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Diapositiva 1 - AndreaLanza.it
Terza Unità * * * * * Progettare l’innovazione: Le competenze, la scelta dei progetti, il network di collaborazione Corso di Strategie d'Impresa CP Terza unità didattica Question • Come viene realizzata l’innovazione? • Quali sono i soggetti coinvolti nel processo? E chi progetta? • Quali sono gli output? • Chi sono I finanziatori? Come viene realizzata l’innovazione? Corso di Strategie d'Impresa CP Terza unità didattica Modello lineare Ricerca di base (sapere scientifico e tecnologico di interesse e validità generale) Ricerca applicata (applicazione dei risultati della ricerca di base a fini produtivi o commerciali) Sviluppo (Gestione operativa di un progetto di ricerca e sviluppo almeno fino alla prototipizzazione) Ingegnerizzazione (produzione in serie) Lancio e commercializzazione dell’innovazione La catena del valore dell’innovazione: Voglio offrire una competenza, un’idea, una tecnologia o un prodotto Mercato delle tecnologie Ricerca Ricerca/ Idea Sviluppo Competenze/risultati ? Mercato dei prodotti Ingegnerizzazione Vendita Competenze e Risultati della ricerca scientifica Competenze: Il saper fare del ricercatore e/o del gruppo di ricerca. Risultati: Specifici risultati tecnico/scientifici conseguiti nell’ambito dell’attività di ricerca (Prestazioni, Validazioni, Prototipi). A. RICERCA DI BASE Finalizzata all’approfondimento di problemi di ordine tecnico scientifico in quanto propedeutici ai possibili, ma ancora lontani, sviluppi produttivi e commerciali. Si e’ in una fase di vera e propria incubazione scientifica dell’innovazione tecnologica complessa dal punto di vista delle competenze tecniche. Invenzione L’invenzione e’ una nuova idea , un nuovo sviluppo scientifico oppure una novita’ tecnologica che non e’ stata ancora realizzata tecnicamente e materialmente Scienza e tecnica e tecnologia Scienza e’ la conoscenza astratta B. RICERCA APPLICATA (1/2) Formalizzazione scientifica della tecnologia innovativa, al fine di consolidare le conoscenze acquisite nella fase della ricerca di base per valutare la concreta possibilita’ di applicazione di tali conoscenze a livello di prodotto o processo produttivo innovativo. B. RICERCA APPLICATA (2/2) L’integrazione della funzione R&D con le altre aree funzionali, in questo stadio, si fa piu’ stringente e vengono poste le basi produttive , finanziarie e commerciali per l’avviamento del processo di diffusione dell’innovazione tecnologica. Tecnologia Tekne’: applicazione dell’umana scienza al lavoro Processo o insieme di processi che consentono di applicare un complesso di conoscenze scientifiche ai prodotti e /o alla produzione industriale. Tecnologia e’ la finalizzazione del sapere scientifico a fini utili e obiettivi specifici I settimana Dasgupta e David 1994 La scienza e’ un bene pubblico La tecnologia e’ un bene privato SVILUPPO (C. progettazione e D. ingegnerizzazione) Fase di effettiva utilizzazione dell’innovazione con il conseguente impegno da parte dell’impresa sul fronte dell’avviamento dei nuovi sistemi di trasformazione industriale e delle politiche. Fase di maggiore vicinanza ai potenziali ritorni economici. Innovazione L’innovazione e’ la realizzazione dell’invenzione in un nuovo prodotto o processo produttivo ed il suo sfruttamento commerciale Profondo mutamento culturale che concorre a mettere costantemente in discussione le procedure e i prodotti gia’ presenti nelle aziende e sul mercato, allo scopo di valutare le possibilita’ di modifiche , di nuove idee, in linea con l’andamento del mercato, l’evoluzione delle tecniche produttive , il mutamento delle tendenze organizzative Attori e Processo Offerta Grandi imprese Imprese Science Based Università Centri di ricerca Conoscenza Invenzione Innovazione Imitazione Diffusione Domanda Grandi imprese Imprese specializzate nella manifattura Nuove imprese Adozione Dalla ricerca di base alla commercializzazione……Chi sviluppa che cosa? MAKE OR BUY Mercato delle tecnologie Imprese che acquistano la tecnologia….da chi? Imprese che vendono la tecnologia Funzione R&S nelle imprese verticalmente integrate Verso la divisione del lavoro innovativo Creativita’ e inventiva delle PMI (Science o Technology Based), specializzazione del lavoro innovativo (parchi tecnologici) Sviluppo e commercializzazione nelle grandi imprese (management-science) Verso lo sviluppo di reti organizzative (interne/esterne) per l’innovazione Open innovation Da un modello di innovazione chiusa ad un modello Open innovation (Chesbrough, 2008) I mercati secondari dell’innovazione (Chesbrough, 2008) o mercato delle tecnologie (Arora fosfuri e gambardella 2001) Modello Open vs Closed Innovation L'idea centrale di questo concetto è che, in un mondo come quello attuale dove la conoscenza viene largamente diffusa e distribuita, le aziende non possono pensare di basarsi solo sui propri centri ricerca interni, ma dovrebbero invece comprare o concedere in licenza le innovazioni (per esempio con i brevetti) attraverso scambi con le altre aziende. Inoltre, le invenzioni sviluppate internamente ma non utilizzate nel proprio business dovrebbero essere date all'esterno (attraverso contratti di licenza, joint ventures, spin-offs). Modello Open vs Closed Innovation Al contrario, il modello "Closed Innovation" si riferisce ad un processo che limita l'utilizzo della conoscenza interna entro le mura dell'azienda e non favorisce l'utilizzo della conoscenza esterna. Alcune aziende che promuovono l'Open Innovation sono Procter & Gamble, InnoCentive, spigit, e IBM. Prima della Seconda Guerra Mondiale, il modello Closed Innovation era il paradigma utilizzato nella maggior parte delle aziende. Le aziende maggiormente innovative mantenevano un elevato livello di segretezza sulle loro scoperte e non cercavano di reperire e/o assimilare informazioni esterne ai loro laboratori di Ricerca e Sviluppo. Negli ultimi anni però vi è stato un significativo sviluppo della tecnologia e dei mercati per la tecnologia che hanno facilitato moltissimo la diffusione della conoscenza. In questo contesto il modello Open Innovation statuisce che, nel momento in cui le aziende non possono bloccare questi flussi di informazioni, le aziende devono capire come utilizzare tutto questo a loro vantaggio. Diventa