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monotremi e marsupiali
Sono rappresentati da due famiglie: Ornitorinchidi tachiglossidi. La linea che portò ai Monotremi si separò circa 220 milioni di anni fa. Sono animali piccoli e tozzi, nuotatori o scavatori. Il capo è privo di padiglione auricolare e termina con una forma allungata. I denti sono assenti negli adulti. scheletro Sono presenti delle costole cervicali sviluppate Lo sterno è sviluppato in avanti a forma di T 2 grossi caracoidi 2 ossa marsupiali nel bacino Caratteristiche anatomiche: L'apparato instestinale e urogenitale sboccano nella cloaca. Gli emisteri del cervello non sono collegate. Lo stomaco è privo di ghiandole. La femmina ha due ovidotti e due ovari, di cui solo il sinistro è funzionante. Nel maschio, all'interno della cloaca vi è il pene dotato di quattro o due punte. I testicoli del maschio sono posizionati nella cavità addominale. Il pene è generalmente dotato di quattro o due punte. Sono ovipari. L'uovo ha un'involucro corneo di consistenza pergamenacea. Incubano l'uovo all'interno di un marsupio temporaneo o lo proteggono all'interno di nidi. Le ghiandole mammarie sono tubolari. Hanno temperatura varialibe, dipendente dalle condizioni ambientali. L'ornitorinco Pesenta il dismorfismo sessuale Piccola testa con becco lungo circa 6 cm Nei piccoli sono presenti i molari tribosfenici Presenta l'interclavicola Andatura da rettile Pelliccia che non ricopre tutto il corpo Molari tribosfenici La coda Castoro canadese ornitorinco Gli arti Le zampe posteriori sono parzialmente palmate mentre quelle anteriori sono completamente palmate Presenta cinque dita con artigli affilati solo nella parte posteriore alimentazione L'ornitorinco è un carnivoro Emette verso simili al ringhio e al verso di una gallina Presenta il senso di elettrolocazione. riproduzione Stagione delgi amori (luglio-agosto) Si attua un corteggiamento La gestazione dura 2-3 settimane Alla “nascita” le uova vengono portate nelle tane. Tane nido Tane per vivere Si pensa che gli ornitorinchi possano cambiare la chimica del loro corpo per vivere anche con una riserva d'ossigeno molto limitata L'echidna Formichieri spinosi Esistono solo due specie: 1. zaglossus bruijni (echidna a becco lungo) 2. tachyglossus aculeatus (echidna a becco corto) 1. 2. Si trova in Australia e in Nuova Guinea. Utilizza la sacca per deporre le uova e per covarle. Alla nascita il piccolo si nasconde sotto terra. Sono solitari. Hanno dei grandi artigli sulle zampe. È dotato di una pelliccia Pene dell'echidna I marsupiali, detti anche metateri, appartengono all'ordine dei mammiferi. Comprendono circa 250.000 specie presenti soprattutto in Australia e in America. I marsupiali sono la forma intermedia dei mammiferi prototeri (monotremi) che sono ovipari e gli euteri (placentati) i quali sono vivipari e possiedono quindi la placenta. Si dividono principalmente in due superordini: 1. gli Australiadelphia (provenienti dall'Australia) – es.: canguro; 2. gli Ameridelphia (provenienti dall'America) – es.: opossum; Ameridelphia Ordine Didelphimorphia (63 specie) Famiglia Didelphidae – opossum Ordine Paucitubercolata (6 specie) Famiglia Caenolestidae Australidelphia Ordine Microbiotheria (1 specie) Famiglia Microbiotheriidae - monito del monte Ordine Dasyuromorphia (73 specie) Famiglia Thylacinidae † tilacini Famiglia Dasyuridae diavolo tasmaniano ed altri Famiglia Myrmecobiidae Ordine Peramelemorphia (21 specie) Famiglia Peramelidae - bandicoots Famiglia Thylacomyidae Famiglia Chaeropodidae † Ordine Notoryctemorphia (2 specie) Famiglia Notoryctidae - talpe marsupiali