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Diapositiva 1 - Corso di Diritto dell`Unione Europea

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Diapositiva 1 - Corso di Diritto dell`Unione Europea
Università di Pavia
L’ADATTAMENTO AL DIRITTO UE
ADATTAMENTO IN FORMA SPECIALE (LEGGE
ORDINARIA)
PARTICOLARITA’
DELL’ORDINAMENTO UE
COPERTURA COSTITUZIONALE
=
ART. 11 DELLA COSTITUZIONE
Università di Pavia
LA SENTENZA COSTA/ENEL
(CORTE COSTITUZIONALE)
ESSENDO I TRATTATI COMUNITARI STATI RESI
ESECUTIVI CON LEGGE ORDINARIA, ESSI
HANNO UN’EFFICACIA PARI A QUESTA
PRINCIPIO DELLA SUCCESSIONE DELLE
LEGGI NEL TEMPO
LA NORMA INTERNA SUCCESSIVA PREVALE
SULLA NORMA COMUNITARIA
Università di Pavia
SENTENZA ICIC (1975)
PREVALENZA DEL DIRITTO COMUNITARIO
SUL DIRITTO INTERNO
L’EMANAZIONE DI LEGGI SUCCESSIVE
INCOMPATIBILI CON NORME COMUNITARIE
COMPORTA L’ILLEGITTIMITA’
COSTITUZIONALE DELLE PRIME PER
VIOLAZIONE DELL’ARTICOLO 11 DELLA
COSTITUZIONE
NECESSARIO L’INTERVENTO DELLA CORTE
COSTITUZIONALE
Università di Pavia
LA SENTENZA GRANITAL (1984)
AVVICINAMENTO ALLA POSIZIONE DELLA CORTE DI
GIUSTIZIA, MANTENENDO PERO’ SEMPRE
UN’IMPOSTAZIONE DUALISTA
LA LEGGE STATALE RIMANE COLLOCATA IN UN
ORDINAMENTO CHE NON VUOLE INTERFERIRE NELLA
PRODUZIONE NORMATIVA DEL DISTINTO E
AUTONOMO ORDINAMENTO DELLA COMUNITA’.
LA NORMA COMUNITARIA HA PERCIO’ L’EFFETTO
NON GIA’ DI CADUCARE LA NORMA INTERNA
INCOMPATIBILE, BENSI’ DI IMPEDIRE CHE TALE
NORMA VENGA IN RILIEVO PER LA DEFINIZIONE
DELLA CONTROVERSIA DINANZI AL GIUDICE
NAZIONALE
Università di Pavia
L’AMBITO DI APPLICAZIONE DEL
PRINCIPIO DEL PRIMATO
OGGETTO: NORME DIRETTAMENTE APPLICABILI,
NORME DOTATE DI EFFETTI DIRETTI, SENTENZE
INTERPRETATIVE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA
LA PREVALENZA SULLE SENTENZE PASSATE IN
GIUDICATO (SENTENZA LUCCHINI)
L’OBBLIGO PER IL LEGISLATORE NAZIONALE DI
DEPURARE L’ORDINAMENTO DALLE NORME
INCOMPATIBILI CON IL DIRITTO COMUNITARIO
Università di Pavia
LEGGE COSTITUZIONALE
N. 3 DEL 2001
MODIFICA DELL’ART. 117 DELLA
COSTITUZIONE
LA POTESTA’ LEGISLATIVA E’ ESERCITATA
DALLO STATO E DALLE REGIONI NEL
RISPETTO DELLA COSTITUZIONE,
NONCHE’ DEI VINCOLI DERIVANTI
DALL’ORDINAMENTO COMUNITARIO E
DAGLI OBBLIGHI INTERNAZIONALI
Università di Pavia
ULTERIORI SENTENZE DELLA
CORTE DI GIUSTIZIA
SENTENZA
CONSORZIO
INDUSTRIE
FIAMMIFERI:
OBBLIGO ANCHE PER
LE AUTORITA’
AMMINISTRATIVE DI
NON APPLICARE IL
DIRITTO INTERNO
CONTRASTANTE CON
NORME COMUNITARIE
SENTENZA
LUCCHINI:
IL DIRITTO
COMUNITARIO
PREVALE ANCHE
SULL’AUTORITA’
DI UNA
SENTENZA
INTERNA
PASSATA IN
GIUDICATO
Università di Pavia
ULTERIORI SENTENZE DELLA
CORTE COSTITUZIONALE
SENTENZA 383
DEL 1998
RISERVA DI
LEGGE
SENTENZE 31, 41 E
45 DEL 2000
REFERENDUM
ABROGATIVO
Università di Pavia
IL RESIDUO MARGINE DI CONTROLLO
DELLA CORTE COSTITUZIONALE (1)
I “CONTROLIMITI”: I PRINCIPI FONDAMENTALI
DELL’ORDINAMENTO COSTITUISCONO UN
LIMITE ALLA PREVALENZA DEL DIRITTO
COMUNITARIO
SENTENZA
FRONTINI (1973)
SENTENZA 232
DEL 1989
Università di Pavia
IL RESIDUO MARGINE DI CONTROLLO
DELLA CORTE COSTITUZIONALE (2)
SENTENZA GRANITAL:
INTERVENTO DELLA CORTE NEL
CASO IN CUI UNA LEGGE INTERNA
SIA DELIBERATAMENTE DIRETTA A
IMPEDIRE O PREGIUDICARE LA
PERDURANTE OSSERVANZA DEL
TRATTATO IN RELAZIONE AL
NUCLEO ESSENZIALE DEI SUOI
PRINCIPI
Università di Pavia
ART. 20 GRUNDGESETZ
LA REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA E’ UNO
STATO FEDERALE DEMOCRATICO E SOCIALE.
