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H 2 O
In soluzione acquosa i soluti ionici, possono spostare cariche ioniche all’interno di un campo elettrico applicato, stabilendo una corrente elettrica. ELETTROLITI forti deboli Non elettroliti Equilibri ionici in soluzione acquosa Gli elettroliti sono sostanze che in ambiente acquoso dissociano formando ioni: • composti ionici es: NaCl H 2 -----> Na+idratato + Cl-idratato O H 2 NaOH -----> Na+idratato + OH-idratato O • composti covalenti (con legame polarizzato) H 2 es: HCl ---------> H+idratato + Cl-idratato O D- Cl H D+ 2D- OH D+ H — O+— H [H2O]n H — H D+ Cl – [H2O]n Ione cloruro Ione ossonio Definizioni di acido e base ARRHENIUS Acido: sostanza che in soluzione acquosa rilascia H+ HNO3 H+ + NO3Base: sostanza che in soluzione acquosa rilascia OHKOH K+ + OHBRONSTED-LOWRY Acido: sostanza che in soluzione acquosa rilascia H+ HNO3 H+ + NO3Base: sostanza che in soluzione acquosa accetta H+ OH- + H+ H2O NH3 + H+ NH4+ AH N.B. AH: acido A- : base coniugata AH/A-: coppia coniugata acido base A- + H+ la reazione esprime solo la tendenza potenziale della coppia acido base a cedere o acquistare H+. Un acido si comporterà come tale solo e soltanto quando viene messo in condizione di cedere un protone ad una base e viceversa. AH + :B acido 1 base 2 A- + BH+ base coniugata 1 acido coniugato 2 La direzione dell’equilibrio sarà dettato dalle forze relative degli acidi e delle basi delle due coppie coniugate e sarà sempre favorito l’accumulo dell’acido e della base più debole. In soluzione acquosa la forza della coppia acido/base viene misurata in rapporto alla forza della coppia H3O+/H2O AH + H2O acido 1 base 2 A- + H3O+ base coniugata 1 acido coniugato 2 L’acqua è una sostanza anfotera (secondo Bronsted può cedere o acquistare protoni) reazione di autodissociazione H2O + H2O H2O H3O+ + OH- semplificando possiamo anche scrivere H+ + OH- Keq = [H+][OH-] = 1.8 • 10-16 (a 25 °C) [H2O] dato che la keq è molto piccola possiamo assumere costante la [H2O] = 1000/18 = 55.5 moli/litro Keq • [H2O] = Kw = [H+][OH-] = 10 -14 Prodotto ionico dell’acqua La frazione di molecole di H2O che dissociano è molto piccola circa una ogni cento milioni di miliardi. Si può calcolare che in un ml (cc) di acqua pura solo 1 milione di molecole dissociano. Ione idronio o ossonio Cluster di 5 molecole d’acqua legate tramite ponti a idrogeno Struttura di H O+ Ione idrossido Gli ioni idronio e idrossido stabiliscono legami con più molecole d’acqua in strutture regolari Struttura di H5O2+ Struttura di H7O4- Meccanismi di conduzione Simulazione “in silico” del trasferimento di un protone tra ione idronio ed acqua (t1/2 =10-15 s) H3O+ H2O H2O H3O+ H3O+(H2O)2 0 SISTEMA DELLA FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA MITOCONDRIALE H+ H + H+ H + H+ H+ H+ H+ + H+ H+ H H+ H+ H+ H+ MITOCONDRIO H+ CANALE PROTONICO NELLA CITOCROMO C OSSIDASI Heme a Heme a3-CuB H240 E242 Y244 T316 MOLECOLE D’ACUA TRA RESIDUI IDROFILICI NELLA PROTEINA N98 K319 N163 N99 N80 D91 H256 S255 N491 T490 K265 H+ T489 Kw = [H+][OH-] = 10 -14 [H+] = [OH-] = 10 -7 quando in una soluzione acquosa [H+] = [OH-] la soluzione è detta neutra H+EXTRA H2O H+ + OH- esempio Se aumentiamo la [H+], aggiungendolo dall’esterno, in base alla legge di azione di massa l’equilibrio