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Presentazione - Insegnamento e Ricerca Interdisciplinare di Storia

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Presentazione - Insegnamento e Ricerca Interdisciplinare di Storia
Maurizio Gusso, Commissione Storia
dell’istruzione nell’area milanese
Primo Seminario di formazione interno
al Progetto Milanosifastoria
(Milano, Civico Liceo Linguistico
Manzoni, 14 novembre 2013)
Indice della comunicazione
di Maurizio Gusso
1. Composizione della Commissione
2. Piste di ricerca emerse dal lavoro di Commissione
3. Alcune opzioni di metodo
4. Alcuni strumenti
5. Alcune ‘azioni’ possibili
6. Problemi aperti e ipotesi di soluzione
1. Composizione
della Commissione (I)
A) Stefano Agnoletto (“Zapruder” – Associazione Storie in Movimento)
B) Tina Bontempo (IRIS)
C) Patrizia Bortolini (Associazione Culturale Punto Rosso)
D) Adele Bugatti Di Maio (Associazione Museo Lab6 – Milano)
E) Simone Campanozzi (Istituto lombardo di storia contemporanea)
F) Silvana Citterio (Rete lombarda ELLIS)
G) Cristina Cocilovo (Clio ’92)
H) Isabella D’Isola (Liceo Scientifico Alessandro Volta di Milano)
I) Maurizio Gusso (IRIS)
J) Ornella Mandelli (Clio ’92)
K) Marina Medi (CRES – Mani Tese)
L) Cristina Moretti (Centro di Documentazione Storica del Comune di
Cinisello Balsamo/MI)
M) Antonella Olivieri (IRIS)
1. Composizione
della Commissione (II)
N) Ester Prestini (Comitato per la Difesa della Costituzione della Zona
3 di Milano)
O) Lucia Sacco (IC Rinnovata Pizzigoni di Milano)
P) Pinuccia Samek (Scienza Under 18; ex preside di Rinascita/MI)
Collaborano prevalentemente a distanza:
Q) Federica Artali (Società Cooperativa Centro Lumina – Milano)
R) Dino Barra (Consiglio d’Istituto dell’IS Casa del Sole di Milano)
S) Concetta Brigadeci (IM Agnesi di MIlano; Unione Femminile Nazionale - Milano)
T) Loredana Facchinetti (IC Thouar-Gonzaga di Milano)
U) Iliano Geminiani (ex preside di Rinascita/MI)
V) Fausto Marcone (IP Bertarelli di Milano – corsi serali)
W) Angela Persici (Istituto pedagogico della Resistenza)
Y) Maria Luisa Tornesello (Associazione Storie in Movimento)
2. Piste di ricerca emerse
dal lavoro di Commissione
2.1 Un necessario sfondo integratore storico-interdisciplinare: la storia
dell’istruzione nell’area milanese
2.2 Istruzione, diritti e processi di esclusione/democratizzazione nell’area milanese dopo l’Unità d’Italia
2.3 Innovazione e sperimentazione nel sistema dell’istruzione nell’area
Milanese dall’età giolittiana a oggi
2.4 Scuola e territorio nell’area milanese nel passato e oggi
2.5 Rappresentazioni ‘artistiche’ e mediatiche di aspetti di storia dell’istruzione nell’area milanese e in altre aree italiane e non (v. Commissione omonima)
2.6 Altre piste finora trasc8urate per limiti di tempo e di risorse
2.1 Un necessario sfondo integratore
storico-interdisciplinare: la storia
dell’istruzione nell’area milanese (I)
Uno sfondo integratore comune necessario per una contestualizzazione storica è quello della storia dell’istruzione
nell’area milanese prima e dopo l’Unità d’Italia,
* intrecciata alla storia ‘glocale’ e ‘globale’ (ambientale, demografica, economica, sociale, politica, culturale ecc.) della
stessa area;
* connessa con la questione della specificità o meno del
‘modello ambrosiano’ di Welfare e del ‘Welfare prima del
Welfare’ e con le relative ipotesi di periodizzazione.
2.1 Un necessario sfondo integratore
storico-interdisciplinare: la storia
dell’istruzione nell’area milanese (II)
In particolare, si tratta di fare i conti con i vuoti e i pieni (relativi alle varie epoche e problematiche) della ricerca storico-interdisciplinare.
