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Presentazione di PowerPoint
PREVENZIONE
E PRIMA CURA
di comuni disturbi
attraverso l’uso di
rimedi naturali
Dr.ssa Alessandra Filzoli
specialista in Medicina Tradizionale Cinese
Floriterapeuta
SALUTE:
-Stato di benessere fisico e psichico dell’organismo umano
derivante dal buon funzionamento di tutti gli organi e apparati
( dizionario Zingarelli)
-Normale funzionalità dell’organismo nei processi di
nutrizione e di eliminazione che si realizzano tramite
l’apparato digerente, polmone, pelle e reni
-Stato di armonia psicofisica
MALATTIA:
stato patologico per alterazione
della funzione di un organo o di tutto l’organismo.
“La malattia non è una crudeltà in sè, nè una punizione,
ma solo ed esclusivamente un correttivo, uno strumento
di cui la nostra anima si serve per indicarci i nostri errori,
per trattenerci da sbagli più gravi, per impedirci di
suscitare maggiori ombre e per ricondurci sulla via
della verità e della luce, dalla quale non avremmo mai
dovuto scostarci.”
Edward Bach
SIGNIFICATO DELLA MALATTIA:
È prima di ogni cosa una chiamata di attenzione verso di sé
MALATTIA:
Manifestazione di disordine delle funzioni di nutrizione e di
eliminazione dell’organismo colpito.
La diversità dei sintomi dipenderà:
*dalla costituzione fisica
*dallo stile di vita
*dall’occupazione lavorativa
*dall’età
*dal clima
*dal tipo di alimentazione
*dallo stato mentale, psicologico ed emotivo della persona
SIMBOLOGIA DEL SINTOMO
E DELLE PARTI COLPITE
Qualche esempio:
ALLERGIA:
Mancanza di fiducia nella propria intuizione; si diventa
ipersensibili a ciò che accade nell’intorno.
Sensazioni tenute a lungo represse (intolleranza, fastidio,
irritazione..)
INFIAMMAZIONI:
Sono indicative di lotte, conflitti a livello emozionale
ERUZIONI CUTANEE:
Desiderio di “uscire” , di esprimere e di agire.
Chiedersi: “Che cosa mi prude? Cosa mi irrita?”.
INFIAMMAZIONI:
Sono indicative di lotte, conflitti a livello emozionale.
PROBLEMI ALLE ORECCHIE:
Bisogno di spegnere voci ed influenze esterne.
L’indicazione è di dare maggior ascolto alla propria voce
interiore.
DISTURBI DELLA VISTA:
Si vuole evitare di vedere determinate cose nel proprio interno.
Spesso è già stata presa molto presto nella vita la decisione
di non guardare quanto si è “visto intuitivamente”
perché troppo doloroso.
Quando la percezione esterna si è ristretta anche quella
interna è disturbata.
MAL DI TESTA:
Due forze o sensazioni sono in conflitto tra loro (la parte
intuitiva e quella razionale). Lasciare dialogare le due parti.
SENSAZIONI DI FREDDO E DEBOLEZZA (con brividi)
Malattia con freddo e apparizione di debolezza sono
collegate con lutto, delusione e sensi di colpa (nei quali ci
può essere rabbia nascosta).
DOLORI MESTRUALI:
Il femminile non viene considerato ed accettato abbastanza.
Bisogno di pace e di introspezione.
PROBLEMI ALLE ARTICOLAZIONI:
Mancanza di flessibilità e paura dei cambiamenti.
DOLORI ALLA SCHIENA:
Si vive la sensazione che bisogna sostenere altri o salvare
il mondo.
Esprime anche il bisogno di mostrare le proprie sensazioni e di
mantenerle.
Dolori nella parte inferiore della schiena: segno di tristezza
repressa e sta in connessione con il non vivere la parte
femminile;
dolori nella parte superiore della schiena: sono spesso segno di
rabbia repressa che sta in connessione con la parte maschile
non vissuta.
PROBLEMI ALLA GOLA:
Necessità di esprimere qualcosa che viene trattenuto.
La gola è la stazione di passaggio di sentimenti che vogliono
salire dal subconscio.
