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Slide Bilanci MS 2006
1 UNO SPACCATO FONDAMENTALE DELL’ECONOMIA LOCALE Nel 2006 le società di capitali rivestivano giuridicamente circa il 22% di tutte le imprese locali, 5 punti in più del 2000 Il tasso di sviluppo nell’ultimo anno di queste società è stato pari a 3 volte quello medio generale di tutto il sistema produttivo Superiore al 22% l’apporto in termini di PIL, alla luce della maggiore capacità di queste società di generare valore aggiunto rispetto alle altre forme giuridiche Camera di Commercio di Massa-Carrara 2 Istituto di Studi e Ricerche IL CAMPIONE ANALIZZATO Quasi 1.000 unità analizzate, di cui 63% di dimensione micro (imprese con fatturato superiore a 500 mila Euro) Classe fatturato Valori assoluti MS Composiz % MS Composiz % TOS Micro imprese (fino a 2 milioni) 624 63,1 60,3 Piccole imprese (da 2 a 5 milioni) 237 24,0 23,0 Medie imprese (da 5 a 10 milioni) 71 7,2 8,7 Grandi imprese (oltre 10 milioni) 57 5,8 8,0 Totale 989 100,0 100,0 Struttura più piccola di quella media regionale: medie+grandi 13% versus 16,7% toscano Camera di Commercio di Massa-Carrara 3 Istituto di Studi e Ricerche DISTRIBUZIONE SETTORIALE DEL CAMPIONE Settori N° imprese Settori N° imprese Agricoltura 4 Comm. comm. Estrazione minerali 27 Comm. dettaglio 68 Alimentare 8 Alberghi e ristoranti 20 Carta editoria 4 Trasporti, viaggio,magaz ingrosso e interm. 231 agenzie 48 Lavorazione lapidei 106 Poste e telecomunicazioni 2 Chimica, gomma, altri min non metalliferi 17 33 Legno e mobili 13 Meccanica 62 Attività immobiliari e noleggio Informatica, ricerca e servizi imprese Altri servizi pubbl, sociali e personali Cantieristica e nautica 16 Non classificate 11 Metallurgia 54 Sistema moda 11 AGRICOLTURA 4 Altri settori manifatturieri 7 INDUSTRIA 454 Public utilities 4 di cui Manifatturiero 298 520 Costruzioni 125 TERZIARIO Comm., manut. e rip. autov. e motocicli 36 NON CLASSIFICATE Camera di Commercio di Massa-Carrara 60 22 11 4 Istituto di Studi e Ricerche IL CONTO ECONOMICO AGGREGATO DELLE MILLE UNITA’ Utile di esercizio 2006 pari a 11 euro ogni 1000 euro di valore prodotto. In Toscana 14 per mille del valore produzione Buona performance; solo le società micro con bilancio in rosso. Le altre dimensioni (piccola media e grande) in linea con andamento regionale ( utili tra l’1,3 e l’1,5% del valore produzione) Tuttavia, fino alla gestione caratteristica (sia MOL che MON) le micro hanno il margine reddituale più positivo di tutti Determinante in negativo x micro la successiva gestione finanziaria e tributaria Camera di Commercio di Massa-Carrara Perdita di esercizio che non significa, quindi, mancanza di efficienza ed efficacia gestionale, poiché deriva da situazioni di difficoltà straordinarie e quindi non ripetibili 5 Istituto di Studi e Ricerche LO STATO PATRIMONIALE AGGREGATO DELLE MILLE UNITA’ Rielaborazione per capitale investito/raccolto, per dare maggiori evidenza all’aspetto finanziario e in particolare al fabbisogno finanziario della gestione Struttura finanziaria “aggressiva” Camera di Commercio di Massa-Carrara 6 Istituto di Studi e Ricerche ANDAMENTO DEI PRINCIPALI AGGREGATI DI BILANCIO Fatturato Complessivamente nel 2006 + 17% rispetto all’anno precedente. Superata la soglia dei 3,4 miliardi di euro Impresa media tipo +10% circa, per un fatturato di quasi 3,5 milioni di euro. In Toscana crescita del +8%, con ricavi superiori ai nostri di 1,5 milioni. In termini dimensionali: - micro +9% - media +9% - piccola - grande +10,5% +14% A differenza dello scorso anno, relazione meno stretta tra andamento economico e dimensione. Tutti i formati su ottime performance, la micro è quella che ha recuperato di più rispetto all’andamento 2005 Camera di Commercio di Massa-Carrara 7 Istituto di Studi e Ricerche ANDAMENTO DEI PRINCIPALI AGGREGATI DI BILANCIO Valore Aggiunto Valore produzione al netto dei costi esterni (esclusa manodopera) Complessivamente +11,7% sul 2005. Si sfiorano i 620 milioni di euro Impresa media tipo +9%. In Toscana +7% Eroso un po’ il fatturato per il rimbalzo dei costi di produzione. Ciononostante, il sistema produttivo ha espresso una discreta capacità di creare nuova e maggiore ricchezza, migliore del resto della Toscana In termini dimensionali: sia la media che la grande sono stati capaci di allargare ulteriormente il proprio “maggior valore”, dimostrando capacità di razionalizzare efficacemente costi di produzione Camera di Commercio di Massa-Carrara 8 Istituto di Studi e Ricerche ANDAMENTO DEI PRINCIPALI AGGREGATI DI BILANCIO Investimenti strutturali Complessivamente gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali sono aumentati del +10,6% rispetto al 2005, portandosi vicino ai 900 milioni di euro. Contributo determinante di importanti società Ma in realtà… Impresa media tipo -3,9%, in Toscana –4,2% E inoltre... Rispetto al 2005, contrazione degli investimenti nella grande. Solo la media migliora. - micro –6,3% - piccola -1,4% - media +1,1% - grande -2,7% Camera di Commercio di Massa-Carrara 9 Istituto di Studi e Ricerche ANALISI DELLA REDDITIVITÀ: ROE ROE Redditività del capitale proprio Complessivamente ROE 2006 al 3,9%. Raddoppiato valore del 2005 Impresa media tipo ROE 2006 al 4,8%. In Toscana 4,6%. Raddoppiato anche in questo caso valore del 2005 Se lo scorso anno denunciavamo difficoltà a produrre reddito aggiuntivo soprattutto nelle micro, nel 2006 c’è stato un netto miglioramento generalizzato a tutti i tagli dimensionali Camera di Commercio di Massa-Carrara 10 Istituto di Studi e Ricerche ANALISI DELLA REDDITIVITÀ: ROI Rendimento operativo ROI degli investimenti Indicatore più importante per misurare la redditività, anche perché il ROE ha il limite che in una situazione di sottocapitalizzazione (diffusa) un’utile modesto determina un indicatore elevato Complessivamente ROI 2006 al 4,6%, 8 decimi di punto in più dell’anno precedente Impresa media tipo ROI al 5,7%, migliorato il 2005. Si allinea a quello regionale Sorpresa 2006: tutte le tipologie migliorano i valori del 2005, tranne la grande impresa che scende dal 5,8% al 5,3%, per un decadimento della produttività del capitale Determinanti del ROI sono il ROS e il capital turnover Camera di Commercio di Massa-Carrara 11 Istituto di Studi e Ricerche ANALISI DELLA REDDITIVITÀ: ROS ROS Redditività delle vendite Complessivamente ROS 2006 al 3,3%, 1 punto in più del 2005 Impresa media tipo ROS al 5,2%, 8 decimi di punto in più del 2005. E’ superiore di 3 decimi al dato medio regionale In termini dimensionali: - micro 6,1% - media 3,8% - piccola - grande 4,4% 2,4% ROS decresce al crescere della dimensione