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GEOGRAFIA è una parola di origine Greca, deriva da GEO = Terra + GRAFEIN = scrivere La Geografia è la disciplina che ci permette di conoscere il Mondo studiando le caratteristiche naturali della Terra, le relazioni uomoambiente* e le modifiche che l’uomo ha apportato al territorio. * AMBIENTE: insieme di fattori ABIOTICI (non viventi - luce, vento…) e fattori BIOTICI (viventi) L’ORIENTAMENTO Per orientarsi bisogna trovare dei punti di riferimento. I punti cardinali NORD, SUD, EST, OVEST sono punti immaginari validi per tutti, che indicano le direzioni fondamentali per orientarsi. N NO NE O E SO SE S Rosa dei Venti L’ago magnetico della bussola indica sempre il Nord Il movimento del Sole è apparente: in realtà è la Terra che si muove con due movimenti distinti: MOTO di ROTAZIONE: Movimento che la Terra compie quando ruota su se stessa. MOTO di RIVOLUZIONE: Movimento che la Terra compie girando attorno al Sole. Per localizzare un qualsiasi punto sulla Terra, i geografi hanno individuato una serie di linee immaginarie che coprono il pianeta formando il RETICOLATO GEOGRAFICO. PARALLELI: Circonferenze immaginarie parallele all’Equatore, il parallelo principale. MERIDIANI: Semicirconferenze che passano contemporaneamente per il Polo Nord e per il Polo Sud. Il principale è il Meridiano di Greenwich. Qualsiasi punto della Superficie Terrestre può essere individuato dall’incrocio di un meridiano con un parallelo, utilizzando le COORDINATE GEOGRAFICHE. La distanza di un punto dall’Equatore si chiama LATITUDINE. La LONGITUDINE è la distanza tra un punto e il Meridiano di Greenwich. LE CARTE GEOGRAFICHE Il Mappamondo è la rappresentazione corretta della Superficie Terrestre perché la terra è a forma sferica (geoide, sfera schiacciata ai due poli). La carta geografica è la rappresentazione di un territorio su superficie piana, ridotto in scala, cioè rimpicciolita. In base al suo contenuto può essere: - FISICA - POLITICA - TEMATICA Planisfero CARTA POLITICA CARTA FISICA CARTA TEMATICA (sul rischio di sismicità in Italia) CARTA GEOGRAFICA Rappresenta vasti territori. CARTA COROGRAFICA Rappresenta una regione. PIANTA Rappresenta centri urbani. CARTA TOPOGRAFICA Rappresenta piccoli territori. MAPPA Rappresenta una piccola zona. Qui la metro di Milano Le acque dolci sono tutte le acque non salate che si trovano nelle terre emerse e sono i corsi d’acqua, i ghiacciai, i laghi e le falde acquifere sotterranee. La foce è lo sbocco di un fiume nel mare e può essere di due tipi: FOCE A DELTA Il corso d’acqua si divide in più rami separati da numerosi isolotti. FOCE AD ESTUARIO Ha la forma di un imbuto in cui penetra l’acqua marina. Esistono diverse tipologie di lago: LAGHI GLACIALI: sono i più numerosi in Europa. Molti di essi occupano depressioni lasciati dal ritiro della calotta glaciale. LAGHI TETTONICI: si sono formati in seguito ad ampi e lenti movimenti che hanno origine al centro della terra. Lago glaciale LAGHI VULCANICI: occupano il cratere di antichi vulcani non più attivi. LAGHI COSTIERI: si formano in prossimità delle coste e sono separate dai cordoni litoranei (accumuli di sabbia). BACINI D’ACQUA FERMA: sono bacini d’acqua dolce poco profondi (stagni, paludi e acquitrini). Il lago di Nemi, di origine vulcanica I fenomeni endogeni sono tutti i fenomeni che hanno origine al centro della Terra questi movimenti producono TERREMOTI ed ERUZIONI VULCANICHE IL TERREMOTO è una vibrazione della terra. Quando la terra trema c’è un terremoto. Le forze dentro