focale per le aziende capire quali informazioni esterne portare al proprio interno e quali informazioni interne cedere all'esterno. La catena del valore dell’innovazione: Voglio offrire una competenza, un’idea, una tecnologia o un prodotto Mercato dei prodotti Mercato delle tecnologie Ricerca Ricerca/ Idea ? Sviluppo Competenze/risultati Ingegnerizzazione Vendita Come voglio valorizzare il risultato della ricerca? La valorizzazione commerciale della ricerca scientifica Per valorizzazione commerciale della ricerca scientifica si intende quel complesso di attività finalizzate all’impiego delle competenze, dei ricercatori universitari e afferenti agli enti di ricerca, dei risultati conseguiti nell’attività di ricerca in un contesto industriale, al fine di avere un diretto ritorno economico. Conoscenza in Università e centri di ricerca Valorizzazione Conoscenza Non direttamente economica Il trasferimento di Know how tramite i laureati o i ricercatori che entrano nel sistema Industriale. Implicita e Tacita Esplicita e Codificata Passarelli, Costabile,2009 Direttamente economica Diffusione di conoscenza dai professori agli studenti. •Contratti di R&D •Licenza di know how •Spin off da competenza Il trasferimento di conoscenza codificata attraverso le pubblicazione scientifiche. •Cessione •Licenza di brevetto •Spin off da brevetto 2) Come vengono valorizzate le competenze e le tecnologie dagli inventori, dalle imprese e dalle università? • • • • • • • • • Tutela della Proprietà intellettuale Prototipo Cessione Licensing in (prendere in licenza) Licensing out (dare in licenza) Cross licensing Free licensing Contratti di R&D Spin off QUALI FATTORI DA CONSIDERARE Dov’ la tecnologia/competenza? E’ proteggibile? Qual è il foresight della tecnologia? Quali sono le applicazioni? A quale mercato ci si vuole rivolgere? Chi sono i principali Competitors? Come si vogliono generare ricavi? Il processo 2. Valutazione 1. Trovare competenze e risultati Prior Art Patent Assesment Desk Analysis Tech Vetting Project Scouting 3. Decisione € €€€ 5. Valorizzazione 29 Scouting Tech Assesment Patenting 4. Realizzazione Interventi Scouting 30 Attività di rilevazione finalizzata all’identificazione di competenze di ricercatori e risultati conseguiti nell’attività di ricerca, con l’obiettivo di destinarli ad impieghi industriali. Mari acar mela Pass arelli Il processo di indagine Uffici di trasferimento tecnologico In autonomia Scouting competenze scientifiche Scouting dei laboratori 31 Identificazione LUOGHI della conoscenza LUOGO LINK DESCRIZIONE www.scirus.com Il CINECA è un consorzio senza scopo di lucro, formato da 56 università italiane (dalle 4 originarie), due Enti Nazionali di Ricerca e dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR). La banca dati di cui dispone, accessibile al pubblico senza credenziali, censisce tutti gli operatori della ricerca degli enti consorziati (professori ordinari e straordinari, associati, ricercatori, assegnisti di ricerca e dottorandi) e di ciscuno riporta indicazioni rispetto all’inquadramento, all’ente di appartenenza, al settore scientifico disciplinare (SSD) di riferimento e per assegnisti e dottorandi anche la tematica di ricerca in corso. È possibile fare estrazioni dei dati di volta in volta selezionati su file excel. Ricerca articoli scientifici MIUR-CINECA SCIRUS Scopus è la più grande banca dati che raccoglie abstract e citazioni di letteratura a livello globale nel campo della ricerca e fonti web di qualità. In fase di sviluppo dal 2002, Scopus è stato lanciato nel novembre 2004. È stato realizzato in collaborazione con 30 istituti di tutto il mondo ed è stato testato da oltre 300 ricercatori. Ricerca articoli scientifici SCOPUS GOOGLE SCHOLAR CiteSeer Mendeley Research gate Academia.edu POLI search http://scholar.google.it/ http://citeseerx.ist.psu.edu/index http://www.mendeley.com/ http://researchgate.com http://academia.edu http://goo.gl/p2Weg Ricerca articoli scientifici (e download) Archivio bibliografico e social network per accademici. Permette la ricerca il salvataggio e la gestione di paper e l’identificazione di gruppi di lavoro su specifici argomenti Motore che sfrutta diversi motori di ricerca di documenti costruito dal Politecnico di Milano Albo MIUR dei laboratori Il catalogo della ricerca di ASTER http://albolaboratori.miur.it/ http://www.aster.it/tikiindex.php?page=CatalogoHome L’albo dei laboratori del MIUR: Consente la distinzione per codice ISTAT (ove censito) con la relativa descrizione del settore (PF); Presenza dei dati anagrafici; (PF) Non è indicato il periodo dell’aggiornamento previsto dal D.M. (PD); Assenza di informazioni specifiche sulle competenze nella soluzione a problemi reali contenute nel catalogo (PD); Assenza di informazioni relative ai gruppi di ricerca (PD); Assenza di informazioni su collaborazioni industriali (PD); Assenza di informazioni su progetti finanziati; Catalogo della Ricerca: sono sei le piattaforme presenti (Agroalimentare, Costruzioni, Energia Ambiente, ICT e Design, Meccanica Materiali, Scienze della Vita) che consentono di individuare ed estrarre competenze specifiche e settoriali. La selezione dell’area di interesse, consente di consultare le sotto-selezioni del catalogo con la possibilità di selezionare il micro-settore di riferimento e scegliere la tipologia di servizio personalizzando la richiesta. L’interrogazione del catalogo estrae informazioni specifiche sui laboratori regionali e sullo sviluppo di soluzioni innovative. Individuato il laboratorio, è possibile visualizzare una scheda riassuntiva delle competenze e collaborazioni industriali, oltre l’elenco completo della strumentazione di laboratorio (ove presente). Altri cataloghi di servizi tecnologici per convalida http://it.materialconnexion.com/ http://www.matech.it/ http://www.questio.it/ Il processo di assessment 1. Trovare competenze e risultati Patent Assesment 5. Valorizzazione Patent Assesment Desk Analysis Desk Analysis Tech Assesment 35 Prior Art Scouting Prior Art 2. Valutazione Tech Vetting Project Tech3. Decisione € Vetting Patenting €€€ 4. Realizzazione Interventi 2. Valutazione Attività ANALISI DI ANTERIORITÀ DESK ANALYSIS PROPOSTA DI VALORIZZAZIONE Ricerca brevettuale e documentale, individuazio:ne di antecedenze, leaders e competitors