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Capitolo 2 - Facoltà di Scienze Economiche ed Aziendali

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Capitolo 2 - Facoltà di Scienze Economiche ed Aziendali
Cap. II
“La Geografia economia
come strumento dello sviluppo”
Facoltà di Scienze Economiche ed Aziendali (S.E.A.)
Corso di Laurea in
Economia e Gestione dei Servizi Turistici
Prof. Filippo Bencardino
La Geografia economia come strumento dello sviluppo
Nel 1956, con la pubblicazione del volume “Localizzazione e spazio economico”
(Isard) nasce formalmente «l’economia spaziale» o «economia regionale»
branca dell’economia volta a studiare la dimensione
territoriale dei fenomeni economici
Nella geografia economica: Il concetto di spazio e di territorio coincidono: sistema di
fattori, sia materiali che immateriali, e di relazioni, economiche e
sociali, che costituiscono il capitale relazionale di un determinato
spazio geografico e, quindi, in grado di differenziare le singole
entità territoriali sulla base di aspetti fortemente localizzati
Nell’economia regionale:
Il territorio rappresenta una risorsa aggiuntiva ed un fattore
di crescita prospettica
Lo spazio-territorio è una variabile significativa nella scelta localizzative
delle attività produttive e, quindi, per lo sviluppo dei sistemi locali
Negli ultimi decenni il rapporto tra attività produttive e
territorio è cambiato
La Geografia economia come strumento dello sviluppo
I fattori di cambiamento nel rapporto
territorio, produzione, modelli di sviluppo
Passaggio dal fordismo
al post-fordismo
Globalizzazione
dei processi
Rapporto
Globale - Locale
Federalismo e
Autonomie territoriali
Integrazione
sviluppo ed ambiente
Cambia il ruolo del territorio nei processi di sviluppo locale
La Geografia economia come strumento dello sviluppo
Globalizzazione (1)
Il termine «globalizzazione» è generalmente usato per indicare un insieme di
fenomeni di allargamento ed estensione degli scambi commerciali e culturali,
tipici dei sistemi socio-economici contemporanei
è un fenomeno misto di valenze sociali, economiche, politiche,
istituzionali, finanziarie, culturali....
diverse forme di globalizzazione
Globalizzazione
economica
Globalizzazione
culturale
Globalizzazione
ambientale
Globalizzazione tecnologica
Globalizzazione
sociale
Globalizzazione geopolitica
La Geografia economia come strumento dello sviluppo
Globalizzazione (2)
Globalizzazione
economica:
Effetti
riguarda tutte le fasi del circuito economico
(produzione - trasformazione - distribuzione)
interessa tutte le dimensioni dell’economia
(produttiva, commerciale, finanziaria)

Nascita di un mercato competitivo globale

Smaterializzazione, de-contestualizzazione e de-strutturazione dei processi
produttivi
internazionalizzazione e specializzazione

Aumenta la mobilità delle merci, dei capitali e delle persone (migrazioni)

