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esempio lezione dsa

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esempio lezione dsa
Luglio 2013
Stefano Monteleone
1
USUFRUTTO, USO E
ABITAZIONE
CLASSE TERZA
SETTORE ECONOMICO
INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE,
FINANZA E MARKETING
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
Luglio 2013
Stefano Monteleone
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USUFRUTTO, USO
E ABITAZIONE
PRIMA FASE
LEZIONE FRONTALE
2 ORE
SECONDA FASE
DIDATTICA DIALOGATA E LABORATORIALE
1 ORA
TERZA FASE
DIDATTICA LABORATORIALE
COOPERATIVE LEARNING (A GRUPPI) 2 ORE
Luglio 2013
Stefano Monteleone
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PRIMA FASE
LEZIONE FRONTALE
(CON INTERVENTI DEGLI STUDENTI,
SOLLECITATI DAL DOCENTE –
ESEMPIO : VERIFICA DEI
PREREQUISITI)
Luglio 2013
Stefano Monteleone
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PROBLEM SOLVING
(soluzione al termine della lezione)
Il signor Micheletti è proprietario di un
appartamento. Sull’appartamento il signor
Ortolani esercita un diritto di usufrutto. Il signor
Micheletti vende l’appartamento al signor
Sveglietti. L’Ortolani pretende di utilizzare
l’appartamento, anche se nel frattempo è stato
venduto. Il signor Sveglietti si oppone a tale
pretesa. Come risolveresti la controversia?
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5
DIRITTI REALI
DIRITTO
DIRITTI REALI SU COSA
DI PROPRIETA’
ALTRUI
DIRITTI REALI
DIRITTI
DI GODIMENTO
REALI
SU COSA ALTRUI
DI GARANZIA
• USUFRUTTO (art. 978)
• USO (art. 1021)
• ABITAZIONE (art. 1022)
• SERVITU’ PREDIALI
• SUPERFICIE (art. 952)
• ENFITEUSI (art. 957)
Luglio 2013
Stefano Monteleone
- PEGNO
- IPOTECA
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Codice Civile
USUFRUTTO
Libro III
Titolo V
(artt. 978 – 1026)
DIRITTI REALI DI GODIMENTO SU
COSA ALTRUI
USO
Luglio 2013
ABITAZIONE
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Nel caso dei diritti reali su cosa altrui, sul
medesimo bene, il proprietario esercita il diritto
di proprietà (con alcune facoltà che gli sono
impedite, come per esempio quella di utilizzare
il bene), e un altro soggetto esercita il diritto
reale su cosa altrui.
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Stefano Monteleone
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DIRITTI REALI - CARATTERI
ASSOLUTEZZA
TIPICITA’
SPETTANO AL TITOLARE
VERSO CHIUNQUE
(ERGA OMNES)
NUMERO CHIUSO
IMMEDIATEZZA
IL TITOLARE SI SODDISFA
DIRETTAMENTE SULLA
COSA
DIFESA
ASSOLUTA
DIRITTO DI
SEQUELA
CONTRO CHIUNQUE NE
CONTESTI L’ESERCIZIO
(art. 1079)
Luglio 2013
Stefano Monteleone
I DIRITTI REALI MINORI SONO
OPPONIBILI A TUTTI I
SUCCESSIVI PROPRIETARI
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L'estinzione del diritto reale su cosa altrui ha
l'effetto di riattribuire al proprietario il pieno
esercizio dei suoi poteri. I poteri, che
precedentemente erano inibiti al proprietario, con
l’estinzione del diritto reale su cosa altrui,
vengono riacquistati in modo “elastico” dal
proprietario stesso: la proprietà, che prima era
limitata e compressa, ritorna ad essere piena e
senza limiti (… salvo quelli previsti dalla legge).
QUESTO FENOMENO VIENE INDICATO
CON L'ESPRESSIONE “ELASTICITÀ
DELLA PROPRIETÀ”.
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Stefano Monteleone
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Il diritto reale ha per oggetto una cosa, in MODO
DIRETTO e NON MEDIATO. Ad esempio il
proprietario di una cosa ha normalmente la
disponibilità materiale della cosa stessa e il
potere di utilizzarla, indipendentemente da
qualsiasi collaborazione.
Il diritto reale è un DIRITTO ASSOLUTO. Ad
esempio il proprietario (o il titolare del diritto
reale) può esigere nei confronti di chiunque il
rispetto del suo diritto (opponibilità a tutti).
