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Presentazione di PowerPoint

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Presentazione di PowerPoint
La Medicina Accademica è l’unica branca delle Scienze Naturali
che ha mantenuto l’impostazione meccanicista e deterministica
decadute fin dall’inizio del XX° secolo. Essa non tiene conto di tutte
le principali conclusioni delle scienze moderne applicate allo studio
del funzionamento generale dei sistemi viventi.
Le Istituzioni che gestiscono e controllano l’informazione medica
hanno spesso ignorato, boicottato o distorto il contributo di molti
studi e scoperte in ambito biologico e terapeutico, talora
perseguitando i fautori di tali studi e scoperte.
I motivi di tali comportamenti vanno cercati nel costante tentativo
di difendere gli interessi culturali, politici ed economici di piccoli
gruppi di potere.
PERCHE’ CI SI AMMALA?
Medicina Teurgica
Malattia come Colpa
Esculapio
(medici sacerdoti, maghi, guaritori….)
Medicina come qualcosa di
Malato come Colpevole
(di peccato o errore)
Medicina Laica
Malattia come Difetto della Macchina
Ippocrate
(medici dotati di abilità e conoscenze)
sbagliato dotato di vita propria
Malato come Vittima
(di attacco dall’esterno,deficit genetico)
Una affermazione scientifica va accettata all’interno
del costrutto teorico da cui si parte
Sono fondamentali i criteri di riferimento del ricercatore
(Mach 1838-1916, Poincarè 1854-1912)
le concezioni del mondo, le abitudini linguistiche,
gli atteggiamenti psicologici degli scienziati, i rapporti di
potere
hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo della scienza
(Kuhn 1957)
Una verità scientifica è accettabile se è possibile
dimostrare anche il contrario (Popper 1902-1994)
Walter Cannon 1932 fonda il concetto di Omeostasi (mantenimento dell’equilibrio)
per i sistemi viventi. Selye (1936) scopre la reazione di Stress per cui un organismo
reagisce a stimoli di diversa natura, fisici, chimici, ambientali, emotivi attivando la
medesima risposta biochimica attraverso la produzione di adrenalina e ormoni
corticosurranalici. Per la regolazione dello stress ed il mantenimento dell’omeostasi
sono fondamentali i processi di autoregolazione tramite retroazione (feed-back).
Quindi le condizioni iniziali di un sistema sono fondamentali
rispetto alle più classiche azioni causali
Causalità lineare
(determinismo)
A B C D
Stimolo tessuto alterazione risposta
Causalità circolare
(Teorie sistemiche)
A
D
B
C
QUINDI NEGLI ORGANISMI VIVENTI NON HA SENSO ATTRIBUIRE UN
FENOMENO AD UN’UNICA CAUSA O AD UNA SERIE LINEARE DI EVENTI
Azioni e comportamenti finalizzati
A neutralizzare lo stimolo stressante
Programma
Psico-Comportamentale
Stimoli
Stressanti
Valutazione
intellettiva
Reazioni Comp. specifiche
e non specifiche
Eventuale Disturbo
Psichiatrico
Reazioni Biol. specifiche
e non specifiche
Eventuale Malattia
Somatica
Valutazione
emozionale
Programma
Psico-Biologico
Modificazioni dell’organismo finalizzate
a compensare e neutralizzare gli effetti
biologici dello stimolo stressante
Fonte: M.Biondi, P. Pancheri Lo stress, in P. Pancheri e G.B. Cassano (a cura di) Trattato italiano di Psichiatria, Masson Italia, Milano 1992
La malattia in Psicosomatica
S.Freud , 1912: La malattia è legata a emozioni rimosse
G.Groddeck (1923) : i processi organici e i sintomi sono l’espressione simbolica dell’inconscio
W. Reich (1926): le malattie sono legate alle energie trattenute dalla corazza caratteriale
dell’individuo
F.Alexander (1897-1964): La malattia è legata a specifici conflitti inconsci irrisolti che
agiscono sui meccanismi neurovegetativi. Alla base vi sono i conflitti di lotta-fuga
H. F.Dumbard ( 1902-1959) associa tratti di personalità a differenti malattie
H. Laborit (1985): E’ l’inibizione della risposta emozionale ad un evento che fa partire la
malattia.
La PNEI
Il Sistema Psico-Neuro-Endocrino-Immunologico
la psiche, il sistema nervoso, quello endocrino e quello immunitario
sono un unico sistema in cui i vari componenti dialogano
utilizzando le stesse sostanze ( J. Blalock 1990)
I Neuropeptidi (Candace Pert 1991)
sembrano correlati a specifici stati emozionali
Quel che accade a livello mentale, emozionale e biochimico
è analogo (Pert 1992)
e sincronico
Acetilc.
Noradren.
Enk
Adren.
End
Lhrh
Sost P
Ghrh
Gh
LINFOCITA
Trh
Acth
Crf
Vip
Enk
Hcg
End
Acth
Tsh
Prl
Fonte: C. Franceschi, Immunoendocrinologia, in P Marrana e A. Angeli Manuale di endocrinologia, Masson Italia,
Milano, 1992
Negli anni ’70 si afferma la Teoria dei Sistemi che dimostra come nei processi che
concernono gli organismi viventi le caratteristiche delle parti dipendono dal tutto (olismo) e
dall’organizzazione del sistema a cui appartengono. Ogni elemento fa parte di una Rete.
Ogni unità materiale esistente (es. fotone, atomo, cellula, uomo, pianeta) implica una unità
di coscienza, con un certo grado di elaborazione delle informazioni (mente), e di
finalizzazione (intelligenza) che sono all'origine del processo dell'evoluzione ed è in continuo
stato di relazione con ogni altra unità formando reti e flussi.
Ogni particolare relazione informatica crea una particolare connessione che genera o
riorganizza le strutture materiali. Conclusioni tratte dai lavori di G. Bateson 1973, D.
Bohm 1980, F. Capra 1997
Maturana e Varela 1991: gli organismi viventi sono sistemi aperti che operano una continua
riorganizzazione strutturale attraverso le relazioni che stabiliscono con le altre reti
(organismi, ambiente).
Nella malattia si sviluppa un maggior ordine attraverso il sacrificio di funzioni, tessuti,
organi, e ciò è al servizio dell’evoluzione dei processi….. tratto da Luhmann 1990
RICAPITOLANDO
• GLI ORGANISMI NON SONO “MACCHINE” SCOMPONIBILI IN PARTI
• I NESSI DI CAUSA-EFFETTO NON SPIEGANO LA VARIABILITA’
DELLE RISPOSTE E I COMPORTAMENTI GENERALI
• LE CONDIZIONI INIZIALI DEL SOGGETTO SONO FONDAMENTALI
PER COMPRENDERE LE POSSIBILI EVOLUZIONI DEL SISTEMA
 LE MODIFICAZIONI DELL’ORGANISMO DIPENDONO DALLE
RELAZIONI NELLA RETE DEI SOTTOSISTEMI CHE LO COMPONGONO
E DEI SISTEMI COMPLESSI A CUI APPARTIENE
TERAPIA DI BELLA
Da una ricerca effettuata nella principale banca dati bio-medica mondiale (MED LINE
EXPRESS), sono stati evidenziati fino al 1998, 1163 studi clinici sull’uomo riguardanti l’utilizzo
di farmaci inerenti al MDB (somatostatina, melatonina, vitamina E, acido retinico, vitamine C,
D, bromocriptina ecc.). Autorevoli riviste scientifiche come il British Journal Cancer riportano
studi sulla melatonina e acido retinoico che induce l’apoptosi (morte) nelle cellule
tumorali,1998.
Il Prof. Umberto Veronesi ex ministro della sanità, nel corso della riunione della Commissione
Oncologica Nazionale del 14 gennaio 1998, convocata per l’organizzazione dei protocolli della
sperimentazione del MDB disse testualmente:”sia la somatostatina sia i retinoidi sono farmaci
sicuramente interessanti, in quanto hanno già dimostrato negli studi un’azione biologica
antiproliferativa e un’attività differenziatrice (azioni che contrastano il tumore). “il 25% dei
pazienti trattati hanno ottenuto una riduzione drastica del tumore, mentre gli altri hanno
beneficiato di un arresto della malattia”.
Il Prof. Paolo Preziosi farmacologo e membro della Cuf sulla rivista della Società Italiana di
Farmacologia scrive: “Per quanto concerne uno dei componenti della cura Di Bella, la
somatostatina o il suo analogo (octreotide),osservazioni sperimentali ne hanno documentato
l’attività antineoplastica in tumori della prostata, mammella, pancreas, colon, polmone ed in
altre forme di tumori solidi per i quali le terapie tradizionali si rivelavano a volte inefficaci”.
