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609Kb - La Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna

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609Kb - La Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna
Progetto per il miglioramento dell’appropriatezza
del percorso valutativo per l’inserimento di
persone affette da demenza nella rete dei servizi.
Sperimentazione dell’uso del Neuropsychiatric
Inventory (NPI) da parte delle UVG/UVM
Clelia D’Anastasio
UOSD Geriatria Territoriale e Disturbi Cognitivi
Dipartimento delle Cure Primarie
AUSL Bologna
Bologna, 11/5/2012
Demenza ed accesso ai servizi di cura
ed assistenza: Criticità

Segnalate da:
–
–
–
–

Quali:
–
–
–
–
2
Singoli cittadini
Associazioni di utenti
Sindacato pensionati
Professionisti Aziendali e degli Enti Locali
Solo utenti con punteggio BINA molto elevato (>600-700) riescono ad
accedere al ricovero in struttura
BINA non adeguato a pesare i bisogni di persone con demenza e severi
disturbi comportamentali in assenza/scarsa associazione di altre condizioni
invalidanti (2 item su 10)
Utilizzo di meccanismi di adeguamento discrezionali, non omogenei e non
confrontabili tra distretti dell’AUSL
Modifica dello scenario epidemiologico e sociale e dell’offerta di servizi dal
1994 (L.R. n. 5) ad oggi e necessità di adeguare ad esso la valutazione
multidimensionale
Sperimentazione: uso di una scala specifica per la
valutazione dei disturbi comportamentali e psichici
in persone anziane

Finalità:
–
–
–
–
3
Più puntuale individuazione dei problemi e dei bisogni
diversificati dei cittadini non autosufficienti
Evitare l’uso di modalità di erogazione dei servizi non
omogenee e non confrontabili
Supporto alla programmazione dei servizi e dell’uso delle
risorse
Formulare un punteggio composito per l’inserimento in lista
di attesa costituito da: punteggio BINA + punteggio scheda
sociale + punteggio derivato da NeuroPsychiatric Inventory
Perché il NeuroPsychiatric Inventory



4
E’ uno strumento validato per valutare i disturbi
comportamentali in persone affette da demenza
E’ già utilizzato dalle UVG per l’inserimento di
persone con demenza e disturbi comportamentali in
Centro Diurno specializzato ed in Nucleo RSA
specializzato
E’ utilizzato dai Centri Esperti Disturbi Cognitivi e
della Memoria presenti nel territorio dell’Azienda
USL di Bologna (10 centri), la cui documentazione
può essere messa a disposizione delle UVG
UCLA Neuropsychiatric Inventory (NPI)
(Cummings JL, Mega M, Gray K, Rosemberg-Thompson S, Carusi DA, Gornbei J: Neurology
1994;44:2308-2314)
5
NeuroPsychiatric Inventory: legenda

Frequenza
0=mai
1=raramente
2=talvolta
3=frequentemente
4=quasi costantemente
Gravità
1=lievi (non producono disturbo al paziente)
2=moderati (comportano disturbo per il paziente)
3=severi (richiedono la somministrazione di farmaci; sono
molto disturbanti per il paziente)












6


Stress emotivo o psicologico del caregiver
0= Nessuno
1= Minimo
2= Lieve
3= Moderato
4= Severo
5= Grave
Calcolo del punteggio NPI


7
Il punteggio totale è dato dalla somma dei
punteggi frequenza x gravità ottenuti in
ogni singolo item
Il punteggio massimo teorico è 144
Il punteggio derivato dal
NeuroPsychiatric Inventory



NPI tra 0 e 27: + 0 punti
NPI tra 28 e 45: + 50 punti
NPI > 45: + 100 punti
Da sommare a punteggio BINA e a punteggio scheda
sociale

Criterio adottato per scegliere il cut-off:
–
8
i pazienti che accedono al nucleo specializzato
RSA per demenza con disturbi comportamentali
hanno NPI >45
Periodo di sperimentazione e dati richiesti



