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Progetto DI.SCOL.A. MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A: STRUTTURA METODOLOGICA Giugno 2007 1 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” PARTNERS 2 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” Progetto DI.SCOL.A. Costruiamo una Scuola Europea di Qualità 3 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” INDICE GENERALE IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A PER LA FORMAZIONE DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE IL MODELLO DINAMICO AREE DELLE MODELLO DINAMICO IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A.: STRUTTURA METODOLOGICA AREA della RICOGNIZIONE: AUTONOMIA SCOLASTICA AREA della PROGETTAZIONE: LABORATORIO GOPP AREA dei PERCORSI FORMATIVI: COMUNITÁ DI PRATICA AREA della VALUTAZIONE: VALUTAZIONE DI PROCESSO VALUTAZIONE DI RISULTATO 4 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” Il MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. per la FORMAZIONE della PROFESIONALITÀ DOCENTE 5 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A AREE DEL MODELLO DINAMICO Il Modello Dinamico per la Formazione della Professionalità Docente è basato su 4 aree collegate in modo ciclico e gerarchico: AREA RICOGNIZIONE AREA PROGETTAZIONE AREA PERCORSO FORMATIVO AREA VALUTAZIONE 6 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A SCHEMA GENERALE AREA PROGETTAZIONE AREA RICOGNIZIONE AREA PERCORSO FORMATIVO AREA VALUTAZIONE Comunità di Apprendimento su tema 1 informazione analisi innovazione RICOGNIZIONE RISORSE ESTERNE RICOGNIZIONE TEMI FORMAZIONE RICOGNIZIONE RISORSE INTERNE Comunità di Apprendimento su tema 2 informazione analisi innovazione VALUTAZIONE DI PROCESSO AREA VALUTAZIONE VALUTAZIONE RISULTATI 7 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. Le 4 fasi del Modello Dinamico DI.SCOL.A. sono caratterizzati dalla seguente STRUTTURA METODOLOGICA AREA RICOGNIZIONE AREA PROGETTAZIONE AREA PERCORSO FORMATIVO AREA VALUTAZIONE AUTONOMIA SCOLASTICA LABORATORIO GOPP COMUNITA’ DI PRATICA VALUTAZIONE DI PROCESSI VALUTAZIONE DI RISULTATI 8 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. STRUTTURA METODOLOGICA: AREA RICOGNIZIONE AUTONOMIA SCOLASTICA 9 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. STRUTTURA METODOLOGICA : AREA PROGETTAZIONE LABORATORIO GOPP La metodologia GOPP (Goal Oriented Project Planning - pianificazione di progetto orientata agli obiettivi) è caratterizzata dalle seguenti peculiarità: 1. la progettazione è orientata agli obiettivi e non alle attività, ossia è del tipo top-down e si sviluppa dall’alto verso il basso considerando tutti i possibili sottoobiettivi. 2. La progettazione è concertata, cioè definita sia con l’apporto degli attorichiave che con quello dei beneficiari finali del progetto, di modo che il progetto finale risulta condiviso e rispondente ai problemi reali dei beneficiari. 3. L’identificazione delle componenti fondamentali del progetto (obiettivi, risultati, attività) viene effettuata durante uno o più incontri di lavoro (workshop), con la partecipazione degli attori-chiave e la conduzione di un animatore/moderatore esterno, che è neutrale rispetto al tema in discussione ed agli interessi in gioco. 10 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. STRUTTURA METODOLOGICA : AREA PROGETTAZIONE LABORATORIO GOPP 4. L’identificazione del progetto si sviluppa in due fasi sequenziali: la fase di analisi che prevede quattro passaggi: analisi degli attori chiave; analisi dei problemi; analisi degli obiettivi; identificazione degli ambiti di intervento; La fase di Progettazione prevede due passaggi: • scelta degli ambiti di intervento; identificazione del progetto con uno strumento denominato QUADRO LOGICO. 11 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. STRUTTURA METODOLOGICA : AREA PROGETTAZIONE LABORATORIO GOPP LA FASE DI ANALISI analisi degli attori chiave; analisi dei problemi; Albero dei problemi: esempio di struttura 12 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. STRUTTURA METODOLOGICA : AREA PROGETTAZIONE LABORATORIO GOPP LA FASE DI ANALISI analisi degli obiettivi; dall’albero dei problemi all’albero degli obiettivi identificazione degli ambiti di intervento; 13 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. STRUTTURA METODOLOGICA : AREA PROGETTAZIONE LABORATORIO GOPP LA FASE DI PROGETTAZIONE scelta degli ambiti di intervento; SI SI NON INCLUDERE NEL QUADRO SARA’ REALIZZATA DA ALTRI SOGGETTI ESTERNI? IL FATTORE E’ IMPORTANTE? NO NO NON INCLUDERE NEL QUADRO LOGICO PUO’ ESSERE REALIZZATO ALL’INTERNO DEL PROGETTO INCLUDERE COME IPOTESI NEL QUADRO INCLUDERE NEL PROGETTO IPOTESI KILLER 14 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. STRUTTURA METODOLOGICA : AREA PROGETTAZIONE LABORATORIO GOPP LA FASE DI PROGETTAZIONE QUADRO LOGICO. è una matrice di progettazione che consente di visualizzare in modo efficace gli elementi di un intervento progettuale. Il quadro ha quattro livelli che dal basso verso l’alto sono legati da un rapporto di causa-effetto e che sono strettamente connessi a quanto sviluppato nell’albero degli obiettivi. Logica di intervento Indicatori Fonti di verifica Ipotesi OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVO SPECIFICO RISULTATI ATTIVITA’ 15 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. STRUTTURA METODOLOGICA : AREA PROGETTAZIONE LABORATORIO GOPP Successivamente vengono affrontate dal gruppo le problematiche relative alle condizioni esterne, appartenenti agli ambiti di intervento non affrontati dal progetto. Ciascuna condizione viene sottoposta ad un opportuno algoritmo di analisi per verificare il suo impatto sul progetto. OBIETTIVI SCOPO RISULTATI RELAZIONE CAUSA EFFETTO ATTIVITA’ 16 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. STRUTTURA METODOLOGICA : AREA PERCORSO FORMATIVO COMUNITÁ di PRATICA Nell’area dei Percorsi formativi assumono particolare rilevanza lo SVILUPPO DELLA FORMAZIONE IN COMUNITA’ DI PRATICA SUI TEMI DI INTERESSE 17 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. STRUTTURA METODOLOGICA : AREA PERCORSO FORMATIVO SVILUPPO DELLA FORMAZIONE IN COMUNITA’ DI PRATICA SUI TEMI DI INTERESSE Le Comunità di Pratica rappresentano degli spazi sociali, intesi come luogo di incontro, fisico o virtuale, per la produzione, la gestione e la distribuzione della conoscenza; il sapere nasce e si alimenta dalla condivisione, dallo scambio, dalla partecipazione alle pratiche sociali e culturali in essere in gruppi di individui, che hanno stabilito tra loro un mutuo impegno per la realizzazione di un‘obiettivo comune. 18 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. STRUTTURA METODOLOGICA : AREA PERCORSO FORMATIVO CARATTERISTICHE di una Comunità di Pratica PARTECIPAZIONE ATTIVA DI TUTTI I PARTECIPANTI PARI DIGNITA’ DI TUTTI I COMPONENTI CONDIVISIONE DI INTERESSI IDENTITÀ, SENSO DI APPARTENENZA DEDIZIONE E LEALTÀ CONDIVISIONE DI RISORSE E DI ESPERIENZA 19 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. STRUTTURA METODOLOGICA: AREA VALUTAZIONE VALUTAZIONE DI PROCESSO Valutazione dei risultati della formazione e della ricerca in ciascuna Comunità di Apprendimento Riprogettazione della formazione iniziale in funzione del feedback 20 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. STRUTTURA METODOLOGICA: AREA VALUTAZIONE FATTORI VALUTAZIONE DI PROCESSO • Leadership • Politiche e strategie • Personale • Partnership e risorse • Processi 21 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. STRUTTURA METODOLOGICA: AREA VALUTAZIONE VALUTAZIONE DI PROCESSO FATTORI L E A D E R S H I P PERSONALE POLITICHE STRATEGIE PARTNERSHIP RISORSE P R O C E S S I INNOVAZIONE E APPRENDIMENTO 22 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. STRUTTURA METODOLOGICA: AREA VALUTAZIONE Criterio 1: Leadership Questo fattore specifica come i leader: definiscono la mission e la vision dell’organizzazione, specificatamente in relazione alla attività di formazione interagiscono con i clienti e gli stakeholder, specificatamente per definire e condurre le attività di formazione gestiscono il personale promuovono il cambiamento e l’eccellenza nell’organizzazione, attraverso opportune attività di formazione 23 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. STRUTTURA METODOLOGICA: AREA VALUTAZIONE Criterio 2: Politiche e strategie Questo fattore specifica come l’organizzazione: raccoglie e analizza informazioni sulle competenze professionali dei docenti e sulle esigenze degli allievi incrocia i risultati delle indagini conoscitive con le esigenze di formazione e le richieste sociali coinvolge il personale nella definizione dei piani e degli obiettivi, sia strategici che formativi 24 