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Diapositiva 1 - Confindustria Benevento

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Diapositiva 1 - Confindustria Benevento
IL FONDO DI GARANZIA PER LE PMI – RISERVE POI ENERGIA
Benevento 4 luglio 2013
Michele Farella
Mediocredito Italiano, RTI Gestore del Fondo di Garanzia
Team di assistenza alla clientela
Il Fondo di Garanzia - Indice (Bozza)

Storia del Fondo di Garanzia

Dinamica dello strumento di sostegno alle PMI

Misure di particolare rilievo

Caratteristiche del Fondo di Garanzia

Le operazioni Finanziarie ammissibili

Sezioni Speciali Camere di Commercio

Riserve POI Energia
2
Storia del Fondo di Garanzia - Evoluzione
Il Fondo di garanzia per le PMI viene costituito con Legge n. 662/96 (art. 2,
comma 100, lettera a) “allo scopo di assicurare una parziale assicurazione ai crediti
concessi dagli istituti di credito a favore delle piccole e medie imprese”
Il Fondo interviene su operazioni finanziarie, a favore di PMI, perfezionate da
banche, intermediari finanziari “107”, SFIS (Società Finanziarie per l’Innovazione e
lo Sviluppo), SGR e Società di Gestione Armonizzate. E’ inoltre prevista la
controgaranzia del Fondo a favore delle garanzie prestate dai Confidi e dagli altri
fondi di garanzia.
Disposizioni di estremo rilievo circa l’operatività del Fondo, sono state introdotte
dalla Legge anti-crisi n. 2/2009 (Art. 11 “Potenziamento finanziario dei Confidi
anche con addizione della garanzia dello Stato”) e dalla Legge incentivi n. 33/2009
(Art. 7 quinquies) e dalla Legge Salva Italia n. 214/2011 (Art. 39 Misure per le
micro, piccole e medie imprese)
3
Storia del Fondo di Garanzia - Governance
L’amministrazione del Fondo è affidata ad un Comitato di gestione composto da
rappresentanti delle Amministrazioni Centrali, Locali, dell’ABI e delle categorie.
Il gestore del Fondo, che si occupa dell’istruttoria delle pratiche, è attualmente un
Raggruppamento Temporaneo di Imprese in cui Mediocredito Centrale agisce in
qualità di mandataria.
IL COMITATO DI GESTIONE
IL GESTORE
E’ composto da 21 membri in
rappresentanza di:
E’ composto da 5 istituti bancari che si
sono aggiudicati la gara (bando
pubblicato in G.U.R.I. 5^ serie speciale
n. 107 del 15 settembre 2010):
 MISE (6)
 MIT (1)
 MEF (1)
 Mediocredito Centrale Spa
(Capogruppo mandataria)
 MiPAAF (1)
 Artigiancassa S.p.a.
 MIUR (1)
 MPS Capital Service Banca per le
imprese spa
 Regioni (1)
 ABI (1)
 Categorie (Confindustria, Confapi,
Confcommercio, Confesercenti,
Confartigianato, CNA, Casartigiani,
Unatras e Confcooperative)
 Mediocredito Italiano spa
 Istituto Centrale delle banche Popolari
Italiane spa
4
Il Fondo di Garanzia - Governance
RTI
Dinamica dello strumento di sostegno alle PMI
 A partire dal 2009, l’operatività del Fondo ha sperimentato una forte dinamica di crescita. Le
domande accolte hanno segnato un incremento del 76,5% rispetto al 2008. I dati relativi al
2012 rafforzano tale evoluzione, evidenziando un numero di domande accolte superiore alle
61.000 operazioni, con un aumento del 10,1% rispetto al 2011.
 Nella difficile fase congiunturale in atto, il Fondo di Garanzia si è dimostrato uno strumento
particolarmente utile per le PMI, sostenendo le esigenze di liquidità e di nuovi investimenti e
limitando il fenomeno della contrazione del credito.
La dinamica delle domande accolte (2000-2012)
61,408
Domande accolte (n.)
55,206
50,076
24,598
1,752
2,229
3,893
6,492
1,213
5,700
8,592
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
12,886
13,938
2007
2008
2009
2010
2011
2012
6
Dinamica dello strumento di sostegno alle PMI
 L’importante sostegno del Fondo al sistema delle PMI è testimoniato dal significativo numero
di imprese ammesse in assenza della presentazione di garanzie reali.
 La quasi totalità delle aziende, pari al 99,5% del totale, ha avuto accesso al finanziamento
