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Nicola Caranci
Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna VERSO UN INDICE DI DEPRIVAZIONE A LIVELLO AGGREGATO DA UTILIZZARE SU SCALA NAZIONALE: GIUSTIFICAZIONE E COMPOSIZIONE dell’Indice 2001 Nicola Caranci, Moreno Demaria, Teresa Spadea, Giuseppe Costa Convegno AIE Metodi e Strumenti per la Misura delle Disuguaglianze Roma 15-16 maggio 2008 Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna Premessa 1991 Aggiornamento di un indice nazionale con dettaglio territoriale più fine: dai dati comunali 1991 a quelli per Sezione di censimento 2001 7.035 abitanti medi (min. 33 – Max: 2,5 Ml) 170 abitanti (da 1 a 3386) Cadum E. e coll., 1999 Attribuzione dell’informazione aggregata agli individui: uso proxy a scopi di epidemiologia sociale e ambientale Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna Obiettivi dell’INDICE DI DEPRIVAZIONE 1/2 • Generali: – descrivere la deprivazione relativa tra i comuni italiani – aggiornare l’indice nazionale passando dal censimento 1991 a quello 2001 – dettagliare l’aggregato geografico su cui viene composto: da 8.100 comuni a 350.000 sezioni di censimento Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna Obiettivi dell’INDICE DI DEPRIVAZIONE • 2/2 Specifici: – disporre di misure di deprivazione relativa per: a. individuare sul territorio i punti critici monitoraggio b. studiare l’associazione tra deprivazione ed esiti di salute c. correggere valutazioni epidemiologiche dell’associazione tra altri fattori ambientali ed esiti sanitari Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna Indici aggregati di Stato Socio-Economico (SES) Semplici proxy dello stato socio-economico individuale: reddito mediano per sezione di c. Effetto di contesto del SES Composti proxy dello stato socioeconomico individuale Livelli: comunale e sub-comunale Effetto di contesto del SES Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna Indici aggregati di Stato Socio-Economico (SES) Composti “La componente relativa del fenomeno è progressivamente più rilevante quanto più ci si allontana da una visione unidimensionalnutrizionista” (F. Delbono, 2007 citando un dibattito tra Townsend e Sen del 1985) I dati individuali non sono direttamente disponibili per: proxy dello - vincoli di riservatezza stato socio- - limiti di carattere informativo economico individuale Per limitare il bias ecologico, si usano dati aggregati per Sezioni di Censimento: il più piccolo aggregato amministrativo presente in Italia Livelli: comunale e sub-comunale Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna “La deprivazione può essere definita come uno stato di svantaggio dimostrabile e osservabile, relativo alla comunità locale o ad una più ampia parte della società o nazione a cui un individuo, una famiglia o uno gruppo appartengono” … “può essere distinto dall’idea di povertà.” P. Townsend, 1987 “I dati ‘di routine’ offrono informazioni per svariate misure della salute, che risultano fortemente associate al livello di deprivazione” … “Le misure su aggregati geografici costituiscono un utile strumento per le analisi sulla relazione tra le condizioni socioeconomiche e i dati di salute” V. Carstairs, 1990 Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna La letteratura internazionale; il primo indice proposto Indice di Jarman (1983) • identificazione delle aree più deprivate (UPA) per l’analisi dei bisogni e l’allocazione delle risorse nelle sezioni elettorali in GB (Chealsea e Westminster; Liverpool; Mid Glamorgan; Bedfordshire) • componenti materiale e sociale, con pesi decrescenti: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. • % di pensionati che vivono soli % di bambini con meno di 5 anni % di nuclei familiari monogenitoriali % persone in famiglie con capofamiglia nella classe socio-economica inferiore % di persone che vivono in un