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Slide Bilanci MS 2006
1
UNO SPACCATO FONDAMENTALE
DELL’ECONOMIA LOCALE
 Nel 2006 le società di capitali rivestivano giuridicamente
circa il 22% di tutte le imprese locali, 5 punti in più del
2000
 Il tasso di sviluppo nell’ultimo anno di queste società è
stato pari a 3 volte quello medio generale di tutto il
sistema produttivo
 Superiore al 22% l’apporto in termini di PIL, alla luce
della maggiore capacità di queste società di generare
valore aggiunto rispetto alle altre forme giuridiche
Camera di Commercio di Massa-Carrara
2
Istituto di Studi e Ricerche
IL CAMPIONE ANALIZZATO
Quasi 1.000 unità analizzate, di cui 63% di dimensione micro
(imprese con fatturato superiore a 500 mila Euro)
Classe fatturato
Valori assoluti MS
Composiz % MS
Composiz % TOS
Micro imprese (fino a 2 milioni)
624
63,1
60,3
Piccole imprese (da 2 a 5 milioni)
237
24,0
23,0
Medie imprese (da 5 a 10 milioni)
71
7,2
8,7
Grandi imprese (oltre 10 milioni)
57
5,8
8,0
Totale
989
100,0
100,0
Struttura più piccola di quella media regionale:
medie+grandi 13% versus 16,7% toscano
Camera di Commercio di Massa-Carrara
3
Istituto di Studi e Ricerche
DISTRIBUZIONE SETTORIALE DEL CAMPIONE
Settori
N° imprese
Settori
N° imprese
Agricoltura
4
Comm.
comm.
Estrazione minerali
27
Comm. dettaglio
68
Alimentare
8
Alberghi e ristoranti
20
Carta editoria
4
Trasporti,
viaggio,magaz
ingrosso
e
interm.
231
agenzie
48
Lavorazione lapidei
106
Poste e telecomunicazioni
2
Chimica, gomma, altri min non metalliferi
17
33
Legno e mobili
13
Meccanica
62
Attività immobiliari e noleggio
Informatica, ricerca e servizi
imprese
Altri servizi pubbl, sociali e
personali
Cantieristica e nautica
16
Non classificate
11
Metallurgia
54
Sistema moda
11
AGRICOLTURA
4
Altri settori manifatturieri
7
INDUSTRIA
454
Public utilities
4
di cui Manifatturiero
298
520
Costruzioni
125
TERZIARIO
Comm., manut. e rip. autov. e motocicli
36
NON CLASSIFICATE
Camera di Commercio di Massa-Carrara
60
22
11
4
Istituto di Studi e Ricerche
IL CONTO ECONOMICO AGGREGATO
DELLE MILLE UNITA’
 Utile di esercizio 2006 pari a 11 euro ogni 1000 euro di valore prodotto.
In Toscana 14 per mille del valore produzione
 Buona performance; solo le società micro con bilancio in rosso. Le
altre dimensioni (piccola media e grande) in linea con andamento
regionale ( utili tra l’1,3 e l’1,5% del valore produzione)
 Tuttavia, fino alla gestione caratteristica (sia MOL che MON) le micro
hanno il margine reddituale più positivo di tutti
Determinante in
negativo x micro la
successiva gestione
finanziaria e tributaria
Camera di Commercio di Massa-Carrara
Perdita di esercizio che non significa,
quindi, mancanza di efficienza ed
efficacia gestionale, poiché deriva da
situazioni di difficoltà straordinarie e
quindi non ripetibili
5
Istituto di Studi e Ricerche
LO STATO PATRIMONIALE AGGREGATO
DELLE MILLE UNITA’
Rielaborazione per capitale investito/raccolto, per dare maggiori
evidenza all’aspetto finanziario e in particolare al fabbisogno
finanziario della gestione
Struttura
finanziaria
“aggressiva”
Camera di Commercio di Massa-Carrara
6
Istituto di Studi e Ricerche
ANDAMENTO DEI PRINCIPALI AGGREGATI DI BILANCIO
Fatturato
 Complessivamente nel 2006 + 17% rispetto all’anno precedente.