senza prestare garanzie reali, mentre solamente lo 0,5% ha presentato garanzie costituite da
ipoteche (0,1% del totale) e da pegni (0,4% del totale).
Distribuzione delle domande accolte per tipologia di garanzia 1°gennaio - 31 dicembre 2012 (%)
Risultati
2011
Ipoteca
0,1%
Op. senza
garanzie reali
99,5%
Pegno
0,4%
Dinamica dello strumento di sostegno alle PMI
Incidenza delle domande escluse, 2011 - 2012 (%)
Nonostante la continua
espansione delle richieste di accesso
al Fondo, l’incidenza delle domande
escluse nel 2012 è risultata contenuta
(1,4% del totale), su un livello inferiore
a quello sperimentato nell’anno
precedente (2,9%).
2012
98,6%
2011
1,4%
97,1%
0%
20%
40%
Domande accolte
A cosa si riconduce l’esclusione?
 cash flow insufficiente al pagamento della rata (21,6% del totale);
 basso rapporto del MOL sul fatturato (13,3%);
 elevato passivo circolante in relazione al fatturato (16,9%).
2,9%
60%
Domande escluse
80%
100%
Misure di particolare rilievo - Potenziamento dello strumento
Concessione della
Garanzia dello Stato
Al fine di consentire agli intermediari finanziatori di praticare condizioni
più favorevoli alle imprese
Estensione alle
imprese artigiane
Creando così un unico fondo per tutte le tipologie di imprese,
rafforzandone la mutualità.
Riserve PON e POI
Volte a finanziare interventi nelle Regioni dell’Obiettivo Convergenza
(Campania, Puglia, Calabria e Sicilia)
Nuove operazioni
ammissibili
Accesso alle piccole imprese dell'indotto di imprese in amministrazione
straordinaria e alle imprese creditrici di Pubbliche Amministrazioni
Sisma maggio 2012
Le imprese hanno priorità sia di istruttoria, sia di adozione della delibera
da parte del Comitato nonché esenzione dal pagamento della
commissione
9
Misure di particolare rilievo - Potenziamento dello strumento
Percentuale
massima di
copertura
Il Fondo garantisce fino all’80% per ogni singola operazione
Importo massimo
garantibile
Aumento dell’importo massimo garantibile sino a € 2,5 milioni per singola
impresa
Commissioni
Definizione di nuove tipologie di intervento del Fondo e della misura delle
commissioni per l'accesso alla garanzia (sono previsti casi di esenzione
come per le Riserve POI)
«Fund raising»
Decreto “fund raising” consente a regioni, banche, SACE, ed altri
organismi di partecipare alla dotazione del Fondo incrementandone la
capacità operativa tramite la creazione di apposite sezioni speciali
Autotrasporto
Costituzione della Sezione Speciale dedicata alle imprese di
autotrasporto merci, assegnandole 50 milioni di € a titolo di dotazione
10
Misure di particolare rilievo - Potenziamento dello strumento
Criteri di valutazione
Revisione dei criteri di valutazione delle imprese, individuando nuovi
valori di riferimento per gli indicatori economico-finanziari in grado di
selezionare imprese economicamente e finanziariamente sane, per far
fronte alla particolare dinamica congiunturale in atto, che ha determinato
il peggioramento dei conti economici delle aziende. Sono previsti criteri
specifici per le imprese a progetto e per le imprese di autotrasporto
Certificazione del
merito di credito
Revisione dei criteri per l’assegnazione dell’autorizzazione a certificare il
merito di credito per confidi ed altri fondi di garanzia, al fine di
accelerarne l’iter e di monitorare costantemente le performances dei
soggetti autorizzati
Soggetti Richiedenti
la Garanzia Diretta
Estensione dei Soggetti Richiedenti la Garanzia Diretta (SGR e le
Società di gestione armonizzate)
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Misure di particolare rilievo - Potenziamento dello strumento
Piano della Trasparenza
Il Decreto del 26 giugno 2012 prevede obblighi di informazione e trasparenza per il Gestore – MCC
e per i soggetti richiedenti con riferimento alla concessione della garanzia del Fondo.