nucleo familiare con più di una persona per stanza % persone in un nucleo familiare con capofamiglia nato nel New Commonwealth % persone con più di 15 anni in cerca di lavoro % di persone immigrate entro un anno dal censimento indice continuo dato dalla somma pesata delle variabili trasformate e standardizzate Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna Indice di Townsend (1986) • monitoraggio delle diseguaglianze sociali nella salute nelle sezioni elettorali in GB (Greater London) • componente materiale: disoccupazione sovraffolamento mancanza di automobile casa non di proprietà • indice continuo dato dalla somma non pesata delle variabili trasformate e standardizzate Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna Indice di Carstairs (1989) • monitoraggio delle diseguaglianze sociali nella salute nelle zone postali in Scozia (SCOTDEP) • componente materiale: disoccupazione classe sociale IV o V (lavoro manuale) sovraffolamento mancanza di automobile • indice continuo dato dalla somma non pesata delle variabili standardizzate • classificazione in 7 categorie Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna La letteratura internazionale, del SUD Europa Benach (1999) • costruzione di un Indice di Deprivazione per l’intera Spagna, su 2.220 zone geografiche (piccole aree) con almeno 3.500 derivanti dal censimento 1991 • 4 indicatori di deprivazione: • analisi fattoriale punteggi dei primi 2 fattori (76.9% della variabilità spiegata), classificati in quintili 1. 2. 3. 4. % di disoccupati nella popolazione di età 15-64 anni (disoccupazione) % di analfabeti nella popolazione con più di 10 anni (analfabetismo) % di persone con lavoro non qualificato (classe sociale) % abitazioni con più di una persona per stanza (sovraffollamento) Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna Le esperienze italiane • • Milani et al., 1983 (4 città: Trieste, Milano, Parma, Bari) Cadum et al. e successive modifiche, 1999 (Italia, SLT e SLTo) • Michelozzi et al., 1999 (Roma) • Valerio e Vitullo, 2000 (Basilicata) • Testi e Ivaldi, 2004 (Genova e Liguria) • Tello et al., 2005 (Verona) • Cesaroni et al., 2006 (Roma) • Grisotto et al., 2007 (Sardegna) Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna Confronto tra indici italiani LIVELLO LOCALE LIVELLO NAZIONALE Studi longitudinali Torino, Firenze, Livorno Roma Basilicata Genova e Liguria Verona % istruzione fino a % istruzione fino a 3 fattori: licenza elementare licenza media % case in affitto % case senza bagno % case non di (scelta proprietà ragionata e % case senza bagno % case in affitto % disoccupazione % disoccupazione analisi fattoriale di 20 % disoccupazione % disoccupazione % famiglie sovraffollamento variabili) monogenitoriali con (n° medio Indicatori figli a carico occupanti per abitazione) 1. istruzione% famiglie monogenitoriali con figli a carico proporzione di ciascun % di abitazioni senza professione settore di attività servizi igienici [sovraffollamento (n° medio occupanti per stanza)] 2. rete di [% abitazioni in affitto] relazioni [% lavoro manuale] sovraffollamento indice di 3. condizioni invecchiamento materiali Analisi fattoriale Analisi fattoriale Analisi fattoriale Scelta ragionata Analisi Analisi componenti fattoriale principali Scelta ragionata Somma dei primi 3 Scelta ragionata Variabili trasformate Scelta Metodo di fattori e standardizzate ragionata di 9 composizione variabili dei 3 Somma di variabili standardizzate Somma di variabili Somma dei Somma standardizzate contributi fattori Livello geografico di aggregazione % istruzione fino a licenza elementare Studi non longitudinali 8100 comuni italiani Sezione di censimento % istruzione elementare % laurea Sezione di censimento Comune Unità urbanistica Quartiere (vecchi comuni) Circoscrizione Comune Sezioni di Censimento Roma 2006 4 fattori (analisi fattoriale di 11 variabili) Analisi