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Modulo 7
Cos’è Internet? Internet è una rete informatica di comunicazione mondiale. È una rete di computer, attraverso la quale milioni di utenti possono interagire a vari livelli e con diverse modalità. Si può definire Internet anche come un enorme contenitore di informazioni di ogni tipo, fruibili attraverso modalità adattabili alle esigenze individuali. I servizi offerti da Internet sono vari e in continua evoluzione: spaziano dalla posta elettronica alla navigazione nel World Wide Web, dal trasferimento di dati attraverso il protocollo FTP a Usenet. Protocollo e URL • Internet: Insieme di reti di elaboratori interconnesse mediante il protocollo di trasmissione TCP/IP. • TCP/IP: Insieme di regole ben definite utilizzate per le comunicazioni tra elaboratori. Protocollo necessario per collegarsi in Internet. • URL: (Uniform resource locator) Indirizzo univoco di una pagina nel Web. http://matrox.com/int.html http matrox.com int.html protocollo per accedere alla pagina nome del server nome del file contenente la pagina Cosa serve per collegasi in Internet da casa? • • • • computer linea telefonica modem / modem ISDN contratto con un Internet-provider che ci fornisce una connessione: – user-id – password (nome utente pubblico) (parola chiave riservata) • programma (browser) che consente di navigare (Internet Explorer, …). La nostra carta di identità nel WEB Il modem E’ un dispositivo mediante il quale è possibile trasformare un segnale digitale in analogico e viceversa. Modem Linea telefonica Modem Intranet Una "Intranet" è una rete privata, basata sul protocollo TCP/IP e sull'utilizzo delle altre tecnologie tipiche di Internet (web server, browser, ecc.) sulla quale vengono rese disponibili un certo numero di applicazioni di utilizzo strettamente interno alla specifica azienda. Cos’è il www? Uno dei servizi informativi di Internet più recenti è il World Wide Web o WWW, spesso abbreviato in Web, tanto utilizzato e conosciuto che gli utenti poco esperti tendono a confonderlo con Internet stesso. I computer appartenenti a una rete, quindi anche alla Rete Internet, non devono essere necessariamente simili, né come struttura hardware né come sistema operativo. È fondamentale, però, per effettuare un traffico di dati, che essi "parlino la stessa lingua". Per questo motivo sono stati definiti diversi protocolli. In generale, il termine protocollo indica l'insieme di regole che devono essere seguite per svolgere un compito specifico. Il linguaggio dell’ipertesto Occorre precisare che i documenti multimediali navigabili sul Web, cioè le pagine che compongono i siti Web, sono in formato HTML (HyperText Markup Language). Il protocollo utilizzato per il trasferimento di questo tipo di dati è l'HTTP, acronimo di HyperText Transfer Protocol - in italiano: "protocollo di trasferimento di ipertesti" - studiato e ottimizzato per questo particolare formato di documenti multimediali. HTML La maggior parte delle pagine presenti sul Web sono scritte in un linguaggio chiamato HTML (HyperText Markup Language). HTML permette all’utente di costruire delle pagine che comprendono testo, grafica, suono, puntatori ad altre pagine, ecc... E’ un linguaggio che usa annotazioni (markup) per descrivere il modo in cui i documenti vanno formattati. In questo modo si è cercato di rendere l’output finale indipendente dalla piattaforma usata per la visualizzazione. L’indirizzo IP Ogni risorsa collegata alla rete Internet è identificata da un indirizzo IP (Internet Protocol) che permette di rintracciarla all'interno della Rete. L'indirizzo IP è formato da una sequenza di quattro numeri compresi tra 0 e 255. Per poter rendere univoco un indirizzo IP, deve esistere uno schema globale che assegni questi indirizzi secondo determinate regole e un ente che si occupi di vigilare su eventuali errori. Il Domain Name Service Un sistema di indirizzamento numerico come quello IP è semplice per un computer, un po' meno per gli uomini. Infatti ricordarsi a