Lo studio più recente, pubblicato sulla rivista Cancer Biotherapy and Radiopharmaceuticals,
rivista americana di grande autorevolezza, condotto su 20 pazienti affetti da Linfoma Non
Hodgkin a basso grado di malignità in stadio avanzato, e curati con la terapia Di Bella, condotto
dal dottor Mauro Todisco e basato sulla somministrazione di somatostatina, acido retinoico,
bromocriptina, melatoniana e Acth ha dimostrato l’efficacia della terapia.
LA “ SPERIMENTAZIONE” DI BELLA
TORINO - La sperimentazione della cura Di Bella sarebbe viziata da gravi irregolarità. …E
l'Istituto superiore di Sanità, pur sapendolo, non avrebbe avvertito 50 dei 51 ospedali d'Italia
che sperimentavano i protocolli. Sono queste le conclusioni della lunga e minuzionsa indagine
aperta due anni fa dal procuratore aggiunto di Torino Raffaele Guariniello.
Quattro gli accusati, tutti dirigenti dell'Istituto superiore di sanità (Iss)…Grave l'ipotesi di reato:
"somministrazione di medicinali guasti o imperfetti". Per Guariniello, la prova del dolo sarebbe in
una lettera inviata nel '98 a un ospedale romano, che chiedeva lumi sulla conservazione e la
composizione delle "soluzioni ai retinoidi" previste per i protocolli 1 e 9. quelle sostanze hanno
una "validità" di soli 3 mesi, dopo di che "scadono" e vanno buttate. Peccato che la stessa
direttiva non sia stata diramata agli altri 50 ospedali che sperimentavano la cura. E che infatti
continuarono, ignari di tutto, a somministrare quelle soluzioni ampiamente scadute (addirittura
vecchie di 4, 5, 9 mesi) e "deteriorate".
I difensori hanno chiesto e ottenuto dal Pg della Cassazione Nino Abbate il trasferimento
dell'inchiesta a Firenze. Il Pretore fiorentino Ubaldo Nannucci aveva ordinato al Nucleo
Antisofisticazioni sanitaria dei carabinieri di verificare le accuse. E in un rapporto, datato 2
Dicembre 1998 ma rimasto segreto per oltre un anno, due marescialli dei Nas avevano scritto
testualmente: "E' emerso un dato preoccupante, se non addirittura sconcertante: 1048 flaconi di
soluzione ai retinoidi sono stati distribuiti a 28 dei 60 centri della sperimentazione sulla Mdb oltre
il termine massimo di tre mesi di scadenza. Questo verosimilmente comporta che 1048 pazienti
abbiano assunto, per un periodo oscillante fra i 20 e i 30 giorni, un farmaco potenzialmente
imperfetto e non più possedente le caratteristiche terapeutiche iniziali, senza escludere effetti
collaterali gravi, specialmente in soggetti sofferenti di patologie neoplastiche. Il rapporto, spedito
per conoscenza a 25 procure, così concludeva: "Ne consegue che i risultati ottenuti dalla
sperimentazione siano sicuramente inattendibili e che la stessa sperimentazione debba essere
quanto meno rivista". Umberto Veronesi (attuale ministro della sanità e fondatore dell'Istituto
Europeo di Oncologia) ha dichiarato più volte che tutto venne fatto "in maniera assolutamente
corretta". Interrogato da Panorama, il ministro risponde, gentile, che non vuole più parlare del
caso Di Bella. Marco Travaglio-La repubblica-7 settembre 2000
Nel 1933 Rymond Rife, tramite un nuovo microscopio che utilizza frequenze
radio, scopre virus oncogeni che possono trasformarsi e trasformare cellule
malate in cellule sane e viceversa. Scopre infine che ogni microorganismo ed
ogni cellula alterata possono
essere ritrasformate tramite ben definite onde radio.
Prima che scoppiasse il caso Di Bella, il metodo del Dott. Gianfranco Valsé
Pantellini era sicuramente la terapia contro il cancro più usata e più conosciuta
in Italia, nel campo della medicina alternativa. Tramite l’ascorbato di potassio,
scoperto casualmente durante la cura di un malato neoplastico nel ’47, si
ottengono numerosi miglioramenti in varie forme di cancro.
Pantellini tenne conferenze, partecipò a vari congressi di oncologia, pubblicò
le sue scoperte su riviste mediche, curò con successo migliaia di persone.
Risultato? Alcune denunce da parte dell'Ordine dei Medici (assolto), problemi a
non finire, diffamazioni; ma l'aspetto più grave èche in tutti questi anni,
Pantellini non è mai stato preso in considerazione dalla classe medica Non
viene confutato, semplicemente viene totalmente ignorato.
