Il rito dell`Unzione degli infermi

è citato nel Catechismo della Chiesa Cattolica
come SACRAMENTO DI GUARIGIONE
transizione manuale
“Gesù andava attorno per
tutte le città e i villaggi,
insegnando nelle loro
sinagoghe, predicando il
Vangelo del Regno e
curando ogni malattia e
infermità”
(Mt 9,35)
L’Unzione degli Infermi è il sacramento
della misericordia e della tenerezza di Dio
Il potere di annunciare e di realizzare
l’avvento vittorioso della grazia anche in
relazione alle infermità è dato, dal Signore
Gesù, agli apostoli….
Gesù inviò i discepoli: “Strada facendo, predicate che il
Regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i
morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demoni” (Lc 9,1.6)
“I discepoli
predicavano
che la gente si
convertisse,
scacciavano
molti demoni,
ungevano di olio
molti infermi e
li guarivano”
(Mc 6,12-12)
I Padri della Chiesa e il
Concilio di Trento si rifanno
a questo passo per
fondare il sacramento dell’
Per la prassi dell’unzione degli infermi la
Chiesa primitiva si richiamava alla lettera di
san Giacomo
(Gc 5,14 ss)
“Chi è malato, chiami a sé i presbiteri della
Chiesa e preghino su di lui, dopo averlo unto
con olio, nel nome del Signore. E la preghiera
fatta con fede salverà il malato: il Signore lo
rialzerà e se ha commesso peccati, gli
saranno perdonati”
è il Sacramento
con il quale
il Signore viene
incontro alla debolezza
e alla fragilità della
creatura nel tempo
della malattia e
dell’infermità
Con questo gesto si sottolinea che come con il
Battesimo siamo stati accolti nella comunione
con Cristo, siamo cresciuti con Lui… così, in
comunione con Lui, ora si affronterà anche la
malattia
“Ravviva in noi, Signore, nel
segno di quest’acqua
benedetta, il ricordo del nostro
battesimo e la nostra adesione a
Cristo Signore, crocifisso e
risorto per la nostra salvezza”
Gesù, al quale
portavano gli
ammalati, è ora in
mezzo a noi ed è in
realtà lui stesso ad
agire
È importante
sottolineare il perdono
di Dio perché qualche
malato potrebbe
essere tormentato da
sensi di colpa o
pensare alla sua
malattia come ad un
castigo divino
Dio perdona: il suo amore è più forte di tutto
ciò che ci potrebbe separare da Lui
L’ammalato si sentirà così raggiunto dal
calore e dall’amore emanato dalle persone
che pregano per lui
È un gesto che esprime protezione
e trasmette un po’ del tenero amore
di Dio
-Per purificare il cuore da
tutto ciò che lo intorpidisce
e lo macchia
-Per comunicare la “forza
vitale” e poter opporre
resistenza alla malattia
-Per sperimentare la pace e
la conciliazione interiore
“Signore,
il nostro fratello che riceve
nella fede l’unzione di questo santo olio,
vi trovi sollievo nei suoi dolori e conforto
nelle sue sofferenze”
“Per questa santa unzione e la sua
piissima misericordia ti aiuti il Signore
con la grazia dello Spirito Santo”
“E liberandoti dai peccati, ti salvi e nella
sua bontà ti sollevi”
per “trasferire” TUTTO
nelle mani del Padre
IL
SACERDOTE
BENEDICE
“Il Signore Gesù sia accanto a te per proteggerti.
Sia innanzi a te per guidarti, sia dietro di te per
difenderti. Rivolga a te il suo sguardo, ti assista e
ti benedica. E su voi tutti qui presenti, scenda la
benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e
Spirito Santo”
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