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Dati SOSIA e indicazioni per una corretta elaborazione

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Dati SOSIA e indicazioni per una corretta elaborazione
Dati SOSIA e indicazioni per una corretta
elaborazione di procedure interne
Dott.ssa Emiliana Gelisio
Medico Dirigente
UOC Vigilanza, Accreditamento e Controllo
29 Marzo 2011
UOC Accreditamento Vigilanza
Controllo
Dati SOSIA e indicazioni per una corretta
elaborazione di procedure interne
Introduzione
L’ulcera da pressione rappresenta uno degli eventi avversi più
frequenti nei soggetti affetti da sindrome da immobilizzazione,
costretti al mantenimento di postura obbligata.
L’insorgenza è conseguenza di morbilità, contaminazione batterica e
deficit dell’immunità.
La prevenzione è l’intervento più significativo nell’approccio clinico
all’ulcera da pressione (UDD).
29 Marzo 2011
UOC Accreditamento Vigilanza
Controllo
Dati SOSIA e indicazioni per una corretta
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Obiettivi
Analisi dati estratti da SOSIA inerenti tutte le RSA della
Provincia di Como.
Interpretazione dei parametri ed indicazioni operative.
Andamento e analisi statistica comparativa sul 3° trimestre degli
anni 2008/2009/2010.
29 Marzo 2011
UOC Accreditamento Vigilanza
Controllo
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Finalità
Strategie comuni e percorsi condivisi finalizzati ad accoglienza e/o
riaccoglienza ospiti con cute integra, mediante identificazione
pazienti a rischio, divulgazione scale di valutazione (rischio,
anatomiche, funzionali), utilizzo presidi e/o strumenti e/o sistemi di
supporto, valorizzazione sistema operativo e operatori, eliminazione
complicanze, abbattimento costi medicazioni, aumento qualità vita
ospite.
29 Marzo 2011
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Facendo una sintesi dei risultati dei più importanti lavori, uno studio
italiano del 1996 (Di Giulio 1996) ha stimato dal 4 al 9% l’incidenza
delle lesioni da decubito nei pazienti ospedalizzati, con punte del 1520% in quelli più anziani o nei reparti di rianimazione (25%).
29 Marzo 2011
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Gli studi che si sono occupati della localizzazione delle lesioni hanno
dato risultati concordi: il sacro, i glutei e i talloni sono le zone a più
elevato rischio. Quasi la metà delle lesioni che insorgono durante il
ricovero appaiono entro i primi 7 giorni di degenza, dato che
suggerisce la necessità di instaurare una strategia di prevenzione fin
dalle prime ore del ricovero.
29 Marzo 2011
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Per quanto riguarda i dati epidemiologici relativi alla situazione
italiana, una ricerca multicentrica dell’AISLeC (Associazione
Infermieristica per lo Studio delle Lesioni Cutanee), studiando una
popolazione ospedaliera di 2.144 soggetti, ha calcolato che nel 1994
la prevalenza delle lesioni da decubito era pari al 13,2%,
limitatamente a reparti di medicina e chirurgia generale, terapie
intensive, traumatologie e riabilitazioni.
29 Marzo 2011
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Nello stesso studio la percentuale di lesioni rispetto alla popolazione
a rischio varia dal 18 al 47% a seconda dei reparti, con un tasso più
elevato nelle medicine e nelle traumatologie. Mentre nel 1984 solo il
30,4% dei pazienti veniva trattato con un presidio antidecubito, a
distanza di 10 anni la ricerca AISLeC ha evidenziato un uso di tali
presidi nel 53,6% dei soggetti a rischio e nel 73,3% di quelli con una
lesione (AISLeC 1995; AISLeC 1996).
29 Marzo 2011
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Tuttavia, tra le 150 strutture sanitarie (di cui 30 in ambito
domiciliare) interpellate nel 1996 per valutare la diffusione di
specifici protocolli operativi, l’AISLeC ha rilevato che solo il 41,3%
impiegava procedure standardizzate di trattamento e che ausili a fini
preventivi erano presenti solo nel 50% delle unità operative,
considerando esclusivamente quelli più semplici. Per quanto riguarda
invece i presidi, cioè prodotti e medicazioni per il trattamento delle
lesioni cutanee, è risultato un abuso di quelli obsoleti o di quelli
addirittura controproducenti se usati routinariamente (AISLeC
1998).
