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Approfondimento IVA

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Approfondimento IVA
Approfondimento
I.V.A.
1
La base imponibile
Base imponibile = prezzo merce – sconti incondizionati + costi accessori non doc.
Totale fattura = base imponibile + IVA + costi accessori documentati + cauzioni per
imballaggi a rendere
2
Sconti mercantili
incondizionati
condizionati
Riduzioni di prezzo non soggette al verificarsi di
circostanze particolari; l’impresa venditrice, al
momento di compilare la fattura, sa che il
compratore ha il diritto di usufruirne. Esempi:
Riduzioni di prezzo soggette al verificarsi di
circostanze particolari; l’impresa venditrice, al
momento di compilare la fattura, ancora non sa
se il compratore ha il diritto di usufruirne o meno.
Esempio:
Sconto per redistribuzione
Sconto per quantità
Sconto promozionale
Sconto per scelta di pagamento per pronta cassa
Vengono conteggiati sull’importo della merce
Vengono conteggiati sul totale fattura
Sono dedotti in fattura e quindi concorrono alla
determinazione della base imponibile
non sono dedotti in fattura perché il verificarsi
della condizione è successivo all’emissione
3
Costi accessori
Non documentati
Documentati
Costi sostenuti dall’impresa venditrice per
prestazioni accessorie fornite al compratore e a
suo carico. Esempi:
Costi anticipati dall’impresa venditrice in nome e
per conto del compratore. Esempi:
Costo per trasporto a mezzo venditore o a mezzo
vettore con fattura a carico del venditore
Costi per imballaggi
Costi di etichettatura e/o miglioramento prodotti per
operazioni eseguite da imprese terze con fattura a carico
del compratore
Costi di trasporto a mezzo vettore con fattura a carico
del compratore
Concorrono alla determinazione della base
imponibile
Concorrono alla determinazione del totale fattura
dopo il calcolo della base imponibile
4
Gli imballaggi
“… quel prodotto composto da qualsiasi tipo di materiale adibito a
contenere e proteggere le merci, o i prodotti finiti, a consentire la loro
manipolazione e la loro consegna”. (D.Lgs. N. 22/1997)
I produttori e gli utilizzatori di imballaggi (industriali, commercianti, distributori
di merci, ecc.), devono aderire al Conai (Consorzio nazionale imballaggi)
tramite il versamento obbligatorio di un contributo di adesione destinato a
finanziare il recupero e il riciclaggio dei rifiuti da imballaggio. Inoltre, al
momento della prima cessione, il produttore dell’imballaggio deve addebitare
in fattura un ulteriore contributo. Il contributo deve essere evidenziato in
fattura e rientra nella base imponibile IVA. Le fatture successive, emesse
dagli utilizzatori degli imballaggi, devono riportare la diciture “Contributo
ambientale Conai assolto”.
5
Clausole relative agli imballaggi
Gratuiti
Fatturati
A rendere
Non sono addebitati al
compratore (di solito
vengono compresi nel
prezzo delle merci)
Sono addebitati in fattura
(costi non documentati);
concorrono a
determinare la base
imponibile
Devono essere restituiti
al venditore con
pagamento di una
cauzione a garanzia, che
determina il totale fattura
dopo il calcolo della base
imponibile
Interessi di dilazione
Rientrano tra le operazioni esenti da IVA e per essi non vi è obbligo di emettere
fattura, se non è richiesta dal cliente non oltre il momento di effettuazione
dell’operazione.
6
Note di accredito
Sono documenti di rettifica emessi dall’impresa venditrice per stornare
importi indebitamente richiesti al debitore.
Possono essere compilate in seguito a errori nella fatturazione, a mutamenti
nelle condizioni di vendita oppure a resi di merce, sconti o abbuoni previsti
in contratto.
L’impresa venditrice che emette una nota di accredito ha la facoltà di procedere
al calcolo della rettifica dell’importo dell’IVA determinato in precedenza. La
variazione IVA non è obbligatoria, per cui egli può:
a. emettere una nota di accredito a favore del compratore senza rettificare
l’IVA;
b. emettere una nota di accredito a favore del compratore con rettifica dell’IVA
(nota di variazione).
7
I registri IVA
Registro delle fatture di acquisto
Registro delle fatture emesse
Vengono annotate tutte le fatture relative ai beni e
ai servizi acquistati o importati nell’esercizio
dell’impresa. Esse devono essere numerate in
ordine progressivo e annotate anteriormente alla
liquidazione periodica o alla dichiarazione
annuale, nella quale è esercitato il diritto di
detrazione della relativa imposta.
Vengono annotate tutte le fatture relative ai beni e
ai servizi prestati nell’esercizio dell’impresa.
Dalla registrazione degli acquisti devono risultare
il nominativo del fornitore (ditta, ragione o
denominazione sociale), la data di registrazione e
il numero progressivo attribuito, la data e il
numero progressivo della fattura, la data di
effettuazione dell’operazione, l’imponibile e l’IVA
distinti per aliquota, il totale fattura.
Dalla registrazione delle fatture emesse devono
risultare il nominativo del cliente (ditta, ragione o
denominazione sociale),la data di registrazione e
il numero progressivo attribuito, la data e il
numero progressivo della fattura, la data di
effettuazione dell’operazione, l’imponibile e l’IVA
distinti per aliquota, il totale fattura.
Le fatture immediate devono essere registrate
entro 15 giorni dalla data di emissione. Quelle
differite entro il giorno 15 del mese successivo a
quello di consegna o spedizione della merce
8
Nel registro delle fatture emesse è necessario indicare la data di effettuazione
dell’operazione perché da essa, e non dalla data di registrazione, dipende
l’esigibilità dell’imposta.
Il debito per IVA sulle fatture emesse sorge nel momento in cui l’imposta diventa
esigibile per l’amministrazione finanziaria o, più semplicemente, nel momento
dell’effettuazione dell’operazione di vendita.
Operazione
Momento di effettuazione
Cessione di beni immobili
Stipulazione del contratto
Cessione di beni mobili
Consegna o spedizione
Prestazione di servizi
Pagamento del corrispettivo
9
Esigibilità dell’IVA
Per effetto del principio di esigibilità, le operazioni effettuate in un certo
mese, anche se fatturate nel mese successivo, rientrano nella liquidazione IVA
del mese di effettuazione.
Esempio
Se la merce è stata consegnata il 15 aprile (data di effettuazione) e la fattura
differita è stata emessa il 10 maggio, l’IVA sulla vendita incide sulla liquidazione
del mese di aprile.
Se la fattura viene emessa anteriormente al momento di effettuazione
dell’operazione, il principio di esigibilità impone che la stessa operazione si
consideri effettuata alla data della fattura.
Esempio
Se la prestazione di un servizio viene fatturata a marzo ma pagata ad aprile,
l’IVA deve essere inserita nella liquidazione di marzo
10
Commercianti al
minuto
Le operazioni per le quali viene rilasciato lo scontrino fiscale,
effettuate in ciascun mese dai commercianti al minuto,
possono essere annotate con un’unica registrazione sul
registro dei corrispettivi entro il giorno 15 del mese
successivo.
Contribuenti
marginali
Possono annotare le fatture di vendita in un apposito prospetto
riepilogativo approvato dal Ministero dell’economia e delle
finanze. Invece delle singole fatture, essi possono registrare
l’ammontare complessivo delle operazioni effettuate in ciascun
mese entro il giorno 15 del mese successivo.
Semplificazioni
Le società e gli imprenditori commerciali che sono obbligati a
compilare il libro giornale e il libro degli inventari hanno la
facoltà di non tenere i registri IVA (fatture d’acquisto, fatture
emesse, corrispettivi), ma di effettuare le registrazioni IVA
direttamente sul libro giornale negli stessi termini previsti dalla
normativa.
11
Liquidazione e versamenti IVA
La liquidazione periodica dell’IVA è l’operazione con cui viene
determinato, per il periodo di riferimento, l’ammontare dell’imposta da
versare o di quella a credito.
La periodicità della liquidazione e dell’eventuale versamento è:
mensile, per le imprese in regime IVA ordinario;
trimestrale, per le imprese in regime IVA semplificato.
12
Regimi IVA
Ordinario
Semplificato
Liquidazione
Mensile, entro il giorno 16
del mese successivo a
quello di riferimento.
Trimestrale, entro il giorno
16 del secondo mese
successivo a ciascuno dei
primi tre trimestri solari. La
liquidazione del terzo
trimestre è compresa nel
conguaglio annuale.
Versamento
Mensile, entro il giorno 16
del mese successivo a
quello di riferimento.
Trimestrale, entro il giorno
16 del secondo mese
successivo al trimestre di
riferimento. Il versamento
del quarto trimestre va
eseguito entri il 16 marzo
successivo.
13
Volume d’affari
•
Ammontare complessivo delle
cessioni di beni e prestazioni di
servizi effettuate, registrate o
soggette a registrazione con
riferimento a un anno solare
Torna a liquidazione e versamenti IVA
14
Liquidazioni con cadenza
mensile
Se il volume d’affari é superiore a 400.000 €,
in caso di svolgimento di attività di
prestazioni di servizi o arti e professioni;
superiore a 700.000 €, negli altri casi.
15
Liquidazioni con cadenza
trimestrale
Se il volume d’affari non é superiore a
400.000 €, in caso di svolgimento di attività
di prestazioni di servizi o arti e professioni;
non superiore a 700.000 €, negli altri casi.
16
Adempimenti IVA
Annualmente l’impresa deve
Versare l’acconto IVA
(entro il 27 dicembre)
Presentare la comunicazione dati IVA
(entro il mese di febbraio)
Presentare la dichiarazione annuale IVA
(In via telematica entro il 31 ottobre, in duplice copia, UNICO)
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L’acconto IVA può essere calcolato scegliendo
il più conveniente fra i tre metodi previsti
dalle norme tributarie
Metodo storico
Versando l’88% dell’importo versato per il mese di dicembre
(o per l’ultimo trimestre) dell’anno precedente
Metodo previsionale
Versando l’88% dell’importo che si prevede di versare per il mese di
dicembre (o per l’ultimo trimestre) dell’anno corrente
Metodo delle operazioni effettuate
Versando il 100% dell’imposta dovuta sulle operazioni effettuate tra
Il 1° e il 20 dicembre (o tra il 1° ottobre e il 20 dicembre) nell’anno
corrente
18
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