I soggetti richiedenti:

provvedono ad adeguare la modulistica, inserendo i loghi e le altre indicazioni previste dal
Piano della trasparenza;

comunicano, in sede di richiesta di ammissione, ovvero, nel caso di richieste preventive, in
sede di comunicazione dell’avvenuta concessione dell’operazione, il tasso (fisso o variabile)
liberamente contrattato con i soggetti beneficiari finali e le eventuali commissioni applicate
da banche o confidi;

hanno l’obbligo di acquisire (prima della presentazione della richiesta di ammissione) e di
conservare il modulo debitamente compilato e sottoscritto dal legale rappresentante della
PMI e la documentazione sulla cui base la PMI ha compilato il modulo di richiesta di
ammissione.
Il Gestore:
comunica ai soggetti richiedenti mediante procedura telematica, fax o posta (raccomandata
A/R) e ai soggetti beneficiari finali l’ammissione ovvero la non ammissione all’intervento del
Fondo, con le relative motivazioni, entro 10 giorni lavorativi dalla data della delibera del
Comitato. Nella comunicazione ai soggetti beneficiari finali sono esplicitamente richiamati gli
obblighi a carico degli stessi per la verifica della realizzazione degli Investimenti


12
Caratteristiche del Fondo di Garanzia - Modalità di intervento
Garanzia
diretta
 Concessa alle banche, agli intermediari finanziari (art.107 DL 385/93), SFIS,
SGR e Società di gestione armonizzate (queste ultime due solo per le
operazioni sul capitale di rischio).
 Essa è “a prima richiesta”, esplicita, incondizionata e irrevocabile e copre, nei
limiti dell’importo massimo garantito, l’ammontare dell’esposizione dei soggetti
finanziatori nei confronti delle PMI.
 Possono accedere alla garanzia diretta le PMI situate sul territorio nazionale,
ad eccezione di quelle con sede legale e/o operativa nel Lazio e Toscana.
Controgaranzia
 Concessa su garanzie prestate da Confidi ovvero altri Fondi di garanzia
(gestiti da banche e intermediari artt. 106 -107 DL 385/93).
 Può essere “a prima richiesta”, se il garante di primo livello risponde in solido
con il proprio patrimonio, ovvero “sussidiaria”, nel qual caso il Fondo risponde
soltanto al garante di primo livello e nei limiti delle somme da questi versate a
titolo definitivo.
Cogaranzia
 Possono richiedere la cogaranzia i Confidi e gli altri fondi di garanzia che
abbiano stipulato apposita convenzione con il Gestore che regola i criteri le
modalità e le procedure di concessione e di attivazione.
 Per quanto non espressamente stabilito dalle convenzioni si applicano tutti i
criteri, le modalità e le procedure di concessione della garanzia diretta. Sono
escluse dalla cogaranzia le imprese situate nel Lazio e in Toscana.
Caratteristiche del Fondo di Garanzia - Punti di forza
Ammissibilità per
qualunque
operazione
finanziaria
Qualsiasi tipologia di operazione finanziaria, purché finalizzata
all’attività di impresa, può accedere all’intervento del Fondo, con benefici
in termini di diversificazione delle fonti finanziarie e di riequilibrio della
struttura finanziaria delle imprese.
Intersettorialità
Con l’estensione alle imprese artigiane il Fondo interviene a favore delle
imprese appartenenti a tutti i settori economici, ivi compreso
l’autotrasporto merci su strada. L’intervento si è rivelato particolarmente
efficace nel sostenere le imprese in fase di start up.
Escutibilità a prima
richiesta
La garanzia, secondo i dettami dell’accordo “Basilea II”, è concessa “a
prima richiesta” a favore delle banche e a favore dei Confidi e degli Altri
fondi di garanzia che prestano una garanzia esplicita, irrevocabile.
Cumulabilità con
altre agevolazioni
pubbliche
Nel limite dell’intensità agevolativa massima fissata dall’Unione Europea.
Procedure snelle
Per accedere al Fondo è possibile presentare le domande on line con
tempi medi di istruttoria estremamente contenuti.
14
Caratteristiche del Fondo di Garanzia - Ponderazione zero
Il rischio per le banche sulla quota di finanziamento garantita dal Fondo
è pari a zero.
La garanzia di
ultima istanza
dello stato
La garanzia dello Stato sulla copertura prestata dal Fondo permette ai
soggetti finanziatori di ridurre il fabbisogno di capitale ai fini del
patrimonio di vigilanza consentendo, a parità di ogni altra condizione, di
praticare condizioni di miglior favore alle imprese finanziate.
Essa agisce:
 nel caso di garanzia diretta;
 nel caso di controgaranzia, su garanzia prestata a prima
sul patrimonio del garante.
richiesta
Essa non opera in caso di controgaranzia su garanzia prestata in forma
sussidiaria ovvero a prima richiesta su “fondo rischi” da Confidi o altro
Fondo di Garanzia.
15
Le operazioni finanziarie ammissibili