si sposterà verso sinistra (in direzione dei reagenti). Ma dovendo comunque la KW rimanere costante risulterà al nuovo equilibrio: [H+] > [OH-]. Equilibrio iniziale Kw = [H+][OH-] = 10-7 • 10-7 = 10-14 Nuovo equilibrio Kw = [H+][OH-] = 10-5 • 10-9 = 10-14 Si applica, naturalmente, lo stesso principio se si riduce la [H+] o si aumenta o riduce la [OH-] [H+] mol/L Relazione in soluzione acquosa tra le concentrazioni Molari di H+ e OH- [OH-] mol/L 1 100 0.00000000000001 10-14 0.1 10-1 0.0000000000001 10-13 0.01 10-2 0.000000000001 10-12 0.001 10-3 0.00000000001 10-11 0.0001 10-4 0.0000000001 10-10 0.00001 10-5 0.000000001 10-9 0.000001 10-6 0.00000001 10-8 0.0000001 10-7 0.0000001 10-7 0.00000001 10-8 0.000001 10-6 0.000000001 10-9 0.00001 10-5 0.0000000001 10-10 0.0001 10-4 0.00000000001 10-11 0.001 10-3 0.000000000001 10-12 0.01 10-2 0.0000000000001 10-13 0.1 10-1 0.00000000000001 10-14 1 100 Piuttosto che esprimere la [H+] con numeri molto piccoli conviene descriverla in termini di pH, definito come: pH = - log [H+] = log 1/[H+] da cui [H+] = 10 -pH Risultano definiti “automaticamente” altri parametri in scala p: pOH = - log [OH-] pH + pOH = -log KW = pKw = 14.00 Es.: Se la [H+] in soluzione acquosa = 0.001 = 10-3 pH = -log 10-3 = 3 e pOH = pKw – pH = 14 – 3 = 11 Il concetto di pH nacque all’inizio del secolo in una fabbrica di birra Storia e mistero di un simbolo pH+ Søren Sørensen (chimico danese) versione originale in un articolo in francese pH tipografi tedeschi pH tipografi americani attuale scrittura in linea N.B. il simbolo p non è un reale operatore matematico corrispondete al –log10, negli scritti originali di Sorensen usava i simboli p o q senza nessuna intenzione particolare. Consideriamo l’acido generico AH AH + H2O A - + H3 O+ Keq = [A-][H+] [AH][H2O] [H2O]Keq= Ka = [A-][H+] [AH] Ka = costante di dissociazione acida pKa= -log Ka Quanto maggiore è la Ka, tanto minore è il pKa e maggiore la forza dell’acido Consideriamo la base generica B: B: + H2O BH+ + OH- Keq = [BH+][OH-] [B:][H2O] [H2O]Keq= Kb = [BH+][OH-] [B:] Kb = costante di dissociazione basica pKb= -log Kb Quanto maggiore è la Kb, tanto minore è il pKb e maggiore la forza della base AH + H2O acido 1 base 2 A- + H3O+ base coniugata 1 acido coniugato 2 Considerando la coppia coniugata acido/base AH / A- si dimostra che: pKa(AH) + pKb(A-) = pKW =14 • dato il pKa di un acido risulta automaticamente definito il pKb della sua base coniugata • quanto più basso è il pKa (acido forte) tanto più è il pKb coniugato (base debole) e viceversa Il pKa del super acido secreto dal mostro di Alien deve essere molto, molto basso ! Relazione tra struttura e forza di un acido Il caso degli idracidi A --- H A Il legame è covalente polarizzato; ma la differenza di elettronegatività non è l’unico responsabile della forza di un acido A: VI gruppo A: VII gruppo En pKa En pKa H2O 3.4 14 HF 4.0 3.2 H2S 2.6 7 HCl 3.2 -7 H2Se 2.6 3.7 HBr 3.0 -9 H2Te 2.1 2.6 HI 2.7 - 10 La elettronegatività dell’atomo legato all’idrogeno può spiegare perché l’acidità aumenta lungo un periodo ma non spiega perché aumenta scendendo lungo un gruppo. ? OK Il fattore predominante è in realtà l’energia di dissociazione del legame A --- H che tende a diminuire scendendo lungo un gruppo in relazione alle dimensioni di A. A