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Orazio
Quinto Orazio Flacco 1 - Orazio La vita I luoghi Il pensiero Le opere I generi Gli aspetti chiave Un’arte raffinata e una potente ispirazione fanno della multiforme attività poetica di Orazio una delle voci più alte della letteratura latina 2 - Orazio Lo stile I testi La vita: l’autore e il suo tempo 1 a.C. Nasce ad Venosa, figlio di un modesto liberto 65 63-62 Congiura di Catilina 60-59 Primo triumvirato 58-50 Campagna di Cesare in Gallia Studia a Roma e ad Atene 49-45 Guerra civile tra Cesare e Pompeo 44 Combatte a Filippi nell’esercito di Bruto 42 Viene presentato a Mecenate, che lo ammette nel suo circolo 38 Morte di Cesare 43-42 Secondo triumvirato e battaglia di Filippi 36 Dissoluzione del secondo triumvirato 31 Battaglia di Azio: sconfitta di Marco Antonio e Cleopatra menu 3 - Orazio La vita: l’autore e il suo tempo 2 a.C. Riceve in dono da Mecenate una villa in Sabina Compone un inno per i ludi saeculares 27 Ottaviano riceve i titoli di princeps senatus e di Augustus 23 Ottaviano Augusto ottiene la tribunicia potestas e l’imperium maius atque infinitum 12 Augusto diventa pontifex maximus 17 Abbandona progressivamente l’attività poetica Muore 8 8 Morte di Mecenate menu 4 - Orazio La vita: l’autore e il suo tempo 3 Mecenate • nel 70 a.C. circa, da una nobile famiglia etrusca • È tra i principali consiglieri di Ottaviano, pur non rivestendo alcuna carica • Svolge una funzione essenziale nella politica culturale augustea, facendo da intermediario tra il princeps e alcuni grandi poeti, come Virgilio, Orazio e Properzio • Orienta i letterati verso forme di poesia impegnate nella celebrazione del principato augusteo • Ha rapporti di profonda amicizia con Orazio, a cui dona una villa in Sabina e che gli dedica quasi tutte le sue opere • Pratica personalmente l’attività letteraria, scrivendo opere in prosa e componimenti poetici, di cui restano pochi versi • Muore nell’8 a.C. e lascia tutti i suoi beni ad Augusto menu 5 - Orazio I luoghi menu 6 - Orazio Il pensiero ataraxia Epicureismo Dei-uomini O. richiama la concezione epicurea degli dei, che vivono negli intermundia, ma non segue Lucrezio nella polemica ‘illuministica’ contro la superstizione. Epicurei sono il culto dell’amicizia, l’amore per la campagna e le cose semplici. autárkeia «indipendenza interiore» o «autosufficienza» del saggio da ogni condizionamento esterno metriótes La morale del «giusto mezzo» che aveva le sue origini nell’antica saggezza greca ed era stata codificata dall’aristotelismo Diàtriba Stoicismo «imperturbabilità» che deriva dall’assenza di paure e desideri ; desume da Epicuro la concezione del piacere stabile, presupposto della felicità Imperturbabilità del saggio Bisogno di virtù e di coerenza menu 7 - Orazio Le opere 1 Composte fra il 41 e il 30 a.C. Satire 18 componimenti in esametri, in 2 libri, con impostazione: • narrativa (racconto di fatti o aneddoti) o discorsiva (argomentazioni o riflessioni) • monologica o dialogica Diversi modelli: le satire di Lucilio, la commedia greca, la diàtriba Composti fra il 41 e il 30 a.C. Epodi 17 componimenti in metri giambici I modelli principali del genere sono i poeti giambici greci Archiloco (VII sec. a.C.) e Ipponatte (VI sec. a.C.), ma l’invettiva d’occasione e i toni più pacati di O. rimandano principalmente ai Giambi