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Diapositiva 1
Chianciano 11 giugno 2008 Relatore Marino Masucci MISSION SOCIETA’ CONCESSIONARIE AUTOSTRADALI Le Concessionarie Autostradali Italiane costruiscono e gestiscono, su concessione rilasciata dall’ANAS quale Ente Concedente, tronchi autostradali soggetti al pagamento di pedaggio da parte dell’utente. Estensione Rete Autostradale affidata in concessione: circa 5.500 km. L’istituto della concessione consente al concessionario di costruire e gestire autostrade, per periodi definiti, con obbligo alla scadenza di restituire allo Stato in buono stato di conservazione e gratuitamente le opere. Le tariffe praticate dalle Società concessionarie sono in quanto tali un prezzo non determinato dal mercato, ma regolamentato dallo Stato. Esse devono garantire l’ammortamento dell’investimento iniziale e consentire al gestore di recuperare i costi di esercizio dell’infrastruttura (price-cap). Le concessionarie autostradali sono soggette al controllo dell’Anas, che lo esercita attraverso l'Ispettorato Vigilanza concessioni autostradali marino masucci 2 2 Numero occupati circa 13.000 70% tasso di sindacalizzazione 23 concessionarie Gruppo Atlantia e Gruppo Gavio marino masucci 3 marino masucci 4 marino masucci 5 marino masucci 6 PERSONALE DIPENDENTE ASPI • A dicembre 2006 il personale ASPI, disaggregato per tipo di livello e tipo di contratto risulta allocato come riportato nelle presenti tabelle. LIVELLO T.I. DIRIGENTI 162 QUADRI 682 T.D. 2 - TOTALE LIVELLO 2006 2005 164 DIRIGENTI 164 163 682 QUADRI 682 696 IMPIEGATI 2.953 213 3.166 IMPIEGATI 3.166 3.056 OPERAI 1.612 14 1.626 OPERAI 1.626 1.566 CORPO ESATTORIALE 3.296 198 3.492 CORPO ESATTORIALE 3.492 3.625 Totale 8.703 427 9.130 Totale 9.130 9.106 7 marino masucci DATI ECONOMICI ASPI 8 marino masucci 8 DISCIPLINA CONTRATTI DEL PERSONALE DIPENDENTE SOCIETA’ Autostrade per l’Italia S.p.A. Parte economica LIVELLI A A1 B B1 C C1 D AUMENTI A REGIME 158,78 141,90 125,00 114,19 100,00 91,22 67,57 AUMENTI dal 1° luglio 2006 al 1° gennaio 2007 95,27 85,14 75,00 68,51 60,00 54,73 40,54 63,51 56,76 50,00 45,68 40,00 36,49 27,03 NUOVI MINIMI dal 1° luglio 2006 al 1° gennaio 2007 1469,85 1313,48 1157,10 1057,08 925,70 844,41 625,47 1533,36 1370,24 1207,10 1102,76 965,70 880,90 652,50 PARAMETRI 235 210 185 169 148 135 100 9 marino masucci 9 ……a partire dal 2006 l’insieme dei lavoratori assunti con contratto atipico ( tempo determinato, somministrazione, lavoro a progetto) non possa superare in ciascun mese il 20% ( 35% per le società fino a 200 dipendenti)del personale a tempo indeterminato in organico in azienda al 31 dicembre dell’anno precedente marino masucci 10 Regolato ma non utilizzato Lavoratore tempo pieno con h 37 settimanali compensandosi su base quadrimestrale 16 prestazioni minime inizio mese, altre 4 entro le ore 20 del giorno precedente di quelli non programmati con preavviso almeno 10 ore prima/programmati almeno 8 riposi al mese-due volte al mese due riposi consecutivi, nel mese uno di tali riposi con la domenica. marino masucci 11 Art.1 assunzione Le società terranno conto, per le assunzioni presso la stessa azienda di personale a tempo determinato, delle richieste del personale impiegato nella stessa mansione Le società terranno altresì proritariamente conto, per l’assunzione presso la stessa azienda di personale a tempo indeterminato, delle richieste del personale già impiegato, nella stessa mansione, con contratto a tempo determinato marino masucci 12 Orizzontale, verticale, misto, a turno e a termine. 