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La raccolta della bibliografia secondaria

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La raccolta della bibliografia secondaria
Lezione VII
La raccolta della bibliografia
secondaria
Una profonda trasformazione
• Questa è forse la fase della ricerca nella
quale la rivoluzione digitale ha introdotto i
cambiamenti più profondi.
• Opportuno distinguere tre momenti diversi in
questa fase della ricerca:
– La raccolta della bibliografia rilevante.
– La localizzazione della bibliografia rilevante.
– Il reperimento della bibliografia rilevante attraverso
Internet (le risorse “a testo pieno”).
2
Gli strumenti tradizionali per la
raccolta della bibliografia
• Bibliografie di carattere introduttivo, di orientamento
ai principali studi sull’antichità classica
– Si trovano in particolare in apposite sezioni delle Guide
descritte alla lez. I o in appendice ai manuali.
• Bibliografie generali dedicate al mondo antico
– L’Année philologique [OPERE GENERALI (Sala A): B/C
880.16 LCB 2]
– La rubrica Bibliographische Beilage della rivista «Gnomon»
[Torre 3° piano].
• Bibliografie dedicate a tematiche specifiche
– Sono innumerevoli e toccano le tematiche più diverse; le
principali sono segnalate nelle Guide descritte alla lez. I.
3
L'Année philologique. Bibliographie critique et
analytique de l'antiquité gréco-romaine
• Un repertorio con ambizioni di completezza, dedicato a tutti
gli aspetti del mondo greco e romano, nel senso più ampio
del termine.
• Pubblicato per la prima volta nel 1928 (schedata la
produzione scientifica del 1924), viene da allora edito
regolarmente ogni anno (ultimo volume pubblicato alla fine
del 2011, riguarda la produzione del 2009).
– Compresi anche contributi riguardanti regioni del mondo antico che
furono il rapporto con il mondo greco e romano.
– Compresi anche contributi riguardanti l’età protostorica e
altomedievale, se connessi con gli sviluppi della civiltà classica.
– Escluso tuttavia il popolare tema della fortuna dell’Antico.
• Il frutto di una vasta collaborazione internazionale,
coordinata dall’unità parigina diretta da Dina Bacalexi e
Sébastien Grignon.
4
La struttura dell’Année philologique
•
Due grandi sezioni:
1.
2.
•
•
Auteurs et Textes: bibliografia organizzata per ordine alfabetico
dell’autore antico. Da non dimenticare l’esistenza di rubriche
collettive come Agrimensores, Carmina epigraphica, Vitae
sanctorum et martyrum (vd. Index des rubriques collectives).
Matières et disciplines: bibliografia organizzata per grandi
tematiche (Letteratura, Linguistica, Tradizione dei testi, Fonti non
letterarie, Storia e civiltà, Diritto, Filosofia e storia delle idee,
Scienze e tecniche, Storia degli studi classici, Miscellanee e
raccolte.
Ciascuna di queste grandi sezioni è suddivisa in una
serie di sottosezioni, secondo una struttura ad albero.
All’interno delle sottosezioni i contributi sono organizzati
in ordine alfabetico, per cognome dell’autore.
5
Le schede dell’Année
philologique
• Forniscono tutti i dati bibliografici necessari
per rintracciare il contributo in questione.
• Per le monografie: segnalate regolarmente le
recensioni, mentre rare sono le note sul
contenuto.
• Per gli articoli: riportati regolarmente brevi
riassunti del contenuto.
• Ogni scheda ha un numero d’ordine, al quale
eventualmente rimandano rinvii interni.
6
Gli indici dell’Année Philologique
• Index des periodiques depouillés: la lista delle riviste
spogliate nell’annata comprende anche il repertorio di
sigle impiegate (divenuto uno standard nei nostri studi).
• Index des rubriques collectives.
• Index nominum antiquorum: personaggi storici e mitologici
del mondo greco e romano, nomi di popoli.
• Index geographicus: nomi di luogo, in genere nella forma
moderna (ma un sistema di rinvii facilita la ricerca).
• Index nominum recentiorum: nomi di umanisti, eruditi e
studiosi, dal Medioevo all’età moderna, che hanno un
posto nella storia degli studi classici.
• Index des auteurs modernes: i nomi degli studiosi che
hanno pubblicato i contributi schedati.
7
I complementi all’Année
philologique
• S. Lambrino, Bibliographie de l'antiquité
classique des années 1896-1914, Paris 1951
[CNT 880.16 LCB 1].
– Edita solo la prima parte su Autori e Testi.
• J. Marouzeau, Dix années de bibliographie
classique. Bibliographie critique et analytique
de l'antiquité gréco-latine pour la période
1914-1924, Paris 1927-1928 [CNT ?].