La Garanzia è concessa secondo il regime de minimis per le seguenti
tipologie di operazione finanziaria:




Operazioni
ammissibili



Operazioni di anticipazione dei crediti verso la P.A.;
Operazioni sul capitale di rischio;
Operazioni di consolidamento delle passività a BT su stessa
banca o gruppo bancario di qualsiasi durata;
Operazioni a favore delle piccole imprese dell’indotto di
imprese in amministrazione straordinaria di durata non inferiore
a 5 anni;
Operazioni di durata non inferiore a 36 mesi (con esclusione
dei Prestiti partecipativi e dei Finanziamenti a medio - lungo
termine);
Altre operazioni finanziarie (con esclusione dei Prestiti
partecipativi e dei Finanziamenti a medio - lungo termine).
Per i Finanziamenti a M/L Termine ed i Prestiti partecipativi, la
Garanzia è concessa secondo il regime n. 800/2008 a meno che i
soggetti beneficiari finali richiedano espressamente che sia
comunque concessa secondo il regime de minimis
Sezioni speciali delle Camere di Commercio
Le camere di
commercio
Hanno aderito 19 Camere di Commercio di cui 4 delle Regioni
Obiettivo Convergenza: Bari, Napoli, Palermo, Salerno
Operazioni
ammissibili
Sono ammissibili alle Sezioni Speciali le operazioni finanziarie di
durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 60 mesi,
finalizzate alla copertura di spese correnti e di spese destinate a
iniziative per l’internazionalizzazione delle imprese
Criteri di valutazione
Sono previste due modalità semplificate di accesso in base al
grado di internazionalizzazione delle imprese beneficiarie
Le Riserve POI
18
Fondo di Garanzia - Riserve POI
Il Fondo di Garanzia sostiene lo sviluppo delle
micro, piccole e medie imprese italiane offrendo
una garanzia pubblica, a fronte di finanziamenti
concessi dalle banche, intermediari finanziari e
una controgaranzia su finanziamenti garantiti dai
Confidi.
Nell’ambito del Fondo di Garanzia, il
Ministero dello Sviluppo Economico ha attivato
le
Riserve
POI,
Riserve
separate
del
Programma
Operativo
Interregionale
“Energie Rinnovabili e risparmio energetico”
finanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo
Regionale (FESR 2007/13).
La Riserva POI interviene con una dotazione di
circa 96.000.000 di euro
19
Fondo di Garanzia - Riserve POI
La Riserva POI, è finalizzata agli interventi del
Fondo a favore delle PMI localizzate nei
territori
delle
Regioni
dell’Obiettivo
Convergenza (Campania, Puglia, Calabria e
Sicilia).
Il Fondo di Garanzia interviene gratuitamente
(esclusione dal pagamento delle commissioni) per le