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Scale
di rischio
Norton
Braden
anatomiche
NPUAP
funzionali
Nano
Ricci
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SCALA A PUNTEGGIO DI NORTON
INDICATORI
VARIABILI
CONDIZIONI
GENERALI
BUONE
DISCRETE
SCADENTI
GRAVI
STATO MENTALE
LUCIDO
APATICO
COMA APALLICO
COMA
AUTONOMA
POCO LIMITATA
MOLTO
LIMITATA
IMMOBILITA'
ASSENTE
OCCASIONALE
CONTROLLATA
DA FARMACI
CONTINUA
4
3
2
1
MOBILITA'
INCONTINENZA
FECALE
PUNTEGGIO
INDICATORE
RISCHIO ASSENTE: da 16 a 15
PUNTEGGIO
FINALE
RISCHIO LIEVE: da 14 a 12
RISCHIO ELEVATO: uguale o inferiore a 11
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Parametro
Percezione
Sensoria
Umidità
Cutanea
Attività
Fisica
Mobilità
Valutazione verbale
Pt.
Adeguata (Risposta a stimoli verbali, nessun impedimento a rendere noto verbalmente uno stato di dolore o di
scomodità)
4
Leggermente limitata (Risposta a stimoli verbali, ma non sempre riesce a rendere noto un eventuale stato di dolore o
scomodità)
3
Molto Limitata (Risposta solo a stimoli dolorosi, incapacità di comunicare dolore o scomodità tranne con mugolii e
lamenti o agitazione)
2
Completamente limitata (Nessuna risposta, neppure a stimoli dolorosi)
1
Pelle Asciutta (non viene rilevato quasi mai sudore, urina o altro)
4
Pelle occasionalmente bagnata
3
Pelle molto spesso bagnata
2
Pelle costantemente bagnata
1
Cammina frequentemente (Esce dalla stanza un paio di volte al giorno e gira per la stanza almeno ogni 2 ore nelle ore
di veglia)
4
Cammina occasionalmente (Percorre distanze molto brevi, con/senza assistenza. Passa la maggior parte del tempo
seduto o a letto)
3
Costretto su sedia (Non è in grado di sostenere il proprio peso e deve essere aiutato a sedersi su sedia o sedia a rotelle)
2
Costretto a letto (Non può muoversi dal letto)
1
Illimitata (Compie spostamenti frequenti ed ampi senza alcuna assistenza)
4
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SCALE ANATOMICHE
Le classificazioni anatomiche si basano sulla morfologia e la
profondità della piaga, descrivendone il progressivo
aggravamento.
Tra queste, una delle più utilizzate la NPUAP (proposta dal
National Pressure Ulcer Advisory Panel nel 1989),che classifica le
ulcere da pressione in quattro stadi.
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SCALE FUNZIONALI
Il terzo gruppo comprende le classificazioni di tipo ‘funzionale’
volte a considerare gli aspetti evolutivi generali e locali.
Secondo Nano la piaga è l’espressione cutanea delle condizioni
generali del paziente. In base a questa classificazione le piaghe sono
divise in tre gruppi.
29 Marzo 2011
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Controllo
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SCALE FUNZIONALI
I gruppo: comprende le piaghe ‘acute’ che compaiono in pazienti
in condizioni generali molto gravi.
II gruppo: comprende le ‘piaghe’ propriamente dette.
III gruppo: comprende le piaghe ‘croniche’ con scarsa o nulla
tendenza alla guarigione.
29 Marzo 2011
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SCALE FUNZIONALI
Altra classificazione funzionale è la Ricci-Cassino. Essa si basa
su due criteri fondamentali di analisi della lesione cutanea, il
tessuto e l’essudato. Sono tre i possibili tipi di tessuto del letto
della piaga: necrotico; infetto; deterso.
Esistono poi tre tipi di essudato: scarso/assente (ferita asciutta);
moderato (ferita umida); abbondante (ferita iperessudante).
