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IL SOGNO DEI BORBONE: la Reggia di Caserta, sontuosa e

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IL SOGNO DEI BORBONE: la Reggia di Caserta, sontuosa e
IL SOGNO DEI BORBONE: la Reggia di Caserta, sontuosa e
bellissima - Il museo di Capodimonte: preziosa collezione
1 giorno - domenica 6 settembre 2015
Appuntamento dei partecipanti alle ore 04:00, incontro con il pullman e partenza alla volta di CASERTA. Sosta di ristoro lungo il percorso. Arrivo,
incontro con la guida e giornata dedicata alle visite. La REGGIA DI CASERTA. È uno dei più fastosi e splendidi palazzi che un sovrano abbia fatto
costruire. Infatti appena varcato l'ingresso, si ha subito l’impressione di entrare in un palazzo di fiaba. Carlo III di Borbone incaricò l'architetto Luigi
Vanvitelli di realizzare fra l'antica città romana e longobarda e la nuova Caserta una costruzione che emulasse Versailles. Su una pianta rettangolare,
il palazzo reale di Caserta copre un'area di 44.000 metri quadrati e si alza per quarantadue metri lungo un fronte di duecentocinquanta metri. Per
costruirlo furono spesi circa sei milioni di ducati. La Reggia di Caserta é fra i monumenti più visitati in Italia. Infatti non si può non restare colpiti dalla
bellezza e dalla sontuosità delle sale di rappresentanza e di ricevimento, quasi tutte tappezzate con seta di San Leucio, ricche di preziose decorazioni,
di arazzi, di mobili e specchi, che si snodano lungo ariosi corridoi e passetti, intorno ai quattro grandi cortili. Visita agli appartamenti reali. In tutta la
reggia ci sono circa 1.200 stanze sfarzosamente decorata secondo il gusto dell'epoca. Il grande Scalone porta al primo piano e la volta è decorata con
affreschi raffiguranti le quattro Stagioni e la Reggia di Apollo. Oltre alle bellissime stanze nella reggia è possibile ammirare la Cappella Palatina,
realizzata dal Vanvitelli, dove venivano celebrate le cerimonie della famiglia reale. Ferdinando I volle la costruzione della grandiosa Biblioteca dove
sono conservati numerosissimi volumi antichi. Visita al maestoso Parco, un continuo susseguirsi di vedute, giochi d’acqua, cascate e cascatelle,
alcune all’ombra di una fitta spalliera di alberi, altre che si aprono all’aria ed al sole offrendo scenografiche vedute, altre ancora che mostrano, pur
sembrando di volerle nascondere, grotte ed anfratti, in un gioco sempre nuovo di delizie, in cui vengono esaltate la natura e i miti legati alle acque ed
ai boschi. E’ anch’esso opera del Vanvitelli, e costituisce l’attrattiva più spettacolare della Reggia. Comprende oltre 100 ettari di terreno ed è
interamente decorato da fontane e giochi d'acqua. Famose sono le fontane Margherita e quella dei Delfini. Oltre troviamo la suggestiva Grotta dei
Venti con la fontana di Eolo, la fontana di Cerere e la Fontana di Venere e Adone. Trasferimento a NAPOLI e visita al MUSEO DI CAPODIMONTE. La
costruzione del Palazzo Reale di Capodimonte fu intrapresa nel 1738, nell'area adiacente all'omonimo Bosco dove nel 1734 Carlo di Borbone aveva
deciso di creare una grande riserva di caccia e una residenza di Corte, in suggestiva posizione panoramica sul golfo e sulla città sottostante. Le
collezioni Farnese e borbonica costituiscono i nuclei principali del patrimonio museale di Capodimonte. L'origine della raccolta Farnese si deve
all'azione politica e alle scelte culturali di Alessandro Farnese (1468-1549), che, ancora prima di diventare papa col nome di Paolo III, aveva coltivato
l'interesse per il collezionismo artistico e antiquario. Nel 600 una parte consistente della collezione fu trasferita nelle residenze ducali di Parma e
Piacenza; infine Carlo di Borbone, divenuto re di Napoli nel 1734, decise di trasferire la collezione, ereditata dalla madre Elisabetta Farnese, nella
capitale del suo nuovo regno. Le raccolte borboniche, dalla complessa storia costellata di commissioni, acquisti, soppressioni monastiche, legati e
donazioni, testimoniano lo sviluppo della scuola napoletana dal 200 al 700. Il cospicuo patrimonio
proviene in maggior parte da importanti complessi religiosi di Napoli e della sua provincia, selezionato per entrare nelle collezioni del Real Museo
Borbonico. Il Museo si sviluppa su tre piani: il primo piano ospita, oltre all'Appartamento storico, la ricca collezione farnesiana; al secondo piano è
collocata la galleria napoletana, ed infine, al terzo piano è esposta la collezione di opere dell'Ottocento e di arte contemporanea. Al termine delle
visite, passeggiata in Piazza Plebiscito e partenza per il rientro.
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: € 63,00
LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman gran turismo – Guida per l’intera giornata – Auricolare per La Reggia di Caserta LA QUOTA NON COMPRENDE: I pasti
La prima domenica del mese gli ingressi ai musei sono gratuiti
Fermo – V.le Trento 86 – tel 0734.225121 fax 0734.216289 e-mail [email protected]
Mosciano S.Angelo Via Strada per Teramo,24 tel/fax 085.8072005 e-mail [email protected]
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