aziendale Sintomo di una diversa strategia competitiva tra le unità piccole e grandi. Le grandi hanno ROS basso perché possono ridurre la forbice ricavi/costi avendo un elevato turn over del capitale (maggiori volumi). Le piccole, invece, sono “obbligate” a giocare su politica di prezzo e differenziazione prodotto Camera di Commercio di Massa-Carrara 12 Istituto di Studi e Ricerche ANALISI DELLA REDDITIVITÀ: ALTRI COSTI Oneri finanziari Incidenza media degli oneri finanziari sul fatturato: MS 1,5%, TOS 1,2%. Perdiamo rispetto alla regione su tutti i tagli dimensionali Su scala locale, grande differenza tra micro (1,6%) e grande impresa (1,1%) Carico fiscale Incidenza media delle imposte sul fatturato: MS 1,9%, identico a quello toscano. Aumenta 3 decimi di punto rispetto al 2005 Anche in questo caso su scala locale grandi differenze tra dimensioni di impresa: nelle micro il carico fiscale incide per il 2,2% nelle grandi per l’1,3% ONERI FINANZIARI + CARICO FISCALE - micro 3,8% Camera di Commercio di Massa-Carrara - grande 2,4% - standard 3,4% 13 Istituto di Studi e Ricerche L’ANALISI DELLA PRODUTTIVITÀ Produttività del lavoro pro-capite 2006: MS 46.500; TOS 53.500 Costo del lavoro pro-capite 2006: MS 31.500; TOS 35.000 Recupero della produttività del lavoro locale: CLUP impresa media tipo locale al 58,5% nel 2006, in calo di 1,7 punti rispetto all’anno precedente Si confermano sensazioni del Rapporto Economia. Il 2007 tuttavia dovrebbe essere nuovamente in calo (Rapporto Economia) In termini dimensionali: grandi recuperi di produttività per la micro, leggeri per la grande. Perdite di produttività, invece, per la piccola e la media Camera di Commercio di Massa-Carrara 14 Istituto di Studi e Ricerche ANALISI DELLA SOLVIBILITÀ: LA LIQUIDITÀ E LA SOLIDITÀ Liquidità Buona capacità finanziaria di far fronte ai debiti a breve mediante liquidità Cash flow pari al 2,4% dei ricavi, 3 decimi di punto in più del 2005. In linea con il livello regionale Solidità Bassa capitalizzazione, sia a livello complessivo che di impresa media tipo. Più accettabile patrimonializzazione imprese toscane Unica nota positiva: sforzo ad avviare processo di ricapitalizzazione Eccessivo sbilanciamento verso terzi+autofinanziamento limitato=copertura oneri finanziari più bassa rispetto alla media regionale, soprattutto nelle PMI Camera di Commercio di Massa-Carrara 15 Istituto di Studi e Ricerche I MACRO SETTORI: L’INDUSTRIA L’industria svolge un ruolo di primissimo piano all’interno di questo Osservatorio, più che a livello di sistema economico complessivo E’ il macro settore strutturalmente più forte all’interno di questo segmento Alcuni numeri strutturali Valore produzione complessivo 1,5 miliardi di euro (43% del totale), medio per impresa 3,4 milioni di euro (3,5 milioni media generale) Valore aggiunto complessivo 340 milioni di euro (55% del totale), medio per impresa 750 mila euro (630 mila media generale) Capitalizzazione complessiva 450 milioni di euro (49% del totale), medio per impresa 1 milione di euro (950 mila media generale) MA… Camera di Commercio di Massa-Carrara 16 Istituto di Studi e Ricerche INDUSTRIA: I PRINCIPALI INDICATORI DELL’IMPRESA TIPO (1) Valore della produzione +10% rispetto all’anno precedente. Nel 2005 solo +2,2%. In Toscana +8,8% Valore aggiunto +9,7%. Eroso