Acquisizione di un parere tecnico-legale sulla presenza dei requisiti di brevettabilità, individuazione delle possibili strategie per la protezione Analisi del posizionamento rispetto allo stato dell’arte, individuazione di un target e/o di un business model di riferimento Individuazione del percorso di valorizzazione, definizione delle attività di “completamento” dei risultati COME? • Uffici di trasferimento tecnologico • In autonomia 36 VALUTAZIONE DI PROTEGGIBILITÀ Descrizione 2. Valutare… in dettaglio Analisi di anteriorità 37 L’analisi dello stato dell’arte (o di anteriorità) consiste in un’analisi documentale e brevettuale finalizzata al rilievo delle antecedenze e all'individuazione di leader e competitors presenti nel settore Gli strumenti utilizzati in questa fase sono sia banche dati gratuite (es. Google Patent; Espacenet, USPTO) che a pagamento (es: Scopus, Thompson Scientific, Questel-Orbit; EBSCO; Jstore) L’analisi, oltre a costituire uno strumento stand-alone per posizionare la tecnologia rispetto allo stato dell’arte, costituisce un input per le analisi successive (quali ad esempio la Desk Analysis e le Valutazioni Preliminari in tema di Proprietà Intellettuale) Mari acar mela Pass arelli 2. Valutare… in dettaglio Valutazioni di brevettabilità e pareri sulla tutelabilità giuridica 38 Valutazione preliminare di brevettabilità. Parere finalizzato ad accertare la presenza dei requisiti di novità, di altezza inventiva e di unicità di invenzione, o ad evidenziarne le obiezioni sostanziali. La valutazione, in caso positivo, è finalizzata ad individuare una o più strategie alternative di protezione della proprietà intellettuale e a definire i parametri tecnici funzionali all’ottimizzazione delle rivendicazioni da inserire nella domanda di brevetto Mari acar mela Pass arelli 2. Valutare… in dettaglio Valutazioni di brevettabilità e pareri sulla tutelabilità giuridica 39 Comparazione con documentazione brevettuale antecedente. Analisi comparata dei contenuti e delle caratteristiche distintive della documentazione brevettuale antecedente con la documentazione tecnica relativa al risultato candidato alla brevettazione Revisione di documentazione tecnico-scientifica, divulgativa o promozionale. Per “documentazione tecnico-scientifica, divulgativa o promozionale” si intende la documentazione che l’inventore/titolare intende pubblicare e/o rendere nota (es. pubblicazioni scientifiche, presentazioni nel corso di convegni, seminari e congressi, poster, pubblicazioni su Internet, tesi di laurea o di dottorato, materiale impiegato per presentazioni a fiere settoriali, materiale commerciale etc… ) Le revisioni sono finalizzare ad evitare/ridurre pre-divulgazioni che possano inficiare la tutela della PI e a suggerire modifiche nei contenuti che salvaguardino i requisiti di novità e di altezza inventiva Mari acar mela Pass arelli Il processo di indagine Identificazione LUOGHI della conoscenza Ricerca brevettuale: fonti pubbliche ESP@CENET IP.com Google patents LINK DESCRIZIONE http://ep.espacenet.com/ Ricerca brevettuale brevetti europei www.ip.com Ricerca brevettuale multibancadato www.google.com/patents WIPO www.patentscope.wipo.int/search UIBM www.uibm.gov.it/uibm/dati/ 40 LUOGO Ricerca brevettuale brevetti americani Ricerca brevetti in database multinazionali, possibilità di clusterizzazione, classificazione ed analisi statistiche dei brevetti. Sito dell’ufficio marchi e brevetti Italiani. Si possono ricercare i titoli dei brevetti depositati o delle domande di brevetto. È possibile una classificazione per provincia e regione di deposito. L’assessment dell’opportunità: la proprietà intellettuale 41 Mari acar mela Pass arelli L’assessment dell’opportunità: la proprietà intellettuale 42 Mari acar mela Pass arelli Al termine dell’analisi … Output : Report brevettuale, da parte vostra oppure da parte di un Ufficio di trasferimento tecnologico o da parte di esperti in materia di proprietà intellettuale (es: professionisti o studi: vedere Ordine consulenti proprietà industriale) 43 2. Valutare… in dettaglio Studi di scenario 44 Gli studi di scenario tecnologico e di mercato hanno come obiettivo l’individuazione delle potenziali applicazioni delle tecnologie oggetto di valutazione, il dimensionamento del relativo mercato di riferimento, l’individuazione dei potenziali destinatari, l’individuazione dei competitors e/o di un business model di riferimento. Strumenti: Gli studi sono redatti tramite la consultazione di strumenti di foresight tecnologico (es: Explorer) e di Business intelligence (es: Datamonitor ) e di altre banche dati specializzate (Mint Italy, Databank) , la successiva analisi e sintesi delle informazioni Output: «Documento» che integra e rielabora le informazioni relative al posizionamento rispetto allo stato dell’arte per definire lo scenario tecnologico e di mercato di riferimento in base al quale individuare le potenzialità della tecnologia e formulare un’ipotesi di valorizzazione.Contiene anche un’analisi SWOT, una rappresentazione della supply chain e una serie di proposte di valorizzazione Mari acar mela Pass arelli Foresight tecnologico Il foresight è uno strumento a supporto della formulazione strategica di politiche di medio-lungo termine in campo scientifico, tecnologico e innovativo. In estrema sintesi, può essere definito come la scienza che aiuta a immaginare il futuro – evidenziando una rosa di futuri possibili - e a prepararsi ad affrontarlo. Si tratta dell’esercizio collettivo di una comunità nella costruzione di una visione del futuro al fine di orientare le scelte strategiche per il proprio riposizionamento come quello di nazioni, regioni o singole imprese nel panorama mondiale. Foresight tecnologico Con una lettura dinamica nel tempo delle potenziali interazioni fra tecnologie e funzionalità da esse abilitate, si mettono in luce le possibili alternative tecnologiche, le condizioni di preferibilità di una soluzione tecnologica rispetto ad una o più alternative, e si predispone un “puntatore” lungo la linea del tempo che aiuti a tenere monitorato il confronto. L’esercizio permette di individuare possibili punti di rottura lungo le linee evolutive delle tecnologie, momenti di discontinuità che, se previsti, possono essere affrontati con preparazione – limitando gli eventuali danni – o