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Capitolo 3
Capitolo 14 Le politiche di stabilizzazione Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione 1 Compito della Federal Reserve è far sparire le bottiglie di alcolici appena la festa comincia a scaldarsi William McChersney Martin ex presidente della FED Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione 2 Ciò di cui abbiamo bisogno non è un esperto guidatore monetario del veicolo economico, che continui a sterzare per adeguarsi ai cambiamenti inattesi della direzione della strada, ma un mezzo per tenere a bada il passeggero monetario, impedendogli di sporgersi dal sedile posteriore e di dare, di quando in quando, uno strattone al volante minacciando di mandare il veicolo fuori strada. Milton Friedman Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione 3 Il percorso Le politiche di stabilizzazione La politica economica dovrebbe essere attiva o passiva? Discrezionalità o regole? Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione 4 La crescita del PIL reale in Italia Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione 5 Politiche attive o politiche passive? “US Employment Act” 1946 “È compito permanente e responsabilità del governo federale ... promuovere il pieno impiego e la produzione” A sostegno delle politiche attive: necessità di stabilizzazione dell’economia. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione 6 Politiche attive o politiche passive? A sostegno delle politiche passive: Ritardi delle politiche economiche Difficoltà ed errori di previsione Ignoranza e aspettative: critica di Lucas. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione 7 A sostegno delle politiche passive I ritardi delle politica economica: Ritardo interno: Tempo che intercorre tra lo shock e l’attuazione della politica. Identificazione dello shock L’attuazione della politica richiede tempo, soprattutto quella fiscale (iter parlamentare) Ritardo esterno: Tempo necessario affinché la politica abbia effetto. I ritardi sono lunghi e variabili e possono finire per incidere in una realtà che è già mutata. Questo rende le politiche non appropriate e potenzialmente destabilizzanti. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione 8 A sostegno delle politiche passive Le difficoltà delle previsioni economiche I ritardi portano a politiche economiche basate sulle previsioni della congiuntura economica futura. Strumenti: Indicatori economici: monitoraggio delle variabili economiche che anticipano il ciclo. Modelli econometrici: per predisporre le politiche, cercano di prevedere (stimandolo) il valore delle variabili endogene sulla base del valore dei dati esogeni (ad esempio, prezzo del petrolio e valore del tasso di cambio). Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione 9 Analisi di un caso: Gli errori di previsione 11,0 Tasso di disoccupazione annuo 10,5 10,0 1982:4 9,5 9,0 1982:2 1983:2 8,5 1981:4 8,0 1983:4 7,5 7,0 1981:2 Effettivo 6,5 Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 6,0 1980 di stabilizzazione 1981 1982 Capitolo 14: Le politiche 1983 1984 1985 1986 10 Anno A sostegno delle politiche passive Ignoranza, aspettative e la critica di Lucas Le previsioni macroeconomiche si basano sulla stima di parametri dei modelli con dati storici Queste predizioni non sono valide se le politiche economiche cambiano le relazioni fondamentali tra le variabili macroeconomiche. In particolare le politiche economiche influiscono sulle aspettative che il pubblico si forma. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione 11 A sostegno delle politiche passive Ignoranza, aspettative e la critica di Lucas Esempio. La curva di Phillips con aspettative razionali implica: La disinflazione può essere attuata con bassi tassi di sacrificio. Non esiste una relazione inversa tra disoccupazione e inflazione: una politica economica cambia le aspettative sui prezzi e la variazione delle aspettative rende la politica inefficace. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione 12 Analisi di un caso La stabilità degli Stati Uniti negli anni 1990 Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione 13 Politiche discrezionali o regole? La politica economica può essere condotta: sulla base di regole: I policy maker annunciano con anticipo quali politiche verranno utilizzate in varie situazioni, e assumono un impegno credibile a seguire quelle regole. in modo discrezionale : La politica fronteggia gli eventi e le nuove circostanze con interventi giudicati appropriati caso per caso. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione 14 A sostegno delle regole di politica economica Sfiducia nei politici e nel processo politico Politici male informati o incompetenti. Scelte basate su opportunità politica: a volte gli interessi dei politici non coincidono con quelli della società Ciclo economico politico. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione 15 Analisi di un caso L’economia durante presidenze repubblicane e democratiche Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione 16 A sostegno delle regole di politica economica Incoerenza temporale Le politiche discrezionali sono più flessibili delle regole. Questo può essere uno svantaggio in presenza di problemi di incoerenza temporale. Def: Incentivo del policy maker di modificare una politica precedentemente annunciata dopo che i privati hanno agito sulla base di quegli annunci. Riduce la credibilità dei policy maker e l’efficacia delle politiche economiche. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione 17 A sostegno delle regole di politica economica Incoerenza temporale: esempi. Bassa inflazione e formazione delle aspettative Tassazione dei redditi da capitale e tassazione degli investimenti Monopoli temporanei e brevetti alla ricerca (medicinali). Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione 18 Le regole per la politica monetaria a) Tasso di crescita dell’offerta di moneta costante Friedman: una crescita lenta e costante della moneta. Critica: questa regola stabilizza l’economia solo se la velocità di circolazione è costante. b) Tasso di crescita del PIL nominale La crescita dell’offerta di moneta è automatica in risposta a una crescita del PIL nominale inferiore agli obiettivi. Decresce la crescita della moneta se la crescita del PIL nominale è superiore agli obiettivi. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione 19 Le regole per la politica monetaria c) Tasso di inflazione costante Riduce automaticamente la crescita di moneta se l’inflazione è superiore all’obiettivo. In molti paesi esistono ora obiettivi di inflazione (con un piccolo margine di discrezionalità per potere reagire al ciclo) d) La regola di Taylor Obiettivi sui tassi di interesse sulla base di: tasso di inflazione la differenza tra il reddito corrente e il suo livello di pieno impiego Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione 20 Analisi di un caso La regola di Taylor (e di Greenspan?) Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione 21 L’indipendenza della banca centrale La presenza di regole non è tuttavia condizione sufficiente. È necessario che i policy maker non soffrano di mancanza di credibilità nel seguire queste regole. Una regola di politica monetaria annunciata dalla banca centrale funziona soltanto se l’annuncio è credibile. La credibilità dipende in parte dal grado di indipendenza della banca centrale. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione 22 Analisi di un caso Indipendenza della banca centrale e inflazione Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione 23 In sintesi I sostenitori delle politiche attive: Il reddito e la disoccupazione fluttuano eccessivamente a causa di frequenti shock La politica monetaria e quella fiscale permettono di stabilizzare l’economia I sostenitori delle politiche passive: I lunghi e variabili ritardi associati alla politica fiscale e monetaria rendono inefficace qualsiasi tentativo di stabilizzazione (che può diventare destabilizzazione) Politiche errate aumentano la volatilità del reddito e della disoccupazione Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione 24 In sintesi Politiche discrezionali: La discrezionalità permette flessibilità ai policy maker nella risposta a shock inattesi Regole di politica: Non è possibile fidarsi del processo politico: i politici sbagliano o utilizzano le politiche per fini personali L’impegno a precise regole di politica è necessario per evitare problemi di incoerenza temporale e per mantenere la credibilità degli annunci Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © 2004 Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione 25