operazioni di garanzia diretta, controgaranzia o
cogaranzia, con quote di copertura dell’80% e
un importo massimo garantibile per ciascun
soggetto beneficiario finale pari a 2,5 milioni di
euro.
Per accedere alla garanzia è sufficiente che sia
ubicata nel territorio di una delle Regioni
Convergenza anche la sola sede secondaria o
unità produttiva dell’impresa, a condizione che
l’operazione finanziaria per la quale è richiesta la
garanzia sia imputabile all’attività svolta nella
sede secondaria o unità produttiva ricadente
nel territorio.
20
Fondo di Garanzia - Riserve POI
L’operazione finanziaria dovrà
seguenti ambiti operativi:
essere
riferibile
ad
uno
dei
Attività 1.1: Interventi di attivazione di filiere produttive che
integrino obiettivi energetici e obiettivi di salvaguardia dell’ambiente e
sviluppo del territorio;
Settori di
intervento
Attività 1.2: Interventi a sostegno dello sviluppo dell’imprenditoria
collegata alla ricerca e all’applicazione di tecnologie innovative nel
settore delle fonti rinnovabili;
Attività 1.4: Interventi sperimentali di geotermia;
Attività 2.1: Interventi a sostegno dell'imprenditorialità collegata al
risparmio energetico con particolare riferimento alla creazione di
imprese e alle reti;
Attività 2.5: Interventi sulle reti di distribuzione del calore, in
particolare da cogenerazione, e per il teleriscaldamento ed il
teleraffrescamento.
21
Fondo di Garanzia - Riserve POI
Non sono ammissibili alla garanzia del Fondo le imprese che
operano nel settore della trasformazione e
commercializzazione dei “prodotti agricoli”, così come definiti
dalla vigente normativa comunitaria.
La Riserva POI opera con le medesime modalità tecniche previste
dalla disciplina ordinaria del Fondo:
Operazioni
finanziarie
ammissibili

Garanzia Diretta

Controgaranzia

Cogaranzia.
Sono ammissibili alla garanzia le operazioni:
22

a fronte d’investimenti;

per gli interventi sul capitale circolante.
Fondo di Garanzia - Riserve POI
Per investimenti si intendono le seguenti tipologie di interventi:
Operazioni
finanziarie
ammissibili
23

realizzazione di nuove unità produttive;

ampliamento di unità produttive esistenti;

diversificazione della produzione di un’unità produttiva in nuovi
prodotti/servizi aggiuntivi;

cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo
di un’unità produttiva esistente.
Rientrano tra gli interventi sul capitale circolante:

le operazioni finanziarie a breve, medio e lungo termine
finalizzate alla copertura dei fabbisogni finanziari dell’impresa nelle
fasi della sua creazione, avvio o sviluppo;

