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Vogliono eliminare i lupi con i bocconi avvelenati
CV PR 48 .Provincia STAMPA .LA MARTEDÌ 23 FEBBRAIO 2016 ROVINCIA P Per le vostre segnalazioni [email protected] Dalle valli di Lanzo alla Valsusa In breve “Vogliono eliminare i lupi con i bocconi avvelenati” L’allarme della Forestale: trovate decine di esche vicino a Ceres L’ultima battuta È scattata qualche giorno fa, nell’immensa area boschiva che si allarga da Ceres verso la Val Grande, raggiungendo Cantoria e Chialamberto. In particolare, per setacciare il territorio, sono stati impiegati i cani specializzati nella ricerca di questi «pezzi» avvelenati e di carcasse di animali selvatici, appartenenti ai forestali di Borgo San Dal- Contributi allo studio C’è tempo fino al 5 maggio per richiedere i contributi per lo studio e i libri di testo. Info all’Ufficio Istruzione del Municipio, oppure telefonare allo 011/91.15.451. L’ospedale di Susa Pronto soccorso pediatrico FRANCESCO FALCONE abbastanza ottimisti sull’identificazione di chi ha seminato le ultime esche in giro per le Valli di Lanzo. E il responsabile dell’avvelenamento degli animali rischia parecchio perché è espressamente vietato diffondere veleni dalla legge sulla caccia, che prevede un’ammenda di poco meno di 1600 euro. Ma il divieto assoluto arriva anche dalle leggi sanitarie in materia che prevedono la reclusione da sei mesi a tre anni per i colpevoli e un’ammenda che parte da 51,65 euro fino a 516,46 euro. Il comitato a difesa dell’ospedale di Susa torna in piazza. E questa volta lo fa per raccogliere le firme su una petizione indirizzata alla Regione Piemonte per chiedere l’attivazione, a Susa, di un Pronto soccorso pediatrico con cui potenziare la struttura sanitaria in seguito alla chiusura del Punto nascite attuata nelle settimane scorse. Non è la prima volta che le battagliere mamme che hanno partorito a Susa invocano nuovi servizi ospedalieri a fronte dei sacrifici chiesti alla popolazione della valle con la chiusura della neonatologia di Susa. Ma, in questo caso, anziché marciare per le vie della città, il comitato ha scelto di invitare direttamente i valsusini ai propri banchetti per firmare un documento che, a marzo, sarà depositato dall’esponente del Movimento 5 Stelle, Stefania Batzella, in Consiglio regionale. I moduli per rilanciare la richiesta di un maggior numero di medici e specialisti per far fronte alle urgenze pediatriche in Valle saranno distribuiti nei prossimi giorni nei principali negozi della Valle. I volontari del comitato saranno, inoltre, presenti nei giorni di mercato nei maggiori paesi della Val Susa per raccogliere direttamente le sottoscrizioni dei cittadini. c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Predatori in aumento L’ultimo censimento riferito alla presenza dei lupi nelle vallate del Torinese, ha registrato la presenza di una quarantina di predatori divisi in sette branchi mazzo e agli addetti del Parco Alpi Cozie, di quello del Marguareis e delle Alpi Marittime. Le indagini sono state coordinate dai comandi dei forestali di Ala di Stura e di Lanzo. «Generalmente si tratta di palle di carne o di pezzi provenienti dalla macellazione di animali nei quali vengono iniettate con una siringa del topicida o della stricnina» spiega Luca Giunti, guardaparco all’Orsiera Rocciavrè che, il prossimo 4 marzo, sarà a Lanzo per parlare con gli allevatori circa la presenza dei predatori sulle Alpi. Allarme continuo «Perché il vero problema è che questi bocconi vengono ingerite anche da animali che entrano poi a far parte della catena alimentare e arrivano fino alla selvaggina cacciabile che è destinata al consumo umano» evidenzia ancora Castiglia. Per questo è già stato attivato un «tavolo di coordinamento» del quale fanno parte prefettura, Città Metropolitana, i Comuni e le Asl interessate, i forestali, le guardie zoofile, veterinari e agenti della polizie municipali. Gli investigatori, però, sono Chivasso Cristianesimo e islam Susa GIANNI GIACOMINO «Fratello lupo» ora deve temere anche i bocconi avvelenati. Pezzi di carne o di pane, intrisi di sostanze tossiche che, però, vengono inghiottite non solo dai lupi, ma anche da aquile, topi, faine e volpi. L’allarme lo avevano lanciato, qualche settimana fa, i responsabili del progetto «Life Wolfalps», che si occupa delle presenza del lupo sulle Alpi. La conferma è arrivata, puntuale, da un’operazione promossa dalla Guardia forestale che ha effettuato una serie di battute nelle Valli di Lanzo. «Si è vero, abbiamo trovato diverse esche avvelenate – ammette Benito Castiglia, comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato -. Sono stati i cittadini a segnalarci la presenza di possibili bocconi avvelenati, posizionati da qualcuno nei boschi e non si sono sbagliati. Ora sono