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Prima lezione
Analisi e Pianificazione del territorio agroforestale Introduzione Struttura del modulo • Parte teorica 3-4 lezioni – – – – Introduzione ai sistemi rurali L’azienda agraria La Politica Agricola Comunitaria I fattori di sviluppo rurale (in parte tramite esercitazione) • Produzioni di qualità • Produzione di servizi (agriturismo) Laboratorio: Analisi dei sistemi agroforestali • Caratterizzazione della struttura dei sistemi rurali – Basi dati IFT – Fattori fisici • Dettaglio maglia 400 metri • Fonte: fornito dal docente – Censimento agricoltura 2000 (e precedenti per eventuali valutazioni dinamiche) – Fattori socioeconomici • Dettaglio comunale • Fonte: rete internet • Formato elaborato: tabelle e cartogrammi comunali (A4) con brevi commenti Laboratorio… segue • Analisi dei fattori di sviluppo del territorio rurale – Individuazione delle colture “di pregio” • Carte uso del suolo 4 livello CORINE a scala di dettaglio – Fonte: in stato di completamento per il Montalbano • Inventario Forestale Toscano – Fonte: fornito dal docente – Risorse per le aziende agrituristiche • Individuazione aziende agrituristiche – Fonte sito Web ARSIA, già georeferenziate per il Montalbano • Individuazione rete percorsi e sentieri – Fonte: rilevate dal docente per il Montalbano • Formato restituzione: cartografia e tabelle per quanto riguardo l’IFT Laboratorio… fine • Analisi risorse ambientali e forestali • Uscita in bosco (Montalbano) – Carta forestale • Fonte: in fase di completamento – Risorse Forestali: caratteristiche • Fonte IFT, fornito dal docente • Formato elaborati: Cartografie e tabelle. Calendario di massima • Ottobre – inizio novembre – Fine lezioni teoriche • Novembre - Dicembre – Struttura Sistemi Rurali • Gennaio – inizio Marzo – Recupero • Marzo - Aprile – Risorse rurali • Aprile – Maggio – Risorse forestali L’economia agraria per la pianificazione territoriale Prima lezione Le basi storiche dell’agricoltura • Agricoltura: complesso di operazioni che trasformano l’ambiente naturale per renderlo adatto alla crecita dei vegetali e all’allevamento degli animali. • Sviluppo dell’agricoltura: 8.000 – 7.000 a.c. Fasi storiche e tecnologiche Quando dove Cosa e come 7.000-5.000 a.c. Vicino oriente, Messico e America centrale Selezione specie, allevamento animali. Primi semplici strumenti agricoli 4.000 a.c. Civiltà “potamiche” (Nilo, Mesopotamia, Cina, ecc.) Irrigazione 1.000 a.c. – 100 d.c. Mediterraneo Importazione specie “esotiche” 1.500 – 1.800 Europa Importazione specie nuovi continenti 1.700 – 1950 Paesi sviluppati Nascita agricoltura moderna su basi scientifiche, fertilizzazione, meccanizzazione 1950 - 2002 Globale Biotecnologie Basi biologiche dell’agricoltura • L’estensione delle colture agricole sul territorio è prima di tutto limitata da fattori ecologici: – – – – Temperatura Umidità Rilievo Suolo Temperatura • Limiti termici critici (minimo e massimo) – Sopravvivenza della pianta • Periodo vegetativo: – Numero di mesi con temperatura superiore a 10° • Minimo di accrescimento: – Temperatura minima necessaria per la crescita • Minimo di florazione: – Temperatura minima necessaria per la produzione di fiori e quindi di frutti. •Piante megatermiche •Temperatura media annua superiore a 20° •Piante mesotermiche •Temperatura media annua tra 10 e 20° •Piante microtermiche •Temperatura media annua tra 0 e 10° Umidità • Necessità fisiologica: – Respirazione e fotosintesi – Veicolazione sali in soluzione • Quantità di precipitazioni (piovosità) • Distribuzione delle precipitazioni (regime) • Disponibilità di acqua – dipende dal suolo e dalle sue caratteristiche di trattenuta, permealbilità, rilascio, ecc.. Rilievo • Pendenza e altitudine • Pendenza – < 5% meccanizzazione facile – 5-10% meccanizzazione media – 10 – 18% meccanizzazione difficile • Altitudine – A parità di latitudine, influenza la temperatura e la piovosità, sia in media che in regime Suolo • Classificazione agronomiche dei suoli – Trattate nel corso di pedologia • Esistono rilievi a varie scale – Regionale – Nazionale – Comunitaria vedi a lato Cenni di economia agraria L’azienda agraria • L’azienda agraria è la struttura produttiva “elementare” su cui è basata la produzione agricola • Può essere definita come “superficie di terreno destinata alla produzione agricola, diretta e gestita da una o più persone” I fattori della produzione agricola • I fattori della produzione agricola sono gli input del processo produttivo • In economia agraria si definiscono fattori della produzione agricola: – – – – La terra ed i cosiddetti fattori naturali Il lavoro Il capitale L’organizzazione imprenditoriale. TERRA: introduzione • Terra: rappresenta lo spazio nel quale viene esercitato il diritto di coltivazione: ruolo giuridico della proprietà rurale: • Classificazione in base alla proprietà: – Pubblica – Collettiva – Privata • Classificazione in base al possesso: – In proprietà – In affitto – In altra forma di “godimento” (usufrutto, usucapione, comodato, ecc.) TERRA: struttura della proprietà • Frammentazione: la terra risulta divisa in unità poderali minuscole. La proprietà è quindi costituita da molte piccole porzioni anche distanti fra loro. – Origini: divisioni ereditarie – Conseguenze difficoltà ad organizzare il lavoro – Fisiologica nel caso di alcune coltivazioni specializzate ad alto reddito: orticoltura, vivaismo, ecc.) • Polverizzazione: la proprietà degli individui o delle aziende ha estensione molto ridotta (minifondi e microfondi). – Divisioni ereditarie – Difficoltà ad avere redditi sufficienti per la sussistenza di un nucleo familiare – Fisiologica nel caso di aziende part time. 50 Km 50 Km TERRA: il capitale fondiario Capitale fondiario = terra nuda (valore) + capitali stabilmente investiti • Valore della terra: dipende da: – Fertilità, ubicazione, distanza dal mercato, superficie, numero e dimensione degli appezzamenti, ecc. • Capitali stabilmente investiti: – – – – Fabbricati di servizio Sistemazioni idrauliche Viabilità Altri miglioramenti: recinzioni, cisterne ed invasi, pozzi, ecc. CAPITALE • Capitale fondiario • Capitale di esercizio – Capitale di scorta • Scorte vive • Scorte morte fisse • Scorte morte circolanti – Capitale di anticipazione LAVORO • Manuale: salari – Specializzazione – Tempo: indeterminato o determinato • Direttivo: stipendi ORGANIZZAZIONE IMPRENDITORIALE • E’ operata dall’imprenditore che nelle società di mercato è il soggetto che beneficia dei risultati economici della attività produttiva e se ne assume i rischi. • L’attività di organizzazione della produzione: differisce dal lavoro direttivo in quanto comporta il fattore rischio.