L’agente che realizza la cura è la FORZA VITALE che
possiede il malato e che si esprime con un buon
funzionamento del suo Sistema Immunitario, del Sistema
Metabolico e con una buona riserva energetica in grado di far
fronte alle attività quotidiane.
Causa dell’indebolimento dell’ENERGIA VITALE:
-inadeguata respirazione (generalmente per shok emotivi spesso
dimenticati)
-scorretta alimentazione
-deficiente eliminazione di scorie da parte di reni, intestino e
pelle
-carente riposo
-assunzione di medicinali, sostanze chimiche
-abuso di utilizzo di apparecchi elettromagnetici
-stress psicofisico
VIRUS E BATTERI DIVENTANO
PATOGENI SU UN
ORGANISMO INDEBOLITO
PREVENZIONE
1-Stile di vita
-alimentazione (quantità e qualità)
-riposo adeguato
-respirazione diaframmatica
-attività fisica all’aria aperta
-vestire abbigliamento comodo e con tessuti in fibra naturale
(corretta traspirazione ed eliminazione)
-dedicarsi un certo tempo, anche quotidianamente, per rilassarsi
e tornare in contatto con sé stessi (ascolto del proprio stato
emotivo e dei
propri
bisogni)
2- Depurazione:
quando?
-prima di una cura specifica soprattutto con tonificanti o
con argilla
-dopo terapia con antibiotici o altri farmaci
-in primavera ed autunno
-acne, brufolosi, pelle opaca
-disturbi digestivi, cefalea, gonfiori addominali da
malfunzionamento del fegato (bocca amara, gonfiore
add., eruttazioni, mal di testa, stitichezza..)
-dopo un periodo di eccessi (alimentari, alcool, caffè…)
DEPURARSI COME?
-revisione alimentare:
NO a dolciumi, grassi animali, formaggi, alcoolici,
cibi precotti, fritture, cioccolato, caffè e
stimolanti…limitare le carni e i cereali
SI’ alimenti di stagione, dieta prevalentemente vegetariana
(legumi, pesce,olii vegetali spremuti a freddo, frutta e verdura)
-> miglior digestione ed evacuazione di tossine;
-idratazione abbondante
-limone spremuto in un bicchiere di acqua non fredda
al mattino a digiuno
-acqua argillosa
-tisane depurative (ortica, radice nera, carciofo,
tarassaco, betulla, faggio….)
ARGILLA
ARGILLA
L’uso dell’argilla come rimedio per ritrovare la
appartiene alla storia dell’umanità e del mondo animale
fin dalle sue remote origini.
salute
Dall’esperienza empirica dei rimedi naturali,
dall’uso quotidiano di conoscenze antiche
in poco più di un secolo siamo passati ad una medicina che ,
pur avendo fatto enormi passi nella diagnosi e cura
della malattia, ha però espropriato il singolo individuo
dalle conoscenze di saperi popolari che gli permettevano
di prendersi carico in prima persona del mantenimento
della propria salute, spingendolo a delegare al medico
la gestione totale.
In questa visione ha perso importanza l’individuo
che si ammala,
il terreno ovvero la costituzione che ha permesso
lo sviluppo del disagio,
ma piuttosto ha acquisito valore la malattia che pertanto viene
affrontata in una maniera impersonale.
Da questa visione ristretta si sta cercando una via d’uscita
e sta nascendo sempre più il bisogno di una responsabilità
individuale verso la propria salute e una richiesta sempre
più vasta di conoscenze e pratiche naturali.
L’argilla si annovera tra i rimedi più antichi di cura,
ma nel tempo grazie alla sua larga
diffusione e facilità d’uso
ha portato con sé anche il pericolo di errori
d’utilizzo, tradotti poi nella pratica,
che l’hanno squalificata rendendo
scettica e sospettosa la medicina ufficiale.
L’argilloterapia ha bisogno di essere riabilitata
chiarendo che la panacea non esiste ma che
le medicine naturali possiedono proprietà
medicamentose specifiche, oggi oramai
scientificamente osservabili, preziose se usate
secondo le corrette indicazioni.
E’ importante precisare che va
sempre fatta una
corretta diagnosi e vanno rimosse,
per quanto possibile, le cause della
malattia, correggendo le concause
(stile di vita, alimentazione…)
UN PO’ DI STORIA….