Superata la soglia dei 3,4 miliardi di euro
 Impresa media tipo +10% circa, per un fatturato di quasi 3,5 milioni
di euro. In Toscana crescita del +8%, con ricavi superiori ai nostri di
1,5 milioni.
 In termini dimensionali:
- micro
+9%
- media
+9%
- piccola
- grande
+10,5%
+14%
 A differenza dello scorso anno, relazione meno stretta tra
andamento economico e dimensione. Tutti i formati su ottime
performance, la micro è quella che ha recuperato di più rispetto
all’andamento 2005
Camera di Commercio di Massa-Carrara
7
Istituto di Studi e Ricerche
ANDAMENTO DEI PRINCIPALI AGGREGATI DI BILANCIO
Valore Aggiunto
Valore produzione al netto
dei costi esterni
(esclusa manodopera)
Complessivamente +11,7% sul 2005. Si sfiorano i 620 milioni di euro
 Impresa media tipo +9%. In Toscana +7%
 Eroso un po’ il fatturato per il rimbalzo dei costi di produzione.
Ciononostante, il sistema produttivo ha espresso una discreta
capacità di creare nuova e maggiore ricchezza, migliore del resto della
Toscana
 In termini dimensionali: sia la media che la grande sono stati capaci
di allargare ulteriormente il proprio “maggior valore”, dimostrando
capacità di razionalizzare efficacemente costi di produzione
Camera di Commercio di Massa-Carrara
8
Istituto di Studi e Ricerche
ANDAMENTO DEI PRINCIPALI AGGREGATI DI BILANCIO
Investimenti strutturali
Complessivamente gli investimenti in immobilizzazioni materiali e
immateriali sono aumentati del +10,6% rispetto al 2005, portandosi
vicino ai 900 milioni di euro. Contributo determinante di importanti
società
Ma in realtà…
Impresa media tipo -3,9%, in Toscana –4,2%
E inoltre...
Rispetto al 2005, contrazione degli investimenti nella grande. Solo la
media migliora.
- micro
–6,3%
- piccola
-1,4%
- media
+1,1%
- grande
-2,7%
Camera di Commercio di Massa-Carrara
9
Istituto di Studi e Ricerche
ANALISI DELLA REDDITIVITÀ: ROE
ROE
Redditività del capitale proprio
 Complessivamente ROE 2006 al 3,9%. Raddoppiato valore del 2005
 Impresa media tipo ROE 2006 al 4,8%. In Toscana 4,6%. Raddoppiato
anche in questo caso valore del 2005
 Se lo scorso anno denunciavamo difficoltà a produrre reddito
aggiuntivo soprattutto nelle micro, nel 2006 c’è stato un netto
miglioramento generalizzato a tutti i tagli dimensionali
Camera di Commercio di Massa-Carrara
10
Istituto di Studi e Ricerche
ANALISI DELLA REDDITIVITÀ: ROI
Rendimento operativo
ROI
degli investimenti
 Indicatore più importante per misurare la redditività, anche perché il
ROE ha il limite che in una situazione di sottocapitalizzazione (diffusa)
un’utile modesto determina un indicatore elevato
 Complessivamente ROI 2006 al 4,6%, 8 decimi di punto in più
dell’anno precedente
 Impresa media tipo ROI al 5,7%, migliorato il 2005. Si allinea a quello
regionale
 Sorpresa 2006: tutte le tipologie migliorano i valori del 2005, tranne
la grande impresa che scende dal 5,8% al 5,3%, per un decadimento
della produttività del capitale
 Determinanti del ROI sono il ROS e il capital turnover
Camera di Commercio di Massa-Carrara
11
Istituto di Studi e Ricerche
ANALISI DELLA REDDITIVITÀ: ROS
ROS
Redditività delle vendite
Complessivamente ROS 2006 al 3,3%, 1 punto in più del 2005
 Impresa media tipo ROS al 5,2%, 8 decimi di punto in più del 2005.