possono costituire un’occasione di riposizionamento. Current and future (industry sector) applications and potential benefits of (technology) Enabling Technologies XXXX XXXX YYYY XXXX Benefits/Functional ities YYYY YYYY YYYY YYYY YYYY XXXX YYYY YYYY YYYY ZZZZ XXXX YYYY YYYY Products/Systems/Proces ses XXXX ZZZZ XXXX YYYY YYYY YYYY ZZZZ YYYY Industry Sector ZZZZ YYYY YYYY ZZZZ YYYY YYYY ZZZZ YYYY ZZZZ ZZZZ YYYY YYYY XXXX YYYY XXXX YYYY YYYY XXXX YYYY YYYY YYYY YYYY YYYY YYYY YYYY YYYY XXXX XXXX XXXX XXXX XXX Cultural Heritage RFID BAR CODE GPS RFID BAR CODE WI-FI ZIG-BEE Tracciabilità Non invasività del marker Gestione dati RFID BAR CODE GPS LBS Tracciabilità Non invasività Costi di assicurazione Movimentazione esterna Tracciabilità Non invasività Knowledge Gestione dati managemen t tools Protezione da furti Movimentazione interna Lay out interno Conservazione Beni culturali Monitoraggio del microclima Identificazione Marcatura Non Invasività Tagging Laser Sensori Protezione da eventi calamitosi Ricognizione dello stato ex post Sicurezza da sciacallaggio RFID BAR CODE (competing) GPS (synergic) Umidità Temperatura Radianza UV C02 Sensori NanoMateria li ZIG-BEE Current and future automotive applications and potential benefits of nanomaterials nanoclay/nylo n nanocomposit es polypropylene and thermoplastic olefin-based nanocomposit es improved comfort improved strength greater stiffness improved road holding comfort pressure retention flame retardancy scratch resistance wear resistance Suspension/brak ing systems nanoceramics improved safety and lifetimes better grip Tires Automotive electronics less filler Exterior/interi or parts lower weight parts consolidation Engine/powertra in components permeability carbon nanotubes electrochromi c photochromic nanoparticles Lubricants nanocoatings nanostructured silica and soot self cleaning increased temperature tolerance reduced emissions quantum dots nanoparticlebased clearcoats greater fuel and engine efficiency Exhaust faster systems, response catalytic times converters, lubricant-free fuel cells, bearings batteries reduced friction electrostatic resistance water and dirt repellant moisture absorption self repairing transparency corrosion resistance antireflective iridescence nanometals Fuel delivery/storage Automotiv e Applicatio ns Paints and coatings UV resistance noise dampening diamond-like nanocoatings CNTcontaining nanocomposit es conductive polymers with carbon nanotubes Potential targets (industry sector/players) for emerging technologies/competences XXXX XXXX YYYY XXXX Products/Syste ms/Processes YYYY YYYY YYYY YYYY YYYY Industry Sectors and Key Players YYYY XXXX YYYY YYYY ZZZZ XXXX YYYY YYYY Benefits/Functionaliti es XXXX ZZZZ XXXX YYYY YYYY YYYY ZZZZ YYYY ZZZZ YYYY YYYY Technology competence ZZZZ YYYY YYYY ZZZZ YYYY ZZZZ ZZZZ YYYY YYYY XXXX YYYY XXXX YYYY YYYY XXXX YYYY YYYY YYYY YYYY YYYY YYYY YYYY YYYY XXXX XXXX XXXX XXXX XXX Il processo di indagine Identificazione LUOGHI della conoscenza: fonti pubbliche LUOGO Wikipedia Google Bing Blekko DuckDuck Carrot Quintura KwMap LINK http://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale www.google.com www.bing.com www.blekko.com www.duckduckgo.com http://search.carrot2.org/stable/search http://quintura.com http://kwmap.net DESCRIZIONE Prima raccolta informazioni di base (tematica non nota) Prima raccolta informazioni di base Prima raccolta informazioni di base Prima raccolta informazioni di base. Differente algoritmo rispetto a Google quindi differenti risultati di ricerca. Prima raccolta informazioni di base. Differente algoritmo rispetto a Google. Definizioni in automatico e suggerimenti per raffinare la ricerca. Identificazione e clustering concetti affini. Esegue anche ricerche su molteplici motori di ricerca. Fornisce suggerimenti su termini affini e per il raffinamento della ricerca e attiva una ricerca web in base a parole chiave di inserimento Fornisce parole chiave collegate alla ricerca Il processo di indagine Identificazione LUOGHI della conoscenza Analisi scenario tecnologico LUOGO STRATEGIC BUSINESS INSIGHTS LINK http://www.strategicbusinessinsights.com DESCRIZIONE Report su un predeterminato numero di famiglie tecnologiche 52 Definizione del CONCETTO della ricerca Definizione terminologica degli estremi della ricerca da effettuare Analisi sinonimi e termini di disambiguazione Valorizzazione • • • • • • • • • Tutela della Proprietà intellettuale: Brevetto Prototipo Cessione Licensing in (prendere in licenza) Licensing out (dare in licenza) Cross licensing Free licensing Contratti di R&D Spin off Il brevetto: caratteri introduttivi Il brevetto attribuisce un diritto esclusivo a produrre, utilizzare, vendere, importare una determinata invenzione. Tale diritto esclusivo viene rilasciato da Autorità nazionali e sovranazionali (UIBM in Italia, European Patent Office), rispettando determinate procedure. Il diritto esclusivo viene concesso per un periodo pari a 20 anni. L’invenzione è brevettabile se risolve un problema tecnico (un nuovo prodotto, un processo che fornisce un nuovo modo di realizzare qualcosa, un metodo, una nuova soluzione tecnica per un problema. Occorre realizzare il cosiddetto ‘effetto tecnico’). Tipologie DI BREVETTI PER INVENZIONE INDUSTRIALE PER MODELLO UTILITA' BREVETTO IN ITALIA PER INVENZIONE INDUSTRIALE Un brevetto per invenzione industriale tutela una soluzione tecnica (apparecchiatura, dispositivo o procedimento industriale), in grado di risolvere una problematica, che sia in possesso dei requisiti fondamentali di novità, originalità ed applicabilità industriale. BREVETTO IN ITALIA PER MODELLO UTILITA’ Un brevetto per modello di utilità ha lo scopo di tutelare un dispositivo ottenuto per combinazione di elementi di per sé noti, o tramite modifiche formali e/o strutturali di un dispositivo noto, che conferiscano al dispositivo una maggiore utilità rispetto ai singoli elementi od al precedente dispositivo noto. I brevetti … nella vita quotidiana Trade marks: Made by "Nokia" Product "N95" Patents: Data-processing methods Semiconductor circuits Chemical compounds … Designs: Form of overall phone Arrangement of buttons in oval shape Three-dimensional wave form of buttons Problematiche Chi brevetta? Di chi è il brevetto? Quando brevettare e Perché? Dove brevettare? La