-I medici egiziani, millenni prima della nostra era, utilizzavano
la terra per via orale contro le ulcere e le infiammazioni, e il
limo del Nilo era addirittura impiegato per la cura di artriti
deformanti e per guarire ferite e piaghe.
Note erano le proprietà antisettiche e già nel 3000 a. C.,
mescolando argilla a propoli e oli essenziali, se ne servivano per
l’imbalsamazione delle mummie.
-Dioscoride, medico dell’antica Grecia, attribuì uno
straordinario potere vitale a questo elemento
-Ippocrate di Cos, uno dei padri della medicina, lo usava
esternamente per sedare il dolore
-Cina e India: ai bambini deboli come tavolette da succhiare
-Plinio in Vecchio nel Isec. D.C dedicò un intero capitolo a
questo rimedio nel suo vasto trattato di Storia Naturale (dove
ne riferiva l’uso per problemi digestivi, le vertigini, le malattie
mentali..)
-Galeno (nel IIsec d.C. considerato max autorità medica fino
al XVI sec.) usò ampiamente la terra e l’argilla nelle sue terapie
-Avicenna famosissimo medico musulmano vissuto intorno
all’anno Mille nell’attuale Iran, nel Canone di medicina insegna
preparazioni di pillole, cataplasmi, miscele a base d’argilla con
indicazioni delle dose per diversi tipi di malattie.
Questo Canone venne tradotto in Latino e consultato da
medici di tutta Europa (adottato da tutte le più celebri
università) fino al XVIIsec.
-Più tardi con l’avvento della chimica l’argilla fu un po’ messa
da parte
-Abate Kneipp nel secolo scorso ha contribuito alla
riabilitazione dell’argilla dopo averla usata su cavalli colpiti
all’afta epizootica; incominciò ad usarla sull’uomo con un
susseguirsi di successi ; afferma “L’approfondimento delle mie
esperienze mi ha consentito di ampliare la conoscenza delle
reazioni dell’argilla e ho scoperto che per molti disturbi non
vi è medicina che agisca con altrettanta efficacia e
facilità”. Si trovano sue ricette per trattare ascessi, ulcere,
mal di schiena, infiammazioni…
-Julius Stumpf (medico di Berlino) sulle orme dell’abate
Kneipp utilizzò l’argilla in un’epidemia di colera asiatico nella
Prussia Orientale nel 1903. I casi di guarigione furono così
portentosi che il potere disinfettante dell’a. divenne ben
presto riconosciuto un po’ ovunque anche dalla medicina
Durante la I guerra mondiale sul fronte russo faceva parte
del corredo per il Pronto Soccorso.
Nell’esercito francese colpito da una violenta epidemia di
dissenteria, l’a. era mescolata con piccole dosi di senape.
I soldati inglesi la usavano in India contro le intox batteriche
intestinali. La utilizzavano anche per curare storte o altri
problemi ai garretti dei loro cavalli facendoli camminare in
terreni argillosi molto umidi.
-In tempi più recenti Mahatma Gandhi esortava gli indiani a
servirsi di questo rimedio naturale; e nella clinica di UruliKanchan da lui fondata nel 1946 l’argilla veniva ampiamente
utilizzata.
-Oggi la medicina ufficiale riscopre le
proprietà delle acque e dei fanghi
termali già note fin dai tempi degli
Etruschi (es. le Terme di Saturnia)
-Il caolino è stato utilizzato per secoli dalla Medicina Cinese
contro il colera.
CURIOSITA’:
GEOFAGIA: nei bambini talvolta si può notare per carenze
minerali, anemia specie in popolazioni sottonutrite
Geofagia rituale: spesso in relazione alla fertilità
In Estremo oriente e sopr. In India la donna usa
fequentemente la terra per la cura del proprio corpo e per
disturbi quali l’acidità di stomaco della gravidanza, per
riequilibrarre l’acidità vaginale, per apportare ferro in caso di
mestrui troppo abbondanti….
COS’E’ L’ARGILLA?
Si tratta di materiali sedimentari che presentano grana
finissima (i cui granelli non superano i 2 micron, 2 millesimi di
mm) e che hanno la particolarità di diventare plastici se
bagnati con una piccola quantità d’acqua.