memoria tutti i numeri degli host da contattare non sarebbe certo cosa semplice. Per questo motivo esiste un metodo di traduzione automatica dei numeri IP in nomi a noi più familiari: il DNS (Domain Name Service). I nomi, in gergo tecnico, sono detti domain name e sono unici per ogni host. A tal fine, nelle reti opera sempre un computer (name server) in grado di associare un nome a un indirizzo. Il Provider L'Internet Service Provider (ISP) è una società specializzata che vende l'accesso a Internet. Il collegamento viene effettuato con la connessione del modem dell'utente, tramite la rete telefonica, a un numero del provider, con sede, di solito, nella stessa città dell'abbonato: in questo modo accedere a Internet equivale a effettuare una telefonata urbana della durata pari a quella della connessione. Internet offre, fra i suoi servizi, il più grande archivio di file al mondo, organizzato in centinaia di librerie dette siti FTP, alcuni a pagamento ma per la maggior parte gratuiti. Il protocollo FTP, acronimo di File Transfer Protocol, permette di trasferire file sia in ricezione sia in invio. Attraverso l'FTP un utente può salvare sul proprio PC una copia di un file residente su un computer remoto. I siti FTP possono contenere programmi, documenti, riviste, immagini, filmati, giochi e altre informazioni a disposizione dell'utente. I Domini I principali domini di primo livello sono: com: organizzazioni commerciali; net: organizzazioni di supporto alla rete; gov: enti governativi; mil: enti militari; org: organizzazioni private che non rientrano nelle precedenti categorie; edu: università ed enti di ricerca. Molti domini di primo livello sono costituiti da due lettere, corrispondenti alle iniziali del nome del paese cui appartiene il server (espresso in inglese). Ad esempio, i siti di dominio italiano sono rappresentati dal dominio it, quelli del Regno Unito da uk, e così via. Il Browser Un documento HTML viene interpretato e visualizzato attraverso particolari programmi. I software appartenenti a tale categoria sono chiamati Internet browser. Internet Explorer è il browser più conosciuto ed utilizzato dagli utenti di PC. I cookies I cookie, in italiano "biscotti", sono le tracce e le informazioni che un navigatore lascia sui server durante le proprie connessioni Internet o che, viceversa, vengono lasciate dai server sul computer dell'utente. I cookie, se da un lato sono di ausilio alla navigazione, dall'altro possono mettere a repentaglio la privacy e la sicurezza delle informazioni dell'utente. I File temporanei Il browser, di norma, conserva automaticamente e in modo temporaneo i contenuti delle pagine visitate, per evitare di dover effettuare nuovamente il traffico di dati che compongono una pagina, se l'utente avesse bisogno di visitarla nuovamente e se, nel frattempo, la stessa non è stata modificata. L'insieme di questi dati che il computer conserva in una cartella del disco rigido prende il nome di cache del browser. User name e password Numerosi siti Web, a seconda dei loro contenuti oppure di particolari politiche di disponibilità di accesso, accettano l'utente solo dopo che lo stesso sia stato riconosciuto attraverso l'inserimento di un nome identificativo e di una parola segreta, rispettivamente user name (anche user ID o nome utente) e password. In tutti questi casi, se il navigatore non dispone del nome utente e della password, non può accedere alle pagine del sito protette Scaricare file Una delle operazioni effettuate maggiormente durante la navigazione consiste nel prelevare dalla rete un file e salvarlo sul proprio computer, operazione chiamata download. Il file scaricato può essere un'immagine da utilizzare come sfondo di lavoro, un file musicale, un documento o un programma. Proprio a quest'ultima categoria di file è necessario prestare più attenzione, per evitare il rischio di contagio da virus informatici. Il virus è un particolare programma scritto con l'intento di danneggiare il sistema dell'utente che lo esegue. Cautele nella navigazione