I diritti reali su cosa altrui sono TIPICI:
costituiscono cioè un numero chiuso, di modo
che le parti non possono crearne di nuovi.
Luglio 2013
Stefano Monteleone
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Il proprietario e il titolare di un diritto reale su
cosa altrui hanno entrambi il potere di trasferire il
proprio diritto ad altri, per esempio di venderlo.
Ma attenzione: essi possono trasferire diritti di
cui sono titolari. Per esempio, se la cosa è
gravata da un usufrutto, l'acquirente della
proprietà, pur diventando proprietario, acquista
un bene su cui un’altra persona vanta ed esercita
un diritto di usufrutto. E’ come se il diritto
dell’usufruttuario “seguisse” il bene, nonostante
il bene sia venduto ad altre persone.
Si parla in proposito di DIRITTO
DI SEGUITO.
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USUFRUTTO
(artt. 978 – 1020 c.c.)
E’il diritto di godere ed
usare della cosa altrui,
traendo da essa tutte le
utilità che può dare
(compresi i frutti), con
l’obbligo di non mutare la
destinazione economica del
bene.
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USUFRUTTO
CONTENUTO
•DIRITTI
DELL’USUFRUTTUARIO
•OBBLIGHI
DELL’USUFRUTTUARIO
CONSEGUIRE IL POSSESSO ART.982
UTILIZZARE LA COSA ART. 981
PERCEPIRE I FRUTTI (naturali e civili)
LIMITE: RISPETTO DESTINAZIONE
ECONOMICA DEL BENE
RESTITUIRE LA COSA AL TERMINE,
USARE DILIGENZA ART.1101,
FARE INVENTARIO ART.1002
DURATA
PERSONA FISICA:
NON PUO’ ECCEDERE LA VITA
DELL’USUFRUTTUARIO
PERSONA GIURIDICA: 30 ANNI
OGGETTO
BENI INFUNGIBILI ED INCONSUMABILI
(vedi eccezione art. 995)
Luglio 2013
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COSTITUZIONE
DEL DIRITTO
DIRITTI
USUFRUTTO
OBBLIGHI
ESTINZIONE
DEL DIRITTO
Luglio 2013
Stefano Monteleone
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OGGETTO
 qualunque tipo di bene;
 di solito, si tratta di un bene infungibile e
inconsumabile: infatti l’usufruttuario ha l’obbligo di
restituire lo stesso bene alla fine dell’usufrutto;
 eccezione: l’art. 995 ha previsto la possibilità di
costituire un diritto di usufrutto su beni consumabili
 “quasi usufrutto”.. In questa circostanza, i beni
consumabili passano in proprietà all’usufruttuario, il
quale ha l’obbligo di restituire altrettanti beni dello
stesso genere e qualità.
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Stefano Monteleone
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DURATA
• L'usufrutto, a differenza degli altri diritti reali, è
caratterizzato dalla temporaneità: esso non può
eccedere in nessun caso la vita dell'usufruttuario,
se si tratta di persona fisica, o i trenta anni, se si
tratta di persona giuridica.
• USUFRUTTO SUCCESSIVO: è vietato l’usufrutto costituito con
disposizione mortis causa (art. 698), cioè la costituzione di un
usufrutto a favore di più soggetti per la vita di ciascuno di essi e uno
dopo l'altro tra loro, secondo l'ordine fissato dal testatore.
• USUFRUTTO CONGIUNTO: è ammesso costituire il diritto di usufrutto
in favore di più soggetti; il godimento del diritto, alla morte di ognuno,
passa agli altri soggetti, le cui quote si accrescono: alla morte
dell'ultimo usufruttuario, l'usufrutto si estingue.
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Stefano Monteleone
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COSTITUZIONE DEL DIRITTO DI USUFRUTTO
 per legge, quando la legge stessa ne determina la
costituzione in capo ad un determinato soggetto (cd.
usufrutto legale); (es. art. 324 usufrutto legale dei
genitori);
 per contratto a titolo oneroso o gratuito o per
successone mortis causa (se tali atti riguardano beni
immobili, è richiesta, a pena di nullità, la forma scritta e
sono soggetti a trascrizione (usufrutto volontario);
 in seguito a sentenza del giudice (usufrutto giudiziale);
 per usucapione.
