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il corpo è uno strumento
IL CORPO E’ UNO STRUMENTO PERCORSO DI ANIMAZIONE MUSICALE PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA di Giorgio Minardi INTRODUZIONE Il collegamento fra corpo e musica è ricco e variegato e offre tantissimi spunti di lavoro. In questo articolo presento un possibile e assolutamente non unico (nel senso che ci possono essere tantissimi altri approcci all’argomento) percorso per la scuola dell’infanzia, basato su un’esperienza svolta presso la scuola Mario Pasi di Ravenna nell’anno scolastico 2013/14. Il percorso è organizzato in tre macroaree di lavoro che si rifanno, seppur liberamente, alla teoria del corpo tripartito della Globalità dei Linguaggi1. 1) IL CORPO COME STRUMENTO- il corpo è il primo strumento che ha utilizzato l’uomo per fare musica e tantissimi sono i suoni che con esso si possono realizzare. Le attività legate a questo ambito hanno riguardato lo scoprire, ascoltare, riconoscere i suoni del corpo e organizzarli in sequenze. 1 Guerra Lisi, Stefani, Balzan, Burchi, Parrini, Musicoterapia nella Globalità dei Linguaggi, Borla, Roma, 1998, pp.42-43 2) LA VOCE - anche la voce può essere inclusa nei suoni del corpo, pur occupando un posto a parte per la sua ricchezza di sfumature e possibilità. 3) EMOZIONI- la musica produce emozioni in chi le ascolta e le emozioni modificano il corpo. Basti pensare alla postura di un corpo allegro, triste, spaventato, arrabbiato, ecc… Volendo visualizzare una parte del corpo in cui sono “contenute” le emozioni si potrebbe dire che è la pancia, è in essa infatti che spesso le emozioni fanno sentire il loro effetto. “IL CORPO E’ UN STRUMENTO” - IL PERCORSO2 PROLOGO “Bambini siete pronti per un nuovo viaggio? Tutti a bordo! Si parte per il pianeta della musica!” Questo è il momento rituale con il quale spesso inizio i miei incontri di animazione musicale nella scuola dell’infanzia. Questa volta però arrivati nel pianeta della musica ci aspetta una brutta sorpresa: una strega malvagia ha fatto scomparire tutti gli strumenti. E adesso con cosa suoniamo? Il mago Aladino (vecchia conoscenza dei bambini) ci viene in aiuto consegnandoci un messaggio: “Tanti strumenti tu stesso li hai, nel tuo corpo li troverai”. Cosa vorranno dire queste parole? Iniziamo a cercare strumenti nel nostro corpo: in tasca, nei calzini, sotto la maglia,….poi qualche bambino inizia a battere le mani sulle gambe…ah! Forse era questo che intendeva dire il mago. In questa fase l’animatore deve essere attento a captare tutti gli stimoli che vengono dai bambini e cercare di focalizzare l’attenzione nella direzione dell’esplorazione sonora sul corpo. 1-IL CORPO COME STRUMENTO Inizia una ricerca di tutti i suoni che possiamo fare con il corpo: mani, piedi, gambe, dita, petto, testa, schioccare la lingua, guance, sedere,…. 2 Ogni proposta che segue va calibrata in base all’età dei bambini (3-4-5 anni) Segniamo tutte queste modalità di produzione sonora per non dimenticarle, facendo in questo modo un elenco delle possibilità trovate. Attività: - Registrare i suoni del corpo, riascoltarli e riconoscerli; - dietro a un lenzuolo un bambino fa un suono e gli altri devono cercare di riconoscerlo; - sonorizzazione della pioggia con il corpo (si trovano vari esempi su youtube da cui prendere spunto per creare un’attività adatta all’età dei bambini). https://www.youtube.com/watch?v=5kNZnYMoGlo https://www.youtube.com/watch?v=UCRQ4qO2rks SEQUENZE attraverso l’utilizzo di carte con disegnate alcune parti del corpo si sono realizzate delle sequenze di gesti-suono che hanno rappresentato una prima forma di organizzazione ritmica. Scegliamo quattro parti del corpo (mani, piedi, gambe e petto, che sono quelle più