Un altro pericolo della navigazione in Rete è rappresentato dai dialer, piccoli programmi che, una volta scaricati e lanciati, provvedono a chiudere la normale connessione a Internet per attivarne una verso numeri telefonici con costi per chiamata molto elevati. Il meccanismo di attivazione di tali programmi è sicuramente ai limiti della truffa, dal momento che essi intervengono durante la normale navigazione proponendo l'accesso a diverse tipologie di servizi, quasi mai specificando le implicazioni economiche legate al loro utilizzo. Le tecniche per difendersi da questa tipologia di "servizi" consistono essenzialmente nell'applicazione del comune buon senso: è opportuno non accettare mai il download e l'installazione di programmi e di file dall'estensione .exe non collegati a società o istituzioni di comprovata fiducia; è bene leggere sempre qualsiasi avvertimento venga presentato, prima di eseguire un'operazione di cui non sia certo l'esito reale; è opportuno evitare l'accesso a servizi che si presentano come gratuiti e che normalmente sono invece offerti a pagamento. Il firewall Il concetto di firewall è nato con la diffusione delle reti e la proliferazione delle pratiche di infiltrazione. Si tratta di un programma o un calcolatore progettato per proteggere i computer di una rete o di una singola macchina dagli accessi da parte di utenti non autorizzati, detti cracker. La sicurezza offerta dal firewall consiste nel lasciar passare solo pacchetti di dati autorizzati a raggiungere il destinatario. Il firewall viene posto tra la rete che deve essere protetta e la linea esterna. Opzioni Internet di Explorer Nella scheda Generale, della finestra Opzioni Internet, all'interno del campo Indirizzo, si digita l'URL della pagina che si vuole impostare come pagina d'apertura. In alternativa alla digitazione, si può usare uno dei tre pulsanti presenti nella finestra che, nell'ordine, permettono di: inserire l'indirizzo della pagina corrente; inserire l'indirizzo della pagina predefinita da Microsoft; inserire l'indirizzo locale di una pagina vuota (è la scelta migliore se non si dispone di un collegamento a Internet sempre attivo). Le barre di Explorer • • • • Termina, Aggiorna, Pagina iniziale Barra dei menu Barra degli indirizzi Barra di stato La ricerca nel web Come nella vita di tutti i giorni possono essere usati elenchi o guide, in genere cartacei, come le Pagine gialle o gli elenchi telefonici, in Internet per trovare la locazione di un sito (l'indirizzo o URL) può essere usato uno strumento analogo, ma molto più versatile: il motore di ricerca. Gli operatori logici Funzione Sostituito in alcuni motori dal segno "+", specifica le parole che devono essere presenti contemporaneamente nelle pagine cercate (ad esempio, inserendo la stringa calcio AND Pelè vengono segnalate tutte le pagine in cui compare sia la parola "calcio" che la parola "Pelè"). OR Specifica le parole che possono comparire nelle pagine anche non contemporaneamente (inserendo la stringa calcio OR Pelè vengono restituite tutte le pagine che contengono la parola "calcio" e tutte le pagine che contengono la parola "Pelè", oltre a quelle che contengono entrambe).AND NOT Sostituito in alcuni motori dal segno "-", esclude una parola dai risultati; inserendo calcio AND NOT Pelè vengono restituite tutte le pagine in cui compare la parola "calcio" ma non la parola "Pelè". "…" Racchiudendo una frase fra virgolette si ottengono i documenti contenenti le stesse parole della frase e nello stesso ordine. CARATTERI JOLLY Caratteri jolly sono caratteri come il punto interrogativo (?) e l'asterisco (*). Ad esempio, inserendo la stringa ling? (oppure ling*) si ottengono le pagine in cui sono presenti le parole "lingua", "linguaggio", "linguistica" ecc. Il comportamento dei caratteri jolly può variare a seconda del motore di ricerca utilizzato. La stampa di pagine web Dalla scheda Opzioni della finestra Stampa è possibile impostare alcune opzioni di stampa avanzate. Se la pagina che si vuole stampare è costituita