Il vantaggio competitivo dipende essenzialmente dalla conoscenza e dalla
capacità di avvantaggiarsi del progresso tecnologico
divisione internazionale del lavoro
Cambia la
geografia degli
spazi produttivi:
a) Paesi ad industrializzazione matura (Europa,
USA, Giappone)
b) Paesi emergenti, i NIC (New Industrialized Countries)
quali Sud Est Asiatico, l’America Latina,i PECO
c) Paesi in via di sviluppo e del Quarto Mondo
La Geografia economia come strumento dello sviluppo
Globalizzazione (3)
Globalizzazione
culturale:
Effetti
diffusione di fenomeni di “omologazione” della cultura,
dovuti essenzialmente alla mondializzazione dei media (Tv
satellitari, internet, ecc.) ma, anche, alla possibilità di un
contatto diretto di realtà tra loro diverse e lontane grazie alla
contrazione delle distanze fisiche
Positivi : Possibilità di conoscere e condividere altre culture
Negativi : Rischio di perdita delle identità culturali
Fenomeni di involuzione nei paesi a basso sviluppo
Globalizzazione
ambientale:
Effetti
L’attuale modello di sviluppo porta con sé uno smisurato
sfruttamento delle risorse, un enorme consumo di energia, una
sovrapproduzione di rifiuti e di inquinamento tali da rendere il
bilancio degli effetti ambientali della globalizzazione
economica costantemente in perdita
continuo aggravarsi delle problematiche ambientali a livello
globale (dalla crisi climatica, energetica, idrica, alla deforestazione,
desertificazione, ecc.)
ma, anche ... la definizione di obiettivi comuni e l’implementazione
di politiche globali di sostenibilità ambientale
La Geografia economia come strumento dello sviluppo
Globalizzazione (4)
Globalizzazione
geopolitica:
consiste nella crescente ed immediata interdipendenza delle
decisioni e degli avvenimenti politici dei diversi Paesi
Ambiente, sicurezza, disoccupazione, ecc. sono tematiche
che rientrano (anche) nell’ambito di azione di autorità di
governo sovralocale
Globalizzazione
tecnologica:
Lo sviluppo di nuove tecnologie (hardware, software, di rete…)
ha consentito di abbattere i costi derivanti dalla frizione
spazio-tempo e ha reso le informazioni e le comunicazioni
fruibili in tempo reale
 Organizzazione dei processi produttivi
 Localizzazione delle imprese
Effetti molteplici:
 Organizzazione del territorio e del mercato
del lavoro
 Gestione delle risorse umane
........
La Geografia economia come strumento dello sviluppo
Federalismo e autonomie territoriali: concetti base (1)
In un’ottica istituzionale:
evoca una struttura complessa dello Stato, basata su più livelli di
potere, tra i quali viene ripartita la cd. sovranità, fermo restando
la (ri)composizione unitaria del sistema a livello federale
Federalismo
Autonomie
territoriali
Sussidiarietà
In un’ottica geografica:
è da intendersi come il superamento di qualsiasi forma di
centralismo che valorizza le diversità e sviluppa un sistema di
autonomie e di autogoverno di comunità territoriali di varia
dimensione, secondo la ratio della sussidiarietà
unità regionali tipiche non solo sul piano amministrativo
(Sicilia) nell’ambito di uno Stato unitario (Italia), ma anche sul
piano di caratteri sociali, economici, ambientali, di unicità (ad es. i
sistemi locali)
Livello nazionale: tra comuni, province, regioni e Stato nazionale
Livello comunitario: tra Comunità e Stati (solo materie concorrenti)
le istituzioni “gerarchicamente inferiori” sono chiamate a svolgere tutte le
funzioni ed i compiti che rientrano nella loro capacità di operare (cd. capability)
l’istituzione di livello superiore interviene per surrogarne l'attività laddove le
risorse e le capacità dell'ente sottordinato sono insufficienti (solidarietà)
La Geografia economia come strumento dello sviluppo
Federalismo e autonomie territoriali (2)
Il federalismo in Italia
Con la Riforma del
Titolo V della
Costituzione
(2001):
1. Muta la struttura costitutiva della Repubblica italiana: accanto allo
Stato altre articolazioni (regioni,province, comuni, città metropolitane) (art. 114)
autonomia territoriale
2. Potenziamento della potestà legislativa concorrente ed
esclusiva delle Regioni (art. 117)
3. Costituzionalizzazione del principio di sussidiarietà (art. 118)
Superare la debolezza dei governi centrali nel rispondere alle trasformazioni socioeconomiche comunitarie e non
Obiettivi
Creare un sistema di autonomie e di autogoverno delle comunità
territoriali in grado di valorizzare la diversità delle realtà locali
Rendere le istituzioni pubbliche locali più efficienti nell’utilizzo delle risorse
e più efficaci nella realizzazione delle politiche, dei programmi, dei progetti
Il moltiplicarsi dei centri istituzionali di potere:
Criticità
Incoerenza tra obiettivi e strumenti selezionati ai diversi livelli
Difficoltà nell’assegnazione di compiti e responsabilità
Potenziali conflitti dovuti ad un’eccessiva enfasi posta sul localismo
La Geografia economia come strumento dello sviluppo
La possibilità di un territorio di competere a livello globale dipende
dalla sua capacità di attivare e consolidare tre tipi di processi:
paradigma tecnologico:
Inteso come modalità di introduzione e di produzione
dell’innovazione frutto di una conoscenza tacita motore
della competitività territoriale
paradigma organizzativo:
Attiene ai meccanismi di coordinamento che si instaurano
tra gli attori, dai quali scaturiscono regole formali e informali,
ma soprattutto convenzioni di concorrenza-cooperazione
paradigma territoriale:
Evidenzia le differenziazioni territoriali e come su queste
incidano le differenziazioni istituzionali, sia in termini di
presenza di istituzioni di supporto, che di istituzioni informali
prossimità geografica:
Le relazioni economiche e sociali
fra imprese ed attori locali sono
dovute all’appartenenza ad un
dato spazio
passaggio
prossimità organizzativa:
Le reazioni prescindono dalla
condivisione di uno stesso spazio e
attengono a logiche di similitudine e
appartenenza
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