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•
•
•
•
DIRITTI DELL'USUFRUTTUARIO
a) diritto di conseguire il possesso della cosa (salvo gli
obblighi di inventario e di cauzione): egli, cioè, può mettersi
in relazione immediata con la cosa stessa per servirsene,
amministrarla e farne propri i frutti, senza che sia
necessaria la collaborazione del nudo proprietario o di altri
soggetti;
b) diritto di far suoi i frutti (naturali e civili) della cosa, per
tutta la durata dell'usufrutto;
c) diritto ad una indennità per i miglioramenti apportati
al bene, che sussistono alla data della cessazione, nella
misura della minor somma, tra l'importo della spesa e il
risultato utile conseguito.
d) diritto di cedere il proprio usufrutto (ma non mortis
causa), di concedere ipoteca sull'usufrutto e di locare il
bene.
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Stefano Monteleone
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•
•
•
•
OBBLIGHI DELL'USUFRUTTUARIO
al termine dell'usufrutto, restituire la cosa nello
stato in cui si trovava;
fare a sue spese l'inventario dei beni e prestare
idonea cauzione per prendere possesso della
cosa;
non modificare la destinazione economica del
bene oggetto dell'usufrutto.
nell' esercizio del suo diritto, usare la diligenza del
buon padre di famiglia;
sostenere le spese e gli oneri relativi alla
custodia,
all'amministrazione
ed
alla
manutenzione ordinaria del bene;
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Stefano Monteleone
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• pagare le imposte, i canoni, le rendite
fondiarie e gli altri pesi annuali che gravano
sulla cosa;
• denunciare al proprietario le usurpazioni
commesse da terzi sul fondo e sopportare,
insieme al proprietario ed in proporzione al
proprio interesse, le spese delle liti che
riguardano sia la proprietà che l'usufrutto;
• sono a suo carico le spese necessarie per la
custodia e l'amministrazione del bene,
nonché le spese per le riparazioni ordinarie
(spese di ordinaria amministrazione).
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OBBLIGHI DEL NUDO PROPRIETARIO
• pagare le spese straordinarie (spese di
straordinaria amministrazione);
• consentire un godimento pacifico del bene da parte
dell’usufruttuario;
• concorrere, con l'usufruttuario, alle spese di lite
che riguardano contemporaneamente proprietà ed
usufrutto.
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Stefano Monteleone
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ESTINZIONE DEL DIRITTO DI USUFRUTTO
a) morte dell'usufruttuario, se persona fisica, oppure col
decorso di trenta anni, se l'usufruttuario è persona
giuridica;
b) prescrizione, a seguito di non uso ventennale;
consolidazione: cioè riunione nella stessa persona della
titolarità dell'usufrutto e della proprietà;
c) perimento del bene;
d) “abuso” del diritto da parte dell'usufruttuario (es. grave
mancanza, come aver lasciato deperire il bene);
rinuncia dell'usufruttuario;
e) annullamento, rescissione, risoluzione del contratto
costitutivo di usufrutto;
f) scadenza del termine, eventualmente indicato nel titolo
costitutivo.
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L'USO E L'ABITAZIONE
(artt. 1021 – 1026)
• Il diritto di uso è il diritto di servirsi di un
bene altrui e, se esso è fruttifero, di
raccoglierne i frutti, limitatamente ai bisogni
propri e della propria famiglia.
• Il diritto di abitazione è il diritto di abitare un
immobile di proprietà altrui, limitatamente ai
bisogni propri e della propria famiglia.
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Stefano Monteleone
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Sono diritti reali di godimento simili all’usufrutto,
che però attribuiscono poteri più limitati al titolare. I
diritti di uso e di abitazione hanno carattere
personalissimo e, quindi, non possono essere
ceduti o locati: la regola dell'inalienabilità,è, però,
ritenuta derogabile con il consenso del nudo
proprietario.
Il titolare del diritto di uso può servirsi della cosa e
percepirne i frutti entro il limite dei bisogni suoi e
della sua famiglia. Il diritto di abitazione può avere
ad oggetto solo una casa; il titolare può abitarla
entro il limite dei bisogni suoi e della sua famiglia
(art. 1022). Per tutto quanto non espressamente
regolato si applicano le norme sull'usufrutto.