le operazioni di consolidamento di passività a breve termine
su diversa banca/gruppo bancario o di rinegoziazione del debito,
a condizione che il nuovo finanziamento concesso preveda
l’erogazione all’impresa di credito aggiuntivo in misura pari ad
almeno il 10% dell’importo del debito residuo in essere dei
finanziamenti oggetto di consolidamento o rinegoziazione.
Fondo di Garanzia - Riserve POI
ASSE I “ PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI”
Attività 1.1: Interventi di attivazione di filiere produttive che integrino obiettivi energetici
e obiettivi di salvaguardia dell’ambiente e sviluppo del territorio
Sono soggetti beneficiari finali le PMI o Raggruppamenti di PMI operanti nei settori di cui alla:
a.
sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ivi compresi gli impianti
di fabbricazione di biocarburanti;
b.
sezione D della classificazione delle attività economiche ATECO 2007;
c.
sezione E della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, limitatamente alle
categorie 37 “Gestione delle reti fognarie”; 38.2 “Trattamento e smaltimento dei rifiuti”; 38.3
“Recupero dei materiali”.
Sono ammissibili le operazioni finanziarie (con esclusione, per le imprese di cui alle precedenti
lettere a. e c., delle operazioni di consolidamento di passività a breve termine e di rinegoziazione di
debiti), a fronte di investimenti e/o per interventi sul capitale circolante.
24
Fondo di Garanzia - Riserve POI
Attività 1.1
25
Sono ammissibili le operazioni finanziarie, a fronte di investimenti e/o per
interventi sul capitale circolante, riferibili a (a titolo esemplificativo e non
esaustivo) :
 impianti a biomassa all’interno di distretti produttivi;
 impianti che utilizzano per scopi energetici la biomassa proveniente da
messa a coltura di terreni in stato di dissesto;
 impianti che utilizzano per scopi energetici i prodotti legnosi delle
manutenzioni boschive;
 impianti a biomassa con impiego del calore cogenerato per la
dissalazione dell’acqua da destinare a scopi irrigui, industriali o potabili;
 impianti di trasformazione in biocarburanti della materia prima agricola
proveniente dai suoli agricoli riconvertiti a coltivazioni bioenergetiche;
 impianti a servizio di un sistema di teleriscaldamento/teleraffrescamento,
alimentati da biomasse provenienti dalla manutenzione di terreni;
 impianti di trasformazione degli scarti delle lavorazioni agricole ed
agroalimentari e/o dei reflui zootecnici e/o della frazione organica della
raccolta differenziata in biogas mediante fermentazione anaerobica.
Fondo di Garanzia - Riserve POI
Attività 1.2: Interventi a sostegno dello sviluppo dell’imprenditoria collegata alla
ricerca e all’applicazione di tecnologie innovative nel settore delle fonti rinnovabili.
Sono soggetti beneficiari finali le PMI o Raggruppamenti di PMI operanti nei settori di cui alla
sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007.
Attività 1.2
Sono ammissibili le operazioni finanziarie a fronte di
investimenti e/o per interventi sul capitale circolante, riferibili alla
produzione di apparecchiature o macchinari o loro componenti
principali strettamente finalizzati alla produzione di energia da
FER (a titolo esemplificativo e non esaustivo) :
 aerogeneratori, gassificatori di biomassa, idrolizzatori, celle e
componenti principali per il fotovoltaico, sistemi per solar
cooling, sistemi per il solare termodinamico, pompe di calore e
generatori di calore alimentati da pellet e cippato).
26
Fondo di Garanzia - Riserve POI
Attività 1.4: Interventi sperimentali di geotermia
Sono soggetti beneficiari finali le PMI o Raggruppamenti di PMI operanti nei settori
della produzione e distribuzione di energia elettrica e di calore, di cui alla:
a. sezione D - classi 35.1 e 35.3 - della classificazione delle attività economiche
ATECO 2007;
b. sezione E della classificazione delle attività economiche ATECO 2007,
limitatamente alle categorie 37 “Gestione delle reti fognarie”; 38.2
“Trattamento e smaltimento dei rifiuti”; 38.3 “Recupero dei materiali”.
Attività 1.4
Sono ammissibili le operazioni finanziarie a fronte di
investimenti e/o per interventi sul capitale circolante,
riferibili a:

27
impianti di prospezione, estrazione ed utilizzo del
calore derivante da fonte geotermica.
Fondo di Garanzia - Riserve POI
ASSE II : “EFFICIENZA ENERGETICA E OTTIMIZZAZIONE DEL SISTEMA
ENERGETICO”
Attività 2.1: Interventi a sostegno dell'imprenditorialità collegata al risparmio energetico
con particolare riferimento alla creazione di imprese e alle reti
Sono soggetti beneficiari finali le PMI o Raggruppamenti di PMI operanti nei settori di cui alla
sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007.
Sono ammissibili le operazioni finanziarie a fronte di investimenti e/o per
interventi sul capitale circolante, riferibili a:
Attività 2.1
28

installazione, manutenzione e di realizzazione di check-up e diagnosi
energetiche e delle altre attività che completano la filiera dell’efficienza
energetica;

produzione di tecnologie per l’efficienza energetica, di componenti e
prodotti innovativi per il risparmio energetico nell’edilizia (es. building
automation: motori a basso consumo; domotica: sistemi per la gestione il
controllo dei consumi; rivestimenti, pavimentazioni infissi, isolanti,
materiali per l’eco-edilizia);
Fondo di Garanzia - Riserve POI
ASSE II : “EFFICIENZA ENERGETICA E OTTIMIZZAZIONE DEL
SISTEMA ENERGETICO”
Attività 2.5: Interventi sulle reti di distribuzione del calore, in particolare
da cogenerazione, e per il teleriscaldamento ed il teleraffrescamento
Sono soggetti beneficiari finali le PMI o Raggruppamenti di PMI operanti nei settori
di cui alla:
a. sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ivi
compresi gli impianti di fabbricazione di biocarburanti;
b. sezione D della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ivi
compresa la fornitura di vapore e di aria condizionata (Cat. ATECO 2007:
35.30.00);
c.
29
sezione E della classificazione delle attività economiche ATECO 2007,
limitatamente alle categorie 37 “Gestione delle reti fognarie”; 38.2
“Trattamento e smaltimento dei rifiuti”; 38.3 “Recupero dei materiali”.
Fondo di Garanzia - Riserve POI
Per accedere alla Riserva POI le imprese possono inviare
direttamente al Gestore una prenotazione della garanzia
inviando un apposito modulo tramite posta raccomandata a/r o
fax. È possibile impegnare i Fondi fino al 2015.
La prenotazione
della garanzia
Il Gestore - MCC assegna alle richieste pervenute un numero di
posizione identificativo e comunica ai soggetti beneficiari finali
richiedenti, tramite posta (raccomandata A/R) o fax, il numero di
posizione assegnato e il responsabile dell’unità organizzativa
competente per l’istruttoria, ovvero comunica l’improcedibilità.
Il Gestore - MCC valuta la sussistenza dei requisiti soggettivi ed
oggettivi ai fini dell’ammissibilità e presenta le richiesta al
Comitato, nel rispetto dell’ordine cronologico di arrivo. In caso
di accoglimento, la garanzia viene prenotata a favore del
soggetto beneficiario finale richiedente.
30
Fondo di Garanzia - Riserve POI
Ricevuta la comunicazione della prenotazione della garanzia
da parte del Comitato, il soggetto beneficiario finale potrà
presentare al soggetto finanziatore o al soggetto garante
la domanda di finanziamento, entro 3 mesi dalla data della
delibera del Comitato il soggetto finanziatore deve
presentare al Gestore - MCC, previa positiva valutazione del
merito di credito dell’impresa, la richiesta di ammissione a
garanzia sull’apposito modulo.
La prenotazione
della garanzia
L’efficacia della garanzia è subordinata alla verifica da parte del
Gestore della rispondenza sostanziale dei dati forniti nel modulo
con i dati forniti dal soggetto beneficiario finale nella richiesta di
prenotazione.
La prenotazione decade e la garanzia è inefficace nel caso non sia
verificata da parte del Gestore la rispondenza sostanziale dei dati
forniti nel modulo con i dati forniti dall’impresa nella richiesta di
prenotazione.
In caso di esito positivo della verifica il Gestore conferma
al soggetto finanziatore l’efficacia della garanzia del Fondo
entro un mese dalla data di presentazione del modulo.
31
PER ESSERE SEMPRE INFORMATI

www.fondidigaranzia.it

Newsletter www.incentivionline.mcc.it
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