fattoriale Variabili standardizzate Somma dei punteggi Sezioni di Censimento Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna Quadro sinottico Indici di Deprivazione pubblicati in letteratura I; gli indicatori Riferimento Jarman B, 1983 Townsend P., 1987 Carstairs V., 1991 Forrest R., 1993 Gordon D., 1995 Benach J., 1999 Challier, B. Carcia-Gil C., 2002 Jordan H., 2004 Fukuda Y., 2007 Indicatori a. b. c. d. f. g. h. i. j. k. l. m. n. o. p. q. r. s. v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v t. u. v. w. x. y. z. aa. ab. ac. ad. ae. af. ag. ah. ai. aj. ak. al. am. an. ao. ap. v v 37 indicatori di base appartenenti a 7 domini v v v v v v v Milani S. et al., 1983 Cadum E., 1999 Michelozzi P., 1999 Valerio M., 2000 Cesaroni G., 2003 Testi A., 2005 Tello J. E., 2005 Cesaroni G., 2006 Grisotto L., 2007 e. v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v a. % pensionati che vivono da soli u.% occupati per ramo di attività nella popolazione attiva b.% di bambini con meno di 5 anni // v.rapporto tra persone in cerca di occupazione e occupati c.% nuclei familiari in cui un singolo genitore vive con figli (Jarman: con meno di 16 anni) d.% persone in famiglie con capofamiglia nella classe socio-economica inferiore (gruppo 5: lavoratori manuali non qualificati; Cairstairs anche 4; Cesaroni: 4 classi) e.% persone che vivono in un nucleo familiare con più di una persona per stanza w.% abitazioni di proprietà tra tutte le abitazioni f.% persone in un nucleo familiare con capofamiglia nato nel New Commonwealth g.% persone con più di 15 anni in cerca di lavoro, rispetto le persone economicamente attive (Cairstairs; Garcia: solo maschi) h.% persone immigrate entro un anno dal censimento, rispetto a tutti i residenti x.numero di abitanti per stanza (Testi: per abitazione) y.umero di componenti z.indice di invecchiamento aa. % di popolazione con istruzione fino a licenza media inferiore (Cesaroni: nelle età 15-52 anni) ab.indice di dipendenza ac.% impiegati statali o lavoratori del settore terziario su popolazione attiva i.% famiglie senza macchina (mancanza risorse) j.% famiglie in case non di proprietà (mancanza risorse e insicurezza residenziale; Cadum, Testi: % abitazioni) k.% famiglie con abitazione prive di servizi igienici autonomi (Cadum: % abitazioni) ad.% impiegati nell'industria su popolazione attiva l.% famiglie con abitazioni prive di riscaldamento ag.% lavoratori di alto livello (dirigenti o con alta specializzazione) m.% giovani di età tra 16 e 24 anni privi di occupazione ah.% famiglie con basso affollamento abitativo (abitanti/stanze<0,33) n.% famiglie composte da un solo componente pensionato (Fukuda: % di famiglie di ultra 65enni soli) ai.% famiglie con alto affollamento abitativo (abitanti/stanze>1,5) o.% famiglie con un componente affetto da una malattia invalidante aj.% famiglie con 1 componente p.% famiglie con un solo componente a carico della collettività ak.% famiglie con 5 componenti o più q.% di analfabeti nella popolazione con più di 10 anni (Garcia: standardizz. per età (10-64) nelle donne) al. % popolazione immigrata am. numero di famiglie con assistenza pubblica r.% standardizzata per età, di donne di età 25-64 anni lavoratrici e con livello istruzione secondaria o più s.% laureati nella popolazione residente (Garcia: % standardizzata nella popolazione 25 anni e più; Cesaroni: nella poplazione di età 35-44 anni) t.% di popolazione istruita con licenza elementare (Valerio, Tello: Mancato conseguimento della scuola dell'obbligo; Cesaroni: età 15-52) * v v Indicatori di stato socioeconomico individaule (istruzione genitori studio SIDRIA) e Indice Michelozzi 1999 v v ae.% individui coniugati af.