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CMIA Lezione 2 - Luca Andrea Ludovico

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CMIA Lezione 2 - Luca Andrea Ludovico
Composizione multimediale e
installazione d'arte
II lezione – 3 ore
Conservatorio di Musica
Antonio Buzzolla
di Adria
Marco A. Fabris, Luca A. Ludovico
Acusmetria

Neologismo coniato nel 2002

Collaborazione di


Francesco Rampichini (musicista)

Marco Maiocchi (fisico)

Ettore Lariani (architetto e designer)
Settori investiti: architettura, design, multimedialità,
musica, psicoacustica,semantica.
2
Acusmetria: definizioni


Acusmetria = acustica + metrìa

acustica = parte della fisica che studia la
generazione, la propagazione e la
ricezione del suono

-metrìa = misura
Disciplina delle proporzioni e delle
misure delle forme acusmetriche
3
Forma acusmetrica: definizioni

Forma acusmetrica = oggetto sonoro che – in
particolari condizioni – induce la percezione
di figure geometriche statiche (fisse) o
dinamiche (in movimento nello spazio).

In Inglese: Acusmetric Shape (AS)
4
Forma acusmetrica: definizioni

Forme acusmetriche imitano il gesto
compiuto per tracciare i loro omologhi
grafici

Sono metafore uditive per forme
geometriche

Figure 2D e 3D, anche complesse
5
Acusmetria: obiettivi

Evocare la visione di forme anche in
assenza dello stimolo visivo
(cortocircuito immediato vista-udito)

Si sfrutta una capacità “trasversale”
delle nostre percezioni:
la sinestesia
6
Sinestesia

Fenomeno per cui la percezione di
determinati stimoli è accompagnata da
immagini proprie di un’altra modalità
sensoriale

Esempi:


un’audizione colorata
una visione uditiva
7
Scheda sulla sinestesia






Origini: infanzia
Automaticità: è involontaria, non può
essere soppressa
Realismo: sensazioni percepite come
reali
Prevalenza: circa 1 individuo su 2000
Genere: più comune tra le donne
Familiarità: è familiare (base genetica?)
8
Origini neurali della sinestesia

Varie teorie:

un fenomeno puramente patologico

Interconessioni fra sistemi sensoriali della corteccia (ad
es. aree uditive e visive) che non scompaiono dopo lo
stato neonatale

Prossimità anatomica delle vie uditive e visive, che
causa falle (leaks)

una funzione dell'emisfero sinistro, su cui gioca
un ruolo importante l'ipocampio

un semplice apprendimento
9
Sinestesia acquisita

Compare in età adulta

Riconducibile a lesioni al cervello

Provocabile tramite allucinogeni
10
L’audizione colorata
Voyelles

Sonetto del 1872 di Arthur Rimbaud

Le vocali hanno il potere di evocare i colori:

A = nero

E = bianco

I = rosso

U = verde

O = blu
11
L’audizione colorata
Prométhée (Le Poème du feu)

Composizione sinfonica del 1911
di Alexander Skriabin

Da eseguire su un clavier à lumières

Scala nota-colore (progressione di quinte):

Do = rosso
Fa# = blu

Sol = rosa arancione
Reb = viola

Re = giallo
Lab = viola porpora

La = verde
Mib = grigio acciaio

Mi = bianco azzurro
Sib = bagliore metallico

Si = blu perlaceo
Fa = rosso scuro
12
La visione uditiva
L’urlo

Dipinto del 1911 di Edward Munch

La luce e gli impulsi pittorici sono in
grado di tradurre un’impressione
sonora

Il paesaggio fa eco alla figura
terrorizzata, deformandosi di onde
sonore e travolgendo ogni elemento
della natura  il suono deforma e
risucchia il mondo reale e la stessa
natura
13
Allucinazioni sonore

Sentire le voci dei personaggi di cui si legge

Caso particolare di visione uditiva:
la lettura del libro (vista) evoca il suono delle voci
(udito)
14
L’Acusmetria funziona?

Parte 1:
Test acusmetrico immediato

Immediato = non mediato = senza previe
spiegazioni sul codice
15
Principi e basi dell’Acusmetria
Rapporti tra musica e forme
visivo-spaziali

Intensità: dinamica, volume

Altezza assoluta di un suono: alto/basso

Altezza relativa di un suono: ascendente/discendente

Timbro: chiaro/scuro

Disposizione delle voci: voce interna, superiore,
inferiore

Movimento delle voci: moto retto, contrario, obliquo

Spettro: rumore bianco, rosa

Altri termini: posizione, intervallo,…
17
Rapporti tra musica e forme
spaziali

Esempio:
andamento altimetrico
18
Rapporti tra musica e forme
spaziali

Esempio:
andamento altimetrico “sample & hold”
19
Ascolto stereofonico ideale
do = distanza dall’osservatore; da = distanza fra altoparlanti
20
Parametri acusmetrici
Parametro
Funzione
Dati MIDI
Altezza
Posizione
alto/basso
Pitch MIDI
[0…127]
Modulazione
Movimento
alto/basso
Pitch wheel modulation [8192…8191]
Intensità
Prospettiva vicino/lontano
Velocity
[0…127]
Timbro
Qualità, colore, carattere
Patch assegnata
Durata
Velocità e lunghezza