di Callimaco menu 8 - Orazio Le opere 2 Composte fra il 23 e il 13 a.C. Odi • 103 componimenti in metri lirici, raccolti in 4 libri, rivolti spesso ad un interlocutore reale o fittizio e collegati a situazioni convenzionali • Carmen saeculare scritto su incarico di Augusto nel 17 a.C. I modelli principali sono i poeti lirici greci, tra cui Alceo e Saffo (VII-VI sec. a.C.), ma anche Anacreonte e Pindaro Composte fra il 23 e il 13 a.C. Epistole • 22 componimenti in esametri, in 2 libri • Ars poetica (Epistula ad Pisonem), trattato in esametri Il modello è Lucilio, già autore di epistole in versi, ma è originale la scelta di comporre un’intera raccolta menu 9 - Orazio I generi 1 Definizione Genere di origine latina caratterizzato dalla varietà dei temi e, a partire da Lucilio, dall’utilizzo dell’esametro Caratteri • Impostazione soggettiva, autobiografica • Molteplicità degli argomenti e degli atteggiamenti dell’io satirico • Moralismo, ora bonario ora risentito • Aggressività, ma in O. è smorzata • influenza della diàtriba cinico-stoica Definizione Poesia caratterizzata dal giambo, utilizzato in diverse combinazioni metriche Satira Poesia giambica Caratteri • Realismo degli argomenti e dei toni • Aggressività, che sfocia nell’attacco personale • Atteggiamenti di irrisione e derisione menu 10 - Orazio I generi 2 Definizione Lirica Caratteri Definizione Epistola oraziana Caratteri • Nell’antichità: poesia eseguita con l’accompagnamento della lira • In età moderna: poesia soggettiva • Brevità e impostazione soggettiva • Esecuzione con l’accompagnamento musicale • Poesia d’occasione, destinata all’esecuzione in situazioni specifiche Satira in forma epistolare • Moralismo e soggettività, già tipici delle satire • Destinatari ben definiti e specificità dei contenuti e delle situazioni • Centralità della tematica letteraria menu 11 - Orazio Gli aspetti chiave 1 L’arte allusiva Nella produzione lirica e giambica emulazione di modelli greci, rielaborati e variati in modo originale. Motivo dell’ego primus La varietà Varietà dei generi poetici, dei toni e dei temi: rappresentazione della vita quotidiana, riflessione morale, tematica erotica, religiosa, civile, letteraria Il soggettivismo T Prevalente impostazione soggettiva dei componimenti, coerente con i generi poetici praticati menu 12 - Orazio Gli aspetti chiave 2 La poesia Il moralismo La politica • Concezione della poesia come valore supremo e scelta di vita • Coscienza del proprio valore e definizione di se stesso come vates, poeta ispirato e protetto dagli dèi • Temi e motivi ricorrenti: il filone erotico, il filone gnomico, il simposio, l’amicizia, la natura, l’angulus, il láthe biósas e il frui paratis, i il carpe diem, la vocazione letteraria Interesse per i temi morali e proposta di un ideale di vita razionale basato sul rifiuto degli eccessi e sull’equilibrio interiore T Adesione sincera ai temi della propaganda augustea: esaltazione della pace e dell’antica virtù T menu 13 - Orazio Lo stile Satire ed Epòdi Odi Epistole • Raffinatezza e apparente semplicità • Lessico quotidiano e familiare, ma non volgare • Sintassi agile e caratterizzata dalla paratassi • Cura nella disposizione delle parole per ottenere nessi originali (callida iunctura) • Per quanto riguarda le Satire O. parla di Musa pedestris • Molteplicità di registri, a seconda dei temi trattati • Lessico più alto rispetto a quello delle Satire, ma lontano dalla sublimità dell’épos • Sintassi in genere semplice • Sobrietà nell’uso delle figure retoriche (soprattutto enjambements ed antitesi) • Callidae iuncturae Linguaggio affine a quello delle Satire, ma più sobrio e urbano menu 14 - Orazio I testi: l’arte allusiva Ripresa con variazioni del seguente componimento del poeta lirico greco Alceo: Vedi come si erge candido d’alta neve il Soratte! I boschi al peso non reggono, fiaccati, e per l’acuto gelo si sono rappresi i fiumi. Dissipa il freddo deponendo legna sul focolare, in abbondanza, e mesci da un’anfora sabina a doppia ansa, Taliarco, vino di quattr’anni! Zeus piove. Dal cielo un grande temporale. Sono gelati i corsi dei fiumi. … Scaccia via quest’inverno, attizzando il fuoco, e mescendo senza risparmio vino dolce; e intorno alle tempie cingi fasce morbide di lana. (Carmina, I, 9, vv. 1-8; trad. L. Canali) (fr. 90 Diehl; trad. F. Sisti) gli aspetti chiave 1 15 - Orazio menu I testi: il moralismo rifiuto degli atteggiamenti irrazionali e superstiziosi Non chiedere, o Leuconoe, (è illecito saperlo) qual fine abbiano a te e a me assegnato gli dèi, e non scrutare gli oroscopi babilonesi. Quant’è meglio accettare quel che sarà! Ti abbia assegnato Giove molti inverni, oppure ultimo quello che ora affatica il mare Tirreno contro gli scogli, sii saggia, filtra vini, tronca lunghe speranze per la vita breve. Parliamo, e intanto fugge l’astioso tempo. Afferra l’oggi, credi al domani quanto meno puoi. (Carmina, I, 11; trad. L. Canali) invito ad accettare con serenità ciò che non dipende da noi invito a vivere in pienezza il presente, senza affidare la propria felicità all’incerto domani gli aspetti chiave 2 16 - Orazio menu I testi: la politica gioia per la morte di Ora si beva, ora con libero piede Cleopatra, che suggella si batta la terra. la fine della guerra civile [...] Ma spense la sua follia la sola nave sfuggita all’incendio, e le ridusse al pauroso vero l’animo stravolto dal vino mareotico Cesare a volo dall’Italia ad incalzarla con le navi (quale avvoltoio esaltazione della figura di le tenere colombe od un veloce Ottaviano: le similitudini e il cacciatore la lepre sui campi nevosi linguaggio, richiamando d’Emonia) per mettere in catene l’epica, gli conferiscono quel mostro fatale. una statura eroica (Carmina, I, 37, vv. 1-2; 12-21; trad. L. Canali) gli aspetti chiave 2 17 - Orazio menu Testi da studiare • • • • • Epodi: «Un volgare arricchito» (Epodo 4) T1 a p. 200 in ITA Satire: «Libertino patre natus» (Satira I,6) T3 a p. 208 in ITA «Il seccatore» (Satira I,9) T 4 a p. 211, in ITA (cerca traduzione) «Il topo di campagna e il topo di città» (Satira II,6, 79-117) in ITA (fotocopia) Odi: «L’inverno della vita» (Ode 1,9) T5 a p. 218 in ITA «Carpe diem» (Ode 1,11) T6 a p. 222 in LAT «Siamo polvere e ombra» (Ode 4,7) T8 a p. 227 in ITA «L’angulus del poeta e dei suoi amici» (Ode 2,6) T9 a p. 231 in ITA « La fuga del tempo» (a Postumo) (Ode 2,14) in ITA (fotocopia) «Non omnis moriar» (Ode 3,30) T17 a p. 259 in LAT Epistole: «Ad Albio, per consolarlo» (Epistola I,4) T18 a p. 262 in ITA «Un torpore mortale» (Epistola I,8) in ITA (fotocopia) «La strenua inertia» (Epistola I,11) T19 a p. 266 In ITA Ars poetica: «L’inizio dell’Ars poetica» (Ars poetica, vv. 1-23) T21 a p. 272 in ITA 18 - Orazio