da frame, divisa in aree indipendenti, si può scegliere una delle tre opzioni contenute nell'area Stampa frame: Come visualizzati sullo schermo: stampa la pagina così come visualizzata su schermo; Solo il frame selezionato: stampa solo il frame che si è selezionato prima di entrare nella finestra di stampa; Tutti i frame individualmente: stampa tutti i frame contenuti nella pagina, ciascuno, però, in un foglio differente Outlook Express La posta elettronica costituisce un mezzo di comunicazione tra utenti della Rete che fa uso di testo in formato elettronico. Il termine e-mail utilizzato per indicare sia il servizio in sé sia un singolo messaggio, deriva appunto da electronic-mail Indirizzo e-mail Per spedire un messaggio a un utente è necessario conoscere l'indirizzo di posta elettronica di quest'ultimo, cioè l'identificativo e la posizione della sua casella in Internet. La sintassi di un generico indirizzo ha la seguente forma [email protected] dove: username è la parte dell'indirizzo che contraddistingue la casella di un utente da un'altra; @, che si legge at (in italiano "presso") o più semplicemente "chiocciola", è il carattere che divide lo username dal nome del dominio cui appartiene la casella di posta; organizzazione indica il nome per il dominio di secondo livello scelto in fase di registrazione; xxx è l'identificativo della tipologia di dominio (ad esempio it, com, net) di primo livello scelto dall'organizzazione in fase di registrazione. Il servizio e-mail La posta elettronica è un servizio di Internet che consente di scambiarsi messaggi elettronici, con la possibilità di allegare qualunque documento informatico. I vantaggi di questo mezzo di comunicazione sono tanti e tutti importantissimi. È estremamente vantaggioso per l'istantaneità del servizio e per la sua economicità: ogni messaggio inviato, infatti, non ha alcun costo se non quello sostenuto per il collegamento a Internet. Inoltre è un servizio accessibile non solo dal proprio computer, ma da ogni computer del mondo collegato a Internet. Netiquette Il termine netiquette è la contrazione di Internet etiquette, una sorta di "linea di comportamento" da tenere durante la comunicazione tra i navigatori di Internet e che regola dunque anche lo scambio di idee e informazioni via posta elettronica. Alcune delle regole da rispettare sono: nei newsgroup bisogna evitare di criticare comportamenti o abitudini che possano sembrare strani; non si devono scrivere parole o frasi in maiuscolo per evidenziarle l'uso del maiuscolo nella posta elettronica equivale infatti ad alzare la voce in un dialogo verbale; non va inviato lo stesso messaggio a più newsgroup per evitare lo spamming, tanto odiato dai frequentatori dei newsgroup; prima di scrivere un messaggio a un newsgroup, è conveniente essere ben inseriti nell'argomento per evitare di far interventi inutili e fuori luogo; occorre usare bene il campo Oggetto di un'e-mail per descriverne brevemente ma accuratamente il contenuto; va effettuato il controllo ortografico della posta in uscita, per evitare di inviare e-mail contenenti errori. Lo spamming Lo spamming consiste nella ricezione incondizionata di e-mail non desiderate e inviate, perlopiù, da società che pubblicizzano prodotti e servizi. È bene non aprire mai i link a pagine Web contenuti all'interno di una e-mail non desiderata e cancellare immediatamente il messaggio ricevuto, pena l'invio di una conferma implicita al mittente del fatto che la casella viene visionata, conferma che stimolerà l'ulteriore invio pubblicitario. I virus Il problema principale risiede nella possibilità, purtroppo non tanto remota, di vedere infettato il proprio sistema con un virus informatico. I virus sono programmi scritti, in genere, per danneggiare un sistema informatico all'insaputa dell'utente e per propagarsi su altri computer. È buona abitudine, pertanto, non eseguire mai gli allegati ricevuti via e-mail da mittenti sconosciuti, a maggior ragione se tali allegati sono file con l'estensione caratteristica