Polarizzazione
Posizione
destra/sinistra
Panoramic potentiometer
pan [0…127]
Lenght
 Metronomo [8…250]
21
Pan [0…127]

Pan = 64

Pan = 32

Pan = 0
22
Come descrivere le AS

Modalità tabellare:
1.
Eventi = quantità di note
2.
Altezze = pitch in notazione anglosassone
3.
Modulazioni = variazioni di altezza
4.
Intensità espressa tramite valori di velocity
5.
Timbri con i nomi dello standard GM
6.
Durate espresse in secondi
7.
Pan
8.
Quarto = tempo di metronomo assegnato
23
Esempio: punto
.
Eventi
Altezze
Mod.
Intensità
Timbri
Durate
Pan
Quarto =
1
G#5
-
127
xilophone
1
64
40
24
Esempio: due punti, dx > sx
.
.
Eventi
Altezze
Mod.
Intensità
Timbri
Durate
Pan
Quarto =
1
G#5
-
127
xilophone
1
127
40
1
G#5
-
127
xilophone
1
0
40
25
Esempio: cinque punti, dx > sx
.
.
.
.
.
Eventi
Altezze
Mod.
Intensità
Timbri
Durate
Pan
Quarto =
1
G#5
-
127
xilophone
1
127
60
1
G#5
-
127
xilophone
1
96
60
1
G#5
-
127
xilophone
1
64
60
1
G#5
-
127
xilophone
1
32
60
1
G#5
-
127
xilophone
1
0
60
26
Esempio: triangolo di punti
.
.
.
Eventi
Altezze
Mod.
Intensità
Timbri
Durate
Pan
Quarto =
1
D5
-
120
xilophone
1
127
60
1
D5
-
120
xilophone
1
0
60
1
D6
-
127
xilophone
1
64
60
1
D5
-
120
xilophone
1
127
60
27
Esempio: rettangolo di punti
.
.
.
.
Eventi
Altezze
Mod.
Intensità
Timbri
Durate
Pan
Quarto =
1
D5
-
120
xilophone
1
127
70
1
D5
-
120
xilophone
1
0
70
1
D6
-
120
xilophone
1
0
70
1
D6
-
120
xilophone
1
127
70
1
D5
-
120
xilophone
1
127
70
28
Esempio: rombo di punti
.
.
.
.
Eventi
Altezze
Mod.
Intensità
Timbri
Durate
Pan
Quarto =
1
D5
-
127
xilophone
1
64
70
1
G#5
-
120
xilophone
1
0
70
1
D6
-
127
xilophone
1
64
70
1
G#5
-
120
xilophone
1
127
70
1
D5
-
127
xilophone
1
64
70
29
AS lineari
Eventi
Altezze
Mod.
Intensità
Timbri
Durate
Pan
Quarto =
1
D7
-
120
Reed organ
2
0 > 127
150
30
Come descrivere le AS

Modalità analogico-descrittiva:
1.
Eventi = elenco numerato (ordine degli eventi)
2.
Altezze indicate dai numeri in corsivo
3.
Modulazioni per analogia grafica
4.
Intensità e dinamiche omesse
5.
Timbri omessi
6.
Durate omesse
7.
Pan indicato dai numeri in grassetto
8.
Quarto = numero in basso a sinistra
31
Esempio: poligoni regolari

Come si
determinano i
pitch MIDI?
32
Esempio: figure continue
33
Altre possibilità

Superfici
Solidi

Oltre la stereofonia:


Quadrifonia frontale

Quadrifonia orizzontale

Ottofonia
34
Si può fare di meglio!

Wright Patterson Air Force Base
(Dayton, Ohio):
sfera geodesica del raggio di 5 m,
composta da 277 altoparlanti e situata
in una camera anecoica (cioè in totale
assenza di echi dalle pareti, per
evitare interferenze sonore).

Sincronizzando in maniera appropriata
gli altoparlanti, chi si trova al centro
della sfera percepisce un'immagine
sonora virtuale.
35
Olofonia

Si simula il funzionamento dell'orecchio, tenendo conto di come
avviene la decodifica dei suoni a livello cerebrale.

L'ascoltatore riesce poi a ricostruire un'immagine sonora
tridimensionale (come gli occhi di fronte a un ologramma).

Segnali mono creano un'immagine acustica centrale

Segnali stereo percepiti come provenienti da destra o da sinistra

Suoni olofonici occupano posizioni ben precise nello spazio

Limite: l'ascolto deve avvenire in cuffia.

L’hanno usata: Michael Jackson, Peter Gabriel dei Genesis, Jon
Anderson degli Yes, Luigi Nono, i Pink Floyd (“The final cut”)
36
L’Acusmetria funziona?