E’ superiore di 3 decimi al dato medio regionale
 In termini dimensionali:

- micro
6,1%

- media
3,8%
- piccola
- grande
4,4%
2,4%
 ROS decresce al crescere della dimensione aziendale
 Sintomo di una diversa strategia competitiva tra le unità piccole e
grandi.
Le grandi hanno ROS basso perché possono ridurre la forbice
ricavi/costi avendo un elevato turn over del capitale (maggiori volumi).
Le piccole, invece, sono “obbligate” a giocare su politica di prezzo e
differenziazione prodotto
Camera di Commercio di Massa-Carrara
12
Istituto di Studi e Ricerche
ANALISI DELLA REDDITIVITÀ: ALTRI COSTI
Oneri finanziari
 Incidenza media degli oneri finanziari sul fatturato: MS 1,5%, TOS
1,2%. Perdiamo rispetto alla regione su tutti i tagli dimensionali
 Su scala locale, grande differenza tra micro (1,6%) e grande impresa
(1,1%)
Carico fiscale
 Incidenza media delle imposte sul fatturato: MS 1,9%, identico a
quello toscano. Aumenta 3 decimi di punto rispetto al 2005
 Anche in questo caso su scala locale grandi differenze tra
dimensioni di impresa: nelle micro il carico fiscale incide per il 2,2%
nelle grandi per l’1,3%
 ONERI FINANZIARI + CARICO FISCALE
- micro 3,8%
Camera di Commercio di Massa-Carrara
- grande 2,4%
- standard 3,4%
13
Istituto di Studi e Ricerche
L’ANALISI DELLA PRODUTTIVITÀ
 Produttività del lavoro pro-capite 2006: MS 46.500; TOS 53.500
 Costo del lavoro pro-capite 2006: MS 31.500; TOS 35.000
 Recupero della produttività del lavoro locale: CLUP impresa media
tipo locale al 58,5% nel 2006, in calo di 1,7 punti rispetto all’anno
precedente
 Si confermano sensazioni del Rapporto Economia. Il 2007 tuttavia
dovrebbe essere nuovamente in calo (Rapporto Economia)
 In termini dimensionali: grandi recuperi di produttività per la micro,
leggeri per la grande. Perdite di produttività, invece, per la piccola e la
media
Camera di Commercio di Massa-Carrara
14
Istituto di Studi e Ricerche
ANALISI DELLA SOLVIBILITÀ: LA LIQUIDITÀ E LA SOLIDITÀ
Liquidità
 Buona capacità finanziaria di far fronte ai debiti a breve mediante
liquidità
 Cash flow pari al 2,4% dei ricavi, 3 decimi di punto in più del 2005.
In linea con il livello regionale
Solidità
 Bassa capitalizzazione, sia a livello complessivo che di impresa
media tipo. Più accettabile patrimonializzazione imprese toscane
 Unica nota positiva: sforzo ad avviare processo di ricapitalizzazione
 Eccessivo
sbilanciamento
verso
terzi+autofinanziamento
limitato=copertura oneri finanziari più bassa rispetto alla media
regionale, soprattutto nelle PMI
Camera di Commercio di Massa-Carrara
15
Istituto di Studi e Ricerche
I MACRO SETTORI: L’INDUSTRIA
 L’industria svolge un ruolo di primissimo piano all’interno di questo
Osservatorio, più che a livello di sistema economico complessivo
 E’ il macro settore strutturalmente più forte all’interno di questo
segmento
Alcuni numeri strutturali
 Valore produzione complessivo 1,5 miliardi di euro (43% del
totale), medio per impresa 3,4 milioni di euro (3,5 milioni media
generale)
 Valore aggiunto complessivo 340 milioni di euro (55% del totale),
medio per impresa 750 mila euro (630 mila media generale)
 Capitalizzazione complessiva 450 milioni di euro (49% del totale),
medio per impresa 1 milione di euro (950 mila media generale)
MA…
Camera di Commercio di Massa-Carrara
16
Istituto di Studi e Ricerche
INDUSTRIA:
I PRINCIPALI INDICATORI DELL’IMPRESA TIPO (1)
Valore della produzione +10% rispetto all’anno precedente. Nel 2005
solo +2,2%. In Toscana +8,8%
 Valore aggiunto +9,7%. Eroso solo lo 0,3% del fatturato, grazie al
forte contenimento dei costi di produzione. Mantenuta a 2 punti
percentuali la distanza con la dinamica toscana
 Investimenti di struttura –2,5% su un 2005 in diminuzione del 4,4%.