solo lo 0,3% del fatturato, grazie al forte contenimento dei costi di produzione. Mantenuta a 2 punti percentuali la distanza con la dinamica toscana Investimenti di struttura –2,5% su un 2005 in diminuzione del 4,4%. L’industria regionale –3,5% ROI sale al 5,7% dal 5,3% del 2005. Redditività regionale al 6,0% ROS al 5,8% dal 5,0% del 2005. Più alto della media generale locale Camera di Commercio di Massa-Carrara Strategicamente l’industria locale si mantiene su un buon rapporto qualità-prezzo, a discapito talvolta dei volumi di vendita 17 Istituto di Studi e Ricerche INDUSTRIA: I PRINCIPALI INDICATORI DELL’IMPRESA TIPO (2) Tant’è che… Produttività 2006 in aumento. Clup sceso dal 68% al 66% in dodici mesi, anche se resta alto rispetto alla media generale (58%) Altri costi: Oneri finanziari + Imposte e tasse=4,2% dei ricavi, contro il 3,9% del 2005. Innalzamento imputabile quasi esclusivamente al carico fiscale Stato della liquidità: soddisfacente e in miglioramento Solidità patrimoniale: modesta; sebbene in recupero, che comunque non consente al settore di coprire adeguatamente i propri oneri finanziari Risultato di esercizio complessivo: utile di 14 euro ogni 1000 di valore di produzione, migliore sia di quello medio generale locale (11 euro), che di quello regionale di settore (12 euro) Camera di Commercio di Massa-Carrara 18 Istituto di Studi e Ricerche INDUSTRIA: POSIZIONAMENTO COMPETITIVO DEI SETTORI 12% Vincente Prudente Alimentare ROI operat 2006 10% 8% Costruzioni Estrazione min Sistema moda Chimica e altri min MEDIA INDUSTRIA 6% Metalli Meccanica Lavorazione lapidei Legno e mobili 4% Cantierist e Nautica In corsa 2% In crisi Altra manifatt 0% 0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18% 20% 22% 24% 26% 28% 30% Tasso sviluppo ricavi 2006-2005 • I settori migliori dell’industria locale nel 2006 per tasso annuo di crescita dei ricavi e ROI sono: Alimentare, Estrazione e Chimica. Cantieristica e Nautica ottima per tasso di sviluppo del fatturato (30%), ma bassa per redditività • I peggiori sono Legno e Mobili e Lavorazione lapidei, anche se quest’ultimo nel 2006 ha recuperato Camera di Commercio di Massa-Carrara 19 Istituto di Studi e Ricerche I MACRO SETTORI: IL TERZIARIO Il Terziario assume un ruolo più ridotto, seppur sempre di primo piano all’interno di questo Osservatorio, rispetto a quello che assume a livello di sistema economico complessivo (74% del PIL) Alcuni numeri strutturali Valore produzione complessivo oltre 1,9 miliardi di euro (55% del totale), medio per impresa 3,7 milioni di euro, (3,5 milioni media generale) Valore aggiunto complessivo 270 milioni di euro (44% del totale), medio per impresa 520 mila euro (630 mila media generale), a testimonianza di una maggiore pesantezza dei costi esterni di gestione Capitalizzazione complessiva quasi 480 milioni di euro (51% del totale), medi per impresa 920 mila euro (950 mila media generale) Inoltre... Camera di Commercio di Massa-Carrara 20 Istituto di Studi e Ricerche TERZIARIO: I PRINCIPALI INDICATORI DELL’IMPRESA TIPO (1) Valore della produzione +9,5 rispetto al 2005; in Toscana +7,2% Valore aggiunto +8,2%, per un leggero incremento dei già elevati costi di produzione; fa meglio tuttavia di quello toscano+6,5% Investimenti di struttura negativi del 5,2% in linea con la dinamica