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I movimenti dei continenti
Florentina Ciobanu A.S 2011/2012 Classe IIIA Deriva dei continenti La deriva dei continenti è una teoria geologica secondo la quale i continenti si muoverebbero l’uno rispetto all’altro. Fu introdotta.nella sua versione moderna.nel 1912 da Alfred Lothar Wegener,che fu il primo a presentare in una formulazione organica le prove del fenomeno e una spiegazione coerente della sua cause. L’ipotesi che i continenti si siano spostati,e in particolare che si siano allontanati l’uno dall’altro è piuttosto antica. Già nel 1560,il cartografo olandese Abraham Ortelius notava nel suo saggio Thesaurus Geographicus che il profilo delle coste dei continenti dimonstrava chiaramente che essi si erano staccati l’uno dall’altro “pervia di terremoti e inondazioni”. Wegener ebbe il merito di mettere insieme in modo minuzioso tutti gli elementi che potevano essere riconosciuti come prove indirette dell'antica origine comune dei continenti, e di formulare in merito una teoria dettagliata, completa di un tentativo di datazione. Wegener sostenne che nel Paleozoico, e buona parte del Triassico, le terre emerse formavano un unico supercontinente, che battezzò Pangea, contrapposto a un unico superoceano, Pant halassa. La frammentazione di Pangea era iniziata circa 200 milioni di anni fa. La prima spaccatura aveva contrapposto Laurasia (Europa, Asia e Nordamerica) e Gondwana (Sudamerica, Africa e Ocea nia). Ulteriori frammentazioni portarono la suddivisione dei due supercontinenti, che gradualmente andò suddividendosi fino alla conformazione attuale. Wegener fece notare che in Africa e in America meridionale erano stati rinvenuti fossili di animali e di piante delle stesse specie, vissuti nella stessa epoca, che non avrebbero in alcun modo potuto attraversare l'Oceano. Questo fatto diventa facilmente spiegabile ipotizzando che fossero stati uniti tra loro. Le zolle o placche che costituiscono la crosta terrestre si spostano di appena pochi centimetri ogni anno. Tuttavia, nei milioni di anni d'età del nostro pianeta, hanno percorso migliaia di chilometri, originando nuovi dorsali oceaniche. 1. Cambriano (570 - 510 milioni di anni fa): i continenti sono alle latitudini tropicali. Il supercontinente Gondwana t occa il Polo Sud. 3. Carbonifero (362 - 290 milioni di anni fa): si sono formati tre continenti: Laurentia, Angara e Gondwana. 5. Giurassico (208 - 145 milioni di anni fa): Pangea comincia a dividersi, provocando un generale innalzamento dei mari. 2. Devoniano (408 - 362 milioni di anni fa): i supercontinenti Laurentia e G ondwana si spostano verso Nord. 4. Triassico (245 - 208 milioni di anni fa): i tre continenti si sono uniti formando la Pangea. 6. Cretaceo (145 - 65 milioni di anni fa): mari caldi e poco profondi ricoprono le terre. I livelli delle acque superano quelli attuali di 25 metri. La tettonica a zolle La tettonica delle placche o tettonica a zolle (dal greco τέκτων, tektōn che significa "costruttore") è il modello sulla dinamica dellaTerra, su cui concorda la maggior parte degli scienziati che si occupano di scienze della Terra. Questa teoria è in grado di spiegare, in maniera integrata e con conclusioni interdisciplinari, i fenomeni che interessano la crosta terrestre quali: attività sismica, orogenesi, la disposizione areale dei vulcani, le variazioni di chimismo delle rocce magmatiche, la formazione di strutture come le fosse oceaniche e gli archi insulari, la distribuzione geografica delle faune e florefossili durante le ere geologiche e di come le zone interessate da attività vulcanica e quelle di attività sismica siano concentrate su determinate zone. Questo modello ha parzialmente inglobato la precedente teoria della deriva dei continenti, enunciata inizialmente da Alfred Wegener, e sviluppatasi – con accesi dibattiti e scontri nella comunità scientifica – durante la prima metà delXX secolo e gradualmente universalmente accettata a seguito della scoperta, durante gli anni sessanta, dell'espansione dei fondali oceanici. Realizzato da: Florentina D. Ciobanu 3°A Fine ………