in corso le indagini». Castiglia ammette però che «altre esche sono state ritrovate in Valle di Susa, in Val Pellice, e a Giaveno. Ma non è detto che vengano gettate apposta per i lupi». Dove, l’ultimo censimento, ha registrato la presenza di una quarantina di predatori divisi in sette branchi. Chivasso Stasera alle 20,30, nel Teatrino Civico, in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, incontro su:«Cristianesimo e islam: religioni di pace». Intervengono don Tino Negri e Gabriele Ibrahim Iungo. Villar Dora Mafia e legalità Nel palazzo del Comune, domani, ore 21, si parla di mafia e legalità con Maria Falcone, sorella del magistrato Giovanni Falcone ucciso dalla mafia nel 1992. Rubiana Sondaggio sui trasporti E’ partito in questi giorni un sondaggio tra i residenti sulle proposte di collegamento tra le borgate e il centro. L’iniziativa avviata da «Punto Forte per Rubiana» ha lo scopo di favorire l’utilizzo dei bus Gtt da parte degli abitanti della periferia. Airasca Viabilità modificata Fino a domenica divieto di transito in via Roma nel tratto tra l’incrocio con la strada regionale 23 e via Del Nicola. Si stanno eseguendo dei lavori per la costruzione di un attraversamento pedonale rialzato. Vaie Area per i cani Il Comune vuole attivare un’area per attività cinofile nei pressi dei campi sportivi. Ha così pubblicato un bando esplorativo per vagliare le candidature di eventuali gestori della struttura che potrà disporre di mille mq in località Inferno. Diario Colleretto Giacosa Condove Sestriere Bioparco guarda all’Australia Il cantiere regala giorni di vacanza Caserma dell’Arma Il Comune la compra Delegazione australiana in visita al Bioindustry Park «Silvano Fumero» con la partecipazione del ministro della Salute e dell’industria bio-medicale dello Stato del Sud Australia, Jack Snelling, e del chief Fiorella Altruda executive di Health Industries South Australia, Marco Baccanti. Fiorella Altruda, presidente di Bioindustry Park, ha sottolineato «come le relazioni con l’Australia, oltre a rafforzare storici legami, consentono di mettere a disposizione delle imprese e dei ricercatori locali del settore concrete possibilità di relazione ed espansione». E’ stato inoltre siglato un protocollo d’intesa tra il governo del Sud Australia e il Bioindustry Park, gestore del cluster bioPmed, alla presenza dell’assessore regionale Giuseppina De Santis. La partnership strategica ha la finalità di assistere e supportare le scienze della vita e le aziende del settore della salute delle proprie regioni, di rafforzare le attività di formazione e ricerca a livello base, applicato e clinico, e di migliorare la capacità di fornire assistenza sanitaria ai cittadini. n Gli studenti di Condove, Caprie e Chiusa San Michele che frequentano la scuola secondaria di Condove lasceranno i banchi una decina di giorni prima rispetto ai loro colleghi delle altre scuole pie- La scuola media montesi. L’ha deciso il Comune valsusino, per ridurre al minimo disagi e tempi di adeguamento antisismico e di miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio di via De Amicis. Con la fine delle lezioni previsto per il 1° giugno, l’amministrazione conta di far sfruttare al meglio i mesi estivi all’impresa che si è aggiudicata l’intervento da circa 700 mila euro. I primi lavori nella scuola partiranno già a marzo, quando saranno installati i cappotti per ridurre le dispersioni termiche sulle pareti esterne. Dall’inizio di giugno, con i locali lasciati vuoti da insegnanti e studenti, l’impresa potrà poi avviare gli interventi nelle aule, che dovranno essere riconsegnate al Comune in tempo per l’inizio del prossimo anno scolastico più calde e sicure di prima. n n c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Con la firma dell’atto notarile, il Comune di Sestriere ha acquisito la proprietà dell’edificio che ospita la caserma dei carabinieri al Colle del Sestriere. Una scelta fortemente voluta dall’ammini- La sede dei carabinieri strazione guidata dal sindaco Valter Marin, per mantenere al Colle la stazione dell’Arma: la precedente proprietà dell’immobile non era più disponibile a rinnovare il contratto di affitto in quanto puntava alla vendita dell’edificio. La cifra di acquisto dell’edificio è stata fissata in 850 mila euro; sarà coperta da un mutuo ventennale con la Cassa Depositi e Prestiti di 57.596,30 euro annui, provenienti in gran parte dal canone di affitto corrisposto dal ministero dell’Interno. Il Comune di Sestriere è riuscito così a mantenere operativa la caserma del Colle «importantissima, grazie al lavoro del personale che vi opera con estrema professionalità, con l’obiettivo di garantire la sorveglianza e la sicurezza dei residenti e dei turisti che frequentano la località alpina». c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI