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arte micenea
ARTE MICENEA
CONTESTO
Gli Achei popolazione di guerrieri e conquistatori, stabilitisi nel Poloponneso intorno al
2000 a.C. danno vita ad una civiltà che, sebbene influenzata da quella cretese , conserva
spesso i caratteri arcaici di una società di guerrieri.
La civiltà degli Achei, celebrata nei Poemi Omerici, era fondata su regni indipendenti i cui re
risiedevano in Città fortificate le più importanti sono Micene,Argo e Tirinto.
A differenza dei Cretesi gli Achei vivevano in città edificate in cima alle colline e protette da
robuste fortificazioni. Le mura costruite con enormi blocchi di pietra “ mura ciclopiche”.
All’interno delle mura l’austero palazzo del principe dove si accentravano le funzioni militari
amministrative e religiose.
La civiltà Micenea raggiunse il suo massimo splendore intorno al 1450 – 1400 a.C..
La città di Micene è stato il centro principale della civiltà Micenea, sorgeva su un’altura
per consentire l’avvistamento dei nemici. Due profondi burroni ne isolavano l’accesso dei lati
rendendola inespugnabile. A differenza delle città palazzo cretesi, era interamente cinta da
mura alte fino a 12 metri e spesse 6 . L’ingresso principale era costituito dalla porta dei
leoni, che prende il nome dal grande bassorilievo che riproduce lo stemma degli antichi
sovrani.
Anche la storia micenea come quella cretese viene divisa
cronologicamente in periodi diversi :
•Miceneo antico 1600 – 1500 a.C.
•Miceneo medio 1500 – 1400 a.C.
•Miceneo tardo 1400 – 1100 a.C
Durante il Miceneo antico, questa popolazione primeggiava nella
lavorazione dei metalli, utilizzando la tecnica dello sbalzo.
Con questa tecnica i Micenei decoravano gli oggetti d’oro e
realizzavano le maschere funebri.
I reperti più famosi di maschere funebri sono datati trail1600 e1500
a.C.
Due sono le maschere ritrovate, una è attribuita al leggendario
Agamennone.
Miceneo antico 1600 - 1500
Dalle tombe reali di Micene provengono due
maschere funebri in lamina d’oro. Nella prima,la
cosiddetta maschera di Agamennone , di più
pregevole fattura, una linea incavata marca le
palpebre chiuse. La fine barba e i baffi dalla linea
ondulata nobilitano il personaggio.
Maschera di Agamennone, dalle tombe
reali di Micene,
1600 – 1500 a.C.
Altezza 20,5 cm
Atene, Museo nazionale.
Tazza d’oro da Vaphio
1600 – 1500 a.C
Diametro 10,4 cm
Atene Museo nazionale
Proviene dalla tomba di Vaphio in Laconia, ha la
parte esterna con scene a sbalzo rappresentanti la
cattura di alcuni tori
Miceneo medio 1500 - 1400
Il carattere distintivo di questo periodo è la realizzazione di
numerose tombe a tholos, quasi tutte di dimensioni enormi. La
Tholos è una sala circolare costituita da una pseudo cupola
all’aumentare dell’altezza gli anelli vanno sempre più restringendosi
finché la struttura non si chiude.
La più nota di queste architetture funerarie, il cosiddetto tesoro di Atrèo noto anche come
Tomba di Agamennone. L’edificio si compone di un corridoio di 35 m e largo 6 m le cui pareti
crescono man mano che ci si avvicina al Tholos. Alla tholos si accede tramite un’ampia
apertura la cui altezza è circa 5,40, recante un’enorme monolite di circa 120 tonnellate.
L’architrave è sormontato dal cosiddetto triangolo di scarico. La tholos è una sala circolare di
circa 14,20 m e alta circa 13,60 m. La camera sepolcrale è l’ambiente quadrangolare che
affianca la grande sala destinata a contenere il ricco corredo funebre.
Miceneo tardo 1400 - 1100
Questo periodo si conclude con la distruzione dei grandi
edifici ad opera dei Dori.
Caratteristica del periodo è la formazione delle immense
mura che circondano il palazzo reale e l’acropoli
Nella città di Micene una maestosa e monumentale porta
<larga 3m e alta 3,20 m> immette nell’acropoli. la porta è
costituita da due piedritti e da un architrave sovrastato da
un triangolo di scarico. Nel triangolo di scarico un rilievo
che da il nome alla porta: porta dei leoni. Due leoni
rampanti che poggiano sulle zampe anteriori sulla base di
una colonna di tipo minoico. I leoni stavano a dimostrare ,
l’aggressività e la potenza della città di Micene.
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