L’industria regionale –3,5%
 ROI sale al 5,7% dal 5,3% del 2005. Redditività regionale al 6,0%
ROS al 5,8% dal 5,0% del
2005. Più alto della media
generale locale
Camera di Commercio di Massa-Carrara
Strategicamente l’industria locale si
mantiene su un buon rapporto
qualità-prezzo, a discapito talvolta
dei volumi di vendita
17
Istituto di Studi e Ricerche
INDUSTRIA:
I PRINCIPALI INDICATORI DELL’IMPRESA TIPO (2)
Tant’è che…
Produttività 2006 in aumento.
Clup sceso dal 68% al 66% in dodici
mesi, anche se resta alto rispetto alla
media generale (58%)
Altri costi: Oneri finanziari + Imposte e tasse=4,2% dei ricavi, contro
il 3,9% del 2005. Innalzamento imputabile quasi esclusivamente al
carico fiscale
 Stato della liquidità: soddisfacente e in miglioramento
 Solidità patrimoniale: modesta; sebbene in recupero, che
comunque non consente al settore di coprire adeguatamente i propri
oneri finanziari
 Risultato di esercizio complessivo: utile di 14 euro ogni 1000 di
valore di produzione, migliore sia di quello medio generale locale (11
euro), che di quello regionale di settore (12 euro)
Camera di Commercio di Massa-Carrara
18
Istituto di Studi e Ricerche
INDUSTRIA: POSIZIONAMENTO COMPETITIVO DEI SETTORI
12%
Vincente
Prudente
Alimentare
ROI operat 2006
10%
8%
Costruzioni
Estrazione min
Sistema moda
Chimica e altri min
MEDIA INDUSTRIA
6%
Metalli
Meccanica
Lavorazione lapidei
Legno e mobili
4%
Cantierist e Nautica
In corsa
2%
In crisi
Altra manifatt
0%
0%
2%
4%
6%
8%
10%
12%
14%
16%
18%
20%
22%
24%
26%
28%
30%
Tasso sviluppo ricavi 2006-2005
• I settori migliori dell’industria locale nel 2006 per tasso annuo di
crescita dei ricavi e ROI sono: Alimentare, Estrazione e Chimica.
Cantieristica e Nautica ottima per tasso di sviluppo del fatturato
(30%), ma bassa per redditività
• I peggiori sono Legno e Mobili e Lavorazione lapidei, anche se
quest’ultimo nel 2006 ha recuperato
Camera di Commercio di Massa-Carrara
19
Istituto di Studi e Ricerche
I MACRO SETTORI: IL TERZIARIO
 Il Terziario assume un ruolo più ridotto, seppur sempre di primo
piano all’interno di questo Osservatorio, rispetto a quello che assume
a livello di sistema economico complessivo (74% del PIL)
Alcuni numeri strutturali
 Valore produzione complessivo oltre 1,9 miliardi di euro (55% del
totale), medio per impresa 3,7 milioni di euro, (3,5 milioni media
generale)
 Valore aggiunto complessivo 270 milioni di euro (44% del totale),
medio per impresa 520 mila euro (630 mila media generale), a
testimonianza di una maggiore pesantezza dei costi esterni di
gestione
 Capitalizzazione complessiva quasi 480 milioni di euro (51% del
totale), medi per impresa 920 mila euro (950 mila media generale)
Inoltre...
