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Riciclo dei rifiuti Le regole per la buona gestione della “Rumenta” Genova, 25 ottobre 2011 Avv. Maria Adele Prosperoni GLI OBIETTIVI DEL SISTRI formulario di trasporto registro di carico e scarico MUD ARRIVANO DISPOSITIVI ELETTRONICI attraverso i quali viene effettuata la gestione informatica degli adempimenti ed è assicurata la tracciabilità dei rifiuti Avv. Maria Adele Prosperoni VANNO IN PENSIONE IL SISTRI SISTEMA DI CONTROLLO DELLA TRACCIABILITÀ DEI RIFIUTI ISTITUITO DM 17 DICEMBRE 2009 modificato con 5 decreti successivi Avv. Maria Adele Prosperoni LA DISCIPLINA DEL SISTRI Avv. Maria Adele Prosperoni LA DISCIPLINA DEL SISTRI •MANUALE OPERATIVO SISTRI (Versione 2.4 del 26.04.2011) •GUIDA UTENTE - PRODUTTORI •GUIDA UTENTE - TRASPORTATORI •GUIDA UTENTE - RECUPERATORI-SMALTITORI •GUIDA PER L'AGGIORNAMENTO DEL SOFTWARE DEL DISPOSITIVO USB •GUIDA PER L'AGGIORNAMENTO DEL SOFTWARE DEL BROWSER SISTRI •GUIDA ALL'UTILIZZO DEL DISPOSITIVO USB •PROCEDURA PER IL RIPRISTINO DEL SOFTWARE DEL DISPOSITIVO USB •PROCEDURA PER IL RECUPERO DELLE CREDENZIALI DI ACCESSO AL SISTRI •PROCEDURA PER IL RIPRISTINO DEI CERTIFICATI DEL DISPOSITIVO USB PROCEDURA PER L'AGGIORNAMENTO DEL SOFTWARE DELLA BLACK BOX •PROCEDURA DI ACCREDITAMENTO AI SERVIZI DI INTEROPERABILITÀ •SCHEDA TRASPORTO INTERMODALE • GUIDA PER L'UTILIZZO DELL'APPLICAZIONE PER COMPILAZIONE MUD 2010 •GUIDA GESTIONE AZIENDA Avv. Maria Adele Prosperoni L’ ENTRATA IN VIGORE DEL SISTRI 1° settembre 2011 Avv. Maria Adele Prosperoni Avv. Maria Adele Prosperoni 13 AGOSTO 2011 SUSPENCE… DL 13 agosto 2011, n. 138 Avv. Maria Adele Prosperoni Il SALVATAGGIO … L. 14 settembre 2011 , n. 148 Avv. Maria Adele Prosperoni Il SALVATAGGIO … I CONTRIBUTI ??? PROROGA DELL’OPERATIVITA’ 9 BEBBRAIO 2012 SPERIMENTAZIONI FUNZIONALITA’ CRITICITA’ SEMPLIFICAZIONI PROCEDURE TECNICHE NON PRIMA DEL 1° GIUGNO 2012 TIPOLOGIA? (categorie RIFIUTI PERICOLOSI CHE PER professionaliQUANTITA’ o codici cer)? TIPOLOGIA, E ASSENZA CRITICITA’ AMBIENTALE POSSONO PROCEDURE PER ALLE I RIFIUTI ESSERE SOTTOPOSTI NON PERICOLOSI? (adesione PROCEDURE PREVISTE PER I volontaria o PERICOLOSI procedure speciali?) RIFIUTI NON L. 14 settembre 2011 , n. 148 Avv. Maria Adele Prosperoni LE MALATTIE DEL SISTRI ? Commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti Audizione del 7 settembre 2011 sul sistema di tracciabilità c’è stata una “forte resistenza”, perché esiste una forma di allergia al controllo vero Avv. Maria Adele Prosperoni LE MALATTIE DEL SISTRI ? Avv. Maria Adele Prosperoni LE MALATTE DEL SISTRI ? Avv. Maria Adele Prosperoni LE MALATTIE DEL SISTRI ? Avv. Maria Adele Prosperoni SEMPLIFICAZIONE “TAGLIO DI BUROCRAZIA” …MA NON SOLO… Avv. Maria Adele Prosperoni SEMPLIFICAZIONE Avv. Maria Adele Prosperoni SEMPLIFICAZIONE Avv. Maria Adele Prosperoni SEMPLIFICAZIONE Avv. Maria Adele Prosperoni SEMPLIFICAZIONE Avv. Maria Adele Prosperoni IL PRINCIPIO DI PROPORZIONALITA’ IL CONTENUTO E LA FORMA DELL'AZIONE DEVONO LIMITARSI A QUANTO NECESSARIO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Avv. Maria Adele Prosperoni