normativa in Italia Codice della proprietà Intellettuale Con decreto legislativo 10 febbraio 2005, n.30 e' stato emanato il CODICE DELLA PROPRIETA' INDUSTRIALE a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273. Dott. Michele Petrone – 17 Aprile 2010 Degislativo 10 febbraio 2005, n.30 Art. 64. Invenzioni dei dipendenti 1. Quando l'invenzione industriale e' fatta nell'esecuzione o nell'adempimento di un contratto o di un rapporto di lavoro o d'impiego, in cui l'attività inventiva e' prevista come oggetto del contratto o del rapporto e a tale scopo retribuita, i diritti derivanti dall'invenzione stessa appartengono al datore di lavoro, salvo il diritto spettante all'inventore di esserne riconosciuto autore. Recenti modifiche al codice della proprietà industriale Il 02 settembre 2010 è entrato in vigore il decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 131 recante modifiche al codice della proprietà industriale, emanato in attuazione dei principi di delega previsti dall’articolo 19 della legge 23 luglio 2009, n. 99. Il comma 2 dell’articolo 64 del codice, relativo alle invenzioni dei dipendenti, è stato modificato al fine di rimediare ad una carenza del testo previgente, riconoscendo al dipendente l’equo premio non solo allorquando il datore di lavoro decide di brevettare l’invenzione, ma anche qualora, per strategia imprenditoriale, opti per l’utilizzo dell’invenzione stessa in regime di segretezza industriale. L'art. 65 prevede che quando il rapporto di lavoro intercorre con un Universita' o con una pubblica amministrazione avente tra i suoi scopi istituzionali finalita' di ricerca, il ricercatore e' titolare esclusivo dei diritti derivanti dall'invenzione brevettabile di cui e' autore. Degislativo 10 febbraio 2005, n.30 Le disposizioni dell'art. 65 non si applicano nelle ipotesi di ricerche finanziate, in tutto o in parte, da soggetti privati ovvero realizzate nell'ambito di specifici progetti di ricerca finanziati da soggetti pubblici diversi dall'universita', ente o amministrazione di appartenenza del ricercatore. Ricorrendo tale ipotesi le condizioni possono essere diversamente contrattate dall’Università. Degislativo 10 febbraio 2005, n.30 I ricercatori possono pertanto optare per il deposito di un brevetto a nome proprio, nel caso di invenzione conseguita nell’ambito di attività istituzionale. In tal caso, le condizioni sono le seguenti: - l’Università NON si fa carico di alcuna spesa; - il ricercatore ha l’obbligo di comunicare il deposito all’Amministrazione universitaria; Degislativo 10 febbraio 2005, n.30 - l’Università ha comunque il diritto, riconosciuto dalla legge, a partecipare agli eventuali introiti derivanti dallo sfruttamento commerciale del brevetto (per l’Università la percentuale di partecipazione è dal 30% al 50%). Il ricercatore non interessato a brevettare a nome proprio può optare per il deposito del brevetto tramite l’Università. In tal caso l’Ateneo si assume gli oneri conseguenti. 67 E’ importante studiare i brevetti … per le imprese Microsoft è stata condannata da un giudice del Texas al pagamento di 106 milioni di dollari di risarcimento, per aver violato due brevetti depositati dall’azienda californiana VirnetX, relativi a tecnologie di sicurezza per reti VPN (www.patnet.it, 18 Marzo 2010). Nel 2008, Johnson & Johnson ha acquistato Amic, start-up svedese, per un controvalore di 40 milioni di dollari. Amic è una società di R&S nell’ambito della diagnostica (biotecnologie). Nel marzo 2005 RIM (Research in Motion) ha ratificato un accordo con la società NTP sulla base di 612.5 milioni di dollari per chiudere la vertenza sulla presunta violazione di 5 brevetti sulla gestione wireless delle email alla base del Blackberry (www.patnet.it). 68 Dove brevettare? In quali Paesi estendere la tutela? Richiede: 1. Analisi del mercato (In quali mercati geografici intendo commercializzare i prodotti?) 2. Analisi della concorrenza (dove operano i principali concorrenti?) 3. Analisi dei costi del portafoglio brevetti (tanto più se consideriamo start-up/spin-off) 68 69 Gli elementi principali nello studio dei brevetti Requisiti basilari Rispetto delle Procedure Strutturazione del brevetto Inventor/Applicant Patent Office Brevetto (granted) 70 I requisiti di base per la brevettazione I requisiti per richiedere un brevetto 71 Secondo la European Patent Convention (art. 52 Patentable Inventions): “European Patents shall be granted for any inventions, in all fields of technology, which are suscettible of industrial applications, which are new and which involve an inventive step”. In linea con la European Patent Convention, il Codice della Proprietà Industriale in Italia (2005) (Oggetto del brevetto - art. 45): “Possono costituire oggetto di brevetto , le invenzioni nuove che implicano un'attività inventiva e sono atte ad avere un'applicazione industriale”. Che requisiti deve avere un’invenzione per essere brevettata? Il brevetto è concesso per un’invenzione che presenti i requisiti di: a) novità b) attività inventiva c) applicabilità industriale a) La novità Secondo la European Patent Convention (art. 54 - Novelty): 73 (1) An invention shall be considered to be new if it does not form part of the state of the art. (2) The state of the art shall be held to comprise everything made available to the public by means of a written or oral description, by use, or in any other way, before the date of filing of the European patent application. In linea con la European Patent Convention, il Codice della Proprietà Industriale in Italia (2005) (art. 46 – la novità): 1. Un'invenzione e' considerata nuova se non e' compresa nello stato della tecnica. 2. Lo stato della tecnica e' costituito da tutto ciò che e' stato reso accessibile al pubblico nel territorio dello Stato o all'estero prima della data del deposito della domanda di brevetto, mediante una descrizione scritta od orale, una utilizzazione o un qualsiasi altro mezzo. 3. E' pure considerato come compreso nello stato della tecnica il contenuto di domande di brevetto nazionale o di domande di brevetto europeo o internazionali designanti e aventi effetto per l'Italia, così come sono state depositate, che abbiano una data di deposito anteriore a quella menzionata nel comma 2 e che siano state pubblicate o rese accessibili al pubblico anche in questa data o più tardi. 