Il minerale può derivare da
-alterazione chimica di rocce magmatiche silicee,
-può originarsi in corrispondenza di fenomeni idrotermali,
-può costituirsi a seguito dell’erosione di rocce contenenti
minerali argillosi e loro trasporto e deposito in acqua
(lacustre, marina o lagunare)
Le argille sono costituite essenzialmente da Alluminio, Silice e
acqua con quantità variabile di altri minerali
NELL’UOMO:
Attraverso sofisticati metodi d’analisi si è in grado di
conoscere la composizione chimicofisica dell’argilla,
differenziando vari tipi di argilla attivi in campi precisi.
La presenza di minerali può spiegare solo in parte le proprietà
terapeutiche dell’argilla :
-azione rimineralizzante (alluminio, silicio, mg, fe, k, mn,
ca, na..).
Le principali proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti sono
dovute in particolare alla presenza di silicio e alluminio
Le proprietà assorbenti e antisettiche dipendono invece dalla
natura fisica del minerale per es. finezza dei microcristalli.
-alto potere assorbente: si può impregnare di enormi
quantità di liquidi e gas deodorante del frigorifero /ambienti
.Questa proprietà è molto utile in terapia per via interna.
-Proprietà rigeneranti: lega a sé i radicali liberi
cui vengono imputati fenomeni degenerativi.
-Proprietà cicatrizzanti : anche per via interna
nei problemi gastrici (iperacidità, bruciori, ulcere…).
-Proprietà antibatteriche: protegge le ferite aperte.
TIPI di argilla:
tutti i tipi di a. hanno proprietà antinfammatorie
-A.BIANCA (caolinite) da cui si ricavano le porcellane:
per i problemi infiammatori del tratto gastrointestinale
(gonfiori, fermentazioni, intossicazioni);
regolarizza il PH; è cicatrizzante.
E’ l’unica a. da usare per via interna da chi ha tendenza alla
stitichezza , che anzi combatte aumentando il volume
della massa fecale. E’ inoltre indicata per cure estetiche.
-A.VERDE (montmorillonite) contiene più del 50% di silicio
e il 10% di alluminio; ha un potere assorbente sulle
tossine . Ottimo disintox sia per via interna che esterna
 per problemi di pelle (acne), artrosi, osteoporosi,
ferite, fibroma, infezioni cutanee.
A.VERDE (illite) usata per via esterna (distorsioni, traumi
etc.); spesso unita ad altri tipi di argilla. Utilizzata
soprattutto nell’industria della ceramica.
Tutte le a. sono attive contro le malattie degenerative (artrosi
decalcificazione, osteoporosi), salvo le a. bianche.
Argilla a grana grossa: composta da granuli grandi ed utilizzata
esclusivamente per uso esterno
(es. impacchi, cataplasmi, bagni, pediluvi etc).
•Argilla a grana fine: composta da granuli più piccoli, viene
utilizzata soprattutto per: impacchi e cataplasmi di medie dimen
bendaggi, bagni, lavaggi, irrigazioni, maschere cosmetiche.
•Argilla ventilata: l'argilla viene soffiata da un potente getto d'
lasciandola con una consistenza di una cipria.
Viene utilizzata soprattutto come cura interna.
•Argilla in compresse e bastoncini: sono quei prodotti destinati
a chi non gradisce il sapore dell'argilla diluita in acqua.
CONSERVAZIONE:
Puo’ essere conservata per un tempo
indefinito:
Assicurarsi che sia ben essicata e poi
conservarla al buio in un sacchetto o
vaso di terracotta o di vetro al riparo
dall’umidità
CATAPLASMA DI ARGILLA
Porre in un recipiente di ceramica o vetro un pezzo del
panetto (o argilla in polvere)+acqua oligominerale (soprattutto priva
di cloro) da lasciare qualche ora perché venga assorbita.
Mescolare e regolare la densità con strumenti non metallici.
Stendere su telo cotone, lino o seta dello spessore di 2-3cm.
Fare aderire bene alla superficie interessata che sarà più ampia
della zona da trattare e ricoprire con lana.
Attendere finchè comincia a seccare.
Asportare con acqua tiepida.
