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ANALISI DI IMMAGINI MEDICHE IN AMBIENTE HPC: ALCUNI ESEMPI UNIVERSITA’ DI NAPOLI FEDERICO II LUISA D’AMORE Dipartimento di Matematica e Applicazioni 1 Facoltà di Scienze MMFFNN Il contesto della ricerca UNIVERSITA’ DI NAPOLI FEDERICO II LUISA D’AMORE Progetti di ricerca nazionali /multidisciplinari Prof. M. Bertero (PRIN 2000-2002, 2004-2006, 2006-2008) Prof. G. Rodriguez (PRIN 2000-2002, PRIN 2008-2010) Dipartimento di Fisiopatologia Clinica, Università di Firenze Ospedale Careggi di Firenze Prof. F. Sgallari (GNCS 2003-2004) Neurofisiologia, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Genova / Azienda Ospedaliera S. Martino Proff. A. Pupi , A. Formiconi (PRIN 2000-2002, 2004-2006, FIRB 2002-2005) Dipartimento di Informatica e Scienze dell’Informazione, Facoltà di Scienze MMFFNN, Università di Genova Facoltà di Ingegneria, Università di Bologna, Esaote s.p.a. (Bologna) Proff. A. Murli , G. Laccetti Progetto SPACI (2002-2005) Progetto SCOPE (2006-2008) 2 Il contesto della ricerca UNIVERSITA’ DI NAPOLI FEDERICO II LUISA D’AMORE Applicazioni di imaging medico Brain SPECT (2D, 3D) Ecocardiografia MRI (2D, 3D, 4D) (Ippocampo, 2D, 2D+1) 3 Il contesto della ricerca UNIVERSITA’ DI NAPOLI FEDERICO II LUISA D’AMORE Applicazioni di imaging medico Brain SPECT (2D, 3D) Ricostruzione 3D da proiezioni 2D Ecocardiografia (2D, 3D, 3D+1) Despeckling Segmentazione Tracking del ventricolo sinistro MRI (2D, 2D+1) Segmentazione ippocampo 4 Alcune parole chiave UNIVERSITA’ DI NAPOLI FEDERICO II LUISA D’AMORE requirements dell’applicazione Strumenti software (semi)automatici, robusti e affidabili Real-time “affordable” computing-power Fusione /integrazione di esami diagnostici Follow-up del paziente …… Computer Aided Diagnosis tools 5 Alcune parole chiave UNIVERSITA’ DI NAPOLI FEDERICO II LUISA D’AMORE requirements del calcolo scientifico ad alte prestazioni Introduzione del parallelismo Località dei dati Granularità delle operazioni Livelli di parallelismo Scalabilità Isoefficienza Precondizionatori domain decomposition Multirisoluzione Multigrid algebrico (AMG) Solutori ricorsivi multilivello (ARMS) Portabilità 6 La Computational Science UNIVERSITA’ DI NAPOLI FEDERICO II LUISA D’AMORE Physics problem math model approximation discretization numerics algorithm software system 7 UNIVERSITA’ DI NAPOLI FEDERICO II LUISA D’AMORE SPECT: Single Photon Emission Computed Tomography Ricostruzione 3D a partire da un set di acquisizioni 2D, che misurano la concentrazione del radiofarmaco z1 u1 u3 z2 z3 u z4 z5 u2 128x120x64 problema inverso u = K-1z 8 K: Blurred Radon Transform SPECT: Single Photon Emission Computed Tomography Modello fully 3D Modello 2D+1 Semplificazione del modello 3D che assume costanti le interazioni tra le sezioni 2D Modello 3D + TV Ricostruzione edge preserving 9 SPECT 2D+1: Strategia di parallelizzazione P0 N/2 P1 N/2 P2 Il parallelismo è insito nel modello matematico disaccoppiato . Ciascun processore ricostruisce una sequenza di problemi 2D N/2 P3 N/2 La soluzione 3D viene ottenuta combinando i risultati 2D (problemi praticamente indipendenti) 10 SPECT fully 3D: Strategia di parallelizzazione Il parallelismo è indotto dal processo di acquisizione dati La suddivisione dei processori a gruppi migliore la scalabilità dell’algoritmo I step: Coarse grain decomposition P0 P1 P2 II step: fine grain decomposition P0 P1 Pn 11 SPECT 3D: tempi Problema 2D+1 1 ricostruzione: 1 ricostruzione: 40 minuti (1 processore) 10 minuti (4 processori) Problema 2D+1 + TV 23 minuti (1 processore) 12 minuti (2 processori) Problema fully 3D: Cluster Pentium 4 - 2.8 GHz, switch Giga Ethernet. 1 ricostruzione: 1 ora e 30 minuti (1 processore) 10 minuti (10 processori) Problema 3D + TV 1ricostruzione: 2 ore (1 processore) 10 minuti (12 processori ) 12 Speed up 2D+1 3D+TV L. D'Amore, et al. MEDITOMO: a high performance software for SPECT imaging, Journal of Computer Mathematics, 2009. L. D'Amore, et al. High Performance edge-preserving regularization in 3D SPECT imaging, Parallel Computing, 2008 13 UNIVERSITA’ DI NAPOLI FEDERICO II LUISA D’AMORE ECOCARDIOGRAFIA: Problematiche Dati perturbati Le immagini ad ultrasuoni sono degradate dal rumore speckle Mancanza di informazioni Occlusioni, movimento della valvola cardiaca 40 frame 440x440 Esaote s.p.a. 14 