Camera di Commercio di Massa-Carrara
20
Istituto di Studi e Ricerche
TERZIARIO:
I PRINCIPALI INDICATORI DELL’IMPRESA TIPO (1)
 Valore della produzione +9,5 rispetto al 2005; in Toscana +7,2%
 Valore aggiunto +8,2%, per un leggero incremento dei già elevati
costi di produzione; fa meglio tuttavia di quello toscano+6,5%
 Investimenti di struttura negativi del 5,2% in linea con la dinamica
regionale. Come visto per l’industria, si conferma capitale fisso al palo
 ROI salito dal 5,1% del 2005 al 5,8%, in linea con il rendimento
toscano (5,7%)
ROS salito di 8 decimi al 4,6%
Produttività
in calo:
Clup sceso al 50%
Camera di Commercio di Massa-Carrara
Strategicamente l’impresa
ha contenuto leggermente il
rapporto prezzi/costi,
velocizzando un po’ il ritorno
del capitale (volumi)
21
Istituto di Studi e Ricerche
TERZIARIO:
I PRINCIPALI INDICATORI DELL’IMPRESA TIPO (2)
 Altri costi: Oneri finanziari + Imposte e tasse=2,8% dei ricavi,
contro il 3,2% regionale e il 4,2% dell’industria locale. Livello
accettabile
Stato della liquidità: abbastanza soddisfacente, sebbene
inferiore a quella del terziario toscano.
 Solidità patrimoniale: modesto sebbene in recupero; unito ad
una liquidità non eccelsa fa sì che il settore abbia più difficoltà a
coprire adeguatamente i propri oneri finanziari, rispetto per
esempio all’industria locale
 Risultato di esercizio complessivo: utile di 8 per mille del
valore produzione, metà rispetto a quello medio del terziario
toscano (16 per mille) e inferiore a quello medio generale
locale(11 per mille)
Camera di Commercio di Massa-Carrara
22
Istituto di Studi e Ricerche
TERZIARIO: POSIZIONAMENTO COMPETITIVO DEI SETTORI
10%
Prudente
Vincente
ROI operat 2006
Altri servizi pubbl e soc
Informatica & Ricerca
8%
Trasporti, ag viaggio
MEDIA TERZIARIO
6%
Comm ingrosso
Immobiliare
Comm dettaglio
Alberghi & ristoranti
Comm, ripar auto-moto
4%
In crisi
In corsa
2%
0%
0%
2%
4%
6%
8%
10%
12%
14%
16%
18%
Tasso sviluppo ricavi 2006-2005
 Il settore migliore del terziario locale nel 2006 per tasso annuo di
sviluppo dei ricavi e ROI è Trasporti e Spedizioni
I peggiori (anche se non totalmente in crisi) sono Immobiliare
(soprattutto per fatturato) e Commercio al dettaglio
Camera di Commercio di Massa-Carrara
23
Istituto di Studi e Ricerche
STRATEGIE COMPETITIVE: TERZIARIO VS INDUSTRIA
Strategie competitive differenti a seconda della dimensione e del
settore di appartenenza:
Micro
Media
Piccola
Grande
Totale
DIFFERENZE INDUSTRIA-TERZIARIO
ROS
Capital turnover (in gg)
ROI
0,9%
1,3%
1,5%
3,6%
1,2%
46
96
100
129
72
0,0%
-1,0%
-0,6%
0,3%
-0,2%
A parità di ROI, industria più attenta a qualità, rispetto a
ritorno del capitale:maggiore esposizione internazionale
rispetto al terziario
Vi è però un filo conduttore comune ai due settori: le imprese
piccole presentano un ROS più alto di quelle medio grandi
(strategia di differenziazione anziché di leadership di costo)
Camera di Commercio di Massa-Carrara
24
Istituto di Studi e Ricerche
Le 20 imprese più performanti: Fatturato e ROI (1)
RANK
RANK
DENOMINAZIONE SOCIALE
DENOMINAZIONE SOCIALE
FATTURATO
ROI
1
ECOACCIAI S.P.A.