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Dati RSA provincia di Como
29 Marzo 2011
UOC Accreditamento Vigilanza
Controllo
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Distretto A
A15
A14
A13
A12
A11
A10
N° UDD 2010
A9
N° UDD 2009
A8
N° UDD 2008
N°OSPITI 2010
A7
N°OSPITI 2009
A6
N°OSPITI 2008
A5
A4
A3
A2
A1
0
20
29 Marzo 2011
40
60
80
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UOC Accreditamento Vigilanza
Controllo
120
140
160
180
Dati SOSIA e indicazioni per una corretta
elaborazione di procedure interne
4,43%
Distribuzione UDD Distretto A
12,34%
12,03%
A1
A2
6,65%
9,81%
A3
A4
0,32%
A5
A6
A7
A8
A9
A10
A11
8,54%
A12
18,04%
A13
A14
A15
4,75%
2,53%
4,43%
29 Marzo 2011
0,32%
0,32% 5,06%
10,44%
UOC Accreditamento Vigilanza
Controllo
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Distretto B
B12
B11
B10
B9
N° UDD 2010
N° UDD 2009
N° UDD 2008
N°OSPITI 2010
B8
B7
N°OSPITI 2009
N°OSPITI 2008
B6
B5
B4
B3
B2
B1
0
20
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40
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100
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UOC Accreditamento Vigilanza
Controllo
140
160
180
200
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5,78%
Distribuzione UDD Distretto B
10,67%
14,67%
4,00%
B1
1,33%
B2
6,22%
B3
B4
5,33%
B5
B6
B7
B8
4,00%
5,78%
B9
B10
B11
B12
14,22%
24,00%
4,00%
29 Marzo 2011
UOC Accreditamento Vigilanza
Controllo
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Distretto C
C12
C11
C10
C9
C8
N° UDD 2010
C7
N° UDD 2009
N° UDD 2008
N°OSPITI 2010
N°OSPITI 2009
N°OSPITI 2008
C6
C5
C4
C3
C2
C1
0
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50
100
150
UOC Accreditamento Vigilanza
Controllo
200
250
300
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elaborazione di procedure interne
5,21%
Distribuzione UDD Distretto C
3,91%
13,68%
C1
4,56%
24,76%
C2
C3
C4
4,56%
C5
C6
C7
C8
C9
C10
C11
8,47%
3,58%
0,65%
1,63%
4,56%
24,43%
29 Marzo 2011
UOC Accreditamento Vigilanza
Controllo
C12
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Distretto D
D17
D16
D15
D14
D13
D12
D11
N° UDD 2010
D10
N° UDD 2009
D9
N° UDD 2008
N°OSPITI 2010
D8
N°OSPITI 2009
D7
N°OSPITI 2008
D6
D5
D4
D3
D2
D1
0
20
29 Marzo 2011
40
60
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100
120
UOC Accreditamento Vigilanza
Controllo
140
160
180
200
Dati SOSIA e indicazioni per una corretta
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5,29%
6,08%
Distribuzione UDD Distretto D
4,50%
7,14%
2,65%
1,32%
D1
D2
D3
2,91%
14,55%
2,12%
D4
D5
D6
3,17%
D7
D8
D9
D10
4,50%
1,59%
D11
D12
D13
3,97%
8,73%
D14
D15
2,91%
D16
D17
10,05%
29 Marzo 2011
18,52%
UOC Accreditamento Vigilanza
Controllo
Dati SOSIA e indicazioni per una corretta
elaborazione di procedure interne
Distretto D
D17
D16
D15
D14
D13
N° UDD 2010
N° UDD 2009
N° UDD 2008
N°OSPITI 2010
D12
D11
D10
D9
N°OSPITI 2009
N°OSPITI 2008
D8
D7
D6
D5
D4
D3
D2
D1
0
29 Marzo 2011
20
40
60
80
100
120
UOC Accreditamento Vigilanza
Controllo
140
160
180
200
Dati SOSIA e indicazioni per una corretta
elaborazione di procedure interne
% di UDD per provenienza 2008
PROV.CASA
DIMESSI RSA
DIMESSI H/IdR
0,00
10,00
20,00
30,00
40,00
% Ospiti UDD sul totale ospiti % Ospiti UDD sul totale di UDD
29 Marzo 2011
UOC Accreditamento Vigilanza
Controllo
50,00
60,00
Dati SOSIA e indicazioni per una corretta
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% di UDD per provenienza 2009
PROV.CASA
DIMESSI RSA
DIMESSI H/IdR
0,00
5,00
10,00 15,00 20,00 25,00 30,00 35,00 40,00 45,00 50,00
% Ospiti UDD sul totale ospiti
29 Marzo 2011
% Ospiti UDD sul totale UDD
UOC Accreditamento Vigilanza
Controllo
Dati SOSIA e indicazioni per una corretta
elaborazione di procedure interne
% di UDD per provenienza 2010
PROV.CASA
DIMESSI RSA
DIMESSI H/IdR
0,00
5,00
10,00
15,00
20,00
25,00
30,00
35,00
40,00
% Ospiti UDD sul totale ospiti % Ospiti UDD sul totale UDD
29 Marzo 2011
UOC Accreditamento Vigilanza
Controllo
45,00
50,00
Dati SOSIA e indicazioni per una corretta
elaborazione di procedure interne
Conclusioni
Certificare le UDD all’ingresso dell’ospite
Monitoraggio delle UDD con un follow up di 12 mesi (RSA che
accettano)
Protocollo di intesa tra UOC Accreditamento, Vigilanza e
controllo – PAC – Aziende Ospedaliere della provincia
29 Marzo 2011
UOC Accreditamento Vigilanza
Controllo
Fly UP