74 b) Lo step inventivo Secondo la European Patent Convention (art. 56 – Inventive step): “An invention shall be considered as involving an inventive step if, having regard to the state of the art, it is not obvious to a person skilled in the art”. 75 b) Lo step inventivo: “Person skilled in the art” / “Obvious” “Person skilled in the art”: Persona che risulta esperta in quel ramo, pur senza una specifica abilità inventiva Possiede una generale conoscenza dello stato dell’arte Utilizza le normali metodologie di sperimentazione Potrebbe essere un team “Ovvietà” : Non oltre il normale progresso tecnologico Segue logicamente e linearmente la prior art Non richiede abilità che vanno oltre quelle possedute da una persona esperta nel ramo b) Lo step inventivo In linea con la European Patent Convention, il Codice della Proprietà Industriale in Italia (2005) (art. 48 - Attività inventiva): “Un'invenzione e' considerata come implicante un'attività inventiva se, per una persona esperta del ramo, essa non risulta in modo evidente dallo stato della tecnica”. 77 c) Applicabilità industriale Secondo la European Patent Convention (art. 57 – Inventive step): “An invention shall be considered as susceptible of industrial application if it can be made or used in any kind of industry, including agriculture”. c) Applicabilità industriale In linea con la European Patent Convention, il Codice della Proprietà Industriale in Italia (2005) (art. 48 - Industrialità): “Un'invenzione e' considerata atta ad avere un'applicazione industriale se il suo oggetto può essere fabbricato o utilizzato in qualsiasi genere di industria, compresa quella agricola”. 79 Le ricerche brevettuali 80 La ricerca brevettuale Esistono banche dati che registrano i brevetti (nelle varie fasi del procedimento). Individuare i brevetti esistenti in un determinato campo è importante per: l’Azienda e/ l’inventore al fine di conoscere lo stato dell’arte nel settore in cui opera, analizzare le strategie dei concorrenti, modificare la direzione degli investimenti in R&S, evitare costi di brevettazione. gli operatori dei TTO al fine di poter fornire un supporto ai ricercatori-inventori. 81 La ricerca su: http://ep.espacenet.com/ Dott. Michele Petrone – 17 Aprile 2010 82 La ricerca su: http://ep.espacenet.com/: ADVANCED SEARCH Dott. Michele Petrone – 17 Aprile 2010 83 Esemplificazione (1) Dott. Michele Petrone – 17 Aprile 2010 84 Esemplificazione (2) Dott. Michele Petrone – 17 Aprile 2010 85 Esemplificazione (3) Dott. Michele Petrone – 17 Aprile 2010 PAESI ADERENTI ALLA CONVENZIONE DEL BREVETTO EUROPEO* * AUSTRIA LITUANIA BELGIO LUSSEMBURGO BULGARIA MONACO CIPRO OLANDA DANIMARCA POLONIA ESTONIA PORTOGALLO FINLANDIA REPUBBLICA CECA FRANCIA REPUBBLICA SLOVACCA GRAN BRETAGNA ROMANIA GERMANIA SLOVENIA GRECIA SPAGNA IRLANDA SVEZIA ISLANDA SVIZZERA ITALIA TURCHIA LIECHTENSTEIN UNGHERIA LETTONIA ALBANIA EX REPUB. YUGOSLAVA DI MACEDONIA BOSNIA-HERZEGOVINA SERBIA e MONTENEGRO CROAZIA ** Aggiornato al Marzo 2006 PAESI ADERENTI AL TRATTATO DI WASHINGTON* - PATENT COOPERATION TREATY (P.C.T.) - ALBANIA1 LIECHTENSTEIN (EP) ALGERIA LITUANIA (EP) ANTIGUA e BARBUDA LUSSEMBURGO (EP) ARMENIA (EA) MACEDONIA1 AUSTRALIA MADAGASCAR AUSTRIA (EP) MALAWI (AP) AZERBAIJAN (EA) MALI (OA)2 BARBADOS MAROCCO BIELORUSSIA (EA) MAURITANIA (OA)2 BELGIO (EP)2 MESSICO BELIZE MONACO (EP)2 BENIN (OA)2 MONGOLIA BOSNIA-ERZEGOVINA1 MOZAMBICO (AP) BOTSWANA (AP) NAMIBIA (AP) BRASILE NICARAGUA BULGARIA (EP) NIGER (OA)2 BURKINA FASO (OA)2 NIGERIA CAMERUN (OA)2 NORVEGIA CANADA NUOVA ZELANDA CIAD (OA)2 OLANDA (EP)2 CINA OMAN CIPRO (EP)2 PAPUA-NUOVA GUINEA COLOMBIA POLONIA (EP) CONGO (OA)2 PORTOGALLO (EP) COSTA D’AVORIO (OA)2 REPUBBLICA di KOREA COSTA RICA REP. CENTRAFRICANA (OA)2 CROAZIA1 REPUBBLICA CECA (EP) CUBA REP. DEM. POP. KOREA DANIMARCA (EP) REPUBBLICA di MOLDAVIA (EA) DOMINICA REPUBBLICA di TANZANIA (AP) ECUADOR ROMANIA (EP) EGITTO SAINT KITTS and THE NEVIS ESTONIA (EP) SAINT VINCENT-GRENADINE EMIRATI ARABI SANTA LUCIA FEDERAZIONE RUSSA (EA) SAN MARINO FILIPPINE SENEGAL (OA)2 FINLANDIA (EP) SEYCHELLES FRANCIA (EP)2 SERBIA MONTENEGRO1 GABON (OA)2 SIERRA LEONE (AP) GRAN BRETAGNA (EP) SINGAPORE GEORGIA SIRIA GERMANIA (EP) SLOVACCHIA (EP) GHANA (AP) SLOVENIA )EP)2 GAMBIA (AP) SPAGNA (EP) GIAPPONE SRI LANKA GRECIA (EP)2 STATI UNITI GRENADA SUDAFRICA GUINEA (OA)2 SUDAN (AP) GUINEA EQUATORIALE (OA)2 SVEZIA (EP) GUINEA-BISSAU (OA)2 SVIZZERA (EP) INDIA SWAZILAND (AP)2 INDONESIA TAJIKISTAN (EA) IRLANDA (EP)2 TOGO (OA)2 ISLANDA (EP) TRINIDAD - TOBAGO ISRAELE TUNISIA ISOLE COMORE TURCHIA (EP) ITALIA (EP)2 TURKMENISTAN (EA) KAZAKISTAN (EA) UCRAINA KENYA (AP) UGANDA (AP) KYRGHIZISTAN (EA) UNGHERIA (EP) LESOTHO (AP) UZBEKISTAN LETTONIA (EP) VIETNAM LIBIA ZAMBIA (AP) LIBERIA ZIMBABWE (AP) 1. Paesi designabili come Estensione Territoriale in una domanda di brevetto europeo 2. Paesi designabili a seguito dell’attivazione della fase regionale SOLAMENTE attraverso le organizzazioni di cui alle sigle: AP = ARIPO Patent EA = EURASIAN Patent EP = EUROPEAN Patent OA= OAPI Patent* Aggiornato a Marzo 2006 Brevetto in ITALIA per INVENZIONE Brevetto in ITALIA per MODELLO UTILITA' Estensione ESTERO brevetto Brevetto EUROPEO Brevetto INTERNAZIONALE PCT - Stati - Procedura Se avete intenzione di brevettare … 88 NON PUBBLICATE prima del deposito non pubblicate articoli/non inviate in referaggio per la pubblicazione, non fate comunicazioni di stampa, presentazioni a conferenze, poster, proceedings, blog, ecc. NON VENDETE prodotti che incorporano l’invenzione prima del deposito del brevetto. NO Presentazioni o Lectures prima del deposito eccetto sotto non-disclosure agreement Front page: Deposito 89 90 Front page (2) Inventor: è colui a cui spetta la paternità dell’idea innovativa (diritti morali). Applicant: è il soggetto che richiede il rilascio del brevetto (può coincidere o meno con l’inventor). Se la richiesta viene accolta, diventa l’assignee (assegnatario) (diritti commerciali). Priority: diritto di anteriorità garantito al momento del primo deposito (priority date). Designated contracting States: Paesi in cui si intende richiedere/far valere il brevetto. Rappresentative/Attorney: Mandatario Int. Cl. (International classification): Codice internazionale di classificazione del brevetto. 