80 ore e 880 ore, 104 ore Clausole flessibili ed elastiche, clausole di ripensamento Supplementare Diritto di precedenza assunzione e reversibilità(maternità, assistenza coniuge o figli portatori di handicap…entro tre anni… marino masucci 13 Ragioni tecnico, organizzativo, produttivo o sostitutivo Percentuale massima, in ciascun trimestre, la percentuale dell’8% dei lavoratori occupati a tempo indeterminato Informativa preventiva alla RSU il numero contratti e i motivi del ricorso alla somministrazione marino masucci 14 Osservatorio Nazionale di settore Investimenti/ andamento e prospettive del settore/ evoluzione delle tecnologie/ andamento dell’occupazione/ sicurezza e qualità del servizio/ struttura d e dinamiche del costo del lavoro……. Osservatorio paritetico Aziendale formazione/ mercato del lavoro/banca ore ricadute livello nazionale Livello Nazionale e di Gruppo e aziendale marino masucci 15 Il processo di privatizzazione L’asimmetria dimensionale L’internazionalizzazione marino masucci 16 Tesi sostenuta dalla Cisl confederale : ”….per evitare la frantumazione della rappresentanza, occorre immaginare che chi è più vicino a dove si genera il lavoro tuteli e rappresenti il lavoratore (sindacato di prossimità) La presenza di più contratti nel medesimo posto di lavoro, spingerebbe le aziende a ricercare quello più basso E’ innegabile un depotenziamento del potere contrattuale Non accedere a relazioni di Gruppo comporta la possibilità di non cogliere il nuovo che avanza (la riserva indiana). marino masucci 17 Area di rappresentanza Federazioni dei trasporti, applicazione contratto autostrade. Valutazione e definizione condivisa di sostenibilità e competitività del progetto Confronto sul piano industriale, analisi costi e benefici, analisi comparativa dei competitors marino masucci 18 Rendere possibile la creazione di un’area dei servizi con costi inferiori ma comunque superiori ai contratti più bassi. Precedenti nel Tpl, nell’igiene ambiente, Alitalia, ferrovie. Agire sulla scala parametrale E’ evidente che lo scambio è equilibrato solo se le aziende aprono la nostra rappresentanza al nuovo. marino masucci 19 Autostrade Newco100% Newco>50% Newco<50% Nuova azienda controllata al 100% Nuova azienda collegata/partecipata almeno al 50% Nuova azienda collegata/partecipata al di sotto del 50% La prevalenza dell’attività, la mobilità del personale, il contratto dall’origine. marino masucci 20 E’ ormai molto raro la crescita verticale, molti lavoratori sono oggettivamente in sofferenza, situazioni variegate sul territorio. Necessità di recuperare il ruolo sulla valorizzazione professionale e sulla crescita professionale Possibile riferimento la strada della piattaforma dei metalmeccanici Possibile decentramento della definizione dei profili marino masucci 21 Intervenire sull’orario La flessibilità deve costare di più La possibilità di coniugare le esigenze di flessibilità aziendali con le esigenze dei lavoratori La ricognizione di tutte le flessibilità a disposizione. marino masucci 22 Una nuova politica d’incentivazione Una nuova politica di valorizzazione professionale Approccio per competenze Nuovo sistema classificatorio Formazione continua per tutto il personale marino masucci 23 Le risorse umane costituiscono un fattore strategico in questa situazione di cambiamento La rapida obsolescenza delle informazioni impone il continuo rinnovamento e adeguamento delle professionalità, rendendo necessari quindi percorsi di aggiornamento continui. Occorre più preparazione, più capacità di affrontare e risolvere le situazioni di produzione e di erogazione dei prodotti e/o servizi, senza attendere che si metta in moto la linea gerarchica marino masucci 24 Globalizzazione e “Società dell’informazione” Anche i mercati del lavoro stanno attraversando un momento di accentuato dinamismo Ogni aspettativa di sicurezza e di stabilità si scontra con scenari in continuo mutamento Per rispondere in modo coerente alla rapida evoluzione dell’ambiente, le imprese sono costrette ad introdurre continui ed importanti cambiamenti organizzativi Flessibilità, dinamicità, imprevedibilità del mercato marino masucci 25 Micheal E. Porter scrive: “ ……gli sforzi di ingrossare i profitti a spese della formazione, della motivazione e della soddisfazione del lavoratore falliranno, a lunga andare. Obiettivi economici e sociali non sono intrinsecamente in conflitto nel lungo periodo.” Edito dalla Harvard Business School marino masucci 26