Per esempio, si scontano i limiti della storiografia sulla storia dell’istruzione nell’area milanese dopo il Boom (e, per
certi versi, sulla stessa storia ‘globale’ di Milano: cfr. J.Foot,
Milano dopo il miracolo. Biografia di una città, Feltrinelli, Milano, 2003) e i perduranti ‘silenzi’ su alcune problematiche
(cfr. I silenzi nell’educazione. Studi storico-pedagogici, a c.
di F.Cambi e S.Ulivieri, La Nuova Italia, Firenze, 1994).
2.1 Un necessario sfondo integratore
storico-interdisciplinare: la storia
dell’istruzione nell’area milanese (III)
È necessario ricorrere ai consigli degli esperti locali di storia ‘generale’ dell’istruzione/educazione (e/o del ‘Welfare’)
nell’area milanese e/o lombarda nei vari periodi storici e ad
alcuni lavori pionieristici su alcune epoche e questioni trascurate (si veda, per esempio, Maria Luisa Tornesello, Il
sogno di una scuola. Lotte ed esperienze didattiche negli
anni Settanta: controscuola, tempo pieno, 150 ore, Petite
Plaisance, Pistoia, 2006).
Possibili ‘azioni’: un Convegno/seminario/corso/ciclo di
incontri storiografici e/o divulgativi e/o formativo-didattici;
tesi di laurea e di dottorato sulle problematiche citate.
2.2 Istruzione, diritti e processi
di esclusione/democratizzazione
nell’area milanese dopo l’Unità d’Italia
A) La scuola milanese durante il fascismo e la II guerra mondiale
B) La scuola milanese tra antifascismo, guerra, Resistenza e Ricostruzione
C) Storia delle scuole ebraiche a Milano
D) Storia dei movimenti/associazioni dei docenti nell’area milanese
E) Storia della formazione in servizio dei docenti nell’area milanese
F) Storia del movimento degli studenti medi e universitari a Milano
G) Storia dei movimenti dei genitori a Milano
H) Storia dell’espansione del diritto dei lavoratori all’istruzione (dalle
Scuole popolari ai corsi “150 ore” e all’educazione permanente)
I) Storia dell’espansione del diritto degli immigrati all’istruzione
L) Storia delle politiche scolastiche degli Enti locali milanesi/lombardi
2.3 Innovazione e sperimentazione nel sistema
dell’istruzione nell’area milanese
dall’età giolittiana a oggi
A) L’innovazione didattica dall’età giolittiana a oggi nella scuola di base
(es. di studi di caso: Rinnovata Pizzigoni, Casa del Sole, Rinascita)
B) Introduzione del tempo pieno nelle scuole elementari
C) Introduzione del tempo pieno nelle scuole medie (es. di studi di caso: SMS di v. Catone e Marelli a Milano)
D) Le ‘maxisperimentazioni’ di ordinamenti e strutture nelle scuole secondarie superiori milanesi
E) L’educazione degli adulti (scuole popolari, corsi di alfabetizzazione/
per la licenza media/bienni “150 ore”, corsi serali ecc.)
F) Le Scuole civiche e le politiche del Welfare ambrosiano
2.4 Scuola e territorio nell’area
milanese nel passato e oggi
Finora sono emersi due possibili studi di caso:
A) Bovisa, Dergano e dintorni (cfr. il PowerPoint della comunicazione di Adele Bugatti
Di Maio);
B) la Zona 6 di Milano.
Sarebbe utile esaminare anche altri casi
(es.: Cinisello Balsamo e Sesto S.Giovanni).
2.5 Rappresentazioni ‘artistiche’ e mediatiche
di aspetti di storia dell’istruzione nell’area milanese
e in altre aree italiane e non
Cfr. l’attività della Commissione omonima e il PowerPoint della comunicazione di Anna Di Sapio
2.6 Altre piste finora trascurate
per limiti di tempo e di risorse
A) Storia dell’istruzione/formazione/educazione scientifica e/o tecnologica nell’area milanese: possibile Commissione autonoma con AIF
(Associazione per l’Insegnamento della Fisica), ANIAT (Associazione
Nazionale Insegnanti dell’Area Tecnologica), ANISN (Associazione
Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali), Museo Nazionale della
Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, OHST (Office for History
of Science and Technology – University of California – Berkeley),
Scienza Under 18, SCI-DD (Società Chimica Italiana - Divisione Didattica) ecc., previo incontro esplorativo, organizzato da Massimiliano Pagani (OHST) e Pinuccia Samek (presidente di Scienza Under 18).
B) Storia delle Università milanesi.
C) Storia delle scuole private nell’area milanese (studi di caso).