LA CURA PROPORZIONALITA’ Adempimenti differenziati in relazione alla dimensione, al settore in cui l’impresa opera ed all’effettiva esigenza di tutela degli interessi pubblici Avv. Maria Adele Prosperoni LA CURA TUTELA DELL’AMBIENTE E DELLA SALUTE SEMPLIFICAZIONE PROPORZIONALITA’ ADEGUATEZZA Avv. Maria Adele Prosperoni RISPETTARE LE PECULIARITA’ DEL SETTORE Non sono tenuti all’iscrizione al SISTRI gli imprenditori agricoli che trasportano e/o conferiscono i propri rifiuti pericolosi AD UN CIRCUITO ORGANIZZATO DI RACCOLTA IN MODO OCCASIONALE E SALTUARIO QUANTITATIVI < A 30 kg Avv. Maria Adele Prosperoni RISPETTARE LE PECULIARITA’ DEL SETTORE CONTROLLO RISPETTO DIRETTIVA UE Avv. Maria Adele Prosperoni SEMPLIFICAZIONE Riciclo dei rifiuti Le regole per la buona gestione della “Rumenta” Genova, 25 ottobre 2011 Avv. Maria Adele Prosperoni STRUMENTI VINCENTI DI POLITICA AMBIENTALE SEMPLIFICAZIONE PROPORZIONALITA’ ADEGUATEZZA Avv. Maria Adele Prosperoni PRINCIPI GENERALI LA GESTIONE DEI RIFIUTI È EFFETTUATA CONFORMEMENTE AI PRINCIPI DI: PRECAUZIONE PREVENZIONE SOSTENIBILITÀ PROPORZIONALITÀ RESPONSABILIZZAZIONE E COOPERAZIONE DI TUTTI I SOGGETTI COINVOLTI NELLA PRODUZIONE, NELLA DISTRIBUZIONE, NELL'UTILIZZO E NEL CONSUMO DI BENI DA CUI ORIGINANO I RIFIUTI Avv. Maria Adele Prosperoni CHI INQUINA PAGA LA GERARCHIA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI 1 PREVENZIONE 2 RECUPERO misure adottate prima che una sostanza, un materiale o un prodotto diventi rifiuto 3 SMALTIMENTO In via generale, questa gerarchia è considerata la MIGLIORE OPZIONE AMBIENTALE Avv. Maria Adele Prosperoni RIDURRE QUANTITA’ E PERICOLOSITA’ DEI RIFIUTI Avv. Maria Adele Prosperoni CONTRADDIZIONI E PARADOSSI Andamento delle produzione di rifiuti urbani e degli indicatori socio economici (PIL, spesa delle famiglie – anni 2002-2009) Fonte ISPRA 2011 Esiste una correlazione positiva - più o meno evidente, a seconda degli anni - tra gli indicatori socioeconomici e la produzione di rifiuti La quantità di rifiuti generati cresce ogni anno in maniera quasi proporzionale al reddito Avv. Maria Adele Prosperoni CONTRADDIZIONI E PARADOSSI VI PROGRAMMA AZIONE PER L’AMBIENTE migliore gestione dei rifiuti ai fini del passaggio a modelli di produzione e consumo più sostenibili, DISSOCIANDO L'IMPIEGO DELLE RISORSE E LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI DAL TASSO DI CRESCITA ECONOMICA Avv. Maria Adele Prosperoni CONTRADDIZIONI E PARADOSSI FAO (2011) "Global food losses and food waste" (Perdite e sprechi alimentari a livello mondiale) EUROPEI E NORDAMERICANI SPRECANO A TESTA TRA I 95 E I 115 KG DI CIBO ALL'ANNO, CONTRO I 6/11 KG DELL'AFRICA SUB SAHARIANA Avv. Maria Adele Prosperoni CONTRADDIZIONI E PARADOSSI Fonte: Commissione UE una crescente quantità di cibo sano e commestibile si perde lungo tutti gli anelli della catena agroalimentare diventando rifiuto produzione annuale di rifiuti alimentari circa 89 milioni t (179 kg pro capite) Avv. Maria Adele Prosperoni 50% IL VALORE DELLO SPRECO IL 3% DEL PIL FINISCE NELLA SPAZZATURA IL VALORE DELLO SPRECO ALIMENTARE CHE DERIVA DALLA PRODUZIONE