ECOCARDIOGRAFIA: despeckling + segmentazione + moto Il modello matematico L’analisi multiscala basata sulle PDE : formulazione level set del moto a curvatura media u ε 2 |u| g( | Gσ I 0| ) 2 ε |u| u (t ,0) 0 u t g: funzione edge detecting che caratterizza il moto della superficie di segmentazione ut u (0, x) u 0 ( x) uu (evoluzione della superficie di segmentazione u t fino alla determinazione dei contorni significativi) funzione iniziale di segmentazione u0 15 Dall’ imaging alle PDE UNIVERSITA’ DI NAPOLI FEDERICO II LUISA D’AMORE località delle operazioni alla base della visione piramidale Le operazioni di base dell’imaging preservano la località delle informazioni pur contribuendo a fornire le caratteristiche della soluzione globale • multiscala • multirisoluzione località delle operazioni di base delle PDE Nelle PDE i nuclei computazionali a blocchi preservano la località dei modelli differenziali pur tenendo conto delle caratteristiche globali della soluzione • approccio domain decomposition • approccio multigrid 16 Dalle PDE all’HPC UNIVERSITA’ DI NAPOLI FEDERICO II LUISA D’AMORE località delle operazioni in ambienti HPC introduzione del parallelismo già al livello della fase di costruzione del modello numerico (discretizazzione) • scalabilità delle operazioni globali • La slice partitioning porta all’effetto superficie /volume dell’overhead di comunicazione • isoefficienza dipendente dalla lunghezza della sequenza 17 UNIVERSITA’ DI NAPOLI FEDERICO II LUISA D’AMORE deSpeckle Flusso ottico previsione segmentazione deSpeckle Flusso ottico previsione segmentazione 18 ECOCG: tracking sequenza 2D (40 frame) despeckle segmentazione segmentazi one con previsione del contorno moto 19 ECOCG: tracking sequenza 2D Despeckle + moto + segmentazione Speed-up Immagine 440 x 440 Tempi di esecuzione Immagine 440 x 440 x 40 Intel Xeon ( processore quad core 2.3 GHz) D’Amore L . et al. Segmentazione di sequenze di immagini digitali mediante previsione del moto, 2008 20 ECOCG 4D : tempo e speed up Tomtec s.p.a. 150x150x100x14 Tempo di esecuzione di un passo di scala di tutta la sequenza Speed-up relativo ad un passo di scala di tutta la sequenza Cluster di 16 Pentium 4 con Fast Ethernet switch HP cluster di 32 Biprocessori Itanium 1.4 GHz con switch Quadrics QsNet L. D’Amore et al., Towards a parallel component in Petsc Programming environment a case study in Echocardiography, Parallel Computing, 2006 21 Codice Utente Codice PETSc UNIVERSITA’ DI NAPOLI FEDERICO II LUISA D’AMORE struttura del codice MAIN Solutore (KSP, SNES) Precondizionatori (PC) Inizializzazione dell’ambiente costruzione /* Creo il contesto Solutore Lineare */ ierr = KSPCreate(PETSC_COMM_WORLD,&ksp);CHKERRQ(ierr); /* definisco dati il Precondizionatore */ /* Inizializzazione dell’applicazione */ ierr=KSPGetPC(ksp,&pc); CHKERRQ(ierr); ierr=PCSetType(pc,PCBJACOBI); CHKERRQ(ierr); #include "petscksp.h" #undef __FUNCT__ /*__FUNCT__ Configuro #define "main" il KSP */ int main(int **args) { ierr = argc,char KSPSetFromOptions(ksp);CHKERRQ(ierr); /* Inizializzazione ambiente PETSc */ PetscInitialize(&argc,&args,(char *)0,help); ierr =/* PetscOptionsGetInt(PETSC_NULL,"-m",&m,PETSC_NULL);CHKERRQ(ierr); Risolvo il sistema lineare */ = KSPSolve(ksp,b,x);CHKERRQ(ierr); ierr = ierr PetscOptionsGetInt(PETSC_NULL,"-n",&n,PETSC_NULL);CHKERRQ(ierr); Analisi risultati /* visualizzazione risultati */ ierr = VecView(x,PETSC_VIEWER_STDOUT_WORLD);CHKERRQ(ierr); ierr = VecAXPY(x,neg_one,u);CHKERRQ(ierr); ierr = VecNorm(x,NORM_2,&norm);CHKERRQ(ierr); ierr = KSPGetIterationNumber(ksp,&its);CHKERRQ(ierr); PetscPrintf(PETSC_COMM_WORLD,"Norma errore %A iter. %D\n“, norm,i /* deallocazione della memoria PETSc */ ierr = KSPDestroy(ksp);CHKERRQ(ierr); ierr = VecDestroy(u);CHKERRQ(ierr); ierr = VecDestroy(x);CHKERRQ(ierr 22 ierr = VecDestroy(b);CHKERRQ(ierr); ierr = MatDestroy(A);CHKERRQ(ier ierr = PetscFinalize();CHKERRQ(ierr); UNIVERSITA’ DI NAPOLI FEDERICO II LUISA D’AMORE integrazione nel PSE MEdIGrid 23 UNIVERSITA’ DI NAPOLI FEDERICO II LUISA D’AMORE integrazione nell’ infrastruttura di S.Co.Pe medigrid PETSc 24 Collaboratori UNINA/CNR M. Lapegna, UNINA Federico II V. Boccia, UNINA Federico II L. Carracciuolo, CNR R. Campagna, UNINA Federico II D. Casaburi, UNINA Federico II A. Galletti, UNINA Parthenope L. Marcellino, UNINA Parthenope V. Mele, UNINA Federico II 25