91 International Classification: codici A Human necessities B Performing operations; Transporting C Chemistry; Metallurgy D Textiles; Paper E Fixed constructions F Mechanical engineering; Lighting; Heating, Weapons; Blasting G Physics H Electricity 92 L’ottenimento del brevetto Dott. Michele Petrone – 17 Aprile 2010 93 L’ottenimento del brevetto (2): i claim Se avete intenzione di brevettare … (2) CONSERVATE la ‘Novità’ della vostra Invenzione. Non pubblicate e non divulgate (presentazioni, ecc.) la vostra invenzione. Eventuali presentazioni riservate a partner industriali e finanziarie vanno gestiti con appositi Accordi di Riservatezza. VERIFICATE la ‘Novità’ della vostra Invenzione. Verificato lo stato dell’arte rispetto alla vostra invenzione. Quello che vi può apparire ‘Nuovo’, potrebbe essere già in uso, pubblicato, brevettato da altri. È opportuno interrogare Banche Dati (gratuite - Espacenet) per una prima valutazione. INTERROGATEVI sull ‘Altezza Inventiva’ della vostra Invenzione. Si tratta del requisito più difficile da verificare. Alcuni Indizi di ‘Altezza Inventiva’ vs ‘Indizi di Ovvietà’ possono guidarvi (slide 19). 94 95 Le procedure di brevettazione 96 Procedure di brevettazione National Patent Application European Patent Application (European Patent Convention) International Patent Application (PCT - Patent Cooperation Treaty) I brevetti … nella vita quotidiana Supermercato, San Diego (Giugno 2010) Trasferimento della posizione complessiva: cessione di tecnologia Cessione dell’invenzione conseguita e non ancora brevettata (e cessione di know-how) Cessione della domanda di brevetto Depositata Cessione del brevetto Cessione della proprietà intellettuale Tipo di contratto CHI? Contratti a prestazioni corrispettive per mezzo del quali il titolare di un diritto di proprietà intellettuale (es: lo spin off applicant di un brevetto) AZIONE cede a titolo definitivo COSA? la titolarità del diritto e, con esso, tutte le possibilità di utilizzo, A CHI ? ad un altro soggetto $$$$$$$?????? per un compenso determinato. CESSIONE DI BREVETTO INDUSTRIALE Con il presente atto valido ad ogni effetto di legge Tra la società . . . , con sede in . . . via . . . codice fiscale . . . , in persona del legale rappresentante pro - tempore e il sig. . . . , nato a . . . il . . . res. in . . . via . . . codice fiscale . . . Premesso - che il sig. . . . è ideatore e realizzatore del meccanismo denominato . . . relativo al seguente settore industriale . . . ; - che egli ha depositato il brevetto presso l’ufficio centrale in data . . . al numero . . . ; - che quindi il sig. . . . ha il diritto di esclusiva ex art. 2584 c.c.; Tutto ciò premesso, Si stabilisce ART. 1 - CESSIONE BREVETTO Il sig. . . . con il presente atto cede ad ogni effetto di legge il brevetto suddetto alla società . . . che accetta. ART. 2 - PREZZO DELLA CESSIONE Il prezzo della cessione è fissato in Euro . . . che verranno pagate con le seguenti moda- lità: . . . . ART. 3 - PROPRIETÀ DEL BREVETTO Con il presente atto la società diviene proprietaria ad ogni effetto di legge del brevetto, con ogni facoltà di utilizzo, senza limite alcuno, con il solo obbligo di riportare la paternità dell’autore del brevetto nei libretti di istruzione e montaggio. ART. 4 - UTILIZZO ECONOMICO E COMMERCIALE DEL BREVETTO A seguito del pagamento della somma suddetta, il sig. . . . dichiara di non avere null’altro a pretendere dalla società . . . , qualsiasi utilizzo economico e commerciale dovesse effettuare del brevetto stesso l’acquirente, inclusa la cessione a terzi, eventuali modifiche o perfezionamenti e simili. ART. 5 - REGISTRAZIONE DEL CONTRATTO Il presente contratto verrà registrato a cura di . . . ed i relativi oneri faranno carico a . . . Luogo, data Il legale rappresentante . . . Il sig. . . . Perche’ cedere? Le tecnologie non appartengono al core business dell’impresa; Non si hanno gli asset complementari per realizzare le fasi di sviluppo, ingegnerizzazione, commercializzazione. Il ricercatore cede all’università Il ricercatore cede allo spin off ESEMPIO Facebook si assicura circa 650 brevetti e applicazioni venduti da Microsoft per 550 milioni di dollari in contanti. Licensing Il licenziatario (licensee) usufruisce dei diritti di un brevetto o portafoglio brevetti dietro pagamento di una fee iniziale e/o royalty successive, fisse o in percentuale sulle vendite, al proprietario (licensor) del brevetto, per un periodo di tempo prefissato, in un certo territorio e per un determinato uso . Tipologie di licenza Licenza non-esclusiva: si riduce il rischio Down payment e royalties più bassi Maggiore controllo Allargamento del mercato Licenza esclusiva Il licenziante è ben inserito nel mercato e ha i mezzi Il licenziatario non è presente in quel mercato Sub licenza Licenza incrociata Definizione della variabile sulla quale viene creata la licenza esclusiva (spazio, tempo, uso) Licenza di brevetto e di know how Contratto di licenza di brevetto Contratto di licenza di know how Contratto di licenza di brevetto e know how Royalty Si determina tramite contrattazione tra le parti Dipende dal potere contrattuale Spesso si viene molto tardi a conoscenza del brevetto (lead time di concessione>lead time di sviluppo (torpedo patent),,,,,, sunk costs…..basso potere contrattuale…si accetta qualunque royalty) $$$$$$ ???????? Dalle licenze Fee vs. Royalty Struttura Economica di un Contratto di Licenza $$$$$$ ???????? Mercato delle tecnologie Licenza di proprietà intellettuale Tipo di contratto CHI? Contratti a prestazioni corrispettive per mezzo del qualie il titolare di un diritto di proprietà intellettuale (licenziante) (es: ricercatore) AZIONE Concede temporaneamente COSA? l’uso delle proprie tecnologie protette. A CHI ? ad un soggetto utilizzatore (il licenziatario) (esempio l’ impresa Alfa), $$$$$$$?????? CLAUSOLE per un compenso determinato (fee- royalties). •Clausole di esclusiva •Limiti di commercializzazione •Durata •Obblighi di non divulgazione ESEMPIO: , Abbott Licenses Prostate Cancer Biomarkers for MDx Test, April 17, 2012 NEW YORK (GenomeWeb News) – Abbott today said that it has licensed exclusive rights from Stanford University to several biomarkers that it intends to use in developing a molecular diagnostics test. Abbott said that it intends to develop a test that can