INDUSTRIALE AMMONTA A 1.841.827.000 EURO GLI SPRECHI DELLA DISTRIBUZIONE ALIMENTARE AMMONTANO A 928.157.600 EURO Avv. Maria Adele Prosperoni L’ANELLO DEBOLE nei campi SPRECHI nelle industrie di trasformazione nelle imprese di distribuzione nelle case dei consumatori Le cause degli sprechi non sono sempre le stesse: cambiano a seconda dei diversi livelli della catena agroalimentare, del tipo di prodotto e del luogo in cui avviene lo spreco Nei paesi industrializzati, la maggior parte dello spreco si concentra nelle fasi della distribuzione e del consumo Avv. Maria Adele Prosperoni GLI STRUMENTI LA NATURA STESSA DI QUESTO PROBLEMA, OSSIA LA SUA “INEVITABILITÀ” IN UNA SOCIETÀ DI CONSUMO DI MASSA E L’ASSOLUTA “VICINANZA” AI NUCLEI FAMILIARI DA’ UN’INDICAZIONE DEGLI STRUMENTI UTILI PER CORREGGERE LE STIME DELLA RELAZIONE PRINCIPALE TRA QUESTI ELEMENTI Avv. Maria Adele Prosperoni GLI STRUMENTI RIDURRE LO SPRECO ALIMENTARE LUNGO TUTTA LA CATENA ALIMENTARE, DAL CAMPO FINO ALLA TAVOLA DEL CONSUMATORE ADOTTARE UNA STRATEGIA COORDINATA PER MIGLIORARE L’EFFICIENZA DELLE FILIERE AGROALIMENTARI STIMOLARE I CONSUMATORI AD ADOTTARE COMPORTAMENTI PIÙ RESPONSABILI E CONSAPEVOLI ATTI A PREVENIRE GLI SPRECHI ALIMENTARI Avv. Maria Adele Prosperoni LA FILIERA CORTA Avv. Maria Adele Prosperoni REVISIONE DEI MODELLI DI PRODUZIONE, DISTRIBUZIONE E CONSUMO Avv. Maria Adele Prosperoni LA GESTIONE ALTERNATIVA DEI RESIDUI PRODUTTIVI MATERIALI ESCLUSI (es. materiale agricolo naturale non pericoloso utilizzato in agricoltura, o per la produzione di energia) CONCETTI ALTERNATIVI (sottoprodotti) Avv. Maria Adele Prosperoni I SOTTOPRODOTTI OGNI STORIA E’ A SÉ … Avv. Maria Adele Prosperoni LA NOZIONE DI TRATTAMENTO …PUÒ ESSERE UTILIZZATO DIRETTAMENTE SENZA ALCUN ULTERIORE TRATTAMENTO DIVERSO DALLA NORMALE PRATICA INDUSTRIALE TRATTAMENTO operazioni di recupero o smaltimento, inclusa la preparazione prima del recupero o dello smaltimento …. NORMALE PRATICA INDUSTRIALE ? Avv. Maria Adele Prosperoni LA “LISTA DEI SOTTOPRODOTTI” NON SI PUO’ FARE UNA LISTA DI RESIDUI CHE SONO SOTTOPRODOTTI ! IL MINISTERO PUO’ ELABORARE CRITERI QUALITATIVI O QUANTITATIVI DA SODDISFARE AFFINCHÉ SPECIFICHE TIPOLOGIE DI SOSTANZE O OGGETTI SIANO CONSIDERATI SOTTOPRODOTTI E NON RIFIUTI Avv. Maria Adele Prosperoni GLI ACCORDI DI PROGRAMMA Accordi di programma per la definizione di protocolli tecnici da adottare nella fase di produzione, in modo da prevenire la produzione di rifiuti e evitarne la formazione Avv. Maria Adele Prosperoni LA NECESSITA’ DI UN IMPEGNO COMUNE SEMPLIFICAZIONE PROPORZIONALITA’ ADEGUATEZZA PREVENZIONE COOPERAZIONE DI TUTTI I SOGGETTI COINVOLTI NELLA PRODUZIONE, NELLA DISTRIBUZIONE, NELL'UTILIZZO E NEL CONSUMO DI BENI DA CUI ORIGINANO I RIFIUTI Avv. Maria Adele Prosperoni LA NECESSITA’ DI UN IMPEGNO COMUNE Avv. Maria Adele Prosperoni [email protected] Avv. Maria Adele Prosperoni LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN ITALIA Fonte: ISPRA (dati 2009) * : % sulla produzione totale ** : % sul totale della raccolta differenziata Fonte: ISPRA (dati 2009) * Kg/ab/anno Avv. Maria Adele Prosperoni