...

Le_scritture_di_chiusura_dei_conti

by user

on
Category: Documents
23

views

Report

Comments

Transcript

Le_scritture_di_chiusura_dei_conti
Albez edutainment production
Le scritture di chiusura dei
conti
III classe ITC
1
La fase di chiusura dei conti
Durante l’esercizio la contabilizzazione delle operazioni di gestione aziendale
si ha nel momento della manifestazione finanziaria.
Rilevano i fatti di gestione nel momento in cui
essi originano movimenti di denaro, credito, debiti.
Scritture d’esercizio
I componenti positivi e negativi di reddito misurati
dalle variazioni finanziarie sono registrati
contabilmente senza tener conto del principio della
competenza economica.
Al contrario, nessun costo o ricavo, anche se di
competenza, viene registrato dalle scritture
d’esercizio in mancanza di manifestazione
finanziaria
2
La fase di chiusura dei conti
Scritture di chiusura
Prima di effettuare le scritture di
chiusura è necessario procedere
ad un controllo che tenda ad
evidenziare eventuali errori
commessi nella rilevazione delle
operazioni di gestione.
Alla fine del periodo amministrativo, per
determinare il reddito d’esercizio e il
patrimonio di funzionamento è necessario
riconsiderare i valori contabili alla luce del
principio della competenza economica e
procedere alla loro sistemazione,
apportando completamenti e rettifiche.
Situazione contabile
3
La sequenza delle operazioni
Scritture d’esercizio
1/1 – 31/12
Situazione contabile
ante-assestamento
31/12
Scritture di chiusura
31/12
Stato patrimoniale
31/12
Inventario
31/12
Conto economico
31/12
Situazione contabile post-assestamento
4
Un problema
Quando inserire le scritture di chiusura nel libro giornale
Le soluzioni ipotizzabili ………..
5
… le soluzioni !
1. Bloccare la contabilità sospendendo l’annotazione delle operazioni del
nuovo esercizio in attesa del completamento delle scritture dell’esercizio
precedente. Tale soluzione:
- è ammessa dalla normativa fiscale (termine di 60 gg. per eseguire le
registrazioni contabili sul giornale);
- sembra essere implicitamente ammessa anche dal Codice Civile (art. 2216)
che non precisa il termine entro il quale le registrazioni devono essere
materialmente effettuate.
2. Registrare in COGE le scritture di chiusura, via via che si rendono disponibili
i dati necessari, inserendo come data quelle di effettiva contabilizzazione ma
indicando come data di riferimento il 31/12.
3. Utilizzare il giornale di chiusura, contenente soltanto le scritture di chiusura
e riapertura.
6
Classificazione delle scritture di
assestamento
Scritture di
assestamento
di completamento
di integrazione
di rettifica
di ammortamento
7
Le scritture di assestamento
• Hanno lo scopo di trasformare i valori contabili in
valori idonei alla determinazione del reddito
d’esercizio e del patrimonio di funzionamento
• Permettono di contabilizzare costi e ricavi di
competenza che, per varie ragioni, non erano
stati registrati nelle scritture d’esercizio
• Consentono di rinviare al futuro i costi e i ricavi
che, pur essendo stati contabilizzati, non
risultano di competenza dell’esercizio
8
di completamento: completano (integrano) la
contabilità esistente attraverso l’inserimento di
valori che, pur essendo di competenza
dell’esercizio, per diverse ragioni non erano
stati in precedenza contabilizzati (int. attivi e
passivi sui c/c bancari, quota maturata TFRL,
imposte di competenza, ecc.)
Scritture di
assestamento
di rettifica: rettificano valori già contabilizzati in
relazione alla parte che non è di competenza
dell’esercizio (risconti attivi e passivi, rimanenze
di merci, prodotti, materie prime, ecc.)
9
Scritture di
assestamento
di integrazione: rilevano, misurate da
variazioni finanziarie presunte, quote di
ricavi e costi di competenza dell’esercizio
non rilevate in precedenza in quanto a
manifestazione futura. Le scritture di
integrazione rilevano anche costi non
registrati in precedenza che si vogliono
prudenzialmente attribuire all’esercizio (sval.
crediti, ratei, accantonamenti nei fondi oneri
futuri e nei fondi rischi)
di ammortamento: l’ammortamento è
una procedura tecnico-contabile di
ripartizione dei costi pluriennali in più
esercizi
10
In sintesi vediamo che cosa rilevano le scritture di assestamento:
Scritture di
assestamento
Completamento
•Interessi attivi e passivi maturati
sul c/c bancario
•Costi e ricavi connessi a debiti e
crediti da liquidare
•Stralcio di crediti inesigibili
•Quota maturata TFRL
•Imposte di competenza
Integrazione
•Svalutazione crediti
•Costi e ricavi connessi a ratei
attivi e passivi
•Accantonamenti a fondi oneri
futuri
•Accantonamento a fondi rischi
Rettifica
•Rilevazione di costi e ricavi
sospesi riguardanti:
•Rimanenze di merci, materie,
prodotti, ecc.
•risconti attivi e passivi
Ammortamento
Rilevazione delle quote di
Ammortamento di:
Costi pluriennali relativi a fattori
Produttivi materiali e immateriali
11
di assestamento: trasformano i valori contabili
in valori idonei alla determinazione del reddito
d’esercizio e del patrimonio di funzionamento
di riclassificazione: hanno lo scopo di
armonizzare le risultanze contabili con la
normativa prevista per la redazione del
bilancio d’esercizio
Scritture di
chiusura
di riepilogo: hanno la funzione di far affluire nel
Conto economico i costi e i ricavi di competenza
dell’esercizio, al fine di rendere agevole la
determinazione del risultato economico del
periodo
di chiusura generale dei conti accesi alle
attività, passività e patrimonio netto: hanno lo
scopo di far affluire tali conti nello Stato
patrimoniale finale, consentendo la
determinazione del patrimonio di funzionamento
12
Riepilogando… ecco la classificazione delle
scritture di chiusura
Scritture
di
chiusura
Scritture
di
assestamento
Scritture
di
riclassificazione
Scritture
di
riepilogo al
conto economico
Scritture di
chiusura generale
dei conti accesi
a elementi del
patrimonio
13
Sequenza delle scritture
1
Situazione
contabile
ante
assestamento
Scritture di
assestamento
6
2
Scritture
d’esercizio
Scritture di
riclassificazione
5
3
Scritture di
chiusura
generale
dei conti
patrimoniali
4
Scritture di
riepilogo
al conto
economico
14
15
Bibliografia
• F. Fortuna – F. Ramponi – A. Scucchia
“Corso modulare di economia aziendale 3”
Ed. Le Monnier
* Astolfi, Rascioni & Ricci “Entriamo in
azienda 1” ed. Tramontana
16
Fly UP