seguito della dissociazione, l’anione tende ad aumentare il proprio volume orbitalico rispetto a quello atomico. La densità di carica sarà tanto più bassa quanto maggiore è il volume orbitalico a disposizione. Se la densità di carica è una misura della stabilità dell’anione sarà favorita la formazione di anioni più voluminosi. Relazione tra struttura e forza di un acido Il caso degli ossiacidi Y: atomo o gruppo di atomi più elettronegativi dell’idrogeno HNO3 Potenziale elettrostatico di superficie EFFETTI INDUTTIVI Acido carbossilico Acido solforico Se all’ atomo centrale sono legati uno o più atomi elettronegativi la forza dell’ossiacido aumenta perché aumentano gli effetti induttivi Acido ipocloroso Acido cloroso Acido clorico O Cl ---- O pKa = 7.5 O O Cl ---- O H Acido perclorico Cl ---- O H 1.8 O O H Cl ---- O H O -1 Regola empirica di Pauling: Dato un ossiacido di formula generica A Om (OH)n la sua forza cresce al crescere della differenza (m-n) m-n pKA 0 8 molto debole 1 2 debole 2 <0 forte 3 -10 fortissimo - 10 ACIDI POLIPROTICI: ACIDI CHE NELLA LORO MOLECOLA CONTENGONO PIU’ DI UN PROTONE CEDIBILE AD UNA BASE Ac. Generico: AH2 AH2 AH- + H+ Ka1 = ([AH-][H+]) / [AH2] costante di 1a dissoc. AH- A2- + H+ Ka2 = ([A2-][H+]) / [AH-] costante di 2a dissoc. N.B. Ka1 >> Ka2 pKa1 < pKa2 acido carbonico H2CO3 H2CO3 HCO3- + H+ HCO3- CO32- + H+ Ka1 = 4.3 .10-7 Ka2 = 5.6 .10-11 O -- H O=C Ac. carbonico pKa2 = 10.25 O- O=C O -- H pKa1 = 6.37 H+ O -- H Ione bicarbonato OH+ O=C Ocarbonato acido fosforico H3PO4 H3PO4 H2PO4- + H+ pKa1 = 2.12 H2PO4- HPO42 - + H+ pKa2 = 7.21 HPO42- PO43- + H+ pKa2 = 12.67 O O O H+ H+ P H-O H+ P O-H O-H Ac. fosforico O H-O P P O- O-H Diidrogeno fosfato H-O O- OIdrogeno fosfato -O OO- Fosfato Andamento del pKa al variare della costante dielettrica del mezzo + F = q1q2 e r2 Base coniugata carica + Effetto di schermatura delle molecole polari di acqua proteina XH+ Cambio di conformazione Ambiente acquoso polare X H+ regione non polare ALTO pKa Comportamento basico BASSO pKa Comportamento acido CALCOLO DEL pH PER SOLUZIONI DI ACIDO FORTE Se [acido forte] = [CA] >5.10-7 [H+] = concentrazione dell’acido pH = pCA Es.: calcolare il pH di una soluzione 10 mM di HCl. [HCl] = CA = 10-2 pH = pCA = -log 10-2= 2 N.B. nell’esempio è trascurabile il contributo in H+ dato dalla autodissociazione dell’acqua (=10-7) H+acido = 0.01 H+acqua = 0.0000001 H+tot = 0.0100001 Quando [CA] < 5.10-7 pH = -log CA CA2 + 4Kw 2 CALCOLO DEL pH PER SOLUZIONI DI ACIDO DEBOLE Se [acido debole] = CA > Ka . 102 pH = pKa + pCA 2 Es.: calcolare il pH di una soluzione 10 mM di acido acetico (Ka = 1.75 . 10-5; pKa = 4.76) [Ac. acetico] = CA = 10-2 pH = (4.76 + 2)/2 = 3.38 N.B. se CA < KA.102 occorre considerare anche il contributo degli H+ derivanti dalla autodissociazione dell’H2O: [H+] = -Ka Ka2 + 4Ka . CA 2 Solo una delle due soluzioni matematiche ha significato chimico e viene considerata valida. ACIDO BASE FORTE DEBOLE pH = pCA pH = pKA + pCA 2 pH = 14 - pCB pH = 14 – pKB + pCB 2 La definizione più estensiva di acido e base è data da Lewis LEWIS Acido: sostanza (elettrofila) che tende ad doppietti elettronici accettare Base: doppietti sostanza(nucleofila) tende a cedere elettronici A Acido + B: B:A Base Addotto (o complesso) OH- + H+ H2O NH3 + H+ NH4+ BF3 + :NH3 BF3:NH3