Ordine Diprotodontia (117 specie) Famiglia Phascolarctidae - koala Famiglia Vombatidae - vombato Famiglia Phalangeridae - possum Famiglia Burramyidae Famiglia Tarsipedidae - ratti canguro Famiglia Petauridae - scoiattoli volanti marsupiali Famiglia Pseudocheiridae Famiglia Potoroidae - potoroo Famiglia Acrobatidae - acrobati Famiglia Hypsiprymnodontidae: Famiglia Macropodidae: canguro, wallaby, e altri. Non hanno la placenta e se ce l'hanno è di piccole dimensioni (placenta vitellina), sono per cui provvisti di una sacca ventrale chiamata marsupio che viene sostenuto dall'osso epipubico. Il marsupio varia a seconda della specie. L'apertura del marsupio può essere rivolta verso l'alto (es: canguro) o verso il basso (es: koala). La gestazione dura per un periodo di tempo non troppo lungo. I neonati dei marsupiali completano il loro sviluppo all'interno della tasca ventrale, in cui sono situati anche i capezzoli della madre. La madre spruzza il proprio latte nella bocca del figlio per farlo mangiare. Il loro svezzamento è il più veloce del genere animale. I piccoli alla nascita sono senza pelo, ciechi e sordi. Le dimensioni variano da 2 cm a 2 m. L'aspetto degli esemplari appartenenti a quest'ordine è alquanto vario: possono assomigliare a: carnivori, erbivori, cani, felini, ecc. Le similitudini La circolazione è doppia e completa, come quella degli uccelli, anche se la disposizione dei vasi è differente. Una caratteristica della classe è la presenza nel sangue di piastrine e dei globuli rossi o eritrociti (globuli rossi) privi di nucleo. La respirazione avviene attraverso due polmoni, … Il sesso è determinato da fattori ereditari (eterocromosomi): principalmente nel maschio il testicolo esterno, diviso in logge dove si formano gli spermatozoi e il pene, il quale è biforcuto; nella femmina sono presenti due vagine e due uteri differenti. La dentatura contiene solamente quattro incisivi. Non esiste una doppia dentazione ma viene sostituito solo un dente: l'ultimo premolare. La maggior parte delle specie si muove con due andature: a bassa velocità, procede come un quadrupede aiutandosi con la coda come quinto arto; ad alta velocità con dei salti. setonix thylogale Gli opossum Chiamati anche sariga. Fa parte della famiglia dei didelphi. Ne esistono circa 75 specie. Le più comuni sono l'opossum comune e l'opossum della Virginia. Sono animali domestici. Sono arboricoli. Possiedono piedi pensili provvisti di lunghe unghie. Il periodo di gestazione varia da 8 a 14 giorni. I piccoli vivono per 100 giorni nel marsupio della madre. I canguri Circa 60 specie della famiglia dei macropodidi. Le più comuni sono il canguro rosso e il canguro grigio. Lepre lagorchestes (la specie più piccola) Il termine macropodidae deriva dal greco e significa “grande piede”. Le dimensioni e il peso variano da animale ad animale. La testa è piccola (rispetto al resto del corpo) e allungata, le orecchie sono molto sviluppate. Grazie alla enormi dimensioni degli arti posteriori riescono a fare dei salti molto alti. La coda, lunga e muscolosa, viene utilizzata per bilanciare il corpo durante i salti. Le zampe anteriori terminano con cinque dita, usate per prendere il cibo e aggrapparsi. I canguri sono soprattutto erbivori. Lo stomaco è diviso in più scomparti. Il marsupio presente nelle femmine è ben sviluppato con apertura verso l'alto. Partoriscono in genere solo un cucciolo all'anno nel periodo di gennaio/febbraio. Si può verificare la nascita ritardata. La gestazione dura da 90 a 110 giorni. La vita media di un canguro in cattività è di 28 anni; quella di un canguro selvatico varia dai 12 ai 18 anni.