la terra spingono le rocce. Le rocce si rompono, l’energia esce e va in tutte le direzioni, come quando butti un sasso nell’acqua. Il punto dentro la terra dove si rompono le rocce si chiama IPOCENTRO. Il punto della terra sopra l’ipocentro si chiama EPICENTRO: qui ci sono i danni più grandi (ad esempio cadono le case). Per rilevare i terremoti esistono, il SISMOGRAFO: Strumento con cui si rilevano i terremoti anche non percettibili dall’uomo. SISMOGRAMMA: Grafico con cui le singole scosse sono evidenziate dall’ampiezza del tracciato che ne indica la durata e l’intensità (energia sviluppata). LE AREE SISMICHE IN ITALIA 1a zona: Rischio Alto 2a zona: Rischio medio 3a zona: Rischio basso 4a zona: Rischio minimo Il VULCANO è formato da CAMERA MAGMATICA CAMINO CONO VULCANICO CRATERE • Le eruzioni vulcaniche sono: • ESPLOSIVE: quando la lava è poco liquida ed esce difficilmente dal vulcano. • EFFUSIVE: quando la lava è molto liquida ed esce facilmente dal vulcano. Esistono due tipologie di “tempo”: il Tempo CRONOLOGICO: è il succedersi dei secondi, dei minuti, delle ore, dei mesi, degli anni… il Tempo ATMOSFERICO: è il tempo che fa. Di questo si occupa la meteorologia, che definisce e prevede il tempo che fa, basandosi su alcuni elementi: a) TEMPERATURA: il valore del freddo e del caldo. b) PRESSIONE ATMOSFERICA: peso dell’atmosfera. c) UMIDITA’: quantità di vapore acqueo presente nell’aria. d) VENTO e NUBI. LA CLIMATOLOGIA si occupa di studiare il CLIMA, cioè il tempo che fa di solito in un determinato luogo e varia da zona a zona ed è determinato dai seguenti fattori: a) LATITUDINE: distanza di un punto dall’Equatore; b) ALTITUDINE: distanza di un punto dal livello medio del mare; c) MARI E LAGHI: svolgono un’azione mitigatrice del clima (lo rendono mite); d) CORRENTI MARINE: spostamenti di grandi masse d’acqua; e) ESCURSIONE TERMICA. Il clima condiziona il paesaggio e l’ambiente. Così si hanno diversi ambienti. Il clima europeo in generale è mite, trovandosi l’Europa nella cosiddetta Fascia Temperata (tra il Polo Nord e l’Equatore). Esistono però differenti fasce climatiche dovute a tre fattori: altitudine, latitudine, correnti marine. a) ALPINA: inverni freddi e rigidi ed estati brevi e fresche. b) MEDITERRANEA: inverni miti ed estati calde. c) CONTINENTALE: inverni rigidi ed estati calde e afose. d) ATLANTICA: inverni freddi e umidi: piogge e nebbie ed estati miti. e) SUB-ARTICA (sotto il Circolo Polare Artico): inverni lunghi e rigidi ed estati brevi e fresche. Il Panorama è ciò che vediamo di un paesaggio al primo colpo d’occhio. Il Paesaggio è una zona della Terra con caratteristiche naturali ed artificiali e può essere: NATURALE, RURALE, URBANO Il paesaggio rurale è il paesaggio di campagna, cioè delle zone coltivate dall’uomo. Il clima influisce molto nelle caratteristiche del paesaggio rurale: se il clima è umido, avremo un paesaggio molto verde in cui saranno presenti alberi di vario tipo e acqua abbondante e l’uomo vi potrà coltivare tutte quelle specie vegetali che non sopportano climi troppo caldi e secchi. Se invece il clima è caldo e asciutto, il paesaggio sarà più brullo, rinverdirà solo nei periodi di pioggia e obbligherà l’uomo a selezionare per la coltivazione solo le specie vegetali in grado di sopportare periodi di siccità, come per esempio il grano duro. Il paesaggio urbano è quello delle città dove sono presenti case, uffici, industrie, attività commerciali… Possono essere: PICCOLI CENTRI: con poche migliaia di persone. CITTADINE: decine di migliaia di abitanti. GRANDI