Periodo: dal 1/2/2011 al 30/4/2011
Chi: tutte le persone viste in UVG,
indipendentemente dalla loro patologia e dal piano
assistenziale formulato
Dati:
Nome e cognome
– Punteggio BINA
– Punteggio scheda sociale
– Punteggio NPI relativo alla somma di Frequenza x Gravità
rilevate in ciascun item (da 0 a 144)
N.B: indicare anche il punteggio 0 in caso non vi sia alcun
disturbo comportamentale
–
9
Che cosa è cambiato per i pazienti
durante la sperimentazione
10

NULLA !

I criteri per l’inserimento in Lista Unica o per
l’erogazione degli altri servizi sono rimasti quelli
attualmente in uso
Risultati: Distretto di Bologna

11
La sperimentazione ha messo in evidenza
disomogeneità nell’uso degli strumenti
valutativi tra le UVG/UVM delle varie zone
Risultati: Distretto di San Lazzaro
Graduatoria Standard
12
Modificata con NPI
1
2
3
4
1
3
2
13
5
4
6
6
7
26
8
5
9
7
10
8
11
9
12
32
13
33
14
10
15
…….
19
……….
31
32
47
48
Risultati: Distretto di Porretta
Graduatoria Standard
13
Modificata con NPI
1
2
3
4
1
2
3
4
5
6
5
6
7
7
8
10
9
10
11
8
9
11
12
13
14
12
13
16
15
16
14
15
Risultati: Distretto di Casalecchio
Graduatoria Standard
14
Modificata con NPI
1
3
2
1
3
2
4
4
5
6
5
6
7
7
8
8
9
9
10
10
11
19
Risultati: Distretto di Pianura
Ovest
Graduatoria Standard
15
Modificata con NPI
1
2
3
4
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
5
6
7
34
35
36
8
12
9
13
14
15
16
10
11
45
46
17
47
Risultati: Distretto di Pianura Est
Graduatoria Standard
16
Modificata con NPI
1
2
4
2
3
16
4
3
5
17
6
22
7
1
8
9
9
10
11
12
11
13
37
5
13
19
Considerazioni

17
Dai risultati ottenuti laddove la valutazione
completa è stata effettuata, emerge che
persone con significativi disturbi
comportamentali vedono modificare in
maniera sostanziale la propria posizione in
LU e pertanto verrebbero favorite
nell’accedere al ricovero in struttura.
Considerazioni

18
L’uso sistematico di NPI potrebbe assicurare
una più puntuale valutazione delle persone
dementi con disturbi comportamentali e con i
punteggi aggiuntivi così calcolati si riconosce
il “peso” di tali disturbi ai fini dei
provvedimenti assistenziali da assumere.
Considerazioni


Indipendentemente da considerazioni relative a punteggi e a
graduatorie di LU, ma per meglio procedere a stilare un
progetto assistenziale focalizzato sui bisogni, è auspicabile che
le UVG/UVM affinino le proprie modalità di valutazione anche in
relazione ad una patologia, come quella delle demenze e degli
associati disturbi comportamentali, di sempre maggiore impatto
epidemiologico e sociale-assistenziale.
A tal fine risulta cruciale arrivare ad una attività di rete e di
collaborazione con i Centri Esperti per i Disturbi Cognitivi.
19
Nuova sperimentazione



20
Decisa in ambito di staff tecnico provinciale
per superare le lacune della sperimentazione
precedente e per effettuare una più puntuale
valutazione dei risultati
Periodo: dal 1/6/2012 al 30/11/2012
Destinatari: tutte le persone viste in UVGT
nel suddetto periodo
Scheda dati
UVG:
N.
21
Mese:
Cognome e
Nome
Punt. BINA
Punt.
Scheda
Sociale
Punt. NPI
Punt.
BINA+Sch.
Soc+NPI
corretto
A chi inviare le schede dati mensili


22
Dott.ssa Rosa Angela Ciarrocchi
[email protected]
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