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La Carta Regalo (“Gift Card”) cosa occorre sapere per

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La Carta Regalo (“Gift Card”) cosa occorre sapere per
News.3_15_Layout 1 24/02/15 16:30 Pagina 14
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cosa occorre sapere per...
a cura dello Studio Legale Cocuzza & Associati di Milano
La Carta Regalo (“Gift Card”)
Q
uello della carta regalo o “gift card” – carta prepagata avente un determinato valore economico iniziale, utilizzabile dal cliente finale per
acquistare beni o servizi del soggetto che la emette – è uno strumento
sempre più scelto dai retailer per invogliare i consumatori allo shopping.
Al momento dell’acquisto della carta il consumatore corrisponde alla società
emittente l’importo pari al valore della medesima, del quale potrà fruire, lui
stesso o il soggetto che ne entrerà in possesso, per l’acquisto, in una o più soluzioni, dei beni venduti dalla società.
La carta regalo può solitamente essere utilizzata sia nel punto vendita ma
anche per acquisti on line. In tale ultimo caso le modalità per l’attivazione
della carta regalo e le relative modalità di utilizzo vengono appositamente regolamentate nelle condizioni generali di vendita per acquisti on line della
società emittente.
La carta regalo non ha una disciplina specifica e unitaria nel nostro ordinamento
e pertanto, per individuarne la regolamentazione, è necessario fare riferimento
alla disciplina delle carte prepagate in generale, che sono state oggetto di
interventi di varia natura, di carattere tanto legislativo quanto regolamentare.
Diffusosi in Italia inizialmente nel settore delle telecomunicazioni (e in particolare
in quello dei servizi telefonici mobili), l’utilizzo della carta prepagata si è via via
esteso ad altri settori, quali quello del trasporto autostradale o della televisione
a pagamento, fino a interessare l’acquisto di beni appartenenti a diverse
categorie merceologiche e a prendere quindi le vesti della carta regalo.
La carta regalo si qualifica come carta prepagata “chiusa”: viene accettata
solo per il pagamento dei beni offerti dalla società che la emette, e non può
quindi essere usata come mezzo di pagamento generale, non essendo cioè
“moneta elettronica”.
L’utilizzo di tale carta deve essere retto da condizioni generali di utilizzo
predisposte dalla società che la emette che dovranno essere portate alla conoscenza del consumatore e non dovranno essere per lui vessatorie.
In particolare, nella redazione delle condizioni di utilizzo della carta regalo è necessario attenersi, tra gli altri, ai principi di seguito indicati.
È opportuno prevedere un termine di
validità della carta indeterminato: in
altre parole, la carta non deve avere
una scadenza. Tale soluzione appare
preferibile alla luce della disciplina prevista dal L. 40/2007 per le carte prepagate relative ai servizi di telefonia
mobile secondo cui è vietata la previsione di “termini temporali massimi di utilizzo del traffico o del servizio
acquistato. Ogni eventuale clausola difforme è nulla[…]”. Ma anche a non
voler estendere analogicamente la disciplina prevista per i servizi di telefonia
mobile alle carte regalo, una clausola che prevedesse la durata limitata della
carta regalo potrebbe essere considerata in ogni caso vessatoria ai sensi del
Codice dei Consumatori (art 33 e art 36). Oltre alla durata indeterminata della
carta è inoltre importante prevedere la facoltà di ciascuna parte di recedere
dal rapporto contrattuale con un congruo preavviso: la pattuizione di un
termine di almeno trenta giorni potrebbe essere sufficiente.
Infine, in caso di recesso da parte del consumatore è poi necessario prevedere
la rimborsabilità del credito della carta regalo, ovvero la restituzione del
credito residuo. Tale obbligo in capo alle società emittenti deriva dall’applicazione
dei principi civilistici in materia di contratti a prestazioni corrispettive, per cui a
fronte dell’estinzione di un rapporto, le prestazioni anticipate (vale a dire il
danaro corrisposto alla società emittente per l’acquisto della carta), cui non
abbia fatto seguito una controprestazione (e cioè utilizzo della carta da parte
del consumatore per l’intero valore), devono essere restituite. In caso contrario,
si avrebbe un arricchimento “senza causa” della società, dal momento che
essa avrebbe ricevuto un corrispettivo per una prestazione non resa.
Avv. Giulia Comparini
Per informazioni e quesiti gli Avvocati Giulia Comparini
[email protected] e Alessandro Barzaghi
[email protected] saranno lieti di rispondervi.
LA RECENSIONE: SPAGHETTI ROBOT, VIAGGIO IN UN’ECCELLENZA ITALIANA
Lontano dai riflettori, i robotici italiani, tra i più bravi e creativi del mondo, stanno sviluppando macchine
intelligenti che presto potrebbero trasformare le nostre vite, rendendo realtà quello che fino a poco
tempo fa era considerato fantascienza: robot domestici in grado di farci compagnia, di aiutarci nelle
faccende di casa e di prendersi cura di noi; robot operai capaci di lavorare fianco a fianco con i loro
colleghi umani; robot soccorritori che possono salvarci da incendi, alluvioni o terremoti; robot chirurghi
per curarci o robot da indossare per darci forza e resistenza. Riccardo Oldani, giornalista scientifico che ha
collaborato con le principali riviste italiane di divulgazione, racconta nel libro Spaghetti Robot, viaggio in
un'eccellenza italiana, le moltissime eccellenze italiane della robotica, all’avanguardia nel mondo e
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con noi, nelle fabbriche come a casa, nelle scuole o in ufficio.
Spaghetti Robot, Codice Edizioni, Pagine 203 – 15 € www.codicedizioni.it
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retail&food - marzo 2015
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