frequentemente utilizzate nella body percussion) e creiamo delle carte con disegnata una figura in ognuna. Invitiamo i bambini a inventare delle sequenza da suonare che daranno vita a una prima forma di organizzazione ritmica. Attività: -Gioco del direttore (le carte vengono attaccate su una parete e un bambino indica quale suonare con una bacchetta); -sequenza in “loop” (una breve sequenza-pattern da riprodurre più volte di seguito, come ad esempio il famoso intro di We will rock you: gambe-gambe-mani); -utilizzare le carte per creare lo spartito della canzone Batti mani, petto, piedi 3 in modo da ascoltarla e cantarla seguendo i disegni. 2-LA VOCE4 Anche la voce può essere intesa come un suono del corpo, essa infatti nasce e risuona dentro di noi. Per far vivere quest’esperienza invitiamo i bambini ad emettere un suono lungo a bocca aperta e poi a bocca chiusa. In questo modo sentiranno che la voce è dentro al loro corpo e che esce quando apriamo la bocca. Legate alla voce si possono fare tantissime attività (dal parlato al cantato, dall’onomatopea ad effetti rumoristici), in questa sede ci concentreremo solo su alcune semplici prove di commutazione per far conoscere e vivere alcuni parametri del suono. Attività: Cantare una filastrocca piano o forte, con suoni staccati o lunghi, con una voce acuta o grave. Per indicare quando attuare il cambiamento della voce si possono usare segnali con le mani (tipo direttore d’orchestra), segni grafici (punti, linee, ecc.) o disegni (ad es. orco e fatina per grave e acuto). 3 4 Perini, Spaccazocchi, Noi e la musica 1, Progetti Sonori, Mercatello sul Metauro (PU), 2009, p. 37 Per un approfondimento di questo tema rimando al mio articolo La mia voce parla di me nella rubrica VOCE E CANTO 3-LE EMOZIONI La musica produce in chi le ascolta emozioni e le emozioni hanno anche un effetto sul corpo. Dopo un primo brainstorming con i bambini sul tema delle emozioni facciamo ascoltare loro un collage sonoro, preparato in precedenza, in cui si susseguono vari frammenti musicali con una forte connotazione emozionale (felicità, tristezza, paura, stupore, serenità, rabbia,….). Attività: -I bambini vengono invitati a muoversi nello spazio ascoltando queste musiche e a modificare il corpo (attraverso la postura, il movimento, l’espressione facciale) a seconda dell’emozione che gli viene trasmessa dalla musica; - con i più grandi si potrà cercare di inventare una storia seguendo i momenti della musica. Per concludere una breve canzone che riassume il percorso svolto nel laboratorio: IL CORPO E’ UNO STRUMENTO 5(G. Minardi) IL CORPO E’ UNO STRUMENTO LO SUONO E SON CONTENTO E’ UN GESTO PRIMITIVO MI FA SENTIR CHE VIVO! COI PIEDI SEGUO IL RITMO…… 1, 2, 3 LA VOCE E’ MELODIA….. A,E, O LA PANCIA L’EMOZIONE PIU’ GRANDE CHE CI SIA 5 E’ presente un video della canzone su youtube a documentazione del progetto https://www.youtube.com/watch?v=_qSKb-h_sIs COLLEGAMENTI: Our song (Waters, Geesin), canzone realizzata per il documentario The body del 1979 https://www.youtube.com/watch?v=nRGe8iK0jvE se ne può sentire un estratto in coda alla canzone allegata all’articolo. BIBLIOGRAFIA: Nei libri di didattica musicale sono quasi sempre presenti riferimenti all’utilizzo del corpo, segnalo di seguito alcuni dei più recenti e pertinenti al mondo della scuola dell’infanzia di cui sono a conoscenza Lucchetti S., Giocare la musica, Lecce, La Biblioteca Pensa Multimedia, 2007, pp. 123-144 Maule, Azzolin, Suoni e musiche per i piccoli, Trento, Erickson, 2009, pp.137-166 Piatti, Strobino, Musicascuola, Pisa, ETS, 2013, pp.67-76 Spaccazocchi M., In movimento, Mercatello sul Metauro (PU), Progetti sonori, 2006 Spaccazocchi M., Musica e movimento, Mercatello sul Metauro (PU), Progetti sonori, 2013 [email protected]