degli eseguibili: exe, bat, com. A volte, comunque, può succedere che, per gravi errori di programmazione nella sicurezza dei client di posta elettronica, sia sufficiente anche soltanto visualizzare il contenuto dell'e-mail perché un virus infetti il computer. La firma digitale La firma digitale è l'equivalente elettronico di una tradizionale firma autografa apposta su carta. È strettamente legata ai documenti informatici con essa sottoscritti e li arricchisce di informazioni che attestano: l'integrità, a garanzia che il documento non è stato manomesso; l'autenticità, a garanzia dell'identità di chi firma; il non ripudio, in base a cui l'autore non può disconoscere il documento firmato; il valore legale, per cui il documento sottoscritto digitalmente ha lo stesso valore legale di un documento cartaceo con firma autografa. L’ente certificatore La firma digitale è il risultato di una procedura informatica di validazione basata su un sistema di chiavi asimmetriche a coppia, una pubblica e una privata, che consente al sottoscrittore di apporre la firma al documento, tramite la chiave privata, e al destinatario di verificarne la provenienza e l'integrità, tramite quella pubblica. Il funzionamento del sistema è garantito dalla presenza di una terza parte fidata - l'Ente certificatore - che assicura l'associazione univoca tra la chiave pubblica da usare per la verifica e il titolare della corrispondente chiave privata. Tale associazione si basa sull'emissione di un certificato digitale, che avviene solo dopo l'identificazione e registrazione certa del richiedente. L'Ente certificatore gestisce l'intero ciclo di vita del certificato, compresa la sospensione temporanea della sua validità o la sua revoca definitiva. La finestra di Outlook Gli oggetti principali presenti nella finestra principale di Outlook Express sono, dall'alto in basso: la Barra dei menu; la Barra dei pulsanti; l'area Cartelle: per la gestione delle cartelle dei messaggi in entrata e in uscita; l'area dei Contatti; l'area elenco messaggi e il riquadro di anteprima (all'avvio queste due sezioni sono occupate da una schermata iniziale di presentazione); la Barra di stato. Ricezione messaggi All'avvio del programma, solitamente Outlook esegue un controllo di tutte le e-mail presenti nella casella dell'utente sul computer del provider e, dal confronto fra il contenuto della stessa e il contenuto delle cartelle locali del programma, vengono identificati i nuovi messaggi, immediatamente trasferiti nella cartella Posta in arrivo. Tutte le volte che si vuole effettuare manualmente l'operazione di comunicazione con la propria casella remota è necessario premere il pulsante Invia/Ricevi. Contrassegnare un messaggio Quando si ricevono dei messaggi di posta, soprattutto se se ne ricevono in numero considerevole, può non riuscire facile, in seguito, identificare un particolare messaggio, magari dal contenuto importante. In questi casi è necessario segnare un messaggio e apporvi uno speciale segno. Per farlo occorre verificare che nella visualizzazione attivata sia presente la colonna simboleggiata da una bandierina detta Contrassegno. Se la colonna è presente, è possibile segnare una mail facendo clic in tale colonna in corrispondenza del messaggio da segnare. Gli allegati Per aprire un allegato basta fare clic su di esso, selezionare la voce Apri file dalla finestra di dialogo successiva e confermare la scelta. Il file scelto viene "inviato" dal programma all'applicazione predefinita per quel tipo di documento, in modo da visualizzarne correttamente il contenuto. Se si ha la necessità di archiviare un allegato per utilizzarlo in seguito, si deve scegliere la voce Salva file su disco. Effettuata tale scelta, il programma mostrerà la consueta finestra che permette di specificare nome e posizione del file che si vuole salvare. L'operazione si conclude facendo clic sul pulsante Salva. Se l'e-mail contiene numerosi allegati, si può salvarli tutti scegliendo la voce Salva allegati. Nella finestra di dialogo successiva