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LA PUBBLICITA’ - TIPI
NOTIZIA
DICHIARATIVA
COSTITUTIVA
ASSICURA LA
CONOSCIBILITA’ LEGALE
RENDE L’ATTO OPPONIBILE
AI TERZI
NECESSARIA PER
L’ESISTENZA DELL’ATTO
•ES. REGISTRI DELLO
STATO CIVILE:
pubblicazioni matrimoniali
(art. 93)
•ES. REGISTRI IMMOBILIARI:
trascrizione (art. 2644)
•ES.REGISTRI
IMMOBILIARI: ipoteca (art.
2808)
IN MANCANZA
EFFICACIA ATTO INEFFICACIA RELATIVA
O INOPPONIBILITA’
INEFFICACIA
(atto efficace tra le parti, ma non opponibile ai terzi)
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“Prof.! Chi paga
l’IMU, il
proprietario o
l’usufruttuario?
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TUTELA DELL’USUFRUTTO
(azioni possessorie: art. 168,1170,1171,1172)
AZIONE DI REINTEGRAZIONE
O DI SPOGLIO (art. 1168)
LEGITTIMATI
REQUISITI
• possessore
• detentore
“qualificato”
• spoglio
violento o
clandestino
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AZIONE DI MANUTENZIONE
(art. 1170)
LEGITTIMATI
possessore
Stefano Monteleone
REQUISITI
• molestie o
turbative
• spoglio non
violento né
clandestino
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TUTELA DELL’USUFRUTTO - AZIONI PETITORIE
(azioni a tutela della proprietà)
AZIONE DI
RIVENDICAZIONE (art. 948)
AZIONE
NEGATORIA (art. 949)
Spetta al proprietario della cosa nei confronti di chi
la possiede senza titolo.
Mira all’accertamento della proprietà e alla
condanna del convenuto alla restituzione.
Spetta al proprietario contro chi pretende diritti reali
minori sulla cosa.
Mira all’accertamento della inesistenza del diritto
altrui sulla cosa e all’ordine di cessazione di
eventuali turbative o molestie.
Inoltre: azione di mero accertamento
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Stefano Monteleone
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SECONDA FASE
DIDATTICA DIALOGATA E
LABORATORIALE
Luglio 2013
Stefano Monteleone
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1 - Ricerca su Internet e
analisi di sentenze della
Corte costituzionale e della
Corte di Cassazione
2 - Soluzione di casi
giuridici (problem solving).
Luglio 2013
Stefano Monteleone
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• Trovare la sentenza della Corte costituzionale 95/1966.
• Istruzioni:
– Collegarsi al sito “www.cortecostituzionale.it”
– Selezionare “Giurisprudenza”
– Selezionare “Ricerca sulle pronunce”
– Inserire nei campi di ricerca i dati conosciuti (es. Tipo di giudizio =
“sentenza”, anno = “1966”, ricerca per parole testuali = “usufrutto”)
– Trovare la sentenza richiesta.
E’ possibile effettuare una ricerca sulle “Massime” che riguardano le
sentenze della Corte (Selezionare in sequenza “Giurisprudenza” e
“Ricerca massime”, inserire i dati conosciuti e individuare la
“massima” richiesta).
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Stefano Monteleone
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• Ricerca
normativa
su
Internet
www.gazzettaufficiale.it
• Selezionare:
– Serie generale
– Prima Serie Speciale – Sentenze Corte
costituzionale
– Seconda Serie Speciale – Atti Unione Europea
– Terza Serie Speciale – Regioni
– Se si conoscono gli estremi dall’atto (legge,
sentenza, ecc.)
– In alternativa selezionare “Atto” e compilare i
campi di ricerca
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Stefano Monteleone
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• Ricerche di sentenze su Internet
• Istruzioni:
– Collegarsi al sito “www.cortedicassazione.it”
– Selezionare “Banche Dati”
– Selezionare “Diritto in Internet e Biblioteche”
– Selezionare “Portali e Motori di ricerca”.
Esempio: cercare una sintesi della sentenza n°
24511/2011 della Corte di Cassazione (oppure della
sentenza 22244/2012)
Selezionare sito “www.altalex.it”
Digitare nel campo di ricerca “Massimario Cassazione
usufrutto”
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PROBLEM SOLVING – CASO GIURIDICO
Tizio, Caio e Sempronio …
• Sempronio agisce in giudizio in quanto lamenta di aver acquistato la
nuda proprietà di un appartamento abitato da Tizio, un anziano signore il
quale si è riservato l'usufrutto. Successivamente Tizio si è trasferito
altrove e ha dato in locazione l'appartamento ad una numerosa famiglia
che sicuramente non avrà dell'immobile la medesima cura.