CITTA’: con centinaia di migliaia di abitanti. In genere sono formate da un centro storico, una piazza principale, un Duomo, un Comune ed una periferia formata da un quartiere residenziale ed uno multi culturale. Metropoli: milioni di abitanti. Megalopoli: decine di milioni di abitanti. L'inquinamento è il processo di degradazione causato dal diffondersi nell’aria, nelle acque, nel suolo di sostanze ,nocive. Il termine "inquinamento" si riferisce in genere alle attività dell’uomo. Principalmente esistono tre tipi di inquinamento: - Inquinamento Atmosferico (inquinamento dell’aria) - Inquinamento Idrico (inquinamento dell’acqua) - Inquinamento del Suolo Oggi si parla sempre più della necessità di uno sviluppo sostenibile, cioè di uno sviluppo in grado di garantire i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri. L’Inquinamento Atmosferico L’aria dell’atmosfera è formata da alcuni gas: azoto, ossigeno, piccole quantità di anidride carbonica e vapore acqueo. Però ci sono anche polveri e gas prodotti dalle attività dell’uomo, così l’aria diventa inquinata ed è dannosa per la salute. Il primo gas che viene riconosciuto come INQUINANTE è il biossido di carbonio o anidride carbonica. Alcuni gas provocano le piogge acide, mentre altridanneggiano le molecole dell’ozono (gas protettivo dei raggi solari – UV ultravioletti), per questo si parla del buco dell’ozono. Nell’aria si trovano particelle solide dovute a cause naturali e alle attività umane, queste particelle sono dette polveri sottili. Le polveri sottili sono formate da elementi le cui dimensioni sono minori di 10 millesimi di millimetro. Più pericolose per la salute dell’uomo sono le polveri con dimensioni più piccole di 2,5 millesimi di millimetro, che penetrano nei polmoni e si depositano negli alveoli. L’Inquinamento idrico Le acque dolci non sono mai purissime: contengono sempre piccole quantità di sostanze disciolte, che devono rimanere entro certi limiti per non diventare inquinanti. Ad aumentare le sostanze inquinanti sono gli scarichi delle case, delle industrie e dell’agricoltura. Molti di questi rifiuti sono formati da materia organica, a cui si aggiungono le sostanze presenti nei fertilizzanti utilizzati nell’agricoltura intensiva. L’eccessiva presenza di queste sostanze può causare la morte dei pesci e degli altri organismi acquatici. I detersivi erano un tempo tra le più preoccupanti cause di inquinamento delle acque, oggi sono meno pericolosi perché per legge devono essere quasi totalmente biodegradabili. Il fiume Sarno, uno dei più inquinati d’Italia L’Inquinamento del Suolo Il suolo è una risorsa indispensabile per l’uomo e per tutti gli esseri viventi: se non ci fosse questa sottile pellicola non ci sarebbero le piante, gli animali erbivori, né i carnivori (che si nutrono degli erbivori) e neppure l’uomo. Spesso però il suolo è usato come una discarica in cui gettare rifiuti domestici, materiali non biodegradabili, liquidi sporchi, rifiuti tossici ... Pale eoliche Pannelli fotovoltaici che sfruttano l’energia solare Le fonti di energia rinnovabili non utilizzano idrocarburi o risorse minerarie (che prima o poi finiranno) ma altre fonti di energia non esauribili. La prima energia rinnovabile utilizzata è stata l’energia idroelettrica (ottenuta dall’acqua dei fiumi), ma oggi si sfruttano anche l’energia geotermica (calore all’interno della Terra), l’energia eolica (vento), l’energia solare, il biogas (ottenuto dalla fermentazione dei rifiuti organici). Le attività lavorative si dividono in tre settori: SETTORE PRIMARIO (agricoltura, allevamento e pesca); SETTORE SECONDARIO (industria, artigianato e attività in cave e miniere); SETTORE TERZIARIO (Turimo e Servizi). Il Primario è il settore che raggruppa tutte le attività che riguardano le colture, l’allevamento, i boschi e i pascoli. Rientrano in questo settore anche la caccia, la pesca e l'attività estrattiva. Il secondario in generale si occupa della lavorazione dei prodotti del settore primario. Altre volte, si dedica ad attività completamente indipendenti dal primario. Vi rientrano: La produzione di energia, cui è legata anche la lavorazione dei derivati del petrolio e del carbone, di fibre chimiche, di carta, di gomma, del legno. L'industria di base e manifatturiera (lavorazione di materie prime, produzione chimica, farmaceutica, tessile, alimentare, metallurgica, meccanica, elettronica, dei mezzi di trasporto). La distribuzione di acqua e di gas. L'edilizia. L’artigianato Il terziario è il settore economico in cui si producono o forniscono servizi. Il settore terziario si può suddividere in tradizionale, comprendente servizi tradizionalmente presenti in ogni epoca e cultura, e avanzato, caratteristico degli ultimi decenni. L’Europa è un subcontinente, cioè la parte più occidentale dell’Eurasia, anche se noi la definiamo continente, perché i popoli che la abitavano nell’antichità e che la abitano tutt’ora hanno in comune radici storico-culturali. Confina a Nord con il Mar Glaciale Artico, a Sud con il Mar Mediterraneo, a Ovest con l’Oceano Atlantico e ad Est con i Monti Urali e il Fiume Ural, che la separano dall’Asia. Pianure e montagne in Europa In Europa sono presenti numerose penisole A nord la Scandinavia, e la penisola Danese. A sud le penisole Iberica, Italica e Balcanica. Buona parte dei fiumi europei più lunghi si trovano nel territorio della Russia: il Volga, l'Ural, il Dnepr, il Don.... Solamente il Danubio (il secondo fiume per lunghezza) non passa per il territorio russo. Il Danubio attraversa Germania, Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia, Romania, Bulgaria, Ucraina, Moldavia L’Europa Ieri e Oggi L’Europa ha subito dei cambiamenti perché nei secoli i confini degli stati hanno subito dei cambiamenti. L’Europa è formata da 46 nazioni ed ha una storia millenaria che ha visto protagonisti, diversi popoli e civiltà, fatta di conflitti e divisioni, ma anche di momenti di unità economica, commerciale e culturale. A partire dal 1950 alcune nazioni europee tra cui l’Italia, hanno iniziato una collaborazione economica che ha portato alla nascita dell’Unione Europea (1993). Oggi l’Europa è una delle zone più ricche del mondo, anche se la sua ricchezza non è distribuita in maniera omogenea: ci sono infatti stati in cui il tenore di vita è basso, mentre in altri (perlopiù nell’Europa Occidentale) il tenore di vita è alto. L’Unione Europea L'Unione europea (UE) è una comunità di 27 Paesi che hanno deciso di collaborare per vivere insieme in pace e per avviare azioni a favore dei propri cittadini e del resto del mondo. L'Unione europea, è nata ufficialmente nel 1993 ma è stata preceduta da altre forme di associazione, è un progetto di unione politica, economica e monetaria, nato dalla convinzione che un’azione comune é più efficace di quella delle singole nazioni. Gli obiettivi principali sono: -commerciali: uniti si risponde meglio alla concorrenza dei prodotti provenienti da Paesi extraeuropei; - politici: la voce di più nazioni ha più influenza nei rapporti con la comunità a livello mondiale che ogni singolo potrebbe avere da solo.