si dovrà scegliere Seleziona tutto e poi fare clic sul pulsante Salva. Il pulsante rispondi È possibile rispondere direttamente al mittente di un messaggio ricevuto facendo clic sul pulsante Rispondi presente sulla Barra degli strumenti sia della finestra di Outlook sia della finestra del messaggio. Eseguendo questa operazione viene aperta la finestra di composizione in cui il campo A: è già compilato con l'indirizzo del mittente e il campo Oggetto è compilato con l'oggetto della mail ricevuta, preceduto dalla sigla Re: (reply); in questo modo chi riceve la mail sa dall'oggetto che la mail ricevuta è di risposta a un proprio messaggio. Rispondi a tutti Con il pulsante Rispondi a tutti la risposta a un messaggio viene inviata, con procedura analoga a quella appena descritta, anche a tutti quelli che avevano ricevuto copia del messaggio originale: il loro indirizzo viene automaticamente inserito nel campo Cc: del nuovo messaggio. Creare un messaggio Per creare un nuovo messaggio di posta elettronica si hanno a disposizione diverse soluzioni alternative. Si può ad esempio fare clic sul pulsante Crea mess… nella Barra degli strumenti di Outlook Express, oppure si può selezionare la voce di menu File | Nuovo | Messaggio di posta. Entrambe le procedure visualizzeranno la finestra per la composizione di un nuovo messaggio. I destinatari Nella finestra del nuovo messaggio è presente il campo A:, che si utilizza per inserire l'indirizzo e-mail del destinatario del messaggio. Volendo inviare l'e-mail a più destinatari, è possibile inserire nel campo A: diversi indirizzi, separandoli con una virgola o con un punto e virgola. destinatari Cc A volte può essere necessario inviare la copia di un messaggio per conoscenza a una terza persona. Normalmente, in questi casi, nel corpo dell'e-mail non ci si riferisce direttamente al destinatario in copia, presumendolo coinvolto per una qualche ragione, ma come lettore passivo. Gli indirizzi degli eventuali destinatari in copia vanno inseriti nel campo Cc: (Copia carbone), seguendo le stesse regole viste per il campo A: L’oggetto Nel campo Oggetto: va inserita - secondo la netiquette - una breve descrizione del contenuto dell'e-mail, che funga da titolo della stessa. È opportuno usare sempre il campo Oggetto, affinché chi riceve l'e-mail possa immediatamente identificarne il contenuto dal titolo, qualora ne abbia bisogno. Corpo del messaggio Nella parte sottostante i campi appena esaminati va inserito il messaggio vero e proprio. Tale area dell'e-mail è chiamata corpo del messaggio e non ha alcun limite massimo di dimensione. Priorità Ad un messaggio di posta elettronica si possono convenzionalmente attribuire tre diversi livelli di priorità: alta, normale e bassa. La scelta di un livello di priorità implica che chi riceverà il messaggio lo visualizzerà accompagnato da due possibili simboli. Durante la composizione di un nuovo messaggio, la priorità si imposta attraverso il menu Messaggio | Imposta priorità | Alta | Normale | Bassa oppure attraverso il pulsante Priorità. Dopo aver completamente definito ogni particolare del messaggio, lo si può inviare attraverso il pulsante Invia, oppure attraverso il menu File | Invia messaggio. Gruppi di contatti Se nella rubrica del programma sono presenti delle registrazioni di indirizzi di posta raggruppati in una lista di distribuzione, si può mandare un messaggio direttamente a tutti coloro che fanno parte della lista: basta inserire il nome della lista come destinatario del messaggio perché il programma di posta consideri tutti gli indirizzi della lista come destinatari dell'e-mail. Inoltra Con la funzione Inoltra è possibile girare a terzi un messaggio ricevuto. Dopo aver selezionato o aperto il messaggio da inoltrare e dopo aver fatto clic sul pulsante Inoltra, viene aperta la finestra di composizione con il campo oggetto già compilato con la sigla Fw: (Forward) seguita dall'oggetto originale dell'e-mail: il destinatario capirà dall'oggetto che il messaggio è stato inoltrato dal