regionale. Come visto per l’industria, si conferma capitale fisso al palo ROI salito dal 5,1% del 2005 al 5,8%, in linea con il rendimento toscano (5,7%) ROS salito di 8 decimi al 4,6% Produttività in calo: Clup sceso al 50% Camera di Commercio di Massa-Carrara Strategicamente l’impresa ha contenuto leggermente il rapporto prezzi/costi, velocizzando un po’ il ritorno del capitale (volumi) 21 Istituto di Studi e Ricerche TERZIARIO: I PRINCIPALI INDICATORI DELL’IMPRESA TIPO (2) Altri costi: Oneri finanziari + Imposte e tasse=2,8% dei ricavi, contro il 3,2% regionale e il 4,2% dell’industria locale. Livello accettabile Stato della liquidità: abbastanza soddisfacente, sebbene inferiore a quella del terziario toscano. Solidità patrimoniale: modesto sebbene in recupero; unito ad una liquidità non eccelsa fa sì che il settore abbia più difficoltà a coprire adeguatamente i propri oneri finanziari, rispetto per esempio all’industria locale Risultato di esercizio complessivo: utile di 8 per mille del valore produzione, metà rispetto a quello medio del terziario toscano (16 per mille) e inferiore a quello medio generale locale(11 per mille) Camera di Commercio di Massa-Carrara 22 Istituto di Studi e Ricerche TERZIARIO: POSIZIONAMENTO COMPETITIVO DEI SETTORI 10% Prudente Vincente ROI operat 2006 Altri servizi pubbl e soc Informatica & Ricerca 8% Trasporti, ag viaggio MEDIA TERZIARIO 6% Comm ingrosso Immobiliare Comm dettaglio Alberghi & ristoranti Comm, ripar auto-moto 4% In crisi In corsa 2% 0% 0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18% Tasso sviluppo ricavi 2006-2005 Il settore migliore del terziario locale nel 2006 per tasso annuo di sviluppo dei ricavi e ROI è Trasporti e Spedizioni I peggiori (anche se non totalmente in crisi) sono Immobiliare (soprattutto per fatturato) e Commercio al dettaglio Camera di Commercio di Massa-Carrara 23 Istituto di Studi e Ricerche STRATEGIE COMPETITIVE: TERZIARIO VS INDUSTRIA Strategie competitive differenti a seconda della dimensione e del settore di appartenenza: Micro Media Piccola Grande Totale DIFFERENZE INDUSTRIA-TERZIARIO ROS Capital turnover (in gg) ROI 0,9% 1,3% 1,5% 3,6% 1,2% 46 96 100 129 72 0,0% -1,0% -0,6% 0,3% -0,2% A parità di ROI, industria più attenta a qualità, rispetto a ritorno del capitale:maggiore esposizione internazionale rispetto al terziario Vi è però un filo conduttore comune ai due settori: le imprese piccole presentano un ROS più alto di quelle medio grandi (strategia di differenziazione anziché di leadership di costo) Camera di Commercio di Massa-Carrara 24 Istituto di Studi e Ricerche Le 20 imprese più performanti: Fatturato e ROI (1) RANK RANK DENOMINAZIONE SOCIALE DENOMINAZIONE SOCIALE FATTURATO ROI 1 ECOACCIAI S.P.A. 1 VERSILIA MARMI S.R.L. 204.681.441 2 FERMET - S.R.L. 2 TECNEL S.R.L. 141.716.074 3 R.E.D. GRANITI S.P.A. D&K DISTRIBUTION SOCIETA PER AZIONI 3 125.559.943 46,0 4 ARSICCI - SOVARDINO S.P.A. 4 S.R.L. 72.055.207 42,3 5 IMERYS MINERALI S.P.A. 5 GENERAL BEVERAGE S.R.L. 63.402.642 39,0 6 BM GROUP S.P.A. 6 SHIPPING FOSTER - S.P.A. 58.220.758 36,8 7 CAMPOLONGHI ITALIA SPA S.R.L. 7 NAUTICA PALAGI 47.568.427 32,8 8 SOVARDINO S.R.L. ITALIA S.R.L. 8 JEPPESEN 45.663.893 30,5 9 ROSSI LEAUTO S.R.L. MARMI S.R.L. 9 SA.GE.VAN. 40.321.741 28,5 10 BROTINI S.P.A. 10 AUTOTECNICA APUANA S.R.L. 40.021.028 