Sezionali Seniores e le attività
 Il Gruppo di lavoro seniores territoriale VFG
 Le giornate informative per Direttori Escursione
 La domanda di aggiornamento
 L’offerta di aggiornamento
L’AGGIORNAMENTO dei
DIRETTORI ESCURSIONE
 L’80% dei soci seniores 3V ha esperienza di
frequentazione periodica della montagna
 Nei GSS 3V sono attivi ca. 80 Direttori
Escursione
 La totalità frequenta la montagna da parecchi anni,
sia come attività personale sia come attività sociale
CAI
 Molti di loro hanno maturato esperienza di
accompagnamento come capigita nell’escursionismo
“classico”
 L’esigenza di frequentare un corso ASE-S e di
conseguire la relativa qualifica è attualmente
poco o per nulla sentita
LA DOMANDA DI AGGIORNAMENTO
 Più in generale, esiste una scarsa domanda per
le competenze “tecniche”
 L’unica area molto “gettonata” è quella relativa alla
fisiologia dell’anziano e alle tecniche di Primo
Soccorso
 Si sente invece l’esigenza di approfondire le
competenze “umanistiche” relative alla
conduzione dei gruppi
 Psicologia dell’anziano
 Dinamiche di gruppo
 Gestione dei conflitti interpersonali
LA PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO
 Incontri di aggiornamento
 Monotematici
 Approfonditi
 Con contenuti attagliati alle caratteristiche delle
escursioni dei seniores
 Pochi (2 o 3) incontri/anno
 A partecipazione libera (con “moral suasion” da parte
del Coordinatore)
LE REALIZZAZIONI 2012
 Incontro # 1 (1 giornata)
 Elementi di psicologia di gruppo
 Programmazione e preparazione delle escursioni
 Incontro # 2 (1/2 giornata)
 La responsabilità nell’accompagnamento in montagna
 Le coperture assicurative per le attività del CAI
 Incontro # 3 (uscita in ambiente di 1 giornata)
 La conduzione dei gruppi in escursione
(uscita didattica, con simulazione di casi critici)
IL PIANO 2013
1
 Convegno su “L’attività fisica nella terza età”
 2 incontri sugli aspetti medici connessi con la
frequentazione della montagna
 nella stagione invernale
 Ipotermia, congelamento, oftalmia nivale,
distorsioni-lussazioni-fratture, …
 nella stagione estiva
 Colpo di sole, colpo di calore, vespe-viperezecche, danni dermatologici da UV, …
IL PIANO 2013
2
 Primo soccorso nel trauma
 Incontro di una giornata con esercitazioni
 Ferite (fasciature)
 Distorsioni-lussazioni-fratture (immobilizzazioni)
 Posizione di sicurezza
 BLS e RCP, …
 Verrà dato ampio spazio alle esercitazioni, quindi la
partecipazione all’incontro è limitata a 20 persone
 In caso di domanda elevata si dovranno prevedere più
edizioni, con sedi opportunamente distribuite sul
territorio
IL PIANO 2013
3
 La psicologia dell’anziano
 Escursionismo in ambiente innevato
Corso di due gg, adattato all’attività escursionistica dei
seniores
E DOPO IL 2013 ?
 Se cambierà la domanda …
 da Incontri di aggiornamento
 a Corso ASE-S
 … cambierà anche l’offerta
 dalla gestione a carico GLS/T
 ai corsi ufficiali CAI gestiti da SRE e SSE
I SOCI SENIORES NEL TRIVENETO
 I Gruppi Sezionali Seniores e le loro attività
 Il Gruppo di lavoro seniores territoriale VFG
 Le giornate informative per Direttori Escursione
 La responsabilità nell’accompagnamento Senior
I punti aperti
 Il volontariato sociale
 L’accompagnamento in escursione sociale di persone
con evidenti limiti fisici
LA RESPONSABILITÀ NELL’ACCOMPAGNAMENTO
I punti aperti - 1
 Il volontariato sociale
 Accompagnamento di minori, collaborando con
 Centri estivi comunali
 Centri estivi parrocchiali
 Gruppi scout
 Accompagnamento di gruppi di persone con disabilità
fisiche e/o disagio psichico, collaborando con
strutture deputate al sostegno
 Cooperative sociali
 Case famiglia
 Comunità …
LA RESPONSABILITÀ NELL’ACCOMPAGNAMENTO
Il volontariato sociale
2
 Quale responsabilità per i soci CAI che operano
in queste forme di accompagnamento come
attività sezionale?
