...

la ii generazione di computer - Università degli studi di Napoli

by user

on
Category: Documents
11

views

Report

Comments

Transcript

la ii generazione di computer - Università degli studi di Napoli
Storia dell’Informatica e del
Calcolo Automatico
1955-1964
Dal transistor nasce la “seconda
generazione”…
Svolta da:
Di Giorgio Antonio e Iorio Salvatore
Criteri di descrizione
secondo l’ordine cronologico
• Raffinamenti successivi
• Eventi e personaggi fondamentali
2
Il transistor
Dalla metà degli anni ’50, nei computer le valvole vengono sostituite con i
transistor, dando vita a quella che viene chiamata la “seconda generazione”.
I transistor sono più economici, molto più piccoli, enormemente più
affidabili, consumano meno energia e consentono un aumento di 10
volte della velocità di elaborazione. Con il contemporaneo perfezionamento
delle macchine e dei programmi, il computer diventa accessibile ad una
vasta gamma di attività e si diffonde in decine di migliaia di esemplari in
tutto il mondo.
3
1955
Benché il transistor fosse stato inventato già da dieci anni [1947],
nessun computer funzionava interamente con questi nuovi
componenti. Solo nel 1957 verrà commercializzato il primo
calcolatore basato completamente sul transistor: è il modello
2002 della Siemens AG. Il primo computer sperimentale,
completamente a transistor, sarà messo a punto nel 1955 dalla
Bell. Questo era il TRADIC.
4
1955
Dopo il tradic, tutti i principali costruttori di computer
seguirono tale strada.
Lasperry Corp. acquisisce la Remington Rand. La Remington
Rand Co. aveva rilevato nel 1950 la Eckert & Mauchly
computer società create dai progettisti dell’Univac-1 primo
computer commerciale al mondo. Nello stesso anno la società
realizza l’Univac II, detto “factronic”, con memorie interne a
nuclei magnetici al posto delle linee di ritardo a mercurio.
5
UNIVAC-1
6
UNIVAC-1
UNIVAC Magnetic Drum Units
7
1955
Oltre alle società ci sono molti gruppi di ricerca che si
occupano di progettare nuovi computer.
Un gruppo di ricercatori del Weizmann avvia la progettazione
e la costruzione del WEIZAC. In seguito si richiese un
computer più potente e fu realizzato uno completamente a
transistor il GOLEM.
8
1955
Adriano Olivetti, che dal 1938 dirige la società del padre,
decide che la società deve entrare nel campo dei calcolatori
elettronici. Per fare ciò, l’ingegnere decide di creare in
proprio un centro di ricerca sul calcolo elettronico finalizzato
ad applicazioni industriali. Il primo obiettivo del centro è di
mettere insieme, partendo da zero, fisici e ingegneri per
programmare e sviluppare mainframe in grado di competere
con quelli americani ed europei.
9
Olivetti
Adriano Olivetti, presidente dell'azienda dal 1938, era un uomo
romantico, intraprendente, lucido nella pianificazione delle strategie;
un uomo che, col suo carisma e le sue doti manageriali riusciva a
guidare l'unica vera multinazionale italiana con gli strumenti propri di
una piccola azienda ottocentesca.
In quegli anni l'elettronica era estranea non solo alla pratica ma
soprattutto alla mentalità dei dirigenti e dei progettisti, che ritenevano
assurdo, con il tipico modo di pensare italiano, investire in risorse
umane nella ricerca quando le cose andavano già a gonfie vele con i
prodotti meccanici. Per Adriano Olivetti non era così: capì che
l'elettronica era un potenziale elemento di disturbo sul cui terreno
l'azienda non poteva trovarsi impreparata; per questo ritenne
importante investire in questo settore estremamente avanzato e
altrettanto rischioso, con una risolutezza ed una determinazione che
molti definirono follia.
10
1955
La meccanografia ha ormai raggiunto la sua massima
perfezione tecnica: la velocità di selezione raggiunge le 2000
schede al minuto, quella di lettura le 400 e quella di
perforazione 250. Alla fine degli anni ’50 la meccanografia
inizierà il suo declino per lasciare il passo agli elaboratori
elettronici, le cui caratteristiche di velocità, capacità di
memoria e auto programmazione, consentono di affrontare
l’accresciuto volume dei dati da trattare.
11
Come funzionano i centri
meccanografici
Le schede perforate sono anche usate per introdurre il programma da eseguire
ed ogni scheda rappresenta una istruzione a tre indirizzi, comprendendo cioè
anche quello dell'istruzione successiva.
12
Come funzionano i centri
meccanografici
Programma di un lavoro, impostato su pannello
della tabulatrice IBM 444
13
Come funzionano i centri
meccanografici
IBM calcolatore 602
IBM selezionatrice 082
14
Come funzionano i centri
meccanografici
Tabulatrice IBM
mentre stampa un
modulo pre-fincato
15
Come funzionano i centri
meccanografici
16
1955
La RCA, colosso americano
dell’elettronica di consumo,
entra nel settore dei computer; sarà
poi costretta ad uscire non
riuscendo a mantenere un livello
tecnologico al passo con
l’IBM. Trà i principali computer
prodotti da questa ricordiamo il
BIZMAC e le due serie SPECTRA.
17
Spectra
18
1955
Nasce il primo sistema di simulazione musicale. Il primo
computer utilizzato per questo scopo fu l'ILLIAC II, ma i
primi sintetizzatori faranno la loro comparsa solo nel 1960.
Il calcolatore ILLIAC
19
1955
Prime statistiche sull’industria dei semiconduttori: sono 11 le
aziende (quasi tutte americane) che li producono. Dopo 20
anni arriveranno a 150 in diversi paesi. Anche l’industria dei
computer si espande: la sola IBM conta 50 mila lavoratori; un
anno più tardi ne avrà 72 mila.
Alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Napoli viene
istituito un centro di calcolo elettronico che viene dotato di
analizzatore differenziale BENDIX D-12. La macchina è
formata da 700 valvole e 1500 diodi al Germanio e adotta il
sistema di numerazione decimale; ha una memoria a
tamburo magnetico con 11 piste che ruota a 4300 giri al
minuto.
20
Bendix-D12
21
1955
All’ istituto nazionale
per le applicazioni del
calcolo del Consiglio
nazionale delle ricerche
viene inaugurato
un’eleboratore elettronico
: il FERRANTI MARK 1.
22
FERRANTI MARK 1
La macchina è dotata di 4 mila valvole e 10 chilometri di collegamenti
elettrici; esegue una moltiplicazione di due numeri con 12 cifre in circa 2
millesimi di secondo. Lo sforzo finanziario del CNR è considerato enorme
(300 milioni) e si cade nell’errore, abbastanza comune negli anni 50, di
ritenere che tale apparecchiatura sarebbe stata sufficiente per molti anni.
Fra i lavori più importanti per cui sarà utilizzata, i calcoli per la
costruzione della diga del Vajont, che comporterà la risoluzione di un
sistema di 208 equazioni lineari algebriche.
Secondo un raffronto tentato tra la velocità di calcolo della macchina e la
capacità umana, il lavoro compiuto in un’ora dall’elaboratore equivarrebbe
alle prestazioni di un uomo che lavori 40 ore alla settimana per 180 anni.
23
1955
All’Università di Pisa, il Centro Studi Calcolatrici Elettroniche (CSCE) finanziato con i
fondi (150 milioni) a suo tempo stanziati dal consorzio tra le province e i comuni di Pisa,
Lucca e Livorno per la costruzione di un’elettrosincotrone da 1 Gev, e mai realizzati, si
mette al lavoro, sotto la direzione dell’ingegnere Giuseppe Cecchini, della Olivetti, per la
realizzazione del primo calcolatore elettronico italiano.
Due anni più tardi sarà messo a punto un calcolatore-pilota precursore delle soluzioni poi
adottate sulla Calcolatrice Elettronica Pisana (CEP) dotata di memoria principale a nuclei
magnetici e di memorie ausiliarie a nastri e tamburo. Le prime furono costruite a valvole
dato il costo elevato dei transistor, col crollo dei prezzi sarà completata a transistor. Il CEP
completato nel 61 impiegherà 3500 valvole, duemila transistor e 12 mila diodi al Germanio.
24
1956
In Gran Bretagna inizia il consolidamento dell’industria dei
computer attraverso la fusione di alcune aziende tra cui la
Ferranti che porterà alla nascita dell ICT( International
computers Tabulators).
25
1956. IBM
Con la morte di Thomas Watston il 19
giugno si chiude un’epoca per l’IBM. In
questo periodo la IBM conta 59 mila
dipendenti, un fatturato di 629,5 milioni di
dollari e un utile di quasi 56 milioni.
Le innovazioni apportate dalla IBM agli
elaboratori dell’epoca riguardano sopratutto
le memorie.
Costruite a partire dal 1957, le unità Ramac
305 includono il sottosistema a dischi
magnetici rotanti, la memoria principale
continua ad essere a tamburo magnetico.
26
MEMORIE 1950-1955
Mentre dal 1950 al 1955 negli elaboratori più evoluti cominciano ad
essere utilizzate memorie principali interne basate su valvole, linee di
ritardo, tubi catodici e tamburi magnetici, fino agli anellini di ferrite, dalla
metà degli anni ’50 fanno la loro comparsa anche le memorie ausiliarie
esterne sotto forma di nastri, dischi e tamburi magnetici che registrano
grandi quantità di informazioni da conservare permanentemente o da
utilizzare rapidamente durante le fasi di elaborazione.
27
Tipi di memorie
Nei primi elaboratori, la memoria è costituita da valvole,
ognuna delle quali non può memorizzare che un solo bit.
C’erano problemi di affidabilità.
Tale problema venne aggirato con le linee di ritardo acustico
costituite da cilindri riempiti d’acqua o mercurio con alle
estremità due cristalli piezoelettrici di quarzo.
Un altro sistema inizialmente impiegato in funzione di
memoria è quello ideato da Williams che utilizza tubi a raggi
catodici e che registra le informazioni sui vari punti del
fosforo che ricopre lo schermo. E’ la prima memoria ad
accesso casuale.
28
Tipi di memorie
Ulteriore sistema di memoria è quello basato su
una batteria di condensatori caricati a due livelli
diversi per rappresentare lo “0” o “1”.
Nei primi anni 50 la memoria a tamburo venne
sostituita da milioni di microscopici anellini di
materiale magnetico che consentono di registrare
in poco spazio un numero molto maggiore di dati
e di leggerli molto più rapidamente (un
milionesimo di secondo).
Tutti questi sistemi magnetici sono inamovibili
dalla macchina e, una volta riempiti con i dati, per
effettuare altre elaborazioni bisogna cancellare
una parte di memoria. Le memorie ausiliare
esterne, come nastri e dischi magnetici, sono
invece amovibili, consentendo così di
immagazzinare un numero infinito di dati e di
programmi.
29
Ramac 305
Sarà questo il primo passo per trasferire i dati (records) dal supporto
delle vecchie e ingombranti schede perforate, alle unità a dischi
magnetici.
Il passaggio è rivoluzionario, in quanto consente di eseguire operazioni
di aggiunta, aggiornamento o cancellazione di record semplicemente
riscrivendoli sul disco.
Le schede, oltre ad essere ingombranti e pesanti, non consentivano accesso
diretto ai dati, erano vincolate alle 80 colonne, non erano modificabili e -non per
ultimo!- costavano parecchi soldi.
30
Ramac 305
IBM RAMAC 305 - vista completa
da sinistra: stampante, lettore schede, unità di calcolo, unità
dischi, console e macchina da scrivere
31
Ramac 305
•
•
•
•
L'unità disco consisteva in una pila di
50 dischi da 24", con una capacità
totale di 5 o 10 milioni di caratteri (5Mb
o 10Mb), che era un'enormità per quei
tempi!
La velocità di rotazione era di 1.200 giri
al minuto. L'unità poteva avere uno o
due bracci d'accesso (il secondo era
optional). Ogni braccio aveva una sola
testina di lettura/scrittura. Durante
un'operazione di ricerca di dati su disco,
il braccio meccanico (comandato ad aria
compressa!) si doveva prima spostare
verticalmente per raggiungere uno dei
50 dischi e poi orizzontalmente per
andare alla pista voluta.
I dati sono letti o scritti alla velocità di
22.500 car/sec. I tempi d'accesso vanno
da 100 a 800 millisecondi.
Nel caso di rottura di una testina ci
volevano alcuni giorni per la
riparazione.
32
1956
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Il matematico e precursore dell’ “Intelligenza artificiale” Jhon
Mc-Carthy inventa il linguaggio di programmazione LIPS(list
Processing, elaborazione di liste). E’ un linguaggio funzionale
ad alto livello, che si presta alla manipolazione e all’analisi
dei testi ed è particolarmente adatto alla soluzione dei
problemi dell’intelligenza artificiale, ma è realizzati in
anticipo sui tempi rispetto alle prestazioni dei computer. McCarthy sarà il fondatore del dipartimento di intelligenza
artificiale dell’MIT.
33
Breve storia dei Linguaggi
1946
Konrad Zuse, ingegnere tedesco, sviluppa il primo linguaggio di
programmazione in assoluto: il Plankalkül, mentre se ne stava nascosto sulle
Alpi della Baviera in attesa della fine della Seconda Guerra Mondiale.Usò il
suo linguaggio come opponente nel gioco degli scacchi sul suo computer Z3.Il
linguaggio era già in grado di gestire sia tabelle che strutture di dati.Il
Plankalkül rimase seppellito in qualche archivio in Germania per molto tempo.
