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Diapositiva 1 - Mondadori Education
Tipologie di bottiglie Fare click o premere un tasto per andare avanti. Tipologie di bottiglie Esistono numerosi tipi di bottiglie utilizzate per vini e champagne, con forme e capienze diverse. Le loro denominazioni sono spesso legate alle aree vitivinicole di provenienza. Tipologie di bottiglie BORDOLESE BORDOLESE A SPALLA ALTA BORGOGNONA O BORGOGNOTTA CHAMPAGNOTTA PORTO O SHERRY CHAMPAGNE CUVEE ANFORA RENANA O ALSAZIANA FIASCO MARSALESE ALBEISA PULCIANELLA O BOCKSBEUTEL UNGHERESE Tipologie di bottiglie BORDOLESE Il suo colore cambia a seconda del vino: marrone (o verde) scuro per i vini rossi che richiedono un periodo di affinamento, verde adatta per i rosati e i rossi non longevi, trasparente per i vini bianchi. È adatta per i vini a lungo invecchiamento. Originaria della zona di Bordeux. Prodotta in quattro formati (a spalla bassa, a spalla alta, da 0,375 litri, da 0,50 litri) è, a oggi, la bottiglia più diffusa e utilizzata. Corpo cilindrico, spalle molto accentuate e collo generalmente molto corto. Fondo incavo. Tipologie di bottiglie BORDOLESE A SPALLA ALTA È la rivisitazione di maggiore eleganza della bordolese. Oggi è soprattutto utilizzata per la conservazione di particolari vini rossi. Bordolese piccola Molto diffusa per i vini dolci, è spesso di vetro scuro e con capacità di 0,375 l o 0,50 l. Tipologie di bottiglie BORGOGNONA O BORGOGNOTTA È originaria della Borgogna, regione francese, ed è simile alla bordolese e all'Albeisa. Forma conica, corpo cilindrico, priva di spalle, collo lungo; fondo incavo. Capacità 0,75 litri. Il vetro è verde scuro, marrone o nero e si impiega tradizionalmente per i vini rossi. È nata per i grandi vini sia bianchi sia rossi di Borgogna, da dove si è poi diffusa ovunque: usata in particolare per gli Chardonnay e per i Pinot Nero. Tipologie di bottiglie CHAMPAGNOTTA Simile alla borgognona, ma con base più larga, è utilizzata per la conservazione di spumanti ottenuti con la rifermentazione in bottiglia o per Champagne. Il vetro è scuro, quasi sempre di colore verde, e molto spesso, capace di resistere a una pressione interna di circa 10 atmosfere. La bottiglia standard ha una capienza di 0,75 l ma la sua dimensione può variare da 0.20 l a 15 l, un formato chiamato Nabuchodonosor. Il collo è rifinito all’imboccatura da un anello di vetro dove è fissata la gabietta metallica, per trattenere il tappo. Tipologie di bottiglie CHAMPAGNE CUVEE È simile alla Champagnotta, ma si presenta con il collo più lungo e con il corpo più allargato alla base. Tipologie di bottiglie RENANA O ALSAZIANA Di colore verde il suo utilizzo è preferito per la conservazione di vini bianchi. Nata per i bianchi fruttati della zona del Reno e dell'Alsazia, è oggi usata anche in Italia e in altre parti del mondo. Originaria della zona del Reno. Ha una figura allungata e affusolata, il corpo e il collo formano un tutt'uno. Capienza di 0,75 litri. Tipologie di bottiglie MARSALESE La marsalese è la classica bottiglia usata esclusivamente per imbottigliare i vini fortificati Marsala. È in genere di vetro marrone scuro o talvolta nera. Ha forma cilindrica, spalle pronunciate, collo leggermente rigonfiato al centro. Ha una capienza di 0,50 litri. Tipologie di bottiglie ALBEISA La bottiglia Albeisa risale agli inizi del 1700, quando i produttori dell’albese per contraddistinguere i propri vini, adottarono una bottiglia dalla forma diversa che chiamarono Albeisa, di Alba. Durante l’invasione di Napoleone, l’Albeisa venne però sostituita dalle due forme tipiche francesi: la Bordolese e la Borgognotta. Nel 1973, 16 produttori decidono di riutilizzare l’antica bottiglia Albeisa, riadattandola alle esigenze moderne. Il vetro è di colore scuro, marrone. Ha una capienza di 0,75 l. La bottiglia contraddistingue oggi i grandi vini rossi della zona d’Alba, in Piemonte, anche con affinamento lungo. Tipologie di bottiglie PULCIANELLA O BOCKSBEUTEL La pulcianella ha forma tondeggiante e panciuta. È nata nel Cinquecento come fiasco per i vini di Montepulciano, da cui il nome. La base è poco pronunciata, il corpo panciuto e schiacciato con spalla molto pronunciata e collo corto. Attualmente è poco utilizzata in Italia tranne che per alcuni vini passiti liquorosi della Locride e per il vino bianco d’Orvieto. È frequente invece l’uso con il nome di Bocksbeutel per i vini rossi della Franconia e per gli Armagnac in Francia, e per le produzioni portoghesi come Mateus e Vinho Verde. Viene prodotta in colore bianco per i vini bianchi e in verde per i vini rossi. Ha una capienza di 0,75 l. Tipologie di bottiglie PORTO O SHERRY È utilizzata per la conservazione dei vini liquorosi iberici come il Porto, lo Sherry o il Madeira. Bassa e tozza, spalle larghe. Il vetro è solitamente verde di diverse tonalità, a volte anche marrone scuro. Ha una capacità di 0,75 litri. Tipologie di bottiglie ANFORA Anfora o anforetta provenzale è una particolare e sinuosa bottiglia creata per l’imbottigliamento dei vini della Cote de Provence, Francia. Il vetro è di colore verde. In Italia è stata adottata dai produttori marchigiani di Verdicchio. Ha una capienza di 0,75 litri. Tipologie di bottiglie FIASCO In vetro soffiato, di forma panciuta, con corpo ovoidale senza base, collo allungato e spalla slanciata, rivestito di paglia intrecciata a mano. È lo storico contenitore del vino Chianti, ma ormai in disuso. Ha una capacità base di 1,5 l, ma si trovano anche fiaschi da 1 l e 2 l. È prodotto in vetro chiaro, verde o bianco, di spessore sottile, di forma quasi sferica e senza piede. Tipologie di bottiglie UNGHERESE Bottiglia di forma cilindrica e vetro incolore. 0,50 litri La sua capacità è di 0,50 l. È utilizzata esclusivamente per l’imbottigliamento del celebre vino ungherese Tokaji Aszú.