L'imprenditore chiede che venga riconosciuto invalido il contratto di
locazione.
• La richiesta deve essere respinta perché, come si evince dall'art. 981
c.c., l'usufruttuario può trarre dalla cosa sia i frutti naturali, sia quelli
civili, come è il canone di locazione.
• L'attore potrà solo chiedere il risarcimento dei danni se, nel momento in
cui riceverà la cosa, risulterà che questa non sia stata utilizzata con la
diligenza del buon padre di famiglia (art. 1001).
Luglio 2013
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• COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI
E COMPRESENZE:
– ECONOMIA AZIENDALE
– INFORMATICA
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DISCUSSIONE GUIDATA
- LA GIUSTIZIA CIVILE
- LA MEDIAZIONE CIVILE
- VISITA GUIDATA (CARCERE DI BOLLATE,
TRIBUNALE DI MILANO) (C.M. 291/1992)
Luglio 2013
Stefano Monteleone
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STRUMENTI PER GLI STUDENTI CON
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
Vedi programmazione
Luglio 2013
Stefano Monteleone
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TERZA FASE
DIDATTICA LABORATORIALE
COOPERATIVE LEARNING (A GRUPPI)
2 ORE
Luglio 2013
Stefano Monteleone
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OBIETTIVI DEL LAVORO DI GRUPPO
(DIVERSI IN BASE ALLA COMPOSIZIONE DEI
GRUPPI)
REALIZZARE UNA MAPPA CONCETTUALE
REALIZZARE L’ANALISI DI UNA SENTENZA
RISOLVERE UN CASO GIURIDICO CON L’AUSILIO DEL
CODICE CIVILE
Luglio 2013
Stefano Monteleone
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PROBLEM SOLVING – CASO GIURIDICO
Tizio, Caio e Sempronio …
Tizio agisce in giudizio, in quanto nudo proprietario di
un'azienda vinicola, contro l'usufruttuario Caio che, senza
permesso, la sta trasformando in una discarica per rifiuti
solidi urbani. Egli chiede la inibizione della trasformazione.
Eccepisce Caio che il reddito prodotto da una discarica è
sicuramente superiore a quello prodotto da un'azienda
agricola e pertanto egli non sta deteriorando il bene
ricevuto in usufrutto.
L'istanza va accolta perché il nudo proprietario ha diritto di
riavere la stessa cosa data in usufrutto e l’usufruttuario ha
l’obbligo di non mutare la destinazione economica del
bene.
Luglio 2013
Stefano Monteleone
41
CLIL: CONTENT AND LANGUAGE
INTEGRATED LEARNING
(“Apprendimento integrato di lingua e contenuto”)
•
Insegnamento in lingua straniera di
una disciplina non linguistica.
Luglio 2013
Stefano Monteleone
42
CLIL
Liceo
linguistico
Classe
Terza
Classe
Quarta
Classe
Quinta
CLIL 1
CLIL 1
CLIL 2
CLIL 1
CLIL 2
Altri licei
CLIL 1
Istituti
tecnici
CLIL 1
Luglio 2013
Stefano Monteleone
43
• Nella classe presa in considerazione
(Terza – Indirizzo Amministrazione,
finanza e marketing) non è prevista
l’attivazione di lezioni con metodologia
CLIL.
Luglio 2013
Stefano Monteleone
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ELENCO TERMINI ESSENZIALI
USUFRUTTO
USUFRUCT
USO
USE
ABITAZIONE
DWELLING
PROPRIETARIO
OWNER
PROPRIETÀ
OWNERSHIP,
PROPERTY
RIGHT
DIRITTO
SOGGETTIVO
Luglio 2013
Stefano Monteleone
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CLIL – FONTI NORMATIVE
DPR 87/2010 “Regolamento recante norme per il riordino
degli istituti professionali ai sensi del d.l. 112/2008, n.
112”, ;
DPR 88/2010 “Regolamento recante norme per il riordino
degli istituti tecnici”;
DPR 89/2010 “Regolamento recante norme per il riordino dei
licei”.
Luglio 2013
Stefano Monteleone
46
Fly UP