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Lezione 6
Lezione 6 Teoria cinetica dei gas In un gas ideale tutta l’energia cinetica (Ec) media coincide con quella termica ed è funzione della sola temperatura. L'energia cinetica media di tutte le molecole è detta anche energia interna (U). 1 3 2 m vqm Ec media di 1 molecola = = k T 2 2 Ec media o U di una mole = vqm m NA R k T v x2 v y2 v z2 1 2 m vqm NA 2 3 R T = 2 = = velocità (quadratica media) della particella (m/s) = massa molecolare assoluta (kg) (nota: m·NA = massa molare) = numero di Avogadro = 6,022·1023 = costante universale dei gas = 8,314 J/(mol·K) = costante di Boltzmann = R/Na = 1,38·10-23 J/K = temperatura espressa in kelvin CO2 He 25°C 25°C 1atm 50 L 1 2 atm 50 L Quale ha le molecole con una energia cinetica maggiore? 2 Quale bombola ha le molecole che si muovono più velocemente? Quale ha più molecole? Calcolare la velocità molecolare media dell’elio a 25°C Calcolare la velocità molecolare media dell’anidride carbonica a 25°C Calcolare l’energia cinetica media di un atomo di argon a 300°C Nessuna 2 2 1363 m/s 411 m/s 2,37·10-20 J Integrale approssimato della distribuzione di Maxwell-Boltzmann n e ntot Ea n ntot Ea k T = energia di attivazione = Ec di una molecola calcolata per una data vqm = numero di molecole per cui Ec > Ea = numero totale di molecole Il rapporto n/ntot esprime la frazione di molecole (ovvero la frazione molare) per cui Ec > Ea Calcolare la percentuale di molecole che possiedono velocità superiore a 300 m/s in un campione di argon a 1000°C Calcolare la percentuale di molecole che possiedono velocità superiore a 500 m/s in un campione di azoto a 25°C Distribuzione di Maxwell-Boltzmann delle velocità molecolari per il gas azoto a 25°C e 1000°C Distribuzione statistica delle molecole con velocità v tale per cui v > v0 120,00% 0,20% 0,15% 25°C 100°C 0,10% 0,05% Percentuale di molecole Percentuale di molecole 0,25% 100,00% 80,00% 25°C 60,00% 100°C 40,00% 20,00% 0,00% 0 500 1000 1500 Velocità delle molecole [m/s] 2000 0,00% 0 500 1000 1500 2000 Velocità v0 delle molecole [m/s] Interpretare i grafici. Come si spostano le curve se uso l’argon invece dello azoto? 84,4 % 24,4 % Aumentando la massa, il massimo si sposta verso sinistra. Aumentando la temperatura verso destra Stati della materia Storicamente si hanno: Più recentemente: •Solido •Liquido •Aeriforme •Plasma •Supercritico •Superfluido •Colloidale •Cristalli liquidi, etc. Fluido vapore: condensabile a temperatura ambiente aeriforme gas: non condensabile a temperatura ambiente (ha una temperatura critica inferiore a quella ambientale) Passaggi di stato Per una sostanza pura questo passaggio avviene a temperatura costante solido solidificazione liquefazione fusione liquido gassoso vaporizzazione Evaporazione: vaporizzazione a livello della superficie del liquido Ebollizione: vaporizzazione all’interno della massa di liquido Frazione di molecole per una data velocità Distribuzione delle velocità e temperatura in un liquido Frazione di molecole abbastanza veloci da va vaporizzare a T1 e T2 velocità Velocità minima necessaria per superare le forze intermolecolari del liquido Vaporizzazione ed equilibrio dinamico •Una frazione di molecole della superficie del liquido ha energia cinetica sufficiente per sfuggire all’attrazione molecolare. •Le molecole che rimangono hanno energia media minore, e quindi il liquido si raffredda. •Del calore viene assorbito dall’ambiente, e altre molecole lasciano il liquido. •Alcune delle molecole del gas colpiscono la superficie e ritornano nel liquido. •Dopo un certo tempo, il numero di molecole che lasciano il liquido nell’unità di tempo è uguale al numero di molecole che ritornano al liquido •Si è instaurato un EQUILIBRIO DINAMICO Pressione (tensione) di vapore Se il recipiente è aperto, il liquido continua ad evaporare perché l’equilibrio (dinamico) non viene mai raggiunto Se il recipiente è chiuso, il liquido evapora fino al raggiungimento dell’equilibrio (dinamico). La pressione (parziale) del vapore aumenta fino al valore detto tensione di vapore. A equilibrio raggiunto il vapore è detto saturo Se si aumenta la temperatura la pressione di vapore aumenta e aumenta la volatilità. T Pvap Volatilità Equazione di Clausius Clapeyron Permette di stimare la tensione di vapore per una temperatura se si conosce la tensione di vapore per un’altra temperatura e il calore di vaporizzazione (o sublimazione) P1 H vap ln P2 R 1 1 T2 T1 R = costante universale dei gas ideali ΔHvap = calore latente di vaporizzazione (o sublimazione) molare Nota: calore di sublimazione = calore di fusione + calore evaporazione Diagramma di stato a un componente aeriforme La pendenza delle curve di equilibrio liquido-gas e solidogas può essere stimata dalla equazione di Clausius Clapeyron. Il punto critico è determinato dai valori di temperatura (critica) e pressione (critica) oltre i quali la fase liquida e gassosa diventano indistinguibili e si parla di stato supercritico e di fluido supercritico. Il punto triplo è determinato dai valori di temperatura e pressione a cui coesistono le fasi solida, liquida e aeriforme di una sostanza. Diagramma di stato dell’acqua Nel raro caso dell’acqua, della ghisa, delle leghe di bismuto etc. si ha che: densità solido < densità liquido In questi casi dT/dP < 0, ovvero la curva di equilibrio solido-liquido ha una pendenza negativa Punto di fusione È la coppia pressione, temperatura per cui un liquido fonde, ovvero per cui coesistono le fasi solida e liquida in equilibrio termodinamico. Solamente i solidi cristallini hanno un punto di fusione ben preciso: i solidi amorfi, come il vetro, non hanno un punto di fusione ben definito ma solo un intervallo di temperatura in cui diventano progressivamente sempre più molli fino a liquefarsi. Alla pressione di 1 atm la temperatura di fusione è detta normale. Esempio: La temperatura di fusione normale dell’acqua è 0°C. Punto di ebollizione È la coppia pressione, temperatura per cui un liquido bolle. Un liquido bolle quando la sua tensione di vapore raggiunge la pressione esterna (le bolle di vapore riescono a vincere la pressione del battente, a formarsi all’interno del liquido e a salire grazie alla spinta di Archimede). È possibile far bollire un liquido aumentando la temperatura o diminuendo la pressione. Alla pressione di 1 atm la temperatura di ebollizione è detta normale. Esempio: La temperatura di ebollizione normale dell’acqua è 100°C. La entalpia di vaporizzazione dell’acqua è 40,7 kJ·mol-1. Stimare le tensioni di vapore a 363 e 383 K. Le pressioni di vapore a 268 e 273 K sono rispettivamente di 2,965 e 4,560 torr. Stimare il calore di sublimazione del ghiaccio. Stimare a quanti gradi centigradi l’acqua bolle in fondo ad un lago profondo 100 m. P363 = 0,70 atm; P383 = 1,41 atm 52367 J/mol 182°C Umidità relativa, rugiada e brina Quando l’aria (o un aeriforme) contiene del vapore d’acqua, si definisce: Pressione parziale %Umidità relativa = x 100 Tensione di vapore L’umidità relativa aumenta se aumenta la pressione parziale (aumenta la quantità di vapore acqueo) o se diminuisce la tensione di vapore (diminuisce la temperatura). La temperatura a cui l’aria (a pressione costante) si satura di vapore acqueo, cioè la temperatura a cui l’umidità relativa è uguale al 100%, è detto punto di rugiada. Quando la superficie terrestre si raffredda di notte scendendo al di sotto del punto di rugiada a causa dell’irraggiamento, si forma la rugiada se il punto di rugiada è superiore a 0 °C, altrimenti si forma la brina se è inferiore a 0 °C. Soluzioni (miscele omogenee) Una soluzione è un sistema omogeneo costituito da almeno due componenti: il componente presente in quantità maggiore è solitamente chiamato solvente, i componenti in quantità minore sono chiamati soluti. Una soluzione è detta satura quando contiene la massima quantità di soluto che il solvente è in grado di sciogliere a quella temperatura. La solubilità è la massima quantità possibile di soluto presente in soluzione, rapportata a una data quantità di solvente. Liquido-Liquido Liquido-Gas Solido-Liquido Solido-Gas Solido-Solido (Gas-Gas) Una soluzione si differenzia da una generica dispersione perché il soluto è disperso nel solvente a livello di singole molecole o ioni, ciascuno di essi circondato da molecole di solvente (il termine tecnico che descrive questo fenomeno è solvatazione). Trovare esempi per ogni tipo di soluzione e dispersione Concentrazione È la misura della quantità di soluto rispetto alla quantità di solvente e viene misurata sia tramite unità fisiche che tramite unità chimiche. •percentuale in peso, ovvero grammi di soluto per 100 g di soluzione •percentuale in volume, ovvero ml di soluto per 100 ml di soluzione •molarità, simbolo M, ovvero moli di soluto per litro di soluzione •molalità, simbolo m, ovvero moli di soluto per 1000 g di solvente •normalità, simbolo N, ovvero equivalenti di soluto per litro di soluzione •frazione molare, simbolo , ovvero il rapporto tra le moli di soluto ed il totale delle moli della soluzione Nota [HCl] = 0,21 M si legge “concentrazione di HCl = 0,21 molare” Calcolare la percentuale in peso di ammoniaca in una soluzione acquosa dove la frazione molare di NH3 è 0,210. Calcolare la molalità. Che volume (in ml) di acido nitrico diluito (densità 1,105 g/cm3) al 19% in peso contiene 2,1 g di acido nitrico? Calcolare la molarità e la molalità della soluzione. Quanti kg di acqua vanno aggiunti a 800 g di una soluzione acquosa 0,5 m di NaOH affinché divenga 0,15 molale? (approssimare il risultato ad una cifra). È possibile calcolare la molarità della soluzione di partenza? 20,1%; 14,77 m 10 ml; 3,33 M; 3,72 m 2 kg; no (manca la densità)