1949
Viene sviluppato un primo linguaggio di uso comune, lo Short Code. Deve
essere compilato in codice macchina manualmente.A dispetto del nome, le
notti tenderebbero ad allungarsi parecchio, usando questo linguaggio! 1951
Grace Hopper (la famosa "nonnina del COBOL"), inizia lo sviluppo del
compilatore A-O, noto anche come AT-3.
1952
Alick Glennie, sviluppa, parallelamente ai suoi studi, il compilatore
AutoCode, che serve a compilare un linguaggio simbolico assembler per il
computer Manchester Mark I.
1954
IBM inizia lo sviluppo del FORTRAN, basandosi sul linguaggio A-O.
34
1956
In piena “Guerra Fredda”, il Pentagono inizia l’allestimento
negli Stati Uniti del sistema di difesa aerea SAGE (SemiAutomatic Ground Enviroment), costituito da una rete di 24
centri radar collegati ad un gigantesco elaboratore elettronico
centrale. L’elaboratore identifica automaticamente qualsiasi
aereo o missile balistico nucleare che superi le frontiere degli
spazi aerei USA e ne calcola la rotta.
Eseguendo milioni di calcoli, l’elaboratore presenta in tempo
reale su schermi video la situazione di ciascuna aerea
geografica, fornendo istantaneamente posizione, velocità e
direzione di ogni oggetto volante rilevato dalla rete radar e la
disponibilità di mezzi di difesa.
35
1956
Il “cuore” del sistema è un mostruoso elaboratore
realizzato dalla IBM (AN/FSQ7).
36
SAGE
Il sistema identifica gli aerei nemici confrontando le
informazioni dei radar con i piani di volo delle migliaia di aerei,
americani e non, registrati nella propria memoria. All’
elaboratore giungono dati da catene radar, navi, aerei,
piattaforme marittime di rilevamento, basi di intercettazione,
centri di protezione civile.
37
1956
Comincia anche in Italia l’utilizzazione del computer
nel campo dell’industria. A rompere il ghiaccio è la
Innocenti, che impianterà un sistema IBM nello
stabilimento di Dalmine, presso Bergamo. La
macchina è impiegata per eseguire i conteggi di 2500
stipendi e 6000 paghe cottimi, la contabilità generale
e dei magazzini, la fatturazione, calcoli scientifici e
tecnici.
38
1956 …continua
Il Professore Silvio Ceccato direttore del centro di
cibernetica e di attività linguistiche dell’Università di
Milano, costruisce il primo modello di operazioni
mentali svolte in chiave elettromeccanica. L’idea
nasce dall’analisi dei meccanismi che danno vita al
pensiero, scomponendoli in minutissime operazioni,
che sono poi quelle che una macchina potrebbe
ripetere e che probabilmente effettuano i
neuroni celebrali.
39
1957
A Gennaio, il fisico john Bardeen, insieme a due giovani
ricercatori dell’Università dell’Illinois, Leon M. Cooper e
john Robert Schrieffer, enuncia la teoria molecolare della
superconduttività, poi chiamata BCS dalle iniziali degli
autori.
Il fenomeno della superconduttività spinge il fisico D.A.
Buck, un ricercatore del MIT, a proporre un dispositivo da lui
chiamato Cryotron per la costruzione di un rivoluzionario
elaboratore che dovrebbe lavorare immerso in elio liquido.
Anche la IBM e la General Electric effettuano ampi
investimenti nel settore che però saranno abbandonati verso la
fine degli anni ’60. negli ultimi decenni sono ripresi gli studi
in conseguenza di una nuovo fenomeno delle bassissime
temperature, l’effetto Josephson.
40
1957
La prima industria Europea per la progettazione e la
costruzioni integrati per computer elettronici è creata
in Italia: è la società Generale Semiconduttori (SGS),
con la Olivetti e la Telettra(gruppo Fiat) come
azionisti paritetici al 50%. Fra gli azionisti si
aggiungerà la Fairchild. Dopo alterne vicende, trà
cui è fondamentale la fusione con la Thomson, la
società arriva fino ai nostri giorni coprendo una
rilevante quota di mercato.
41
1957 …continua
La produzione della SGS-Thomson si estende dai più
semplici diodi fino ai più complessi microprocessori
con quantità che rappresentano un quarto di quelle
intel e un terzo della motorola. La società è anche
leader nel mondo nel settore dei circuiti integrati di
potenza e in quelli analogici prodotti su
misura per i clienti.