% individui separati, divorziati o vedovi an. % popolazione con meno di 5 anni 2 ao. Densità di popolazione (abitanti/Km ) ap. reddito imponibile medio per contribuente aggregato per comune Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna Quadro sinottico Indici di Deprivazione pubblicati in letteratura II; la metodologia Riferimento Estensione geografica St udi censuari Jarman B, 1983 ( o camponanari) Riferimento temporale Ampiezza aggregati Città GB 1981-1983 Sezioni elettorali Greater London (campionario) 1985-1987 Sezioni elettorali Scozia 1981 Postcode sector (sezioni postali) Forrest R., 1993 Inghilterra 1990 Ward (circoscrizioni) normalizzazione * Gordon D., 1995 Inghilterra 1991 Ward (circoscrizioni) normalizzazione * Benach J., 1999 Spagna 1991 Piccole aree (3.500 abitanti min.) Challier, B., 2001 Francia, dipartimento di Doubs 1990 Comuni e cantoni Carcia-Gil C., 2002 Siviglia 1991 Piccole aree (3.500 abitanti min.) Jordan H., 2004 9 città inglesi del sud-ovest 1991 Ward (circoscrizioni) Fukuda Y., 2007 Giapone 1995-2000 Comuni Milani S. et al., 1983 4 città italiane 1973-1982 Famiglie Cadum E., 1999 Italia 1991 Comuni Michelozzi P., 1999 Roma 1991 Valerio M., 2000 Basilicata Townsend P., 1987 Carstairs V., 1991 Cesaroni G., 2003 Testi A., 2005 Combinazioni Trasformazioni Algeriche Standardizzazione indicatori arcseno( Ponderazione con v radice) punteggi soggettivi Classificazione indice Scomposizione indice in 6 classi di ampiezza 10 attorno a 0 (con classi estreme aperte) v log 7 categorie, con deprivazione crescente e con distribuzione della popolazione non costante v Ponderazione con punteggi dell'analisi fattoriale Analisi componenti principali; prima componente Quintili (di area) v ln(x+1) v Somma e ACP-varimax Quintili (di area e non di popolazione) Analisi delle corrispondenze multiple 6 classi ottenute tramite l'analisi dei gruppi v Somma Quintili di popolazione Sezioni di censimento v Ponderazione con punteggi dell'analisi fattoriale (3 fattori) 4 classi: cut point pari a: 20°, 50° e 80° percentile 1991 Comuni v Somma Quintili di popolazione Roma (campionario) 1994 Sezioni di censimento Genova / Liguria 1991 71 unità urbanistiche (Genova)/ comuni v Somma Metodo Box Cox Multipli di D.S.: min-; --0,5*; -0,5*0; 00,5*; 0,5*; max Analisi fattoriale (3 fattori non ponderati; 4 classi: cut point pari a: 20°, 50° e 80° percentile ogniuno 33%) Tello J. E., 2005 Verona 1991 Sezioni di censimento Cesaroni G., 2006 Roma 2001 Sezioni di censimento * v Analisi fattoriale (4 fattori sommati senza Quintili di popolazione ponderazione) Grisotto, L. Sardegna 1991 Comuni v Somma * con più di 50 abitanti (suddivisione 2001) * rapporto col massimo Quintili Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna MATERIALI: frequenze assolute per sezioni di censimento * Il patrimonio informativo di partenza è costituita dai dati del Censimento 2001, sintetizzati per Sezione, su: • popolazione (struttura demografica, condizione professionale, spostamenti quotidiani) • abitazioni ed edifici • famiglie (tipologia, ampiezza, condizione professionale del capo-famiglia) • stranieri (provenienza) - NB: le sezioni sono circa 350.000 di ampiezza media pari a 170 residenti (sd: 225, max: 3386) * Dati acquisiti all’interno del progetto ex art. 12: “valorizzazione dei dati del censimento 2001 per il monitoraggio e l’analisi delle diseguaglianze sociali nella salute in Italia” Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna METODI per l’Indice di Deprivazione nazionale 2001 Gli indicatori selezionati: x1: % di popolazione con istruzione pari o inferiore x2 : x3 : x4 : x5 : alla licenza elementare (mancato raggiungimento obbligo scolastico) % di popolazione attiva disoccupata o in cerca di prima occupazione % di abitazioni occupate in affitto % di famiglie monogenitoriali con figli dipendenti conviventi densità abitativa (numero di occupanti per 100 m2 nelle abitazioni) L’indice - è una variabile continua e rappresenta lo scarto rispetto alla media nazionale di caratteristiche di deprivazione: 5 ID z i i 1 zi xi xi s