1
VERSILIA MARMI S.R.L.
204.681.441
2
FERMET - S.R.L.
2
TECNEL S.R.L.
141.716.074
3
R.E.D.
GRANITI
S.P.A.
D&K DISTRIBUTION
SOCIETA PER AZIONI
3
125.559.943
46,0
4
ARSICCI
- SOVARDINO
S.P.A.
4
S.R.L.
72.055.207
42,3
5
IMERYS
MINERALI
S.P.A.
5
GENERAL
BEVERAGE S.R.L.
63.402.642
39,0
6
BM
GROUP
S.P.A.
6 SHIPPING
FOSTER
- S.P.A.
58.220.758
36,8
7
CAMPOLONGHI
ITALIA
SPA S.R.L.
7
NAUTICA
PALAGI
47.568.427
32,8
8
SOVARDINO
S.R.L. ITALIA S.R.L.
8
JEPPESEN
45.663.893
30,5
9
ROSSI
LEAUTO
S.R.L. MARMI S.R.L.
9
SA.GE.VAN.
40.321.741
28,5
10
BROTINI
S.P.A.
10
AUTOTECNICA APUANA S.R.L.
40.021.028
28,5
11
BARSANTI
MACCHINE
S.P.A. MARMI - S.R.L.
11
FRANCHI
UMBERTO
39.410.228
27,0
12
M
S.P.A.
12+ Q ITALIA
AQUATHERM
S.R.L.
39.209.410
22,4
13
VITTORIO
BOGAZZI
& FIGLI
S.P.A.
13
M.G.A.
S.R.L.
- MANUTENZIONI
GENERALI AUTOSTRADE
38.256.725
21,4
14
MAGTI
ITALIA
S.P.A.
14
TRANS
WORLD SERVICES TWS - S.R.L.
36.861.846
20,4
15
FERMET
SERVIZI
S.R.L. S.R.L.
15
ILKA PROMAR
34.302.396
20,4
16
EFFE
MECCANICA
SOCIETA
A DELL
RESPONSABILITA
16
AUTOSALONE
LUIGI
AMICO S.R.L. LIMITATA
33.818.998
20,1
17
G.
- SOCIETA
17 DI VITTORIO
GIANOLA
S.P.A. COOPERATIVA SOCIALE - ONLUS
33.787.494
19,6
18
PORTO
DI BROTINI
CARRARA
S.P.A.
18
S.P.A.
31.993.385
19,3
19
FOSTER
- I.T.F.
S.P.A.S.R.L.
19
30.149.332
19,1
20
ICA
S.R.L.
20 INTERNATIONAL
AVMAP S.R.L.
29.571.268
19,0
Camera di Commercio di Massa-Carrara
97,8
68,4
25
Istituto di Studi e Ricerche
Le 20 imprese più performanti: Capitalizz e Liquidità (2)
RANK
RANK
DENOMINAZIONE SOCIALE
DENOMINAZIONE SOCIALE
GRADO DI CAPITALIZZAZIONE
CASH FLOW/RICAVI
1
1
CONSORZIO
APUANIAPER
ENERGIA
B NAVI - SOCIETA
AZIONI
2
2
SOVARDINO
S.R.L.
SA.GE.VAN.
MARMI S.R.L.
99,9 32,8
3
3
VERSILIA
MARMI
S.R.L. S.P.A.
PORTO
DI CARRARA
99,4 25,6
4
4
VITTORIO
BOGAZZI & FIGLI S.P.A.
NAMCO
CO. S.R.L.
98,6 23,0
5
5
R.E.D.
GRANITI S.P.A.