42
1957
Dal primo agosto entra in funzione il NORAD per
controbattere la minaccia aerea sovietica e successivamente
quella dei missili balistici nucleari e dei cosiddetti “satelliti
chiller” in orbita; nella sede allestita in un bunker a prova di
esplosione nucleare sotto una montagna a Cheyenne, un insieme
di elaboratori elettronici analizza i dati provenienti dai radar e in
seguito anche dai satelliti per tenere sotto controllo l’attività di
volo degli aerei del blocco sovietico e i lanci di missili eseguiti a
qualsiasi titolo. Il NORAD segue inoltre la situazione di qualche
decina di migliaia di oggetti( rottami o satelliti in
attività o inattivi) in orbita terrestre.
43
1957
Tra la sorpresa di tutti l’unione
sovietica lancia il primo satellite
artificiale nella storia dell’uomo: lo
Sputnik.
Dallo sforzo USA per conquistare
la supremazia nella “gara spaziale”
con l’URSS, i maggiori benefici
ricadranno sull’elettronica e
sull’informatica.
44
1957
Nasce il computer di “seconda generazione” a 10 anni
dalla scoperta del transistor: la Siemens AG inizia la
produzione su scala industriale, prima al mondo, di un
computer interamente transistorizzato, il Modello
2002.
La Philco mette in commercio il suo primo elaboratore
a transistor, il Modello 2000.
A Palo Alto, in California, viene fondata la Farchild
Semiconductor.
45
1958
Un altro esemplare commerciale è il PDP-1 (Program Data
Processor) della Digital Equipment progettato da Benjamin
Gurley e commercializzato nel 1960.
46
1958
La Control Data introduce il calcolatore digitale di seconda
generazione CDC-1604, progettato da Simon R. Cray.
47
1958
Il fisico americano di origine svizzera Jean
Hoerni, della Fairchild Semiconductor,
inventa il procedimento per la fabbricazione
del cosiddetto transistor planare.
Nello stesso anno, Steven Hofstein inventa il
transistor ad “effetto di campo” che aprirà la
strada alla tecnologia MOS.
48
1958
Entra in funzione a Barbaricina, presso Pisa, il
prototipo del computer interamente progettato e
costruito da un gruppo di ricercatori del Centro Studi
Calcolatrici Elettroniche (CSCE) , sotto la direzione
dell’ingegnere elettronico Giovanni Battista Gerace
per la parte “hardware” e del professor A. Caracciolo
che ha ideato il programma operativo e il
compilatore Fortran, per la parte “software”.
49
1959
• Nasce il COBOL (COmmon Business Oriented
Language), alla conferenza del Data Systems and
Languages (CODASYL).
COBOL è un linguaggio commerciale
istituzionale, ancora utilizzato al giorno d'oggi in
moltissime aziende.
• E' pensato per gestire una grande quantità di dati,
ma può essere valido anche per tanti altri scopi.
• Anche se viene apprezzato dai tecnici, lo è
senz'altro meno del BASIC, a causa della sua
eccessiva verbosità.
50
IBM 1401(1959)
La IBM annuncia
l’elaboratore 1401 a
transistor per
aziende mediopiccole , in grado di
effettuare 3000
operazioni al
secondo .
Ne verranno venduti
10 mila esemplari .
1959
La prima fotocopiatrice Xerox prodotta su
industriale è consegnata al quotidiano londinese
“The Times”.
Prezzo 1250 sterline .
Il procedimento a secco di copiatura dei testi era
stato inventato da Chester F. Carlson .
Il procedimento xerografico di Carlson sfruttava i
fenomeni della fotoconducibilità e
dell’elettrostatica.
Chester F. Carlson
Chester F. Carlson
Born Feb 8 1906 Died Sep 19 1968
Inventore della
xerografia
Elea 9003 (1959)
Alla fiera di Milano ,la Olivetti presenta il progetto
del primo calcolatore elettronico a transistor , Elea
9003 .
Il nome significa “Elaboratore elettronico
automatico”.
All’Elea 9003 si affiancherà nel 1961 un’
elaboratore di medie dimensioni , Elea 6001,
destinato ad impieghi scientifici e gestionali.
Elea 9003
Elea
9003,
realizzato
nel
laboratorio
di
Borgolombardo
diretto
da
Mario
Tchou
dettagli
della
console
Elea 9003
Elea 9003,
realizzato nel
laboratori di
Borgolombardo
Elaboratore ELEA 6001
Elaboratore italiano ELEA 6001
(Olivetti), funzionante dal 1966
al 1974 presso il Pontificium
Athenaeum Salesianum di
Roma - 10 K di memoria a
nuclei magnetici, senza disco e
senza sistema operativo. In
primo piano si noti l'unità di
lettura del nastrino di carta
perforato per il caricamento del
sistema operativo (immagine
scannerizzata da cartolina
originale).
Tavolo di comando e
controllo dell'Elea
6001 esposto nel
Museo degli
Strumenti di Calcolo
di Pisa
Schede
dell'Elaboratore
ELEA 6001
Alcune schede interne
dell'elaboratore ELEA
6001 (Olivetti).
Dimensioni 16*11 cm.
Ingegnere
mario Tchou
e Sacerdoti
Università di
Pisa
IBM 1418 (1960)
Viene presentato il lettore ottico IBM 1418 in
grado di identificare i caratteri di un testo
dattiloscritto e di riversare il contenuto in un
computer.
Cinque anni dopo sarà presentato IBM 1287 che
riesce a interpretare anche i caratteri scritti a
mano.
Tiros -1 (1960)
Gli USA mettono in orbita il Tiros-1 , primo
satellite meteorologico .
In novembre sarà seguito da Tiros-2 che in poco
più di due mesi invierà a Terra oltre 20 mila
immagini la cui elaborazione , partendo dai dati
trasmessi, è possibile solo grazie ad un avanzato
elaboratore elettronico.
IBM 305 (1960)
Alle Olimpiadi di Roma ,un elaboratore
elettronico IBM 305 Ramac fornisce
istantaneamente ,in tre lingue diverse , qualsiasi
informazione sullo svolgimento dei
giochi;classifiche ,record, biografie dei 7 mila
atleti partecipanti.
Strech (1961)
La IBM realizza lo “Stretch”un computer
transistorizzato di grande potenza che utilizza per la
prima volta un “ottetto”,cioè una unità di
informazione formata da otto bit.
L’elaboratore ,progettato per la commissione
americana per l’energia atomica ,è dotato di 150
mila transistor ,può eseguire oltre 100 miliardi di
operazioni al giorno e risolvere in pochi secondi un
problema che impiegherebbe un matematico per
800 anni.
Selectric (1961)
Alla fine dell’anno ,l’ IBM mette in commercio la
macchina per scriver selectric “a pallina”.
Scompaiono le leve portacaratteri e il carrello
mobile ,sostituiti da un elemento di scrittura di
forma sferica , intercambiabile per consentire
diversi caratteri di stampa .
La tecnologia a pallina è usata per la prima volta
nelle consolle dell’elaboratore “Strech”
Selectric (1961)
Selectric
Compositore
I colori
cambiano
mentre si
sta
digitando
Telematica (1961)
Avanza negli Stati Uniti la “telematica “
In USA risultano installati circa 1500 terminali per
la trasmissione di dati su linee telefoniche .
Durante l’anno ,l’America Airlines inizia
l’installazione del sistema “Sabre” (semi Automatic
Businiss Related Environment)sviluppato con l’
IBM , un gigantesco complesso di elaborazione a
distanza dei dati per la prenotazione automatica dei
posti aerei .
Telematica (1961)
Ai due elaboratori centrali IBM 7090 di New York
sono collegati con 20 mila chilometri di linee
telefoniche ,1200 terminali in 61 città degli USA.
L’anno successivo sarà la volta della Pan American
che annuncerà la creazione di una rete mondiale
per la prenotazione automatica dei voli.
Rai (1961)
La Rai installa a Torino un elaboratore di grande potenza
destinato alla gestione della contabilità generale e dei
milioni di abbonamenti radio e tv.
L’elaboratore sostituisce un sistema meccanografico che
aveva trattato 8 milioni di schede , archiviate in 160
schedari che occupavano 90 metri cubi e con un peso di
48 tonnellate .
Nel nuovo elaboratore ,le stesse informazioni
occupavano 160 bobine di nastro magnetico.
Alitalia (1961)
L’Alitalia installa a Roma un elaboratore di
grande potenza che sostituisce il sistema
meccanografico in uso dal 1956.
Il nuovo sistema svolge elaborazioni sul traffico
passeggeri ,merci e posta , attività di volo e
contabilità generale ,gestione del magazzino
materiali tecnici ,retribuzione dei 6 mila
dipendenti .