 Molto spesso gli accompagnatori CAI operano sulla
base di generici accordi verbali
 Si sente la necessità di definire con chiarezza
 ruolo e responsabilità degli accompagnatori CAI
 ruolo e responsabilità (durante le escursioni)
degli operatori delle strutture che hanno
richiesto la collaborazione alle sezioni CAI
 Questo per evitare che in caso di sinistro/infortunio
l’accompagnatore CAI venga ritenuto civilmente
responsabile degli eventuali danni subiti dagli
accompagnati
LA RESPONSABILITÀ NELL’ACCOMPAGNAMENTO
Il volontariato sociale
3
 In alcuni casi esistono convenzioni che regolano
le collaborazioni
 Nel rapporto tra Sezione CAI e Scuole per
l’accompagnamento di gruppi classe
 Nel rapporto tra le Amministrazioni comunali e le
Cooperative a cui viene affidato l’incarico di gestione
dei Centri estivi
 Nel rapporto fra le ULSS e le cooperative sociali a
cui viene affidato il sostegno di persone disabili
 Queste convenzioni possono essere di aiuto per
definire il rapporto di collaborazione offerto
dalla sezione CAI?
LA RESPONSABILITÀ NELL’ACCOMPAGNAMENTO
Il volontariato sociale
4
 Si può fare qualcosa di più e di meglio che
ricorrere all’amico avvocato per farsi assistere
nella stesura di un documento che formalizzi i
rapporti fra la Sezione CAI e la struttura che
ne ha chiesto la collaborazione?
LA RESPONSABILITÀ NELL’ACCOMPAGNAMENTO
Il volontariato sociale
5
 Perché questo tema riguarda i Gruppi Seniores?
 Molto spesso queste forme di accompagnamento
vengono richieste in giorni feriali
 E pertanto molto spesso la Sezione CAI risponde a
queste richieste tramite propri soci pensionati o,
dove sono attivi, tramite i Gruppi Seniores
LA RESPONSABILITÀ NELL’ACCOMPAGNAMENTO
I punti aperti - 2
 L’accompagnamento in escursione sociale di
persone con evidenti limiti fisici, dichiarati e
noti all’accompagnatore
 Quale responsabilità si assume l'accompagnatore che
accetta di accompagnare in montagna soggetti affetti
da patologie fisiche?
 In particolare, quale responsabilità per danni subiti
dall'accompagnato affetto da patologie fisiche?
LA RESPONSABILITÀ NELL’ACCOMPAGNAMENTO
Un esempio: nel caso in cui un accompagnatore
accetti di accompagnare un anziano affetto da
patologie cardiache che si iscrive a un’escursione
sociale, vi può essere una presunzione di colpa in
capo all'accompagnatore qualora a causa di tale
patologia l'accompagnato subisca un danno?
 Si può richiedere all’interessato un’esplicita
assunzione di responsabilità?
 Con quale testo?
 Che validità ha questo tipo di “liberatoria”?
I SOCI SENIORES NEL TRIVENETO
 I Gruppi Sezionali Seniores e le loro attività
 Il Gruppo di lavoro seniores territoriale VFG
 Le giornate informative per Direttori Escursione
 La responsabilità nell’accompagnamento Senior
I punti aperti
GRAZIE
per la vostra attenzione
e …
BUONA MONTAGNA a TUTTI !
Fly UP