FOSTER
- S.P.A.
94,9 18,5
6
6
TECNEL
S.R.L.
TECNEL
S.R.L.
94,4 16,7
7
7
SOCIETA APUANA MARMI S.R.L.
JEPPESEN
ITALIA S.R.L.
93,0 16,1
8
9
8
9
10
11
10
11
GENERAL BEVERAGE S.R.L.
100,0 40,6
15,3
GIANOLA S.P.A.
88,7
DOGANELLA
S.R.L.CAVATORI CANALGRANDE SOCIETA COOPERATIVA
COOPERATIVA
87,8 12,5
ARSICCI - S.P.A.
83,8
COOPERATIVA FRA CAVATORI DI GIOIA SOCIETA COOPERATIVA
SOCIETA APUANA MARMI S.R.L.
83,6
FRANCHI UMBERTO MARMI - S.R.L.
11,4
10,6
12 12
APUAFARMA
FARMACIE
COMUNALI CARRARA S.P.A.
IMERYS MINERALI
S.P.A.
82,0 10,4
13 13
TRANS
WORLD
SERVICES
TWS
- S.R.L. S.P.A.
MARMI
E GRANITI
D ITALIA
SICILMARMI
82,0 10,0
14 14
DOGANELLA
S.R.L.
IMERYS
MINERALI
S.P.A.
80,4 9,1
15 15
D&K DISTRIBUTION
I.G.L.O.M.
ITALIA S.P.A.SOCIETA PER AZIONI
80,2 9,0
16
CARRARAFIERE S.R.L.
79,3
17 17
18 18
VITTORIO
BOGAZZI
& FIGLI S.P.A.
AQUATHERM
S.R.L.
PORTO
DI CARRARA
FOSTER
- S.P.A. S.P.A.
75,5 8,8
75,3 8,1
19 19
NUOVA
OMA S.R.L.
EUROPAPER
- S.P.A.
72,4 8,0
20 20
L.P. CANTIERE
NAUTICO
S.R.L.
TRANS WORLD
SERVICES
TWS - S.R.L.
70,9 7,9
16
M.G.A. S.R.L. - MANUTENZIONI GENERALI AUTOSTRADE
Camera di Commercio di Massa-Carrara
26
8,8
Istituto di Studi e Ricerche
Le 20 imprese più performanti: Graduatoria finale
RANK
1
DENOMINAZIONE SOCIALE
.
MEDIA GENERALE
TECNEL S.R.L.
322,9
2
PORTO DI CARRARA S.P.A.
305,8
3
R.E.D. GRANITI S.P.A.
301,9
4
SA.GE.VAN. MARMI S.R.L.
273,6
5
SOVARDINO S.R.L.
270,0
6
FOSTER - S.P.A.
226,1
7
VERSILIA MARMI S.R.L.
225,5
8
D&K DISTRIBUTION SOCIETA PER AZIONI
222,0
9
GENERAL BEVERAGE S.R.L.
220,8
10
SOCIETA APUANA MARMI S.R.L.
217,6
11
APUAFARMA FARMACIE COMUNALI CARRARA S.P.A.
214,5
12
VITTORIO BOGAZZI & FIGLI S.P.A.
207,5
13
LAZ - TECNEL
205,8
14
CONSORZIO APUANIA ENERGIA
198,8
15
B NAVI - SOCIETA PER AZIONI
192,6
16
IMERYS MINERALI S.P.A.
189,9
17
TRANS WORLD SERVICES TWS - S.R.L.
180,4
18
JEPPESEN ITALIA S.R.L.
176,7
19
BRUNO LUCCHETTI HOLDING - MARMI E GRANITI S.R.L.
172,2
FRANCHI
Camera di Commercio di20
Massa-Carrara
UMBERTO MARMI - S.R.L.
27
168,2
Istituto
di Studi e Ricerche
Camera di Commercio di Massa-Carrara
28
Istituto di Studi e Ricerche
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