TUTTO IL POTERE STATALE EMANA DAL POPOLO.
ESSO E’ ESERCITATO DAL POPOLO PER MEZZO DI
ELEZIONI E DI VOTAZIONI E PER MEZZO DI ORGANI
SPECIALI INVESTITI DI POTERI LEGISLATIVO,
ESECUTIVO E GIUDIZIARIO.
LA LEGISLAZIONE E’ SOGGETTA ALL’ORDINAMENTO
COSTITUZIONALE, IL POTERE ESECUTIVO E LA
GIURISDIZIONE SONO SOGGETTI ALLA LEGGE E AL
DIRITTO.
TUTTI I TEDESCHI HANNO DIRITTO DI RESISTERE A
CHIUNQUE TENTI DI ROVESCIARE QUESTO
ORDINAMENTO, QUALORA NON VI SIA ALTRO
RIMEDIO POSSIBILE.
Università di Pavia
ART. 23.1 GRUNDGESETZ
PER LA REALIZZAZIONE DI UN’EUROPA UNITA LA
REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA COLLABORA
ALLO SVILUPPO DELL’UNIONE EUROPEA CHE …
GARANTISCE UNA TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI
SOSTANZIALMENTE PARAGONABILE A QUELLA DELLA
PRESENTE LEGGE FONDAMENTALE. LA FEDERAZIONE
PUO’ A QUESTO SCOPO, MEDIANTE LEGGE APPROVATA
DAL BUNDESRAT, TRASFERIRE DIRITTI DI SOVRANITA’.
PER L’ISTITUZIONE DELL’UNIONE EUROPEA, PER LE
MODIFICHE DELLE NORME DEI TRATTATI E PER LE
REGOLAZIONI ANALOGHE, MEDIANTE LE QUALI LA
PRESENTE LEGGE FONDAMENTALE VIENE MODIFICATA
O INTEGRATA NEL SUO CONTENUTO OPPURE MEDIANTE
LE QUALI TALI MODIFICHE O INTEGRAZIONI VENGONO
RESE POSSIBILI, SI APPLICA L’ART. 79, SECONDO E
TERZO COMMA.
Università di Pavia
ARTICOLO 79.3 GRUNDGESETZ
NON E’ CONSENTITA ALCUNA MODIFICA
DELLA PRESENTE LEGGE FONDAMENTALE
CHE RIGUARDI L’ARTICOLAZIONE DELLA
FEDERAZIONE IN LÄNDER, IL PRINCIPIO
DELLA PARTECIPAZIONE DEI LÄNDER ALLA
LEGISLAZIONE O I PRINCIPI ENUNCIATI
AGLI ARTICOLI 1 E 20.
Università di Pavia
ARTICOLO 93 GRUNDGESETZ
IL TRIBUNALE COSTITUZIONALE
FEDERALE DECIDE:
…4a SUI RICORSI DI COSTITUZIONALITA’
CHE POSSONO ESSERE PROMOSSI DA
CHIUNQUE RITENGA DI ESSERE STATO
LESO DALLA PUBBLICA AUTORITA’ IN
UNO DEI SUOI DIRITTI FONDAMENTALI O
IN UNO DEI DIRITTI PREVISTI DAGLI
ARTICOLI 20, QUARTO COMMA, 33, 38,
101, 103 E 104.
Università di Pavia
LA SENTENZA DELLA CORTE
COSTITUZIONALE TEDESCA SU
MAASTRICHT
ANTICIPA LE ARGOMENTAZIONI DELLA SENTENZA
SUL TRATTATO DI LISBONA:
PRINCIPIO DI DEMOCRAZIA
GRADO DI DEMOCRAZIA DIPENDENTE DAL TIPO DI
ORGANIZZAZIONE PRESA IN CONSIDERAZIONE
STATI COME PADRONI DEI TRATTATI
IL PASSAGGIO DALL’UNIONE MONETARIA
ALL’UNIONE POLITICA NON E’ AUTOMATICO
Università di Pavia
LA SENTENZA DELLA CORTE
COSTITUZIONALE TEDESCA
SU LISBONA (1)
LA QUESTIONE SOTTOPOSTA ALLA CORTE:
IL TRASFERIMENTO DI POTERI ALL’UE
OPERATOSI CON IL TRATTATO DI LISBONA
VIOLA IL PRINCIPIO DI DEMOCRAZIA POSTO
ALLA BASE DELLA COSTITUZIONE
TEDESCA?
Università di Pavia
LA SENTENZA DELLA CORTE
COSTITUZIONALE TEDESCA
SU LISBONA (2)
LE QUESTIONI AFFRONTATE DALLA
CORTE:
- IL SIGNIFICATO DEL PRINCIPIO
DEMOCRATICO
- LA NATURA DELL’UNIONE EUROPEA
- LA CRITICA DEL GRADUALISMO
Università di Pavia
LA SENTENZA DELLA CORTE
COSTITUZIONALE TEDESCA
SU LISBONA (3)
PERCHE’ GLI STATI SONO I PADRONI DEI
TRATTATI:
L’UNIONE NON E’ UN ENTE SOVRANO, DAL
MOMENTO CHE NON HA IL POTERE DI
AUTODETERMINARSI: IL SUO
FUNZIONAMENTO DIPENDE ANCORA
DALL’ACCORDO TRA GLI STATI MEMBRI
LA PROCEDURA DI REVISIONE DEI TRATTATI
Fly UP