Parte 2:
Test acusmetrico mediato

Mediato = con informazioni di base sui
presupposti
37
Il progetto conclusivo
Dati e obiettivi

Dati di partenza:



Obiettivo: contestualizzare gli oggetti



2 oggetti
1 settimana di tempo
sulla base delle spiegazioni odierne
sulla base dei successivi esempi
Realizzazione


presentazione orale (con PowerPoint?)
tesina scritta
Attenzione: contribuisce al voto finale
39
Esempi di aspetti da esaminare

Forma









Colori
Suoni
Luogo provenienza
Epoca
Diffusione
Caratteristiche del prodotto


Sezioni
Proiezioni
Regolarità/irregolarità
Nome e logo (se presente)
Caratterizzazione dei destinatari
40
Esempio: lattina di Coca Cola
41
Esempio di sonorizzazione

Forma









Colori
Suoni
Luogo provenienza
Epoca
Diffusione
Caratteristiche del prodotto


Sezioni
Proiezioni
Regolarità/irregolarità
Nome e logo (se presente)
Caratterizzazione dei destinatari
42
Esempio di contestualizzazione
43
Esempio di contestualizzazione

Forma









Colori
Suoni
Luogo provenienza
Epoca
Diffusione
Caratteristiche del prodotto


Sezioni
Proiezioni
Regolarità/irregolarità
Nome e logo (se presente)
Caratterizzazione dei destinatari
44
Assegnazione degli oggetti
Applicazioni dell’Acusmetria
Web-design
e spazi acusmetrici




Opera lineare vs ipertestuale
Nuove possibilità computazionali 
Sonorizzazione dei siti
Risultati scarsi:
il Web designer non è un compositore!
Buona gestione del medium sonoro
potenzia ed estende la capacità
comunicativa del Web
47
Modalità di applicazione

Si auspica:

Corrispondenza forma-contenuto

Rara ripetitività

Spazializzazione

Ipertestualizzazione sonora

E’ possibile usare AS

Una tecnologia: Macromedia Flash
48
Esempi di sonorizzazione

http://www.locusnovus.com/lnprojects/winterlyric/
Colonna sonora “lineare”, ma sincronizzata con
l’avanzamento delle pagine

http://chill.coca-cola.com/
Sito per manipolare l’audio simulando multi-traccia
49
Marchi sonori

Riconoscimento AS di base è
spontaneo

Possibili applicazioni:

Affiancamento rafforzativo di 2 media
Marchi pubblicitari, sigle TV, segnaletica

Sostituzione sinestetica del medium
visivo
Messaggi radiofonici, riproduzioni audio

Utilizzo subliminale (segno acusmetrico
all’interno di un veicolante incoerente)
50
Marchi sonori

Esempio di marchio sonoro (1928)

Esempi su CD-ROM
51
Acusmetria e Museografia

Allestimenti informatizzati

Percorsi ipertestuali

Fruizione ipertestuale del museo tramite
audioguide

Esempio: Museo Arti Asiatiche di Nizza
52
Acusmetria e Museografia
Museo delle Arti Asiatiche - Nizza

Articolato in 4 spazi cubici:
opere delle civiltà

cinese

giapponese

indiana

cambogiana
“Una mandala* che fluttua su un lago”
Kenzo Tange

Progettato da Kenzo Tange

Sito ufficiale:
http://www.arts-asiatiques.com/
(visita virtuale, con QuickTime)
* = sanscrito per poligono, cerchio, comunità, legame stretto
53
Acusmetria e Museografia
Museo delle Arti Asiatiche - Nizza

Ruolo fondamentale guida
sonora:

Progettazione spazi si
compenetra in origine con
progettazione del sonoro

Agevola fruizione museale

Tecnologia favorisce la
comunicazione e il comprendere
54
Forme acusmetriche per
veicolare segni visivi

Esempio profilo lampada design:

riprodotto con segno luminoso

ascoltato in cuffia dal fruitore
Vico Magistretti
Lampada Atollo, Oluce 1977
55
Un altro esempio
Joe Cesare Colombo
Seduta Tube Chair, 1969-70
56
Acusmetria e Architettura

Prima informazione statica, fissa

Oggi informazione attiva, interattiva  luogo di
azione e di interazione

Partire dall’acusmetria per generare spazi:

interni  pianta appartamento

esterni  skyline città
(Es: Guggenheim - Bilbao)
57
Museo Guggenheim - Bilbao
58
Museo Guggenheim - Bilbao
59
Scenografia acusmetrica

Utilizzo di AS per produrre scenografie e segni grafici
dinamici

Disegni astratti caleidoscopici, random ma legati agli
eventi

Esempi:
Apple I-Tunes, Microsoft Windows Media Player

Possibile campo di applicazione delle AS
60
Una composizione
acusmetrica

Pitar Guru – Capriccio spaziale
Testi e musiche di Francesco Rampichini
61
Fine della II lezione
Domande conclusive
Fly UP