Pirelli (1961)
Alla Pirelli viene installato un elaboratore
scientifico IBM per la progettazione dei
pneumatici che la società milanese produce in 17
mila tipi e misure diverse
Significato di Informatica (1962)
Il termine "Informatica" trae la sua origine dal
francese "informatique", composto da
information (informazione) e automatique
(automatica) ed è stato usato per la prima
volta nel 1962.
Con esso si vuole indicare "un insieme di
tecnologie di tipo elettronico volte alla
raccolta, archiviazione, elaborazione dei dati e
alla produzione di informazioni"
Informatica
Il compito dell'informatica consiste quindi
nell'estrarre dalla massa dei dati che si
riferiscono ad un problema, le informazioni che
servono per la soluzione o la gestione del
problema stesso.
Lo strumento fondamentale su cui si basa
l'informatica è l'Elaboratore Elettronico
(Computer).
Informatica
I dati sono una rappresentazione originaria
e non interpretata di un fenomeno (suoni,
numeri, lettere…). L'informazione è
l'insieme di uno o più dati, memorizzati,
classificati, organizzati, messi in relazione o
interpretati nell'ambito di un contesto in
modo da avere un significato".
Laser (1962)
Ricercatori della IBM e della General Elettric ,
mettono a punto il laser a semiconduttori ,una
scoperta che avrà un immenso potenziale
tecnico e commerciale .
Fino a questo momento i laser hanno avuto
bisogno di un rubino o di un tubo di gas per
generare luce e hanno quindi dimensioni
considerevoli .
Caratteristiche del laser
I ricercatori delle due società scoprono che
inserendo dei piccoli specchi alle estremità di
pezzettini di materiali semiconduttori (come
l’arseniuro di gallio), le onde di luce rimbalzano
da uno specchio all’altro amplificandosi , fino a
convogliarsi in un fascio di luce con un’unica
lunghezza d’onda .
Base di funzionamento dei lettori
CD
Il laser semiconduttore , della dimensione di
un granello di sabbia , è alla base del
funzionamento dei lettori di compact disc e
della trasmissione attraverso fibre ottiche .
Di solito questi semiconduttori sono costituiti
da arseniuro di gallio e dalle sue leghe ; la
luce di questi laser cade nella regione del
rosso o dell’infrarosso .
Sviluppo di software(1962)
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche assorbe
il Centro Studi Calcolatrici Elettroniche
(CSCE), con il nome di istituto di Istituto di
ricerca sull’Elaborazione dell’ Informazione
(IREI) e il compito di concentrare le sue attività
di ricerca su software , informatica applicata
alla medicina , matematica computazionale
,intelligenza artificiale, informatica distribuita, ,
tecnologia dell’istruzione ,reti di calcolatori e
documentazione automatica.
Stampa a distanza(1962)
Primo giornale teletrasmesso in facsimile via
cavo:
il 28 maggio ,le pagine dell’edizione per la
California meridionale del “Wall Street
Journal”sono riversate in facsimile da San
Francisco a Riverside.
Il primo quotidiano italiano che adotterà il
sistema per la stampa a distanza sarà “La
Stampa “di Torino
Telstar-1
Il 20 luglio viene messo in orbita il satellite per
telecomunicazioni Telstar 1 con una capacità
di 600 conversazioni telefoniche o un canale
televisivo.
Per gestire il complesso sistema delle
comunicazioni terra-spazio sono impiegati
computer della Burroughs.
84
Mariner 1
Il 22 luglio del 1962 ,il lancio della sonda
Mariner 1su Venere fallisce dopo 212 secondi
per un errore nelle istruzioni in codice al
sistema computerizzato di guida del veicolo
:un semplice trattino immesso nei codici,
aveva provocato una deviazione dalla
traiettoria programmata.
Corretto il software Mariner 2 sarà lanciato con
successo e arriverà in vicinanza di venere
dopo un viaggio di 88 milioni di chilometri.
86
Sketchpad
Ivan E.Sutherland realizza “sketchpad “il primo
sistema computerizzato per progettare una
struttura direttamente su un terminale video
mediante una penna ottica.
Il sistema permette anche di prendere un colore
alla volta da una “tavolozza” e portarlo in un
campo del disegno tracciato sullo schermo.
Le prime industrie che riconosceranno le
potenzialità del settore aperto da Sutherland vi
saranno la Boeing,la Lockheed e la General
Motors.
Ivan Sutherland
Ivan Sutherland ha presentato la sua tesi di
laurea nel 1962 al Lincoln Laboratory del MIT
dove in precedenza era stato sviluppato il
sistema SAGE di J.C.Licklider negli anni '50.