Se non viene altrimenti indicato, il cataplasma deve essere a
temperatura ambiente; dove è indicato il cataplasma caldo,
l’argilla va scaldata a bagnomaria.
-Poichè uno degli obiettivi di cura è rinfrescare, in
linea di massima il cataplasma sarà freddo perché
frequentemente lo si usa su zone da sfiammare che
sono calde e congestionate.
Si useranno invece i cataplasmi caldi sugli organi
(fegato, reni) e sull’addome.
-prima dell’applicazione la pelle va sempre ben pulita,
se si tratta di curare una ferita va lavata sotto
l’acqua corrente.
Il c. va applicato direttamente anche su ulcere, ferite
e piaghe e se qualche particella residua rimanesse
nella ferita essa si toglierà con il cataplasma
successivo.
PRECAUZIONI:
-ripetere anche più volte in giornata se la persona può riposarsi
(mobilitando il sistema di difesa può provocare stanchezza)
altrimenti praticare cataplasmi diradati e di minor durata.
-Durata circa 30’ a 2-3 ore prolungando progressivamente.
-nei problemi acuti frequenti applicazioni nei
problemi cronici e su organi importanti applicazioni diradate
-non interrompere bruscamente i trattamenti prima del
risultato desiderato (attiva processi di drenaggio e
riattivazione che sarebbe nocivo interrompere).
-a inizio cura è possibile un aggravamento del
problema che è da considerare benefico; esso potrà
ridursi se associato ad una cura disintossicante
interna + revisione alimentare
-L’argilla può essere usata come talco sia nei neonati
che negli adulti (escoriazioni,screpolatura, eritemi,
eczemi) per la sua azione antisettica e cicatrizzante
Se si prova una sensazione di eccessivo calore o
di freddo la cura va sospesa.
È raccomandabile non applicare il prodotto argilloso
sul petto, la pancia o i reni durante il periodo
della digestione, né in concomitanza con le
mestruazioni.
..
INDICAZIONI: il cataplasma di argilla è utile nella
cura di manifestazioni artrosiche, distorsioni,
slogature, contusioni.
CONTROINDICAZIONI:
-persone molto anziane
-nelle persone che in applicazioni precedenti hanno
accusato eccessivo affaticamento, insonnia, nervosismo
che non si siano risolte in pochi giorni.
-in corso di mestruazioni e in fase digestiva.
..
L’impiastro
miscela di argilla e acqua con la consistenza di una
creta è applicato direttamente sulla parte del corpo
da trattare in uno strato di circa mezzo centimetro.
Trascorso il tempo necessario, che può variare da 2-3
ore fino all’essiccamento, si rimuove l’impiastro
facendo uso di un cucchiaio o di una spatola di legno
e si lava la parte con una spugnetta inumidita con
acqua tiepida.
L’impiastro è molto efficace nelle affezioni
dell’apparato digerente e dermatologiche.
Bagni parziali o totali (vanno preventivamente
..
valutate le condizioni generali della persona per evitare
reazioni importanti e indesiderate)
Si sceglie un’argilla verde macinata fine o grossa da
stendere sul fondo di una bacinella (2-3 cucchiai grandi
di argilla) che sarà riempita di acqua calda con il 5%
di sale marino integrale, mescolando sino a quando l’argilla
sarà sciolta e in sospensione. .
Immergere gli arti muovendo di tanto in tanto per una
decina di minuti. Quindi asciugare frizionando dalla periferia
verso il cuore.
Quando sono necessari maniluvi e pediluvi vanno fatti a
giorni alterni.
Questa preparazione può essere utilizzata per gargarismi,
lavaggi vaginali, clisteri, pediluvi e maniluvi.
..
PENNELLATURE LOCALI
Per malattie della pelle e cure di bellezzasi possono fare
pennellature con una pasta semiliquida di argilla.
Lasciare sulla pelle senza coprire e
rimuovere con acqua tiepida
appena secca.
POLVERE DI ARGILLA
L’argilla ventilata può essere usata al posto del talco per tutti
I problemi della pelle: arrossamenti anche nei neonati, acne e
foruncolosi , piaghe, ulcere ed eczemi
..