xi - quintili di popolazione per tutta l'Italia (l'etichetta "molto ricco" identifica così il 20% di popolazione con i valori dell'indice più bassi) Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna Le caratteristiche demografiche e sociali dei quintili dell’indice I popolazione % popozione maschi femmine età 0-14 15-29 35-64 65-74 75 e più stato civile (>20 anni) vedovi separati divorziati coniugati celibi Informazione mancante Molto ricco 1 Ricco 2 Medio 3 Deprivato 4 Molto dep. 5 11.387.325 19,98 11.387.797 19,98 11.385.815 19,98 11.387.152 19,98 11.386.728 19,98 60.927 0,11 5.531.167 20,0 5.856.158 19,9 1.497.345 18,5 2.900.643 19,1 4.924.685 21,3 1.144.373 19,5 920.279 19,3 5.525.656 20,0 5.862.141 19,9 1.517.211 18,7 2.935.038 19,3 4.760.366 20,6 1.194.827 20,3 980.355 20,6 5.502.143 19,9 5.883.672 20,0 1.547.751 19,1 2.972.316 19,6 4.623.285 20,0 1.224.642 20,8 1.017.821 21,4 5.492.525 19,9 5.894.627 20,0 1.664.834 20,5 3.081.564 20,3 4.467.888 19,4 1.197.401 20,4 975.465 20,5 5.505.171 20,0 5.881.557 20,0 1.872.445 23,1 3.277.761 21,6 4.273.041 18,5 1.112.561 18,9 850.920 17,9 30.320 0,1 30.607 0,1 3.599 0,0 11.215 0,1 18.883 0,1 9.656 0,2 17.574 0,4 7,2 1,6 1,5 51,8 38,0 8,0 1,5 1,3 51,1 38,1 8,3 1,5 1,2 50,1 38,8 8,1 1,4 1,1 49,0 40,4 7,8 1,3 1,0 46,5 43,4 16,0 1,4 1,3 20,9 60,5 Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna Le caratteristiche demografiche e sociali dei quintili dell’indice II Molto ricco 1 Ripartizione geografica Nord-Est % r. Nord-Ovest % r. Centro % r. Sud e isole % r. numero stranieri % col. numero famiglie famiglie con 1 componente famiglie con 5 componenti o più 3.993.971 26,7 3.914.836 36,8 2.333.056 21,4 1.145.462 5,6 131.086 17,5 1,2 4.512.274 20,69 25,7 12,5 Ricco 2 3.857.141 25,8 3.146.585 29,6 2.670.589 24,5 1.713.482 8,4 152.390 20,4 1,3 4.458.739 20,44 25,0 14,2 Medio 3 3.449.984 23,1 2.012.800 18,9 2.637.344 24,2 3.285.687 16,0 167.479 22,4 1,5 4.455.775 20,43 25,7 15,4 Deprivato 4 2.379.196 15,9 1.014.574 9,5 1.986.175 18,2 6.007.207 29,3 153.557 20,5 1,3 4.340.155 19,90 25,2 18,9 Molto dep. 5 Informazione mancante 1.239.072 8,3 533.667 5,0 1.266.326 11,6 8.347.663 40,7 141.014 18,8 1,2 4.027.464 18,47 22,4 32,0 19.198 0,1 12.358 0,1 13.136 0,1 16.235 0,1 2.984 0,4 4,9 16.269 0,07 63,5 23,2 Indicatori principali di deprivazione (in grassetto corsivo le componenti additive dell’Indice di Deprivazione) % laureati (>35 anni) % senza scuola dell' obbligo (>6 a.) prevalenza (%) attivi disoccupati % abitazioni in affitto Densità abitativa (ab./100mq) Indice di affollamento % famiglie monogenitoriali 15,3 28,0 4,4 8,4 2,3 0,55 7,1 9,5 34,9 6,0 11,5 2,5 0,59 8,3 8,6 37,2 8,7 14,2 2,7 0,61 8,9 7,8 39,0 14,5 16,7 2,9 0,65 9,5 5,9 43,4 27,3 30,7 3,5 0,76 10,9 8,6 55,9 17,2 0,6 7,6 1,63 5,5 Nord-Est Nord-Ovest Centro Sud e isole Italia x1. poco istruiti 35.0 36.5 35.4 40.1 37.0 x2. disoccupati 4.8 3.7 8.0 21.1 7.9 x3. abitanti per 100 m2 2.7 2.5 2.8 3.1 2.8 18.1 8.4 14.1 8.6 13.0 8.8 15.3 8.4 15.3 2 2 3 4 3 x4. abitazioni in affitto x5. famiglie monogenitoriali Indice di deprivazione Nord-Ovest Centro Sud e isole .1 .2 .3 .4 0 .1 .2 .3 .4 Nord-Est 0 Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna Mediana degli indicatori di deprivazione per ripartizione geografica -10 -5 0 5 10 -10 Indice di deprivazione -5 0 5 10 8.5 100% 90% 80% 70% molto deprivato 60% deprivato 50% medio 40% ricco molto ricco 30% 20% 10% To rin Ge o no va M ila Bo no lo gn Fi a re nz e Ro m a Na po li Ba Pa ri le rm Ca o ta ni a 0% No rd -o v N o est rd -e s Ce t Su nt ro d e iso le Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna Distribuzione di frequenza della popolazione nei quintili di deprivazione, per ripartizione geografica e centri urbani (le 10 città con popolazione>300.000 abitanti) Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna Varianti all’indice Ind. x1 x2 x3 x4 x5 x6 