La tesi riguardava la realizzazione di un
sistema grafico interattivo, definito Sketchpad,
che per la prima volta permetteva l'interazione
con un computer attraverso una penna ottica.
Dopo essersi laureato al MIT, Sutherland ha
insegnato all'Università di Utah a Salt Lake
City.
L’idea del Sketchpad
L'idea era ricavata dall'osservazione del
naturale gesto di disegno e quindi dalla
necessità di sfruttare il gesto spontaneo del
disegnatore con uno strumento molto leggero e
flessibile, che si avvicinasse molto alla penna
che era per il normale strumento di disegno.
Sketchpad
Sketchpad per la
prima volta
l'interazione
avveniva mediante
penna ottica
permettendo il
disegno e la
modifica toccando
direttamente lo
schermo grafico.
Display binoculare (1965)
Nel 1965 Sutherland realizza il primo display
binoculare montato su un casco che dispone
anche di un sensore di posizione, dando in
tal modo la prima dimostrazione della “realtà
virtuale”
IL mouse com'era, quando nacque
l'ideatore di
quest'aggegg
io, oggi così
comune,
si
chiama
Douglas
Engelbart
Il mouse
Douglas Englebart , dello Stanford Research
Institute ,sviluppa il “mouse” ,il dispositivo di
puntamento rapido del cursore sullo schermo.
La sua idea era quella di migliorare il modo di
lavorare delle persone.
Utilizzare ipertesti, wordprocessor, tastiera e
mouse e finestre, comunicazione a distanza,
telelavoro etc.
Led
Nel 1962 viene prodotto il primo Led(diodo ad
emissione di luce ).
E’ un diodo a semiconduttore impiegato solo
perché la sua luce sia vista , senza la
necessità che illumini.
I Led trovano impiego nelle cifre degli orologi
digitali, negli schermi dei computer tascabili e
come segnali in numerosissime
apparecchiature elettroniche .
Musicassetta
Nel 1963 la Philips mette sul mercato la
musicassetta che rivoluzionerà il mondo della
registrazione magnetica diventando lo standard
per la produzione del suono.
Permette anche la comparsa di apparecchi singoli
o integrati in ricevitori radio portatili e in
autoradio.
La cassetta sarà utilizzata anche dai PC per
memorizzare dati e programmi.
Musicassetta
Solo dopo 30 anni ,la philips riterrà di dover dare
un successore alla musicassetta e avvierà uno
studio dove coinvolgerà la giapponese Matsushita
Che porterà alla realizzazione della Digital
Compact Cassette(DCC) che segna il passaggio
del suono digitale su nastro.
Gli apparecchi saranno anche in grado di
riprodurre anche le vecchie musicassette .
Il linguaggio operativo CTSS
Al Massachusetts Institute Tecnology (MIT)
entra in funzione il linguaggio CTSS , sistema
compatibile a ripartizione di tempo, sviluppato
da F. Corbatò per gli elaboratori IBM 709 e
7090.
Il MIT affida alla General Electric il progetto
MAC ,per la messa a punto delle tecniche di
divisione di tempo.
Minicomputer PDP-8
Nel 1963 la Digital lancia sul mercato il PDP-8 .
Con le dimensioni di un frigorifero ,processa solo
parole di 12 bit mentre i grandi elaboratori
arrivano a 32 e dispone di una memoria limitata a
4 kbyte .
Il suo successo è però assicurato dal costo limitato
(solo 25 mila dollari) che lo rendono accessibili a
laboratori scientifici e studi di ingegneria .
Word processor
Nel 1964 IBM mette in vendita il primo “Word
processor”(elaboratore testi).
Nella prima configurazione ,il WP è costituito da
una macchina da scrivere computerizzata che
dispone di una memoria di massa su nastro
magnetico.
1964
Nel 1964 un gruppo di ricercatori italiani mette a
punto un sistema computerizzato in grado di
riconoscere i caratteri stampati e registrarli su
schede perforate o su nastro magnetico alla velocità
di 700 caratteri al secondo.
Precursore dei sistemi OCR(optical Character
Recognition),il dispositivo riconosce i caratteri
scritti in 20 diversi stili.
Il lettore ottico di caratteri passerà ad una scheda di
circuiti integrati e una penna da far scorrere sul
testo
Interpretazioni immagine
La SRI International realizza il primo sistema di
visione e interpretazione computerizzata delle
immagini, che permette di identificare un oggetto
in base alla forma geometrica , confrontandone le
misure con i dati registrati nella memoria di
elaborazione .
Utilizzati nella robotica e per la tecnologia
militare.
Fly UP