8
La rubrica Bibliographische Beilage di
«Gnomon»
• Pubblicata regolarmente nei fascicoli 1, 3, 5 e 7 della
rivista, per il suo aggiornamento colma i ritardi dell’Année
philologique.
• Il grado di completezza degli spogli non è tuttavia pari a
quello dell’Année philologique.
• Una struttura in 14 ampie rubriche (Studi di carattere
generale, Storia degli studi, Autori antichi, Filosofia,
Religione,
Studi linguistici, Paleografia, epigrafia,
papirologia e numismatica, Greco medievale e latino
medievale, Storia della cultura, Storia, geografia ed
economia, Diritto, Archeologia e protostoria, Didattica.
• All’interno delle rubriche i contributi sono generalmente
schedati in ordine alfabetico, per autore moderno.
9
Bibliografie dedicate a tematiche
specifiche: alcuni esempi
• Bulletin analytique d’histoire romaine (BAHR)
[STO BUL e Torre 2° piano]
• Bibliografia topografica della colonizzazione
greca in Italia e nelle isole tirreniche (BTCGI)
[937.7 D 1]
• Le bibliografie sulla letteratura antica
pubblicate nella rivista «Lustrum» [FIL LUS].
10
Il Bulletin analytique d’histoire
romaine
• Un bollettino bibliografico dedicato alla storia
e all’archeologia romana partito nel 1962, ma
profondamente rinnovato nel 1992.
• Spoglio di circa 800 riviste antichistiche, con
particolare
attenzione
alla
produzione
francofona.
• Nella versione a stampa la bibliografia appare
in forma di semplice lista, con contributi
schedati in ordine alfabetico per autore: ma
un sofisticato sistema di indici facilita la
ricerca dei contributi desiderati.
11
La Bibliografia topografica della
colonizzazione greca in Italia e
nelle isole tirreniche
• Ricca bibliografia di cui sono usciti dal 1977 a oggi 19
volumi, in parte dedicata a studi generali, in parte alle
singole località.
• Un repertorio bibliografico comprendente anche utili
introduzioni e rassegne di fonti, di interesse generale per
l’Italia centro-meridionale in età antica.
• All’indirizzo
http://www.centre-jeanberard.cnrs.fr/publications/btcgi.html dettagli sul contenuto
dei volumi.
12
Le bibliografie in formato digitale: caratteri
generali
• Spesso in forma di database interrogabile secondo
diversi criteri (nome dell’autore, parole chiave del titolo,
soggetto), talvolta ancora in forma di semplici liste.
• Talvolta si concentrano ancora sulla produzione
scientifica più recente.
– Poiché in antichistica le buone idee non hanno età, è spesso
necessario rivolgersi agli strumenti tradizionali per la bibliografia
anteriore.
• Il punto focale si sposta dalla ricerca all’impostazione
della ricerca: quale è la strategia migliore per ritrovare
tutti i contributi di interesse?
– Ricordare che un medesimo concetto può essere espresso con
termini diversi e in lingue diverse.
13
Bibliografie in formato digitale
• Ormai in larga misura diffuse via Internet.
• Anche per gli strumenti digitali si distinguono
tre tipologie:
– Bibliografie
di
carattere
introduttivo,
di
orientamento ai principali studi sull’antichità
classica
– Bibliografie generali dedicate al mondo antico
– Bibliografie dedicate a tematiche specifiche
14
Bibliografie di carattere introduttivo
• Bibliotheca Classica
d'orientation
Selecta:
Bibliographie
– http://www.fusl.ac.be/Files/General/BCS/BOPlan.html
– Ispirata a una nota guida a stampa agli studi classici,
fornisce una bibliografia di orientamento organizzata
per ampie tematiche, da agronomie a zoologie.
– Prevalgono le opere in lingua francese, ma sono
segnalate anche opere recenti nelle altre lingue della
comunità scientifica.
– Utile integrazione tra strumenti tradizionali e strumenti
digitali, segnalati nella rubrica Sur la Toile.
15
L’Année philologique on line
• http://www.annee-philologique.com/aph/
• Accesso gratuito da rete UniCal.
• Ricopre ormai tutte le annate della
versione cartacea, dal 1928 ad oggi.
– Addirittura la versione online anticipa i
contenuti del prossimo volume cartaceo, con
cadenza trimestrale.
• Possibilità di effettuare rapide ricerche,
impensabili nella versione cartacea
dell’APh.
• Interfaccia in inglese e francese.
16
La maschera di ricerca semplice
dell’Année Philologique
• Possibili ricerche per:
– Testo pieno (ovvero termini che appaiono nel titolo o nel
riassunto): è Il criterio di ricerca più usato, ma da tenere
conto dell’uso di sinonimi e di lingue diverse.
– Autore moderno
– Autori e testi antichi (secondo le forme usate nei volumi
cartacei)
– Materie e discipline (secondo la struttura dei volumi cartacei)
• I risultati possono essere organizzati:
–
–
–
–
Per Autore
Per Titolo
Per Ordine cronologico (ascendente o discendente)
Per Rilevanza
17
La maschera dei risultati
• I risultati della ricerca sono presentati, 10, 15 o 20
per ogni schermata, in forma riassuntiva.
• Cliccando sul numero di riferimento o sul titolo del
contributo si perviene ad una scheda dettagliata, del
tutto conforme a quella dell’APh cartaceo.
• Dopo aver visionato una scheda dettagliata, per
tornare alla lista riassuntiva cliccare sul link Risultati
(il pulsante Back del browser può causare problemi).
18
La maschera di ricerca avanzata
• Consente di combinare attraverso gli operatori logici
i criteri di ricerca della ricerca semplice e inoltre
qualche altro criterio:
–
–
–
–
–
–
Parole del titolo
Editore
Titolo della collana
Titolo della rivista
Numero di serie dell’APh
Recensione, per rivista in cui è edita o per autore della
recensione stessa.
• Alcuni filtri consentono di limitare la ricerca ai
contributi scritti in una determinata lingua, in un dato
anno o in un determinato periodo.
19
Esportazione e stampa dei
risultati
• I risultati delle ricerche possono essere abbastanza
agevolmente stampati o salvati per un successivo riutilizzo.
• Possibile limitare la stampa o l’esportazione alle sole schede
bibliografiche selezionate.
• Il numero massimo di schede stampabili ed esportabili alla volta
è di 100: nel caso di un numero maggiore di risultati necessario
ripetere l’operazione più volte, per blocchi di 100.
• L’estrema “pesantezza” dei file PDF generati per la stampa e
l’esportazione.
• Per la gestione dei risultati il sistema più comodo è
l’esportazione come “solo testo” (Plain Text / Fichier Texte): la
pagina generata potrà essere stampata o salvata con gli
appositi comandi del browser.
20
La Gnomon Bibliographische Datenbank
• Disponibile su CD alla BAU nella versione del 1997 [MED CDr 880
D 1].
• Una versione aggiornata è liberamente scaricabile a
http://www.gnomon.ku-eichstaett.de/Gnomon/gnomon-cd.html (solo
per Windows).
• Raccoglie tutte le monografie recensite da «Gnomon» dal 1925,
oltre ai contributi schedati nella rubrica Bibliographische Beilage dal
1990 (per circa 360 mila schede nell’ultima versione del CD).
• Si aggiungono numerose dissertazioni in tedesco e in inglese, oltre
al posseduto di alcune importanti biblioteche germaniche (Augusta,
Eichstätt, Monaco, Tubinga), con risultati in qualche caso diversi da
quelli dell’APh.
• Istruzioni per la ricerca nel Tutorial del Dipartimento di Filologia
Classica e Medievale dell’Università di Bologna e in uno speciale
filmato a http://www.youtube.com/user/Chalkenteros.
21
Gnomon Bibliographische
Datenbank online
• http://www.gnomon.kueichstaett.de/Gnomon/Gnomon.html
• Una base di dati che ora pare corrisponda
esattamente alla versione su CD e alla versione
scaricabile descritta alla diapositiva precedente, con
in aggiunta aggiornamenti mensili.
• Proprio i frequenti aggiornamenti ne fanno un utile
complemento dell’Année philologique on line.
22
La ricerche in Gnomon online: la
Titelsuche
• Una banca dati dalla struttura piuttosto farraginosa.
• Sostanzialmente possibili tre tipi di ricerca:
– Allgemeine suche: una ricerca per un qualsiasi termine che
appaia nella banca dati.
– Personen, Jahr, Titel: consente ricerche per nome
dell’autore, anno di edizione, termini che appaiono nella
banca dati, parole chiave del Thesaurus (un dizionario di
parole chiave controllate che può anche essere sfogliato
dall’apposita lista). I criteri di ricerca possono essere
combinati attraverso i consueti operatori logici.
– Expertensuche, una maschera che consente ricerche assai
flessibili su tutte le voci della scheda bibliografica.
23
La ricerca in Gnomon online: le
ricerche attraverso il Thesaurus
• Una struttura “ad albero” di parole chiave
controllate.
– Cliccando sul bottone delle informazioni la
traduzione in inglese, francese e italiano della
parola chiave tedesca.
– Cliccando sulla parola chiave si accede alle
schede corrispondenti.
– Cliccando sull’icona + vengono presentate le
voci particolari in cui si articola la voce
principale.
24
La schermata dei risultati di
Gnomon online
• I risultati appaiono in una schermata riassuntiva, 20
schede per schermata.
• Per la scheda dettagliata cliccare sulla freccia
seguita dal numero d’ordine.
– La scheda dettagliata, sotto la voce Deskriptoren, fornisce
anche le parole chiave del Thesaurus, cliccabili.
• Per esportare i risultati della ricerca: inserirli nel
“carrello” (Korb), dal quale potranno essere salvati in
formato PDF o in formato RTF, nell’ordine prescelto,
attraverso il comando Ausgabe vorbereiten e poi il
link Download ausführen.
25
TOCS-IN
• http://www.chass.utoronto.ca/amphoras/tocs.html
• http://bcs.fltr.ucl.ac.be/tocs-in/
• Ampio progetto di indicizzazione di riviste di interesse
antichistico, condotto in collaborazione dalle università di
Toronto e di Louvain-la-Neuve.
• La base di dati di Lovanio (che pare più completa) conta a oggi
oltre 135 mila schede bibliografiche, che vengono da uno
spoglio di circa 180 riviste (soprattutto fascicoli posteriori al
1992), ma anche volumi miscellanei e riviste elettroniche.
• La maschera di ricerca di Lovanio (consigliata) consente
semplici ricerche per nome dell’autore, parole chiave del titolo,
rivista o raccolta in cui il contributo è pubblicato, anno di
edizione.
• Un semplice strumento di complemento a bibliografie più
complete.
26
La versione digitale del Bulletin analytique
d’histoire romaine: le ricerche
• http://www2.misha.fr/flora/jsp/indexA.jsp
• Vi sono rifluite le ultime annate della versione
cartacea del BAHR (sostanzialmente a partire dal
1990).
• Due maschere di ricerca:
– Recherche simple: ricerche di base su Autore, Parole del
titolo, Soggetti e parole chiave, Divinità e personaggi del
mondo antico, popolazioni, località.
– Liste aiutano a inserire i termini nelle forme controllate.
– Recherche avancée: oltre ai criteri precedenti possibili
ricerche per rivista, anno di edizione, fonte, periodo,
eventualmente combinate con i consueti operatori logici.
27
La versione digitale del Bulletin analytique
d’histoire romaine: i risultati
• I risultati delle ricerche sono presentati in una prima
schermata in forma sintetica.
• Cliccando sul titolo (o sull’icona del binocolo) si perviene
ad una scheda con informazioni bibliografiche dettagliate,
che presenta anche le parole chiave che definiscono il
contributo, cliccabili (e talvolta anche un breve riassunto).
• Dopo aver selezionato i contributi di interesse è possibile
stamparli (icona della stampante) o esportarli in formato
Excel o XML (icona della scatola) o salvarli per un futuro
uso (icona del cestino).
– I formati di esportazione risultano di uso poco pratico:
consigliabile salvare in formato PDF la pagina predisposta per
la stampa.
28
La versione digitale del Bulletin analytique
d’histoire romaine: le liste
• Lista delle parole chiave incluse nel
Thesaurus, secondo una struttura ad albero.
– Una volta selezionata la parola chiave desiderata,
cliccando sul Voir les notices si perviene alla lista
dei contributi da essa contraddistinti.
• Lista delle riviste spogliate.
• Lista
delle
fonti
(con
le
eventuali
abbreviazioni).
• Lista delle ultime interrogazioni eseguite.
29
Lezione VII
Esercizi
Esercizio 1
• Attraverso le banche dati online di Année
philologique, Gnomon Bibliographische Datenbank e
TOCS-IN reperite la bibliografia recente (dal 2000)
sullo storico Duride di Samo.
• Riportate in una lista i contributi interessanti,
riportando le informazioni bibliografiche in forma
omogenea.
• Indicate le strategie di ricerca che avete seguito.
• Notate quale delle tre banche dati restituisce il
maggior numero di risultati e se questi si
sovrappongono perfettamente.
31
Esercizio 2
• Attraverso le banche dati online dell’Année philologique e
del Bulletin Analytique d’Histoire Romaine reperite la
bibliografia sulla colonia latina di Copia (nel sito
dell’odierna Sibari), cercando di elaborare una strategia di
ricerca opportuna.
• Esaminate la bibliografia riportata da P.G. Guzzo, Copia,
«Bibliografia topografica della colonizzazione greca in
Italia e nelle isole tirreniche», V, Pisa - Roma 1987, pp.
398-403.
• Indicate le strategie di ricerca che avete impiegato per la
ricerca nelle banche dati online.
• Per il periodo in cui le due bibliografie si sovrappongono,
notate le differenze di risultato: quali contributi avete
ritrovato con uno strumento piuttosto che con l’altro?
32
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