differentiate aggressive from nonaggressive prostate cancer, a currently unmet medical need. The molecular assay will be based on Abbott's fluorescence in situ hybridization technology and be designed to detect rearrangements of the ERG and ETV1 genes and to measure loss of the PTEN gene. The firm intends to begin evaluating the FISH probes later this year. In a statement, Abbott cited a study in the British Journal of Cancer, which showed that men without ERG/ETV1 genetic aberrations and no PTEN gene loss had "excellent prognosis," demonstrating an 85 percent survival rate after 11 years. "Without knowing if the cancer is life threatening, men have no way to know if prostate surgery or chemotherapy is the right option," Stafford O'Kelly, head of Abbott's molecular diagnostics business, said in the statement. "This newest advance in personalized medicine will provide individualized genetic evidence for informed clinical decision making in choosing the right approach to prostate cancer treatment." Terms of the licensing agreement were not disclosed. Perché concedere una licenza? Per ottenere profitti periodici sotto forma di royalties Per specializzarsi solo sulla produzione di IP Per abbattere i costi di transazione legati al trasporto, coordinamento, produzione, commercializzazione Per ottenere flussi di cassa da brevetti non usati nel proprio processo produttivo Per ottenere flussi di cassa da brevetti che non appartengono all’attività core STRATEGIE DI LICENZA Perche’ NON fare licensing out? Dare in licenza erode la quota di monopolio creando concorrenza tra licenziatario e licenziante Free licensing Cross licensing (BtB) Cross licensing : Scambio reciproco di licenze: Limitano il rischio di citazioni in giudizio per contraffazione Free licensing: concessione gratuita di licenze generalmente per imporre uno standard (es intel fino al 286) Licensing in Integra il proprio Patent Portfolio Max margini (dare l’esclusiva o concedere a piu’ licenziatari) Pero’……… A volte fare licensing e’ obbligatorio: La mancata attuazione di un’invenzione brevettata (farmaco anti AIDS) L’invenzione dipendente (a valle….) Strumenti negoziali di governo della relazione tra le parti NDA prima del deposito della domanda di brevetto NDA dopo il deposito Per tutelare conoscenza implicita e knowhow segreto connessi Per mantenere l’opzione di tutela del segreto durante la fase di segretezza della domanda Contratti di R&D con imprese Attività di ricerca congiunta tra il ricercatore e un’impresa terza, per lo sviluppo di un prototipo o di una DEMO Rete EEN Uffici di trasferimento tecnologico Fiere settoriali Contatti personali Contatti pregressi del gruppo di ricerca etc Come avviene il contatto? Le imprese bussano al mondo della ricerca (in autonomia o con l’aiuto dei TTO) La richiesta di competenze è rivolta ad applicazioni incrementali L’azienda sembra disposta a sviluppi di medio termine L’azienda ha già collaborato con questa tipologia di esperti Il mondo della ricerca propone tecnologie alle imprese (TTO o Proof of concept centers) Le competenze riguardano ambiti nuovi per l’azienda destinataria Può esser presente un atteggiamento tipo “abbiamo sempre fatto così” Può esser presente un atteggiamento “NIH” Contratto di affidamento di ricerca La ricerca è affidata è affidata all’affidatario che si impegna ad utilizzare i propri mezzi e la propria esperienza per svolgere tali lavori e portarli a buon fine , a fronte del pagamento di una somma corrispondente da parte del committente. Di chi sono i risultati? Di chi paga la Contratto di ricerca in comune Entrambe le parti mettono a disposizione le proprie conoscenze e i propri mezzi per realizzare la ricerca. Di chi sono i risultati? La proprietà può essere congiunta La proprietà è attribuita in base agli ambiti di competenza Requisiti per il successo dei rapporti di R&D Si possono individuare risultati a breve Si possono usare risultati o metodologie impiegati in altri interventi L’atteggiamento dell’esperto è collaborativo e flessibile Esiste la possibilità di individuare un intervento in più fasi È possibile formulare un programma di impiego delle competenze Non sembrano emergere preclusioni da parte dell’azienda Spin off Cosa vuole offrire al mercato lo spin off ? Una tecnologia o un prodotto ? Ricer ca Idea Mercato Sviluppo Soluzione Spin off ? Prototipo Spin off ? Prodotto Spin off ? Vendita Spin off ? L’azienda Spin Off • Con il termine Azienda Spin Off si indica quella modalità di nascita di una nuova impresa in cui sono coinvolte risorse e competenze che si distaccano da una determinata organizzazione • Si crea uno Spin Off ogni qual volta soggetti impegnati in contesti industriali, accademici o istituzionali danno vita ad una iniziativa imprenditoriale valorizzando prodotti di ricerca specifici e/o le esperienze professionali e/o il know-how maturato. • La costituzione di queste particolari tipologie di aziende è riconosciuto come un importante strumento di trasferimento tecnologico che consente di innestare nel mercato reale risultati sviluppati nelle strutture di ricerca degli Atenei. 124 Spin-off Per spin-off si intende la gemmazione di una nuova iniziativa imprenditoriale, da parte di una o più persone, di un’organizzazione o un’azienda pre-esistente. New firm entry into an industry by founders that were active in that industry before Brevetto per…protezione proprietà industriale Progetto di innovazione Business Plan Corso di Strategie d'Impresa CP Terza unità didattica Progetto di innovazione I Progetti di Innovazione Industriale (PII) sono progetti strategici per la competitività e rappresentano lo strumento principale e più innovativo basato sulla sinergia fra Enti locali, imprese, università e centri di ricerca che operano sotto la guida di un singolo responsabile di progetto. Corso di Strategie d'Impresa CP Terza unità didattica Business Plan Corso di Strategie d'Impresa CP Terza unità didattica Finanziamenti all’innovazione - Fonti Pubblici - Capitale privato 129 Gli stadi del ciclo dell’innovazione Hi-Tech e il sostegno finanziario Elevato Fabbisogno di capitali IPO Private Equity Fund Venture Capital: Expansion Stage Venture Capital: Early stage Seed Capital e/o Business Angel Capitale proprio o fondi di ricerca pubblici (UniversitàContenuto CNR-Altri Centri) tempo