D) Stato laico e scuole confessionali nell’area milanese.
E) Possibili comparazioni/gemellaggi con altre aree italiane e non (Bologna, Venezia/Padova, Barcellona, Cracovia, Montréal, Berkeley ecc.).
3. Alcune opzioni di metodo (I)
A) Intreccio fra ricerca, documentazione, divulgazione e didattica
B) Equilibrio dinamico fra specificità disciplinare (es.: il ‘valore aggiunto’ della storicità/storicizzazione), forme di interdisciplinarità e ‘trasversalità’ delle ‘educazioni’ alla cittadinanza, alla legalità, ai diritti umani e dei minori, alle pari opportunità, all’intercultura, alla pace, allo sviluppo sostenibile, al patrimonio, ai media
C) Percorso fonte – serie – contestualizzazione storica
D) Percorso presente – passato – presente
3. Alcune opzioni di metodo (II)
E) Attenzione alle differenze di genere e generazionali
F) Pluralità
- di destinatari (cittadini, ricercatori, personale della scuola,
studenti, genitori, operatori dei Beni culturali, delle ONG e
dei media, comunità di immigrati, mediatori culturali, amministratori, forze economiche e sociali ecc.)
- di tipi di iniziative (convegni/seminari, cicli di incontri-dibattito, ricerche-azione, produzione di materiali multimediali
divulgativi o didattici, laboratori, visite guidate, mostre,
spettacoli, atelier di lettura, concorsi, siti/blog ecc.)
G) Approccio per competenze, interattivo e partecipativo
4. Alcuni strumenti
A) Due modelli di scheda sulla singola pista
di ricerca/’azione’ (con il budget relativo)
B) Tabulazione in progress delle piste di
ricerca
C) Una griglia (o database) per la catalogazione multiuso in itinere delle risorse (es.:
fonti), aperta a vari possibili incroci (proposta di Adele Bugatti Di Maio)
5. Alcune ‘azioni’ possibili (I)
A) Pannelli storici (simulati o reali) davanti a luoghi emblematici della
storia dell’istruzione nell’area milanese
B) Valorizzazione e messa in rete di archivi scolastici dell’area milanese
C) Concorsi per categorie specifiche (luoghi milanesi dell’istruzione) de
I luoghi del cuore 2014 (e/o del 2015) del FAI (Fondo Ambiente Italiano)
D) Visite guidate (fisiche o virtuali) ai luoghi emblematici della storia
dell’istruzione nell’area milanese
E) Varianti specifiche del Concorso Autori in Wikipedia, per voci relative alla storia dell’istruzione nell’area miilanese (su singoli personaggi
innovatori e/o su singole scuole), costruite non solo dagli studenti, ma
da insegnanti, formatori, ricercatori e cittadini adulti
F) Introduzione di voci storiche specifiche nei siti delle singole scuole
5. Alcune ‘azioni’ possibili (II)
G) Alimentazione di rubriche storiche specifiche in portali/siti/blog
H) Tesi di laurea/dottorato sulle problematiche considerate
I) ‘Giornate dell’orgoglio’ dell’istruzione, degli insegnanti, degli studenti, in concomitanza con Giornate internazionali come quelle dell’alfabetizzazione (8 settembre), degli insegnanti (5 ottobre) e degli studenti
(17 novembre) o con altre date del ‘calendario laico scolastico’
L) Convegni/seminari/corsi/cicli di incontri-dibattito storiografici, divulgativi e formativo-didattici su aspetti della storia dell’istruzione nell’area
milanese e in altre aree comparabili
M) Registrazioni audio/video di interviste/conversazioni con ’testimoni
privilegiati’ sulla storia dell’istruzione nell’area milanese
N) Gemellaggi mirati, a partire da quelli con la Festa internazionale della Storia di Bologna e con altre Feste (o Festival) della Storia italiane e
non, e con le città gemellate con i Comuni dell’area milanese.
6. Problemi aperti e
ipotesi di soluzione
A) Verifica degli effettivi bisogni di formazione storico-interdisciplinare dei destinatari
B) Necessari studi di fattibilità per appurare l’effettiva sostenibilità economica e organizzativa delle singole piste/’azioni’
C) Necessaria gerarchizzazione degli scopi e delle iniziative nell’attività della Commissione
D) Complessità del dialogo con gli storici, gli operatori dei
media e i decisori economici e politici
E) Coinvolgimento graduale delle comunità degli immigrati
e dei rispettivi mediatori culturali (formali o no)
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