E’ una cura molto pesante ed attiva che spesso comporta un
indebolimento generale iniziale seguito da una completa
rigenerazione.
Va fatta una visita medica preliminare per accertare l’idoneità
al trattamento e da vietare nei cardiopatici ed ipertesi e alle
persone anziane.
GARARISMI:
2 cucchiai di argilla in un bicchiere d’acqua,(+ eventuale sale)
mescolare.
Lasciare depositare l’argilla e usare solo l’acqua .
Per prevenire e curare disturbi gengivali
..
ALCUNE RICETTE:
Per maturare facilmente foruncoli e ascessi:
preparare un impasto aggiungendo argilla ad una
soluzione
satura calda di sale marino integrale.
Applicare sulla parte e lasciare agire per tutto il
giorno cambiandolo
almeno 2 volte. Quando apparirà il pus fare cataplasmi
freddi di argilla
Maschera per i capelli (dare tono ai capelli):
argilla fine 1 bicchiere, 1 cucchiaino di miele,
1 cucchiaino olio mandorle dolci
½ bicchiere acqua minerale naturale
4 cucchiai di infuso di equiseto.
Mescolare bene fino ad ottenere una pastella omogenea ed
applicare sui capelli ed il cuoio capelluto.
Coprire con cuffietta e lasciare in posa per 10’.
..
Lavaggi vaginali:
In un litro di acqua tiepida versare 3cucchiai di argilla,
mescolare e lasciare a riposo per qualche ora.
Con la soluzione acquosa si possono eseguire lavaggi esterni ed
irrigazioni con l’uso di un apposito irrigatore vaginale.
Alla fine del lavaggio non è necessario sciacquarsi.
2-3 lavaggi a settimana fino a guarigione.
No durante il mestruo.
ARGILLA PER USO INTERNO
..
Detossifica, apporta minerali ed oligoelementi, migliora le
difese immunitarie, contribuisce alla riattivazione degli organi
interni.
Usare acqua minerale naturale ed è fondamentale iniziare con
dosi gradualmente crescenti (fino ad un cucchiaino da caffè al
dì) e si sospende sempre a dosi scalari. Dopo la preparazione
attendere per qualche ora.
Per una azione detossificante assumere acqua argillosa senza la
concomitante assunzione di farmaci ed associarla ad una
revisione alimentare e a una abbondante idratazione
quotidiana.
Assumerla al mattino a digiuno o alla sera prima di dormire e
lontano (almeno 3ore) da pasti dove si sono assunti grassi per
evitare formazione di palline di argilla compatta.
Assolutamente vietata la contemporanea assunzione di olio di
paraffina;
..
L’argilla per via interna è vietata :
-nelle persone con familiarità ad occlusioni intestinali o in
presenza di ernie intestinali;
-se l’alimentazione è troppo ricca di grassi;
-in caso di stitichezza ostinata;
-se si assumono farmaci per la possibilità di rendere inefficaci
gli stessi.
Se dopo qualche giorni di assunzione si soffre di forte
nervosismo, insonnia, nausea, sospendere!
ABUSO ALIMENTARE OCCASIONALE:
Gonfiore addominale, eruttazioni, bocca impastata, mal di testa..
-lavanda o.e. 1 goccia in poco miele in una tazza di
tisana calda
-tisana di camomilla, salvia, timo, verbena
-decotto di alloro, anice, cannella, semi finocchio,
zenzero
-Se bruciori: camomilla, menta, salvia
AFTE E STOMATITI (spesso da “calore” nel sistema digestivo)
-limone+miele+acqua x sciacqui prolungati
-3-4 gocce di tea tree in mezzo bicchiere d’acqua oppure
toccature locali.
-1 cucchiaino da caffè di Echinacea TM in ½ bicchiere d’acqua
per sciacqui.
-25 gtt calendula TM in 3 dita d’acqua per sciacqui.
ASCESSO:
-pulizia intestinale
-impiastri di argilla : 2 al dì di circa 30’ (rimuovendoli con acqua
salata e continuare fino a cicatrizzazione avvenuta).
Per via interna acqua argillosa la mattina a digiuno.
-toccature di tea tree oil.