x7 x8 x9 Descrizione indicatori % famiglie unipersonali non in coabitazione >65 % di stranieri extracomunitari residenti in Italia % di stranieri residenti in Italia Indicatori standardizzati Z1 Z2 Z3 Z4 Z5 Z6 Z7 Z8 Z9 Indice di deprivazione ID_2001=Z1+Z2+Z3+Z4+Z5 Indice di deprivazione con famiglie anziani soli al posto di monogenitoriali Indice di deprivazione con 4 indicatori Indice di deprivazione "materiale" Indice di deprivazione con indice di affollamento anziché densità abitativa Indice di deprivazione con l'aggiunta di % extracomunitari Indice di deprivazione con l'aggiunta di % stranieri Indice di deprivazione in cui i punteggi Z sono calcolati rispetto media e DS della popolazione (non dei comuni) ID1_2001=Z1+Z2+Z3+Z4+Z7 ID2_2001=Z1+Z2+Z3+Z4 IDm_2001=Z1+Z2+Z4 ID_2001ia=Z1+Z2+Z3+Z4+Z6 ID_2001ext=Z1+Z2+Z3+Z4+Z5+Z8 ID_2001str=Z1+Z2+Z3+Z4+Z5+Z9 % pop.>6aa con licenza elementare o meno % pop disoccup. o in cerca prima occup. occup. PER 100Mq % abitaz. occup. in affitto % famiglie di genitori soli con figli num. di occup. per stanza ID_2001=Z1+Z2+Z3+Z4+Z5 Correlazione (coefficiente di Pearson) tra le varianti dell’indice su scala continua ID_2001 ID_2001 ID1_2001 ID2_2001 IDm_2001 ID_2001ia ID_2001ext ID_2001str 1 0.97 0.99 0.92 0.99 0.97 0.97 ID1_2001 ID2_2001 IDm_2001 ID_2001ia ID_2001extID_2001str 1.00 0.98 0.91 0.96 0.95 0.94 1.00 0.92 0.98 0.96 0.96 1.00 0.91 0.87 0.85 1.00 0.97 0.97 1.00 0.98 1.00 Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna Indice di deprivazione nelle sezioni di censimento, Italia 2001 Coefficiente di Pearson rispetto il reddito dichiarato mediano per sezione di censimento, in ambiti urbani, anno 1998: - Torino: r= -0,57 - Roma: r=-0,53 Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna Indice di deprivazione: comuni italiani 1991 r=0,905 k=87% Indice di deprivazione: comuni italiani 2001 Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna Indice di deprivazione:, comuni italiani 2001 r=0,49 r= 0.49 SMR – Tassi di mortalità; tutte le cause, comuni – Italia 2000-2004 Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna SMR (IC 95%) nei quintili di deprivazione (attribuito tramite i comuni di residenza), per sesso e fasce d’età; Italia 2000-2004 Uomini, 0-64 anni 115 110 109,8 105 110 106,0 105 100 99,8 100,3 100 97,1 95 Uomini, 65 anni e più 115 99,0 98,1 99,2 98,7 95 94,1 90 90 molto ricco ricco medio deprivato molto deprivato Donne, 0-64 anni 115 molto ricco 110,9 105 medio deprivato molto deprivato Donne, 65 anni e più 115 110 ricco 113,4 110 105 101,7 100,7 100 100 99,8 98,4 96,3 95 95 95,5 95,7 93,1 90 90 molto ricco ricco medio deprivato molto deprivato molto ricco ricco medio deprivato molto deprivato Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna Metodi (attribuzione indice di deprivazione) Dati sanitari Anagrafe Comune (SDO, Mortalità…) ISTAT (Censimento 2001) Dati anagrafici individuali nominativi Sezione di cens. X% dei residenti, o preferibilmente: Dati nominativi Georeferenziazione Frequenze per sezione Indicatori per la costruzione dell’indice Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna Vantaggi dell’indice di deprivazione su scala nazionale: • sintesi multidimensionale • propone uno standard da accettare o rielaborare • intuitivo e facilmente ricalcolabile •adatto a confronti su un territorio ampio • confrontabilità nel tempo e con indici di letteratura Limiti: • è una di molte possibili rappresentazioni della deprivazione • ancora affetta da bias ecologico • la validità dell’Indice è poco verificata con standard esterni • scarsa possibilità di aggiornamento dei dati di base • mancata standardizzazione per età • difficile attribuzione ad esiti sanitari su tutto il territorio che descrive (passaggio per anagrafi residenti o georeferenziazione) Agenzia Sociale e Sanitaria _ Regione Emilia-Romagna Grazie per l’attenzione [email protected]