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. STRUTTURA METODOLOGICA: AREA VALUTAZIONE Criterio 3: Personale Questo fattore specifica come l’organizzazione: gestisce e pianifica le risorse umane coinvolge il personale nella elaborazione dei piani individua e classifica le competenze e le conoscenze del personale, attivando anche opportune iniziative formative coinvolge il personale nelle attività incentiva e premia il personale 25 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. STRUTTURA METODOLOGICA: AREA VALUTAZIONE Criterio 4: Partnership e risorse Questo fattore specifica come l’organizzazione: ricerca e gestisce le partnership, specificatamente per potenziare le proprie attività formative gestisce le risorse finanziarie; specificatamente destinando fondi da investire in attività formative per il personale gestisce la tecnologia, le attrezzature e le risorse materiali, specificatamente in modo da favorire le attività formative 26 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. STRUTTURA METODOLOGICA: AREA VALUTAZIONE Criterio 5: Processi Questo fattore specifica come l’organizzazione: progetta l’erogazione delle attività di formazione identifica, pianifica e tiene sotto controllo i processi di progettazione, erogazione e verifica delle attività eroga i servizi in base alle esigenze dei clienti; in particolare, propone attività formative in base ai bisogni di formazione rilevati tiene i rapporti con i propri clienti 27 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. FONDAMENTI TEORICO-METODOLOGICI: AREA VALUTAZIONE VALUTAZIONE DI RISULTATO è guidata dai seguenti FATTORI: 1) Apprendimento Collaborativo e Cooperativo 2) Risultati concreti 3) Valutazione 4) Logica di Sistema 5) Significatività e Rilevanza 6) Innovazione prodotta 28 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. FONDAMENTI TEORICO-METODOLOGICI: AREA VALUTAZIONE Apprendimento Collaborativo e Cooperativo Nella formazione si è privilegiato il cooperative-learning e comunque è da privilegiare la formazione in cui si è costituita una comunità di pratica tra i docenti. 29 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. FONDAMENTI TEORICO-METODOLOGICI: AREA VALUTAZIONE Risultati concreti La formazione ha prodotto risultati concreti (da un punto di vista qualitativo e quantitativo) : a) nella formazione degli insegnanti e/o b) nelle attività didattiche in classe. Occorre inserire dati, al fine di sostanziare e dimostrare il raggiungimento di risultati concreti. Per esempio un corso è diretto ad un grande numero di insegnanti , es. 60.000 docenti, e i risultati raggiunti sono documentati dalle modifiche nella modalità degli insegnanti di gestire la didattica in classe. Al fine di dimostrare concretamente il raggiungimento di questo obiettivo (buona pratica), è necessario identificare una specifica scuola o un gruppo di insegnanti, ove sono state modificate le metodologie didattiche cosi da presentare sia l’esperienza globale che la formazione specifica. 30 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. FONDAMENTI TEORICO-METODOLOGICI: AREA VALUTAZIONE Valutazione il focus e l’attenzione adottata del corso in relazione alla valutazione (come, quando, che cosa si è valutato, quali strumenti, chi è stato coinvolto, etc). 31 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. FONDAMENTI TEORICO-METODOLOGICI: AREA VALUTAZIONE Logica di Sistema la formazione da privilegiare dovrebbe non avere un carattere di episodicità (es. un gruppo limitato di insegnanti fanno una esperienza i cui risultati non vengono condivisi dal resto della comunità educativa) e non viene prodotto alcun impatto a livello micro e macro. 32 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. FONDAMENTI TEORICO-METODOLOGICI: AREA VALUTAZIONE Significatività e Rilevanza il corso dovrebbe essere rilevante e significativo a livello di contesto di origine (nazionale, regionale, locale) e rispetto agli obiettivi del progetto Di.SCOL.A. 33 PROGRAMMA “LEONARDO DA VINCI” PROGETTO “DI.SCOL.A” Prog. n. I/05/B/F/PP-154000 “Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire il successo scolastico” IL MODELLO DINAMICO DI.SCOL.A. FONDAMENTI TEORICO-METODOLOGICI: AREA VALUTAZIONE Innovazione prodotta in relazione al contesto di riferimento, al sistema educativo, alle tecnologie, metodologie, etc., innovazione top-down o bottom-up. 34