28,5 11 BARSANTI MACCHINE S.P.A. MARMI - S.R.L. 11 FRANCHI UMBERTO 39.410.228 27,0 12 M S.P.A. 12+ Q ITALIA AQUATHERM S.R.L. 39.209.410 22,4 13 VITTORIO BOGAZZI & FIGLI S.P.A. 13 M.G.A. S.R.L. - MANUTENZIONI GENERALI AUTOSTRADE 38.256.725 21,4 14 MAGTI ITALIA S.P.A. 14 TRANS WORLD SERVICES TWS - S.R.L. 36.861.846 20,4 15 FERMET SERVIZI S.R.L. S.R.L. 15 ILKA PROMAR 34.302.396 20,4 16 EFFE MECCANICA SOCIETA A DELL RESPONSABILITA 16 AUTOSALONE LUIGI AMICO S.R.L. LIMITATA 33.818.998 20,1 17 G. - SOCIETA 17 DI VITTORIO GIANOLA S.P.A. COOPERATIVA SOCIALE - ONLUS 33.787.494 19,6 18 PORTO DI BROTINI CARRARA S.P.A. 18 S.P.A. 31.993.385 19,3 19 FOSTER - I.T.F. S.P.A.S.R.L. 19 30.149.332 19,1 20 ICA S.R.L. 20 INTERNATIONAL AVMAP S.R.L. 29.571.268 19,0 Camera di Commercio di Massa-Carrara 97,8 68,4 25 Istituto di Studi e Ricerche Le 20 imprese più performanti: Capitalizz e Liquidità (2) RANK RANK DENOMINAZIONE SOCIALE DENOMINAZIONE SOCIALE GRADO DI CAPITALIZZAZIONE CASH FLOW/RICAVI 1 1 CONSORZIO APUANIAPER ENERGIA B NAVI - SOCIETA AZIONI 2 2 SOVARDINO S.R.L. SA.GE.VAN. MARMI S.R.L. 99,9 32,8 3 3 VERSILIA MARMI S.R.L. S.P.A. PORTO DI CARRARA 99,4 25,6 4 4 VITTORIO BOGAZZI & FIGLI S.P.A. NAMCO CO. S.R.L. 98,6 23,0 5 5 R.E.D. GRANITI S.P.A. FOSTER - S.P.A. 94,9 18,5 6 6 TECNEL S.R.L. TECNEL S.R.L. 94,4 16,7 7 7 SOCIETA APUANA MARMI S.R.L. JEPPESEN ITALIA S.R.L. 93,0 16,1 8 9 8 9 10 11 10 11 GENERAL BEVERAGE S.R.L. 100,0 40,6 15,3 GIANOLA S.P.A. 88,7 DOGANELLA S.R.L.CAVATORI CANALGRANDE SOCIETA COOPERATIVA COOPERATIVA 87,8 12,5 ARSICCI - S.P.A. 83,8 COOPERATIVA FRA CAVATORI DI GIOIA SOCIETA COOPERATIVA SOCIETA APUANA MARMI S.R.L. 83,6 FRANCHI UMBERTO MARMI - S.R.L. 11,4 10,6 12 12 APUAFARMA FARMACIE COMUNALI CARRARA S.P.A. IMERYS MINERALI S.P.A. 82,0 10,4 13 13 TRANS WORLD SERVICES TWS - S.R.L. S.P.A. MARMI E GRANITI D ITALIA SICILMARMI 82,0 10,0 14 14 DOGANELLA S.R.L. IMERYS MINERALI S.P.A. 80,4 9,1 15 15 D&K DISTRIBUTION I.G.L.O.M. ITALIA S.P.A.SOCIETA PER AZIONI 80,2 9,0 16 CARRARAFIERE S.R.L. 79,3 17 17 18 18 VITTORIO BOGAZZI & FIGLI S.P.A. AQUATHERM S.R.L. PORTO DI CARRARA FOSTER - S.P.A. S.P.A. 75,5 8,8 75,3 8,1 19 19 NUOVA OMA S.R.L. EUROPAPER - S.P.A. 72,4 8,0 20 20 L.P. CANTIERE NAUTICO S.R.L. TRANS WORLD SERVICES TWS - S.R.L. 70,9 7,9 16 M.G.A. S.R.L. - MANUTENZIONI GENERALI AUTOSTRADE Camera di Commercio di Massa-Carrara 26 8,8 Istituto di Studi e Ricerche Le 20 imprese più performanti: Graduatoria finale RANK 1 DENOMINAZIONE SOCIALE . MEDIA GENERALE TECNEL S.R.L. 322,9 2 PORTO DI CARRARA S.P.A. 305,8 3 R.E.D. GRANITI S.P.A. 301,9 4 SA.GE.VAN. MARMI S.R.L. 273,6 5 SOVARDINO S.R.L. 270,0 6 FOSTER - S.P.A. 226,1 7 VERSILIA MARMI S.R.L. 225,5 8 D&K DISTRIBUTION SOCIETA PER AZIONI 222,0 9 GENERAL BEVERAGE S.R.L. 220,8 10 SOCIETA APUANA MARMI S.R.L. 217,6 11 APUAFARMA FARMACIE COMUNALI CARRARA S.P.A. 214,5 12 VITTORIO BOGAZZI & FIGLI S.P.A. 207,5 13 LAZ - TECNEL 205,8 14 CONSORZIO APUANIA ENERGIA 198,8 15 B NAVI - SOCIETA PER AZIONI 192,6 16 IMERYS MINERALI S.P.A. 189,9 17 TRANS WORLD SERVICES TWS - S.R.L. 180,4 18 JEPPESEN ITALIA S.R.L. 176,7 19 BRUNO LUCCHETTI HOLDING - MARMI E GRANITI S.R.L. 172,2 FRANCHI Camera di Commercio di20 Massa-Carrara UMBERTO MARMI - S.R.L. 27 168,2 Istituto di Studi e Ricerche Camera di Commercio di Massa-Carrara 28 Istituto di Studi e Ricerche