mittente. Il messaggio, infine, verrà spedito utilizzando il pulsante Invia o attraverso una delle altre procedure viste. Cartelle predefinite Dove il programma inserirà tutte le e-mail ricevute. Dove Outlook sposterà tutte le e-mail pronte per essere inviate ma non ancora spedite. Dove verranno posizionate le e-mail inviate. Rappresenta il cestino della posta elettronica. Dove vengono automaticamente salvate le e-mail in preparazione Creare nuove cartelle Una tecnica efficace di organizzazione dell'archivio consiste nel creare una serie di cartelle nelle quali spostare le e-mail secondo la logica preferita. Per creare una cartella, dal menu di scelta rapida associato ad una qualunque cartella si sceglie la voce Nuova cartella. Nella finestra di dialogo così ottenuta è sufficiente inserire il nome da assegnare nello spazio Nome cartella, selezionare la cartella superiore all'interno della quale si vuole creare quella nuova e fare clic sul pulsante OK. Informazioni sui messaggi Nelle cartelle di Outlook Express i messaggi di posta elettronica sono visualizzati con una serie di informazioni supplementari a quelle che riguardano il mittente e l'oggetto della mail. Ad esempio, sono visibili dettagli come la data di invio e la presenza di allegati. Il vantaggio di questa visualizzazione, consiste nel poter usare le intestazioni delle colonne per effettuare un ordinamento. Se si vuole ordinare le proprie e-mail per data di ricezione, basterà fare clic sulla colonna Ricevuto. Rintracciare un messaggio Nel campo Messaggio: è possibile invece inserire una parola contenuta nel corpo del messaggio da rintracciare. Con i campi Ricevuto prima del: e Ricevuto dopo il: si riesce a restringere la ricerca a un intervallo di tempo in base alla data di ricezione del messaggio. I campi illustrati possono essere compilati singolarmente oppure in combinazione, per raffinare la ricerca. Una volta lanciata la ricerca attraverso il pulsante Trova, i risultati vengono visualizzati nella parte inferiore della finestra. I contatti della rubrica Per quanto riguarda la gestione degli indirizzi di posta, Outlook Express è dotato della funzione di Rubrica, attraverso cui vengono gestiti due tipi di elementi differenti: i contatti e i gruppi. Un contatto corrisponde alla registrazione delle informazioni relative a un singolo utente, dai suoi indirizzi di posta a tutta una serie di altre informazioni. Creare un gruppo di contatti Un gruppo è costituito da un insieme di contatti raccolti sotto un'unica denominazione per potersi riferire comodamente, per ogni attività, a un solo elemento piuttosto che a tanti singoli. È possibile creare, ad esempio, un gruppo dai contatti di lavoro, in modo da poter inviare un'e-mail a ciascuno di essi usando come unico destinatario il gruppo corrispondente. Per aprire la rubrica di Outlook si può fare clic sul pulsante Rubrica. Per aggiungere al gruppo elementi come singoli contatti occorre cliccare sul pulsante Seleziona; attraverso una finestra di dialogo sarà possibile selezionare un contatto già presente in rubrica e inserirlo nel gruppo Gestione contatti Per creare un nuovo contatto, invece, si farà clic sul pulsante Nuovo contatto. Per aggiungere un elemento al gruppo senza inserirlo come singolo contatto bisognerà digitare il nome nel campo Nome:, il suo indirizzo nel campo Posta e fare clic su Aggiungi. Per eliminare un elemento da una lista di distribuzione, dalla finestra delle Proprietà del Gruppo si seleziona il contatto che si vuole cancellare e si fa clic sul pulsante Rimuovi o, in alternativa, si preme il tasto CANC. Aggiornare la rubrica Per aggiornare la rubrica, esistono dei metodi alternativi all'inserimento manuale del contatto. Rispondendo a un'e-mail, ad esempio, l'indirizzo del destinatario viene di norma automaticamente inserito come contatto in Rubrica. Dopo aver ricevuto un'e-mail, volendo aggiungere l'indirizzo del mittente basterà selezionare la voce Aggiungi alla Rubrica dal menu di scelta rapida associato al messaggio in questione.