Mathias Rath, fondatore della medicina cellulare, dimostra, appoggiato dal
premio Nobel Linus Pauling, come tutte le più importanti malattie degenerative
sono prevenibili e curabili con alti dosaggi di vit. C e miscele di vitamine,
minerali e oligoelementi. Fin dal 1987 Rath combatte contro il boicottaggio
delle case farmaceutiche per discreditare l’impiego di prodotti naturali
vitaminici e impedirne la libera vendita. Rath ha più volte denunciato la
continuità tra la continuità degli interessi tra l’industria bellica e quella
farmaceutica.
Ryke Geerd Hamer, a seguito dell’uccisione del figlio Dirk nel 1978, scopre e
sviluppa le 5 leggi biologiche della Nuova Medicina. Dal 1982 vengono rifiutate
ripetutamente le richieste di verifica ufficiale delle sue scoperte,malgrado la
conferma del Dipartimento oncologico di Bratislava e dell’Ospedale
universitario di Trnava delle sue conclusioni. Ancor prima radiato
dall’ordine,viene perseguitato, condannato prima a un anno poi a tre anni di
carcere, attualmente è latitante per una nuova condanna per antisemitismo.
Heinrich Kremer, nel 2002, chiarisce il ruolo fondamentale dei processi
energetici
ossidativi delle cellule nel mantenimento di caratteristiche di malignità
cellulare. Con l’uso di 2 importanti integratori, il glutatione ridotto e la lisina, si
ottengono importanti risultati nella prevenzione e terapia del cancro.
Bruce H. Lipton è oggi un’autorità mondiale per quanto concerne i legami tra
scienza e
comportamento. Lipton ha insegnato Biologia Cellulare presso la facoltà di
Medicina
dell’Università del Wisconsin ed è il promotore dell’Epigenetica che ha
dimostrato come i nostri geni non sono i veri responsabili delle caratteristiche
biologiche individuali, sane o patologiche, ma sono sotto il controllo di
influenze ambientali al di fuori delle cellule, inclusi i pensieri e le nostre
credenze.
FALLIMENTO DEL PROGETTO GENOMA
Il Progetto Genoma è basato sul determinismo un gene = una proteina = una struttura (corretta
o alterata) ma le sequenze cromosomiche non bastano a determinare una struttura. C’è una
grande differenza tra l’informazione genetica e il suo funzionamento biologico
La maggior parte non è codificante.….. la stabilità del materiale genetico è il risultato di un
processo dinamico organizzato da tutta la rete metabolica.
I geni non agiscono per conto loro, devono essere attivati…… Il venir meno di singoli geni ha
effetti molto limitati sul funzionamento dell’organismo….. (Evelyn Fox Keller, Massachusetts
Institute of Tecnology, 2000)
La propaganda dell’industria biotecnologia e dell’ingegneria genetica ci fa credere che possiamo
prendere, tagliare, trasportare, sostituire un gene di un organismo in un altro o un gene “sano”
al posto di uno “malato” ma la maggior parte degli ingegneri genetici sanno che i successi si
aggirano intorno all’uno, due per cento (David Ehrenfeld, Harvard Medical School, 1997)
Le compagnie continuano a propagandare l’ormai superato dogma del “determinismo
genetico”, i loro tentativi di identificare predisposizioni genetiche a malattie come il cancro, il
diabete o la schizofrenia e, cosa ancor peggiore a condizioni come l’alcolismo, la criminalità è
del tutto improponibile sul piano delle evidenze scientifiche (Hoo Me-Wan, Institute of Science
United Kingdom 1998).
….Ovviamente il principale interesse delle compagnie biotecnologiche non è la salute umana
bensì il guadagno economico. Uno dei metodi più efficaci per garantire l’alto valore delle loro
azioni in borsa è quello di far si che il grande pubblico continui sempre a credere che i geni
determinino il comportamento. ( F. Capra 2002)
l’articolo 32 della Costituzione della Repubblica italiana
afferma: “Nessuno può essere obbligato a un determinato
trattamento sanitario”;
l’articolo 5, lettera C della Dichiarazione di Helsinki afferma:
”Laddove non esistano comprovati metodi preventivi,
diagnostici e terapeutici o questi siano inefficaci, il medico, con
il consenso informato del paziente, deve essere libero di usare
mezzi preventivi, diagnostici e terapeutici non provati o nuovi,
se a giudizio del medico essi offrono speranza di salvare la vita,
ristabilire la salute o alleviare la sofferenza”
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