CONGIUNTIVITE
Applicazioni ripetute di acqua argillosa direttamente sugli occhi
-impiastri di ricotta
-cataplasmi d’argilla (interponendo garza)
-collirio di camomilla ed eufrasia
DIARREA DA FREDDO
-Tisane calde tipo camomilla, melissa, decotto di zenzero
-no tè e caffè
-Massaggio addome con olio caldo+lavanda o.e.+tea tree
o.e.+
Limone o.e.
-idratazione
-cura dell’alimentazione:
NO carne, formaggi, cibi integrali, cruditè, succhi di frutta
SI’ riso, patate, carote, mele, brodo vegetale con MISO
succo di mela
-durante la fase acuta sciogliere in bocca qualche puntina di
cucchiaino di argilla ventilata; poi per qualche gg acqua
argillosa+cataplasma di argilla calda e spessa 1cm circa
sulla pancia, da cambiare appena asciutto
(anche nei bambini).
DOLORI MUSCOLARI DA SFORZO FISICO PROLUNGATO
Bagno caldo con sale (no cardiopatici e ipertesi)+ lavanda o.e.
(olio essenziale) e
Maggiorana o.e.
FEBBRE
-spugnature con acqua e aceto o
alcool
Se molto alta alternare cataplasmi di argilla freddi e spessi al
basso addome tenuti per 2h circa.
Alimentazione: bere abbondantemente tisane e succo di mela
Se stitichezza: clistere d’acqua naturale o camomilla tiepida.
FERITE E SCHEGGE
Pulire la ferita con Calendula TM (30gtt in un bicchiere d’acqua
bollita)se traumi da oggetti appuntiti (spilli, chiodi) e se la ferita
nteressa i nervi, dopo la disinfezione fare impacchi con
Hypericum P.TM.
Cospargere di argilla in polvere e poi applicare un cataplasma freddo
e coprire con una benda. Rinnovare dopo 2h dopo aver lavato la parte
con limone fino a che la scheggia non sarà assorbita dall’argilla.
HERPES LABIALIS
Toccature con Echinacea TM (20gtt in 1 cucchiaio olio iperico)
oppure toccature di Echinacea TM diluita 1:1.
Tea tree oil (melaleuca alternifolia).
cura per via interna
INFLUENZA
-digiuno e riposo, idratazione, clistere di camomilla.
-da vento freddo con cefalea e naso chiuso, rigidità al collo,
freddolosità:
-preparare una tisana con 10-15gr di bulbo di cipollotto
(+3 fettine di Zenzero fresco) dando solo un bollore o due;
da bere calda e aspettare ben coperti l’arrivo della sudorazione.
-grog+riposo a letto
-bere decotto fatto con 25gr zenzero fresco e 25gr zucchero
scuro+
Echinacea TM, Rame oligoelemento o
Rame-Oro-Argento 3 dosi al dì e sospendere scalando le dosi
Come trattamento preventivo:
Manganese-Zinco-Rame 1 cucchiaio al dì
Echinacea , Rosa Canina (vit C),
Vaccini omeopatici: Oscillococcinum 200K, IverOTI f. bevibile…
LOMBALGIA DA FREDDO:
Coppettazione
Impacchi con il sale grosso
Bagno d’argilla
MAL DI GOLA
Gargarismi con succo di limone in ½ bicchiere acqua tiepida
Propoli spray
Crema di timo sul petto (no in gravidanza e bambini fino ai 6aa)
Echinacea
Pediluvio caldo se freddolosità
PUNTURE D’INSETTO
Tea tree oil
Strofinare una fetta di limone
Da api: Ledum Palustre TM impacchi (20gtt in un dito d’acqua)
Da vespe : arnica montana TM impacchi
Da zanzare: calendula TM
RAFFREDDORE
Tecnica del Gua Sha
Pediluvio con o.e.Eucalipto o Lavanda
Suffumigi
Echinacea
+ Rame oligoelemento 3 dosi al dì
DISINTOSSICAZIONE
-Betula verrucosa linfa 1D MG
30-40 gocce x2 volte al dì x 3 settimane
Almeno
Oppure succo di Betulla
-Aloe vera succo
-Arctium lappa TM 20 gocce x3 volte al dì
Occhio all’alimentazione!
Bere abbondante acqua tiepida lontano
pasti
Fly UP